Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pietro Metastasio
Didone abbandonata

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena quattordicesima - Didone

 

DID. E pure in mezzo all'ire

trova pace il mio cor. Iarba non temo;

mi piace Enea sdegnato, ed amo in lui,

come effetti d'amor, gli sdegni sui.

Chi sa. Pietosi numi,

rammentatevi almeno

che foste amanti un , come son io;

ed abbia il vostro cor pietà del mio.

Va lusingando Amore

il credulo mio core:

gli dice, «sei felice»;

ma non sarà così.

Per poco mi consolo;

ma più crudele io sento

poi ritornar quel duolo,

che sol per un momento

dall'alma si partì.

 

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License