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Pietro Metastasio Ezio IntraText CT - Lettura del testo |
FUL. |
Varo, se amasti mai, de’ nostri affetti |
Or che m’è noto Il vostro amor, la pena mia s’accresce, E giovarvi io vorrei; ma troppo, oh Dio! |
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FUL. |
È palese a ciascuno. Omai dovrebbe Non essergli delitto. Al fin tu vedi Che, se de’ merti suoi così favella, Ei non è menzognero. |
Qualche volta è virtù tacere il vero. |
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FUL. |
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Egli è sicuro, Sol che tu voglia. A Cesare ti dona, E, consorte di lui, tutto potrai. |
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FUL. |
Che ad altri io voglia mai, |
Ma, Fulvia, per salvarlo, in qualche parte Ceder convien. Tu puoi l’ira d’Augusto Sola placar. Non differirlo; e in seno |
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FUL. |
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E poi non è gran pena al vostro sesso.
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FUL. |
Allor che non s’ama, Per molti è diletto; |