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Pietro Metastasio
Ezio

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SCENA UNDICESIMA

 

Valentiniano e Massimo

 

VAL.

Olà, qui si conduca

Il prigionier.

(esce una comparsa, la quale, ricevuto l’ordine, parte)

Ne’ miei timori io cerco

Da te consiglio. Assicurarmi in parte

Potrà d’Attila il nodo?

MASS.

Anzi ti espone

A periglio maggior. Cerca il nemico

Sopir la cura tua, fingersi umano,

Avvicinarsi a te. Chi sa che ad Ezio

Non sia congiunto? Il temerario colpo

Gran certezza suppone. E poi t’è noto

Che ad Attila già vinto Ezio alla fuga

Lasciò libero il passo, e a te dovea

Condurlo prigioniero;

Ma non volle, e potea.

VAL.

Pur troppo è vero.

 

 

 




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