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Pietro Metastasio L'isola disabitata IntraText CT - Lettura del testo |
È il caso di Gernando. Appena è sposo,
Fidarsi al mar. Fra gl’inquieti flutti
Languir la vede; a ristorarla in questa
Spiaggia discende; ella riposa, ed egli
In servitù vive tant’anni, e senza
Notizia più del sospirato oggetto.
(Pur si rivolse al fin. Che dolce aspetto!)
Parla a ciascun l’umanità per lui,
L’obbligo a me. La libertà gli deggio,
Primo dono del Ciel. Spietato ogni altro
Sarebbe; ingrato io sono
Se manco a lui. D’abborrimento è degna
Ma l’orror de’ viventi è un’alma ingrata.
Fin l’arboscello è grato
Il suo benefattor.
(parte)