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Pietro Metastasio Olimpiade IntraText CT - Lettura del testo |
non rivolgere altrove, eccelsa Elisa.
Ubbidirò. Tu ascolterai, se m'odi,
(dura legge a compir!) voti e non lodi.
Veggano ancor ben cento volte e cento
questo giorno per te: per te, che sei
la lor felicità, che nel tuo seno
le più belle virtù, come in lor trono,
l'una all'altra congiunte... Aimè! Perdono.
Voti in mente io formai; ma dal mio labbro
escon (per qual magia dir non saprei)
trasformati in tua lode i voti miei.
ho complice nel fallo; e (non sdegnarti)
mi par bello l'error. L'anime grandi
a vantaggio di tutti il Ciel produce.
Nasconderne la luce
perché, se agli altri il buon cammino insegna?
sono scuola a chi serve. Il grande esempio
persuade, ammaestra. Appresso al fonte
tutti non sono: è ben ragion che alcuno
disseti anche i lontani. Ah, non è reo
chi, celebrando i pregi
ubbidisce agli dei, giova a' mortali.
non può formarsi mai,