Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio Il re pastore IntraText CT - Lettura del testo |
ELI. |
È la tenda maggior: qui l’idol mio Certo ritroverò. |
|||
AGEN. |
Dove t’affretti, |
|||
ELI. |
||||
AGEN. |
(la ferma) |
|||
|
Veder nol puoi. |
|||
ELI. |
Per qual cagione? |
|||
AGEN. |
Or siede |
|||
ELI. |
||||
AGEN. |
Sì. |
|||
ELI. |
Non è quello il mio re. (incamminandosi) |
|||
AGEN. |
||||
|
||||
ELI. |
Perché? |
|||
AGEN. |
Che attenda Alessandro or convien. |
|||
ELI. |
||||
AGEN. |
No; d’inoltrarti tanto Non è permesso a te. |
|||
ELI. |
Dunque l’avverti: Egli a me venga. |
|||
AGEN. |
E questo Non è permesso a lui. |
|||
ELI. |
Permesso almeno Mi sarà d’aspettarlo. (siede) |
|||
AGEN. |
Deh! non turbarci. Io col tuo re fra poco Più tosto a te verrò. |
|||
ELI. |
No, non mi fido: Ed a me penserai? |
|||
AGEN. |
Io voglio ad Alessandro Di lei parlar. Già incominciai, ma fui Nell’opera interrotto. Ah! va. S’ei viene, Rubar mi puoi. |
|||
ELI. |
T’appagherò. (s’alza, sincammina, poi si volge) Frattanto Le smanie mie. |
|||
AGEN. |
No. |
|||
ELI. |
(come sopra) |
|||
|
Che le sue mi figuro. |
|||
AGEN. |
Sì. |
|||
ELI. |
Da me lungi, oh quanto |
|||
AGEN. |
Molto. |
|||
ELI. |
||||
AGEN. |
Sempre. |
|||
ELI. |
E che dice? |
|||
AGEN. |
||||
ELI. |
Vado: non ti sdegnar. Sei pur crudele!
Divisa dal mio ben; Ch’io ne dimandi almen? Come di tanto affetto |
|||