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Pietro Metastasio Romolo ed Ersilia IntraText CT - Lettura del testo |
ROM. |
Ah! non è dubbio il mio trionfo; ho vinto L’austero cor d’Ersilia. Il genitore, Resister non potrà. Preghiere, offerte, Per ottener da lui... |
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OST. |
(con premura) |
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ROM. |
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OST. |
Roma è in periglio. Ingrato Acronte |
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ROM. |
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OST. |
Co’ Ceninesi suoi. Già in vari agguati Pronti gli avea; che ad un suo cenno io vidi La vicina campagna, inaspettati |
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ROM. |
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OST. |
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ROM. |
No, resta. Roma io confido a te. Veglia in difesa Della patria e d’Ersilia. Il fraudolento Potria, chi sa, qui aver lasciata alcuna |
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OST. |
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ROM. |
Grazie, o madre d’Amor, del sangue mio Vostro de’ miei contenti, e vostro è il dono Dell’ardir ch’io mi sento. In ogni impresa Vicino a voi mi trovo; e a voi vicino È piano alla mia gloria ogni cammino.
Ad intrecciare io vo. |