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Pietro Metastasio
Romolo ed Ersilia

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SCENA SETTIMA

 

Ostilio  e detti.

 

OST.

È tutto in calma:

Risparmia a maggior uopo,

Romolo, il tuo valor.

ROM.

Ma qual cagione...

OST.

Il crederesti? Ersilia

V’è chi tentò rapir.

ROM.

Come dal chiuso

Recinto cittadin sperar potea

D’uscir sicuro il rapitor?

OST.

Già innanzi

Delle porte i custodi

Certo sedotti avea; ma non deluse

La mia cura però; che per mio cenno

Si alternavan sovente, onde gli stessi

Non eran mai. Con la sua preda ei venne,

Trovò difeso il passo,

Tentò la forza; il suo

Seguace stuol, benché ostinato e fiero,

Tutto estinto rimase, ei prigioniero.

VAL.

Oh ardire!

ROM.

E intanto Ersilia?

OST.

Ersilia intanto

Palpitante e smarrita...

 

 

 




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