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Pietro Metastasio Semiramide IntraText CT - Lettura del testo |
Ircano, trascinando a forza Sibari
IRC. |
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SIB. |
Ma che vuoi? |
IRC. |
Che a Tamiri |
SIB. |
E come? |
IRC. |
A lei Scoprendo il ver. Tu le dirai ch’io l’amo; La ricusai; ch’era la tazza aspersa Di nascosto velen: che tua la cura Fu d’apprestarlo. |
SIB. |
E pubblicar vogliamo Un delitto comun? Fra lor di colpa Differenza non hanno |
IRC. |
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SIB. |
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IRC. |
E qual? |
SIB. |
Non hai |
IRC. |
E ben, che giova? |
SIB. |
Ai reali giardini il fiume istesso Bagna le mura, e si racchiude in quelli Di Tamiri il soggiorno: ove tu voglia Col soccorso de’ tuoi |
IRC. |
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SIB. |
Anzi sicuro. Ognuno Sarà immerso nel sonno; a quest’insidia Non vi è chi pensi; incustodito è il loco. |
IRC. |
Parmi che a poco a poco |
SIB. |
Eh dubitar non déi; fidati. Io vado, |
IRC. |
A momenti verrò: vanne e m’attendi.
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SIB. |
Vieni; ché in pochi istanti E ogni rival farai Per te non fece Amore |