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Pietro Metastasio Il trionfo di Clelia IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA DODICESIMA
Clelia frettolosa e spaventata, e detto.
Ah da’ cardini suoi Par che scossa la terra... Oimè, che miro? Orazio... Oh Dio!... Per quale Impensata sventura... |
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Rendi grazie agli dèi: Roma è sicura. |
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E tu?... Ma perché tien così nel fiume Fisso lo sguardo mai! |
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Padre Tebro... |
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(spaventata) |
Ah che fai? |
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L’armi, il guerriero Per cui libero ancora il corso sciogli, Nel placido tuo sen propizio accogli. (balza nel fiume) |
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Misera me! (corre alla riva del fiume) |