Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio Alessandro nell'Indie IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA NONA
Cleofide, Poro e Timagene con guardie.
TIMAG. |
Macedoni, alla reggia Cleofide si scorga; e intanto Asbite Meco rimanga. |
CLEOF. |
(In libertà potessi, Senza scoprirlo, almen dargli un addio). |
PORO |
(Potessi all’idol mio Libero favellar). |
CLEOF. |
De’ casi miei, Timagene, hai pietà? |
TIMAG. |
Più che non credi. |
CLEOF. |
Ah! se Poro mai vedi, Digli dunque per me che non si scordi, Alle sventure in faccia, La costanza d’un re; ma soffra e taccia.
Digli ch’io son fedele, Digli ch’è il mio tesoro, Che m’ami, ch’io l’adoro, Che non disperi ancor. Digli che la mia stella Spero placar col pianto, Che lo consoli intanto L’immagine di quella Che vive nel suo cor. (parte con le guardie) |