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Pietro Metastasio Artaserse IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA QUINTA
Semira e detti.
SEM. |
Dove, principe, dove? |
ARTAS. |
Addio, Semira. |
SEM. |
Tu mi fuggi, Artaserse? Sentimi: non partir. |
ARTAS. |
Lascia ch’io vada: Non arrestarmi. |
SEM. |
In questa guisa accogli Chi sospira per te? |
ARTAS. |
Se più t’ascolto, Troppo, o Semira, il mio dovere offendo. |
SEM. |
Va pure, ingrato: il tuo disprezzo intendo.
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ARTAS. |
Per pietà, bell’idol mio, Non mi dir ch’io sono ingrato: Infelice e sventurato Abbastanza il Ciel mi fa. Se fedele a te son io Se mi struggo a’ tuoi bei lumi, Sallo Amor, lo sanno i numi, Il mio core, il tuo lo sa. (parte) |