Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio Artaserse IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA SETTIMA
Semira
SEM. |
Voi, della Persia, voi, Deità protettrici, a questo impero Conservate Artaserse. Ah, ch’io lo perdo, Se trionfa di Dario! Ei questa mano Bramò vassallo e sdegnerà sovrano. Ma che? Sì degna vita Forse non vale il mio dolor? Si perda, Purché regni il mio bene e purché viva. Per non esserne priva, Se lo bramassi estinto, empia sarei: No, del mio voto io non mi pento, o dèi.
Bramar di perdere Per troppo affetto Parte dell’anima Nel caro oggetto, È il duol più barbaro D’ogni dolor. Pur fra le pene Sarò felice, Se il caro bene Sospira e dice: Troppo a Semira Fu ingrato Amor. (parte) |