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Pietro Metastasio Catone in Utica IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA QUINDICESIMA
Marzia sola.
MAR. |
Ah, troppo dissi, e quasi tutto Emilia Comprese l’amor mio. Ma chi può mai Sì ben dissimular gli affetti sui, Che gli asconda per sempre agli occhi altrui?
È follia se nascondete, Fidi amanti, il vostro foco; A scoprir quel che tacete Un pallor basta improvviso, Un rossor che accenda il viso, Uno sguardo ed un sospir. E se basta così poco A scoprir quel che si tace, Perché perder la sua pace Con ascondere il martìr? (parte) |