Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pietro Metastasio
Demetrio

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

SCENA DODICESIMA

 

Gran tempio dedicato al Sole, con ara e simulacro del medesimo nel mezzo, e trono da un lato.

 

Cleonice con séguito, e  Fenicio accompagnato da due cavalieri, che portano su de’ bacili il manto reale, la corona e lo scettro.

 

FEN.

Credimi, io non t’inganno: Alceste è il vero

Successor della Siria. A lui dovute

Son quelle regie insegne.

CLEON.

In fronte a lui

Ben ravvisai gran parte

Dell’anima real.

FEN.

So ch’è delitto

La cura ch’io mostrai d’un tuo nemico;

Ma un nemico sì caro,

Ma il rifiuto d’un trono

Facciano la mia scusa e ‘l mio perdono.

CLEON.

Quanti portenti il fato

In un giorno adunò! Di pace priva

Quando credo restar...

FEN.

Demetrio arriva.

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License