Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pietro Metastasio
Didone abbandonata

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

Scena ottava - Selene, Enea, Araspe

 

SEL. Tanto ardir nella reggia? Olà, fermate.

Così mi serbi fé? Così difendi,

Araspe traditor, d'Enea la vita?

ENEA No, principessa, Araspe

non ha di tradimenti il cor capace.

SEL. Chi di Iarba è seguace,

esser fido non può.

ARA. Bella Selene,

puoi tu sola avanzarti

a tacciarmi così.

SEL. T'accheta, e parti.

ARA. Tacerò, se tu lo brami;

ma fai torto alla mia fede,

se mi chiami traditor.

Porterò lontano il piede;

ma di questi sdegni tuoi

so che poi tu avrai rossor.

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License