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Pietro Metastasio L'endimione IntraText CT - Lettura del testo |
PARTE SECONDA
DIANA ed ENDIMIONE.
DIA. |
Dove, dove ti sprona Il giovanil desio, Endimion, cor mio? Lascia la traccia Delle fugaci belve, E qui dove, cadendo Da quell'alto macigno, L'onda biancheggia, e poi divisa in mille Lucidissime stille Spruzza sul prato il cristallino umore, Meco t'assidi a ragionar d'amore. |
END. |
Ovunque io mi rivolga, Cintia, bella mia Dea, Sempre di grave error quest'alma è rea. Se da te m'allontano, Se al tuo splender m'accendo, O la tua fiamma, o le tue leggi offendo. |
DIA |
Quai leggi, quale offesa? |
END. |
Condannan le tue leggi Chi strugge il core all'amoroso foco. |
DIA. |
Io dettai quelle leggi, io le rivoco. |
END. |
Dunque senza timore I cari affetti tuoi goder mi lice? |
DIA. |
Sol presso al tuo bel volto io son felice,
Fra le stelle o fra le piante, Cacciatrice o Nume errante, Senza te non so goder. Nel tuo ciglio ho la mia sorte, Nel tuo crin le mie ritorte, Nel tuo labbro il mio piacer.
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END. |
Oh quanta invidia avranno De' miei felici amori I compagni pastori! |
DIA. |
Oh quanta meraviglia Da' nuovi affetti irridi Riceveran gli Dei! Ma di lor non mi cale. Riposi pur sicura Venere in grembo al suo leggiadro Adone; Dal gelato Titone Fugga l'aurora, e per le Greche arene Si stanchi appresso al cacciator d'Atene. Io le cure o i diletti Non turbo a questa, e non invidio a quella: Della lor la mia fiamma è assai più bella. |
END. |
Mio Nume, anima mia, Poichè il tuo core in dono Con sì prodiga mano oggi mi dai, Non mi tradir, non mi lasciar giammai. |
DIA. |
Io lasciarti? Io tradirti? Per te medesimo il giuro, O de' conforti miei dolce tormento, O de' tormenti miei dolce conforto. Sempre, qual più ti piace, A te sarò vicina, Cacciatrice mi brami, o peregrina. Ma vien la nostra pace A disturbar quell'importuno Alceste; Partiamo, Endimion. |
END. |
Vanne, mia Diva. Intanto io della caccia Co' miei fidi compagni, Che m'attendono al monte, Vado a disciorre il concertato impegno. |
DIA. |
Dunque così da me lungi ten vai? |
END. |
Parto da te per non partir più mai.
Vado per un momento Lunge da le, mio ben; Ma l'alma nel mio sen Meco non viene. Di quelle luci belle Nel dolce balenar Rimane a vagheggiar Le sue catene.
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