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Pietro Metastasio Ipermestra IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA QUINTA
Elpinice e detti.
ELP. |
Così turbato in volto Perché trovo Linceo? Con chi ti sdegni? |
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LIN. |
Dimandane a Plistene: ei potrà dirlo Meglio di me. Seco ti lascio. (in atto di partire) |
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PLIST. |
(trattenendolo) |
Ascolta. |
LIN. |
Abbastanza ascoltai. (in atto di partire) |
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PLIST. |
Linceo, perdona: Trattenerti degg’io. |
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LIN. |
Ma sai che troppo Ormai, prence, m’insulti e mi deridi? Sai che troppo ti fidi Dell’antica amistà? Tutti i doveri Io ne so, li rispetto, e tu ben vedi Se gran prove io ne do. Ma... poi... |
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PLIST. |
Se m’odi, Un consiglio fedel... |
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LIN. |
Miglior consiglio Io ti darò. Le tue speranze audaci Lusinga men; non irritarmi, e taci.
Gonfio tu vedi il fiume; Non gli scherzar d’intorno: Forse potrebbe un giorno Fuor de’ ripari uscir. Tu, minaccioso, altiero Mai nol vedesti, è vero; Ma può cangiar costume E farti impallidir. (parte) |