Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio L'eroe cinese IntraText CT - Lettura del testo |
ATTO SECONDO
SCENA PRIMA
Logge terrene, dalle quali si scopre gran parte della real città di Singana e del fiume che la bagna. Le torri, i tetti, le pagode, le navi, gli alberi stessi e tutto ciò che si vede, ostenta la diversità con la quale producono in clima così diverso non men la natura che l’arte.
Siveno e Mintéo
SIV. |
Lasciami, caro amico; (disperato) Lasciami in pace; il mio dolor non soffre Compagnia, né consigli. |
MIN. |
Ah no, sì presto Non disperar. |
SIV. |
Tu mi trafiggi. Il padre Non ricusò l’impero? Il vero erede Oggi a scoprir non si obbligò? Che vuoi Dunque ch’io speri più? Qual più m’avanza Conforto a’ mali miei? |
MIN. |
La tua costanza. Mostrati, allor che il perdi, Ch’eri degno del trono. |
SIV. |
E creder puoi Che il trono io pianga? Il meritarlo è stato, Non l’ottenerlo, il voto mio. Si perda: Poca virtù bisogna Tal perdita a soffrir. Ma tu, che a parte Sei d’ogni mio pensier, tu, che col trono Vedi involarmi, oh Dio! Il bell’idolo mio, la mia speranza, Tu, come hai cor di consigliar costanza? |
MIN. |
Sei degno, lo confesso, Sei degno di pietà; ma pure... |
SIV. |
Addio. |
MIN. |
Dove? |
SIV. |
Quindi lontan. No, non potrei Pace qui più sperar. Di mie passate Felicità ritroverei per tutto Qualche traccia crudel. Mi sovverrebbe Là, quando pria mi piacque; Qua, come accolse i voti miei; le dolci Querele in questa parte; in quella i cari Nuovi pegni d’amore; ogni momento Penserei quante volte e in quante guise Di morir mi promise Prima d’abbandonarmi; e intanto in braccio D’un felice rival su gli occhi miei... Ah! lasciami... |
MIN. |
Ove vai? (trattenendolo) |