Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio Olimpiade IntraText CT - Lettura del testo |
MEG. Deh secondate, o numi,
la pietà d'Aristea. Chi sa se il padre
però si placherà. Troppa ragione
ha di punirlo, è ver; ma della figlia
lo vincerà l'amore. E se nol vince?
Oh Dio! Potessi almeno
veder come l'ascolta. Argene, io voglio
seguitarla da lungi.
ARG. Ah tanta cura
non prender di costui. Vedi che 'l Cielo
è stanco di soffrirlo. Al suo destino
lascialo in abbandono.
MEG. Lasciar l'amico! Ah così vil non sono.
Lo seguitai felice
quand'era il ciel sereno,
alle tempeste in seno
voglio seguirlo ancor.
Come dell'oro il fuoco
scopre le masse impure,
scoprono le sventure
de' falsi amici il cor.