Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pietro Metastasio
Il re pastore

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

SCENA SESTA

 

Agenore solo.

 

AGEN.

Oh inaspettato, oh fiero colpo! Ah! troppo,

Troppo, o numi inclementi,

Trascendeste i miei voti: io non chiedea

Tanto da voi. Misero me! ti perdo,

Bella Tamiri, e son cagione io stesso

Della perdita mia. Folle ch’io fui!

Ben preveder dovea... Come! ti penti,

Agenore infelice,

D’un atto illustre? E tu sei quel che tanta

Virtude ostenta? E quel tu sei, che ardisce

Di correggere i re? Torna in te stesso,

E grato ai numi... Ah! rimirar potrai

La tua bella speranza ad altri in braccio

Senza morir? No; ma la scusa è indegna,

O Agenore, di te. Se ami la vita

Men dell’onor, se più Tamiri adori

Che il tuo piacer, guidala in trono e mori.

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License