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Pietro Metastasio Romolo ed Ersilia IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA SETTIMA
Appartamenti destinati nella reggia ad Ersilia sul colle Palatino.
Ersilia ed Ostilio
OST. |
Ma di Romolo, o Ersilia, Tutto il merto conosci? |
ERS. |
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OST. |
E non l’ami? |
ERS. |
No. Fra noi l’amore È figlio del dovere. |
OST. |
Altra speranza Dunque a noi non rimane, Che un comando paterno? |
ERS. |
E questa è vana; Conosco il genitor. |
OST. |
Se avverso è il padre, Se insensibil tu sei, procura almeno La nostra pace. |
ERS. |
Io! Come? |
OST. |
Il popol brama I reali imenei. Quasi in tumulto Degenera il desio. Deh, giacché il fato Te nega a noi, dal tuo consiglio accetti Romolo un’altra sposa. |
ERS. |
Dal mio consiglio! |
OST. |
Ah sì! |
ERS. |
Qual dritto ho mai... |
OST. |
Quel che su l’alma sua ti dona amore. Chi dispor di quel core Ardirebbe sperar, se a te non lice? |
ERS. |
Io farmi debitrice Della sorte di Roma! Una regina Io straniera cercar! |
OST. |
L’hai pur vicina. |
ERS. |
Chi? |
OST. |
Valeria. |
ERS. |
Valeria! |
OST. |
Oltraggio il trono Dall’illustre Valeria Almen non soffrirà, quando non possa Adornarsi d’Ersilia. |
ERS. |
E ben, se credi Che giovi il voto mio... Ma queste, Ostilio, Son stravaganti idee... Valeria è amante. |
OST. |
Lo so. Per sua sventura D’Acronte è accesa; e sarebbe opra appunto Di sincera amistà franger quel laccio Tanto indegno di lei. |
ERS. |
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OST. |
Viene a momenti Romolo a te. |
ERS. |
Romolo! |
OST. |
Sì; proteggi, Ersilia, il mio pensier; cerca... |
ERS. |
Tu vuoi Ch’io deliri con te. Chi mai t’intende? Per Valeria fin ora Sospirasti d’amore; ad altri or vuoi Che sposa io l’offra. O m’ingannasti prima O al presente m’inganni! |
OST. |
Ah non t’inganno, Né fin or t’ingannai. Più di me stesso io l’amo, e perché l’amo Più di me stesso, è il voto mio verace L’onor suo, la sua gloria e la sua pace.
Con vanto menzognero Fido amator si chiama Chi nel suo ben non ama Che il proprio suo piacer. Alma ben vile ha in petto Chi render può felice Un adorato oggetto, E non ne sa goder. (parte) |