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Pietro Metastasio
Romolo ed Ersilia

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SCENA SESTA

 

Ostilio solo.

 

OST.

No, lusinga non è: già più che grata

È a me Valeria. Ai dolci suoi pensieri

Già i puri affetti miei non son stranieri.

Oh certezza! oh contento! In sì felici

Trasporti di piacer quest’alma impara

Che in amor non si dà mercé più cara.

 

Se talun non sa qual sia

Il piacer dell’alma mia,

È ben degno di pietà:

Saran brevi i suoi contenti,

Se a tal segno ignote a lui

Son le limpide sorgenti

Della mia felicità. (parte)

 

 

 




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