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Pietro Metastasio Semiramide IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA DODICESIMA
Semiramide, poi Ircano e Mirteo
SEMIR. |
Sarà dunque Scitalce Sposo a Tamiri? E soffrirò che, ad onta Del nostro affetto antico... Principi, io vi predìco Gran disastri in amor. Se pigri siete, La destra di Tamiri Scitalce usurperà. Correte a lei, Ditele i vostri affanni, Pietà chiedete, e, se pietà bramate, Qualche stilla di pianto ancor versate. |
IRC. |
Non è sì vile Ircano. |
MIR. |
A placar quell’ingrata il pianto è vano.
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SEMIR. |
Ah, non è vano il pianto L’altrui rigore a frangere: Felice chi sa piangere In faccia al caro ben! Tutte nel sen le belle, Tutte han pietoso il core; E presto sente amore Chi ha la pietà nel sen. (parte) |