Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio Temistocle IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA TERZA
Serse, poi Rossane, indi Sebaste
SER. |
È ver che opprime il peso D’un diadema real, che mille affanni Porta con sé; ma quel poter de’ buoni Il merto sollevar, dal folle impero Della cieca fortuna Liberar la virtù, render felice Chi non l’è, ma n’è degno, è tal contento, Che di tutto ristora, Ch’empie l’alma di sé, che quasi agguaglia, Se tanto un uom presume, Il destin d’un monarca a quel d’un nume. Parmi esser tal da quel momento in cui Temistocle acquistai. Ma il grande acquisto Assicurar bisogna. Aspasia al trono Voglio innalzar: la sua virtù n’è degna, Il sangue suo, la sua beltà. Difenda Così nel soglio mio de’ suoi nipoti Temistocle il retaggio; e sia maggiore Fra’ legami del sangue il nostro amore. Pur d’Aspasia io vorrei Prima i sensi saper. Già per mio cenno Andò Sebaste ad esplorarli; e ancora Tornar nol veggo. Eccolo forse... Oh stelle! È Rossane. Si evìti. (partendo) |
|
ROSS. |
Ove t’affretti, Signor? fuggi da me? |
|
SER. |
No; in altra parte Grave cura mi chiama. |
|
ROSS. |
E pur fra queste Tue gravi cure avea Rossane ancora Luogo una volta. |
|
SER. |
Or son più grandi. |
|
ROSS. |
È vero; Lo comprendo ancor io: veggo di quanto Temistocle le accrebbe. È ben ragione Che un ospite sì degno Occupi tutto il cor di Serse. E poi È confuso il tuo core, Né mi fa meraviglia Fra’ meriti del padre, e... |
|
SER. |
Principessa, Addio. |
|
ROSS. |
Senti. Ah, crudel! |
|
SER. |
(Si disinganni La sua speranza). Odi, Rossane: è tempo Ch’io ti spieghi una volta i miei pensieri. Sappi... |
|
SEB. |
Signor, di nuovo Chiede il greco orator che tu l’ascolti. |
|
SER. |
Che! non partì? |
|
SEB. |
No. Seppe Che Temistocle è in Susa, e grandi offerte Farà per ottenerlo. |
|
SER. |
Or troppo abusa Della mia tolleranza: udir nol voglio: Parta, ubbidisca. (Sebaste s’incammina) |
|
ROSS. |
(È amor quell’ira). |
|
SER. |
(a Sebaste) |
Ascolta: |
|
Punirlo in altra guisa. (parte Sebaste) |
|
ROSS. |
I tuoi pensieri Spiegami al fin. |
|
SER. |
Tempo or non v’è. (volendo partire) |
|
ROSS. |
Prometti Pria con me di spiegarti |
|
SER. |
Quando parto e non rispondo, Se comprendermi pur sai, Tutto dico il mio pensier. Il silenzio è ancor facondo, E talor si spiega assai Chi risponde col tacer. (parte) |