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Pietro Metastasio Temistocle IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA DODICESIMA
Rossane sola.
ROSS. |
Rossane, avrai costanza D’opprimer chi adorasti? Ah! sì; l’infido Troppo mi disprezzò: de’ torti miei Paghi le pene. A mille colpi esposto Voglio mirarlo a ciglio asciutto, e voglio Che giunto all’ora estrema... Oh Dio! vanto fierezza, e il cor mi trema.
Ora a’ danni d’un ingrato Forsennato il cor s’adira: Or d’amore, in mezzo all’ira, Ricomincia a palpitar. Vuol punir chi l’ha ingannato; A trovar le vie s’affretta: E aborrisce la vendetta Nel potersi vendicar. |