Capitolo

 1 ded|     nozione precisa del mio nuovo stato interiore, a raccogliermi,
 2 ded|         Mai Giovanni Episcopo era stato più vivo.~ ~E con lui Giulio
 3 tes|        sarebbero rimasti se fosse stato escluso Giulio Wanzer. Così
 4 tes|        Errore, illusione. Tutto è stato provato, tutto è accaduto.
 5 tes|    erompere contro l'uomo che era stato il mio padrone.~ ~- E tu? -
 6 tes|           altro mi disse:~ ~- Sei stato marcato in fronte da un
 7 tes|        pensieri, esaminare il mio stato. Mi venivano delle voglie
 8 tes| comprendere, perché non siete mai stato schiavo.~ ~Ebbi, all'ufficio,
 9 tes|    impiegato da qualche anno. Era stato spiccato contro di lui un
10 tes|         qualcosa di Gesù. Io sono stato il più vile e il più buono
11 tes|   potreste voi rappresentarvi uno stato mentale così straordinario?
12 tes|           Perché tanto pallido? È stato male?~ ~Ella mi guarda e
13 tes|           m'accorsi ch'era in uno stato miserevole: coperto di fango
14 tes|       veramente, quel poveretto è stato l'unico mio amico ed io
15 tes|        unico mio amico ed io sono stato l'unico amico suo, nella
16 tes|       vediamo! Che hai fatto? Sei stato malato?~ ~Io non riuscivo
17 tes|          riflettere:~ ~- Sì, sono stato malato.~ ~- Si vede, sei
18 tes|   slanciarsi, dissi sùbito:~ ~- È stato uno scherzo; è stato uno
19 tes|            È stato uno scherzo; è stato uno scherzo.~ ~E, una settimana
20 tes|           a un uomo che non è mai stato amato da nessuno e che pure
21 tes|        della sua umanità, del suo stato sociale, dei legami sentimentali
22 tes|         poteva aver pietà del mio stato.~ ~E non fu nulla, nei primi
23 tes|    settimane si trovava in quello stato, e non aveva rivelato il
24 tes|             soggiunse. - Non sono stato io che ho combinato questo
25 tes|           questo matrimonio? Sono stato proprio io. Ti ricordi?
26 tes|     nascosto? Credi tu che io sia stato fermo, che io abbia avuto
27 tes|         ero certo che non sarebbe stato così, che non poteva essere