Parte, Paragrafo

  1   1,      1|               innanzi a quel caminetto Elena un tempo amava indugiare,
  2   1,      1|               uno stordimento leggero. Elena pareva presa da una specie
  3   1,      1|           mutato. Da tutte le cose che Elena aveva guardate o toccate
  4   1,      1| tumultuariamente. Dopo circa due anni, Elena stava per rivarcar quella
  5   1,      1|               ridevano pallidamente.~ ~Elena taceva, avvolta nell'ampio
  6   1,      1|                  Segui, segui! - disse Elena, con la voce fievole, china
  7   1,      1|          conscienza di ciò che diceva. Elena, con le spalle volte alla
  8   1,      1|                campagna circostante.~ ~Elena, sollevandosi, disse:~ ~-
  9   1,      1|      cullandolo pesantemente.~ ~Mentre Elena beveva l'acqua nel bicchiere
 10   1,      1|              venite! - disse Andrea ad Elena, prendendole il braccio,
 11   1,      1|             Povera creatura! - mormorò Elena con suono profondo di misericordia,
 12   1,      1|               del tramonto tumultuoso. Elena si arrestò.~ ~- Non posso
 13   1,      1|          lasciata.~ ~- Ancóra un poco, Elena! Ancóra un poco! Vuoi ch'
 14   1,      1|           poteva essere. Mai! Mai! »~ ~Elena ascoltava, a testa bassa,
 15   1,      1|               senza più respirare.~ ~- Elena! Elena!~ ~Un vivo bagliore
 16   1,      1|              più respirare.~ ~- Elena! Elena!~ ~Un vivo bagliore rossastro
 17   1,      1|            sonante di molti cavalli.~ ~Elena, piegandosi su la spalla
 18   1,      1|            capelli.~ ~- Addio - ripeté Elena.~ ~Sotto l'arco della Porta
 19   1,      1|               scomparsa la carrozza di Elena verso le Quattro Fontane?
 20   1,      1|               tartaruga dimenticato da Elena due giorni innanzi. Allora,
 21   1,      1|           profonda: « Fra pochi minuti Elena sarà qui. Quale atto io
 22   1,      1|          attaccatura dei capelli, dove Elena allora soleva mettere un
 23   1,      1|             ricordando che un tempo ad Elena piaceva in lui sopra tutto
 24   1,      1|             già con quali disposizioni Elena sarebbe venuta.~ ~L'aveva
 25   1,      1|             tante cose da raccontarvi, Elena. Venite da me, domani? Nulla
 26   1,      1|                le scale della Trinità. Elena, un tempo, saliva per quelle
 27   1,      1|          piazzetta Mignanelli. Non era Elena; ma una signora che voltò
 28   1,      1|              pensò alla sensazione che Elena avrebbe avuto entrando.
 29   1,      1|         voluttà, d'esser pur sempre la Elena d'una volta. Se il teatro
 30   1,      1|              il pensiero del marito.~ ~Elena non era più libera. Aveva
 31   1,      1|               quell'uomo nella vita di Elena? Da quali legami, oltre
 32   1,      1|             oltre che dalle nozze, era Elena legata a colui? Quali transformazioni
 33   1,      1|            pianerottolo, su la soglia. Elena entrò.~ ~- Oh, Elena! Finalmente.~ ~
 34   1,      1|           soglia. Elena entrò.~ ~- Oh, Elena! Finalmente.~ ~Era in quelle
 35   1,      1|             egli esclamò:~ ~- Parlate, Elena; parlate ancóra!~ ~Ella
 36   1,      1|                ambedue. La risposta di Elena chiariva d'un tratto il
 37   1,      1|          rendeva molle la spalliera.~ ~Elena sedette. Posò su l'orlo
 38   1,      1|            erano nell'animo perplessi. Elena non aveva la conscienza
 39   1,      1|          contatto?~ ~Ambedue tacevano. Elena s'era abbandonata sul cuscino:
 40   1,      1|             del possesso gli sfuggiva. Elena gli pareva una donna nuova,
 41   1,      1|             interrogare, acutissima.~ ~Elena s'era chinata al tavolo,
 42   1,      1|             Com'egli levava gli occhi, Elena gli offerì la tazza fumante,
 43   1,      1|           inginocchiò, prese la mano d'Elena, sopra vi mise la bocca.~ ~-
 44   1,      1|            sopra vi mise la bocca.~ ~- Elena! Elena!~ ~Le parlava a voce
 45   1,      1|              mise la bocca.~ ~- Elena! Elena!~ ~Le parlava a voce bassa,
 46   1,      1|                Tacete! Tacete! - disse Elena, con il volto atteggiato
 47   1,      1|             mani era così amoroso, che Elena fu invasa da una infinita
 48   1,      1|            Ingrato! Ingrato! - esclamò Elena, ferita dalla voce quasi
 49   1,      1|                Ricórdati! Ricórdati!~ ~Elena si levò respingendolo. Tremava
 50   1,      1|           aveva ricacciate indietro.~ ~Elena rispose dolcemente:~ ~-
 51   1,      1|               volte, nel tempo felice, Elena s'era messo il velo d'innanzi
 52   1,      1|             aspetta.~ ~- Grazie - fece Elena guardandolo timidamente
 53   1,      1|               No, my dear. A friend.~ ~Elena pronunziò questa risposta
 54   1,      1|           senza guardare l'amata.~ ~Ed Elena si volse per uscire, col
 55   1,      1|            alla pelliccia cinerea.~ ~- Elena! - chiamò, a voce bassa,
 56   1,      2|              duchessa di Scerni, Donna Elena Muti, egli pensò: « Ecco
 57   1,      2|                inchinatevi alla divina Elena.~ ~Andrea s'inchinò profondamente.
 58   1,      2|        incredulo o ironico della dama. Elena invece rimase grave.~ ~«
 59   1,      2|         seguirono.~ ~- Andiamo - disse Elena.~ ~Parve ad Andrea che ella
 60   1,      2|                diabolico - disse Donna Elena Muti, prendendo il vaso
 61   1,      2|             preferisco le rose - disse Elena, posando l'orchidea, con
 62   1,      2|           Madame de Cahen? - le chiese Elena. - Aveva un abito di tulle
 63   1,      2|               che nasceva? » Egli vide Elena nell'atto di bagnare le
 64   1,      2|                egual vino; e bevve con Elena. Ambedue, nel tempo medesimo,
 65   1,      2|               Non parlate? - chiesegli Elena, con un'affettazione di
 66   1,      2|               Andrea, chinandosi verso Elena - è innamorato.~ ~- Di chi?~ ~-
 67   1,      2|                  No.~ ~- Guardatelo.~ ~Elena si volse. E l'amorosa contemplazione
 68   1,      2|            come alla cosa più dolce.~ ~Elena era presa, infatti, da quella
 69   1,      2|                Appena Andrea si volse, Elena ritrasse lo sguardo; ma
 70   1,      2|             eguaglierà quell'attimo.~ ~Elena domandò, mentre intorno
 71   1,      2|              sono patronessa - rispose Elena Muti.~ ~- Voi siete una
 72   1,      2|             soggiunse:~ ~- Ti ricordi, Elena? I nostri banchi erano vicini.~ ~-
 73   1,      2|               nel concavo delle mani d'Elena.~ ~- Che scandalo! - interruppe
 74   1,      2|             luigi. Capite? - soggiunse Elena. - E all'ultimo quel matto
 75   1,      2|     distogliere gli occhi dalle mani d'Elena.~ ~In quella mani incomparabili,
 76   1,      2|            Andrea offerse il braccio a Elena, inchinandosi, ed ella lo
 77   1,      2|            nella guardia, nell'elsa.~ ~Elena prese il libro ch'era a
 78   1,      2|              Egli guardò le braccia di Elena, scoperte insino alla spalla.
 79   1,      2|           forza del suo sentimento. Ed Elena si sentiva dalla voce di
 80   1,      2|         facciamo un giro - disse Donna Elena Muti ad Andrea.~ ~Quando
 81   1,      2|        profondo.~ ~- Beethoven - disse Elena, con un accento quasi religioso,
 82   1,      2|    soverchiante desiderio del giovine, Elena si volse un poco; e gli
 83   1,      2|            gonfiava il cuore.~ ~Poiché Elena fece l'atto di mettersi
 84   1,      2|        sommesso:~ ~- No, non quello!~ ~Elena intese; e lasciò nuda la
 85   1,      2|               Addio, Francesca - disse Elena. prendendo congedo dall'
 86   1,      2|                tanto stanca! - mormorò Elena, appoggiandosi ad Andrea. -
 87   1,      2|           premere lieve del braccio di Elena che s'abbandonava un poco,
 88   1,      2|           faville.~ ~- Badate! - gridò Elena, tendendo al giovine la
 89   1,      2|     scalpitavano.~ ~- Badate! - ripeté Elena.~ ~Egli le baciò la mano,
 90   1,      3|              Andrea Sperelli con Donna Elena Muti.~ ~Il giorno dopo,
 91   1,      3|             copriva le parole.~ ~Donna Elena porse la mano allo Sperelli,
 92   1,      3|          stretta di mano, allontanare. Elena gli parve fredda e grave.
 93   1,      3|              dietro la sedia di lei.~ ~Elena non poté trattenere un lieve
 94   1,      3|             aveva visto negli occhi di Elena il singolar saluto a cui
 95   1,      3|               ieri sera.~ ~- No - fece Elena, freddamente.~ ~Nella sua
 96   1,      3|                banco, di mano in mano. Elena li prendeva delicatamente,
 97   1,      3|               quelle mani. « Ma perché Elena posava ogni oggetto sul
 98   1,      3|              Egli prevenne il gesto di Elena, tendendo la mano. E da
 99   1,      3|            questo orologio - gli disse Elena, con uno sguardo di cui
100   1,      3|                   domandò l'Ateleta ad Elena.~ ~- No; torno a casa.~ ~
101   1,      3|                ricordando le parole di Elena pronunziate in un modo così
102   1,      3|               Forse l'ultimo amante di Elena? Ella aveva passata una
103   1,      3|           forse » gli faceva temere ch'Elena non venisse. - E s'ella
104   1,      3|             Avrebbe voluto parlarle di Elena, interrogarla, rassicurarsi.
105   1,      3|               Non sia mai!~ ~- Guarda, Elena, Madame de la Boissière -
106   1,      3|        finalmente offrire il braccio a Elena e trarla seco.~ ~- Aspettandovi,
107   1,      3|               Se voi non foste venuta, Elena, io vi avrei cercata ovunque.
108   1,      4|                               4-~ ~ ~ ~Elena, dopo poco, aveva lasciato
109   1,      4|             voce di dentro, la voce di Elena, chiamò:~ ~- Cristina!~ ~
110   1,      4|           letto; udì la voce stanca di Elena, che mormorava:~ ~- Vi ringrazio,
111   1,      4|              quando la vide da presso. Elena trasse fuori una mano e
112   1,      4|           polso che batteva forte.~ ~- Elena! Elena! Mio amore!~ ~Elena
113   1,      4|              batteva forte.~ ~- Elena! Elena! Mio amore!~ ~Elena aveva
114   1,      4|             Elena! Elena! Mio amore!~ ~Elena aveva chiuso gli occhi,
115   1,      4|             dolcezza! E' vero? - disse Elena, sommessa, ripetendo quel
116   1,      4|                   Mi piaci! - ripeteva Elena, vedendo ch'egli la guardava
117   1,      4|                un movimento repentino, Elena si sollevò sul letto, strinse
118   1,      4|              una, silenziosamente.~ ~- Elena, che hai! Dimmi: che hai? -
119   1,      4|             Che strano amore! - diceva Elena, ricordando i primissimi
120   1,      4|            delle Danae d'innanzi a cui Elena sorrideva quasi rivelata,
121   1,      4|            ascensione della bellissima Elena Muti.~ ~Elena spesso piacevasi
122   1,      4|               bellissima Elena Muti.~ ~Elena spesso piacevasi di salire
123   1,      4|              dedicato ad Ippolita, che Elena talvolta accostava all'orecchio
124   1,      4|          fenomeni della loro passione. Elena, talvolta, aveva lacrime
125   1,      4|              tali bocche.~ ~Ne' baci d'Elena era, in verità, per l'amato,
126   1,      4|            attrae più della blandizia. Elena anche, per quel singolare
127   1,      4|             Qualche volta - gli diceva Elena - la mia tenerezza per te
128   1,      4|            attitudini della bellezza d'Elena Muti; e prendevano il titolo
129   1,      4|           Massimiliano.~ ~La nudità di Elena non poteva, in verità, avere
130   1,      4|       acquaforte rappresentava appunto Elena dormente sotto i segni celesti.
131   1,      4|              gran bacino d'argento che Elena Muti aveva ereditato da
132   1,      4|                 Spesso, per capriccio, Elena Muti prendeva in quella
133   1,      4|          tormentosa gioia.~ ~Pareva ad Elena esser deificata dall'amante,
134   1,      4|                 poiché la tristezza di Elena erasi comunicata all'amante.
135   1,      4|               nell'ora di Tiziano »,~ ~Elena anche sostò.~ ~- Come pare
136   1,      4|               molti anni. Le parole di Elena avevano suscitato nell'animo
137   1,      4|             insieme, una inquietudine. Elena si mise a ricordare tutte
138   1,      4|                 Ti ricordi - seguitava Elena - ti ricordi di quel frate
139   1,      4|              Tu dici per gioco; è vero Elena?~ ~Ella scosse la testa,
140   1,      4|                  Appena fuor di sella, Elena tese la mano ad Andrea,
141   1,      5|           adieu au grand air voluto da Elena, non isciolse alcuno de'
142   1,      5|          innanzi all'assiduo ardore di Elena, risorgeva in lui destata
143   1,      5|                   La sua avventura con Elena Muti era ormai notissima
144   1,      5|              d'Ateleta. Ma, in verità, Elena Muti non si preoccupava
145   1,      5|               lui dal dominio unico di Elena, succedeva ora il dissolvimento.
146   1,      5|                inerte.~ ~Il ricordo di Elena talvolta, risorgendo d'improvviso,
147   1,      5|            veniva dall'essere amica di Elena. Forse germogliava il piccolo
148   1,      5|               stupore:~ ~- Dimenticate Elena così presto?~ ~Poi, dopo
149   1,      5|             non di rado ella parlava d'Elena al giovine infedele, senza
150   1,      5|         notizia delle seconde nozze di Elena Muti gli riaprì per qualche
151   1,      5|          presente le evocate nudità di Elena e di servirsi della forma
152   1,      5|           senso di pietà. L'imagine di Elena gli traversò il cuore, in
153   1,      5|               Venti Settembre, egli ed Elena avevano incontrata una mandra;
154   1,      5|        carrozza aveva dovuto fermarsi. Elena, china al cristallo, guardava
155   1,      5|                tutte quelle memorie di Elena? - Riprese a salire, lentamente.
156   2,      1|              Subitamente, l'imagine di Elena gli risorse nella memoria.
157   2,      1|              una donna? quale donna? » Elena gli apparve lontana, perduta,
158   2,      2|           alcuni accenti della voce di Elena Muti, perfetti. Una curiosità
159   3,      1|               indimenticabile voce. Ed Elena Muti gli entrò ne' pensieri,
160   3,      2|     inaspettatamente, si rincontrò con Elena Muti, egli ebbe una commozione
161   3,      2|           difficoltà a ricongiungere l'Elena d'una volta all'Elena d'
162   3,      2|                l'Elena d'una volta all'Elena d'ora. Mentre i ricordi
163   3,      2|               possesso gli sfuggiva: l'Elena d'ora gli pareva una donna
164   3,      2|          medesimo, gli servì contro di Elena. A tutte le interrogazioni
165   3,      2|          cagion vera della partenza di Elena, nel marzo del 1885? - Molte
166   3,      2|                 e non ne dubitò. Donna Elena Muti era partita per affari
167   3,      2|                nobiltà britanna. Donna Elena aveva saputo far le sue
168   3,      2|                Ma, senza dubbio, Donna Elena era una gran donna...~ ~-
169   3,      2|               infatti a spiegarsi come Elena avesse potuto commettere
170   3,      2|                Che sai? » Le parole di Elena gli tornarono nella memoria,
171   3,      2|              la visione della testa di Elena sul guanciale scoperto del
172   3,      2|              spirito un'altra imagine: Elena tra le braccia del marito:
173   3,      2|              stato a lui presentato da Elena e l'aveva osservato attentamente,
174   3,      2|              mani toccare la nudità di Elena, contaminare il corpo bellissimo,
175   3,      2|           tornò a sedersi. L'enigma di Elena lo attrasse ancóra; le interrogazioni
176   3,      2|           pareva, infine, di possedere Elena assai più a dentro che non
177   3,      2|             manifestazione dell'amor d'Elena trovava l'artifizio, lo
178   3,      2|     concitazione alcuna, sorridendo di Elena, sorridendo di sé medesimo. -
179   3,      2|              doveva dunque ottener che Elena rinunziasse all'idea di
180   3,      2|          Poteva quindi anche darsi che Elena fosse presa dal comune scrupolo.
181   3,      2|              aveva illuminata l'amante Elena ignuda, avvolta nel drappo
182   3,      2|                quando potrò vedervi. » Elena dunque intendeva dargli
183   3,      2|                 provò ad imaginare che Elena fosse la Elena d'una volta
184   3,      2|           imaginare che Elena fosse la Elena d'una volta e che le cose
185   3,      2|             incominciò il supplizio.~ ~Elena comparve, gli tese la mano
186   3,      2|            cardinale Immenraet. Guardò Elena, ma non incontrò gli occhi
187   3,      2|                Niccolò Niccoli - disse Elena, pronunziando quel nome
188   3,      2|                porta, il cappellino di Elena urtò una portiera mal messa
189   3,      2|          febbraio, martedì - gli disse Elena. - Allora sarete, spero,
190   3,      2|        riannodata la sua relazione con Elena. Si volse a discorrere con
191   3,      2|                vanno le cose con Donna Elena?~ ~Andrea guardò il palazzo.
192   3,      2|                insomma, dirò così, più Elena dell'Elena di due o tre
193   3,      2|              dirò così, più Elena dell'Elena di due o tre anni fa: «
194   3,      3|           intervallo, volgendosi, vide Elena Muti diritta in fondo alla
195   3,      3|               scorgere su le labbra di Elena un sorriso singolare.~ ~-
196   3,      3|          credeva sentire lo sguardo di Elena assiduo e fisso; e non giungeva
197   3,      3|               se dovesse avvicinarsi a Elena, né sapeva se quel caso
198   3,      3|                avrebbe potuto spingere Elena a ricadergli nelle braccia,
199   3,      3|              Donna Maria gli accenti d'Elena! - Gli balenò un pensiero
200   3,      3|          Andrea si levò; si avvicinò a Elena.~ ~- Oh, Ugenta, dove siete
201   3,      3|           quell'incognita? - gli disse Elena, con un'aria leggera, odorando
202   3,      3|                Francesca? - interruppe Elena. - Non sapete quando tornerà?~ ~-
203   3,      3|             ultimo tempo, molto breve. Elena e la Ferentino avevano occupato
204   3,      3|        rifletteva la sala malinconica. Elena ascoltava, con la testa
205   3,      3|               fu costretta a fermarsi. Elena si chinò per guardare; e
206   3,      3|       colazione da me? Troverete anche Elena, e la Viti e mio cugino.~ ~-
207   3,      3|              ch'io vi porti? - domandò Elena allo Sperelli che le si
208   3,      3|               grida, i romori.~ ~- Oh, Elena, dopo tanto... - proruppe
209   3,      3|              l'ombra; ed egli vide che Elena sorrideva, bianca, d'un
210   3,      3|                Zuccari.~ ~Rapidamente, Elena respinse il giovine. Gli
211   3,      3|            dietro il vetro il volto di Elena; ma non vide nulla. La carrozza
212   3,      3|              balen del sorriso con cui Elena gli aveva gittato al collo
213   3,      3|            atto strano e fantastico di Elena era un principio di gelosia.
214   3,      3|           elegante e singolare con cui Elena aveva dato sapore al capriccio.
215   3,      3|               un'ora prima del bacio d'Elena, io avevo avuto un alto
216   3,      3|              la curiosità d'incontrare Elena dopo la scena della sera,
217   3,      3|           minuto di ritardo. Si scusò. Elena era  col marito.~ ~La
218   3,      3|               occhi della principessa. Elena motteggiava con una straordinaria
219   3,      3|              Incognita.~ ~- Già - fece Elena.~ ~- Una Incognita?- esclamò
220   3,      3|        insopportabile; e la gaiezza di Elena gli dava una orribile tortura,
221   3,      3|             dall'attitudine crudele di Elena, si rivolgeva all'altra
222   3,      3|           dedicata a Cristina Nilsson. Elena ed Eva si chinavano su di
223   3,      3|                 Salutò in gran fretta. Elena gli diede a stringere la
224   3,      3|                scenario fantastico: se Elena Heathfield vestita di porpora
225   3,      3|                due ansie, la reale per Elena, l'imaginaria per Maria.~ ~
226   3,      3|         giardino? - Pensò la figura di Elena tra il gran candore. Quella
227   3,      3|           Nell'appartamento abitato da Elena, nelle finestre dell'ala
228   3,      3|            relazioni che correvano tra Elena e il marito, intorno i loro
229   3,      3|               si proponeva di prendere Elena ad ogni costo, per il diletto
230   3,      3|        guardare; riconobbe i cavalli d'Elena; intravide nell'interno
231   3,      3|          disamore e della malvagità di Elena, lo spingeva forte verso
232   3,      4|           nelle ruine. Dov'era passata Elena Muti passò Maria Ferres.
233   3,      4|                effusioni di parole che Elena aveva già udite. Non di
234   3,      4|          soggiunse:~ ~- Chi era quella Elena?~ ~- Non so; non ricordo.
235   4,      1|              attirati da un ritratto d'Elena, che pendeva alla parere,
236   4,      1|           rosso.~ ~- E' il ritratto di Elena, dipinto da Sir Frederick
237   4,      1|              cupo, come la stanza dove Elena due anni innanzi erasi data
238   4,      1|             avevano udite le parole di Elena: - Mi piaci! - L'armario
239   4,      1|           Siete solo?~ ~Era la voce di Elena. Ella batteva piano a un
240   4,      1|          brillava la faccia esangue di Elena dagli occhi seguaci, dalla
241   4,      1|         imagini erotiche; la nudità di Elena entrava nei gruppi infami
242   4,      1|           tremito interno. Nel salone, Elena lo guardò curiosamente,
243   4,      1|      rimescolate. Quasi ad ogni frase, Elena rideva, d'un riso irridente,
244   4,      1|             folle... Ho bisogno di te, Elena... Ti voglio...~ ~Ella liberò
245   4,      1|                 Lo Sperelli s'inchinò. Elena gli offerse la mano, senza
246   4,      1|              Galeazzo per ottenere che Elena Muti asciugasse alla barba
247   4,      1|               quella donna si chiamava Elena, sapeva infine che quella
248   4,      1|               infine che quella era la Elena dell'inscrizione. « Ich
249   4,      1|             ricordava l'apparizione di Elena nella sala del concerto,
250   4,      1|           aveva detto, al passaggio di Elena: - Ti piace la Heathfield?
251   4,      1|     insostenibile; era una carezza che Elena un tempo soleva fare ridendo,
252   4,      1|         sovrapposizione dell'imagine d'Elena.~ ~- Lasciami alzare! -
253   4,      1|            quello lo stesso accento di Elena nella sera della dedizione?
254   4,      1|     invincibile, di gridare il nome di Elena. E sul corpo della inconsapevole
255   4,      2|                affascinante.~ ~- Donna Elena - disse Galeazzo.~ ~Ambedue
256   4,      2|               piè della scala; e, come Elena attraversava la piazza dirigendosi
257   4,      2|                che il real possesso di Elena non gli avrebbe dato il
258   4,      2|              guardò l'antico amante di Elena. Questi non dava, oltre
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