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Alfabetica [« »] giungerà 1 giungere 4 giungesse 1 giungeva 29 giungevano 6 giungono 1 giunone 1 | Frequenza [« »] 29 felice 29 fine 29 fuori 29 giungeva 29 ludovico 29 madre 29 mie | Gabriele D'Annunzio Il piacere Concordanze giungeva |
Parte, Paragrafo
1 1, 1| Monti, alla via Sistina, giungeva fin nelle stanze del palazzo 2 1, 1| orologio batté le quattro. Giungeva dalla piazza di Spagna e 3 1, 1| baciano. » E, mentre egli non giungeva a formar nella fantasia 4 1, 1| premurose. Come ella non giungeva a mettere un braccio in 5 1, 1| si mise in ascolto. Non giungeva che il rumor sordo, cupo, 6 1, 1| tremolò l'orlo del velo che giungeva fino al labbro superiore 7 1, 2| come per prolungarlo. Gli giungeva il profumo di lei, una emanazione 8 1, 4| cortinaggi; il romore dell'Urbe giungeva come il murmure d'un flutto 9 1, 4| puntuale, in cui la corrosione giungeva a dare tal preciso valor 10 1, 5| A poco a poco egli quasi giungeva a non vedere più la sua 11 1, 5| intenso, finché l'imaginazione giungeva a possedere l'ombra quasi 12 1, 5| accesi. Dalla via del Babuino giungeva un tintinnio di sonagli 13 2, 1| bellicoso, egli non anche giungeva a veder chiaramente in sé 14 2, 3| di pietra. Ma, poiché non giungeva al sommo, si sforzava di 15 2, 4| ha detto che la mia voce giungeva fin qui distintamente e 16 3, 1| Mignanelli porta alla Trinità. Giungeva alla scaletta solitaria 17 3, 2| voce del dovere non gli giungeva più; la voce del volere 18 3, 2| inesplicabile. Egli non giungeva infatti a spiegarsi come 19 3, 2| sua devozione pel giovine giungeva sino all'idolatria. Nessuna 20 3, 2| fenomeno a lui ben noto. Ella giungeva a creder verace e grave 21 3, 3| i vetri delle finestre. Giungeva col vento un clamore lontano, 22 3, 3| Il vento scoteva i vetri; giungeva un clamore come d'una moltitudine 23 3, 3| così tenue ch'egli appena giungeva a coglierlo.~ ~- Vi ricordate 24 3, 3| Elena assiduo e fisso; e non giungeva a trovare un modo di contenersi, 25 3, 4| palazzo dell'Academia non giungeva alcun romore, alcuna voce. 26 4, 1| memoria della figlia. Ella giungeva ad obliare Delfina, talvolta; 27 4, 2| delle sue imaginazioni, giungeva perfino a mordere la bocca 28 4, 2| velo nero sul viso, che le giungeva fino al labbro superiore; 29 4, 2| un luccichio spandendosi. Giungeva dall'Aventino un suono di