Parte, Paragrafo

 1   1,      1|    esametri d'Ovidio. La luce entrava temperata dalle tende di
 2   1,      2|       sonno.~ ~Certo egli ora entrava in un novello stadio. -
 3   1,      2|     rapidissimo al giovine ch'entrava. Questi udì annunziare:~ ~-
 4   1,      2|  espressioni e manifestazioni entrava d'artificio e quanto di
 5   1,      2|    della principessa Issé che entrava con un piccolo passo incerto,
 6   1,      3|   quelle stanze umide e basse entrava una luce grigia; lungo le
 7   1,      3|      Anche il cavalier Dàvila entrava in lizza. Pareva che a poco
 8   2,      1|       altro principio di vita entrava in lui; qualcuno entrava
 9   2,      1|      entrava in lui; qualcuno entrava in lui, segreto, il quale
10   2,      3|     meraviglia!~ ~Donna Maria entrava lentamente, non più tenuta
11   2,      4|       d'avorio; a poco a poco entrava nel marmo la pallida vita
12   2,      4|      a vicenda. E la carrozza entrava nel borgo, al passo.~ ~-
13   3,      1|      per abbigliarsi. Il sole entrava a traverso le tendine di
14   3,      3|       al rombo delle vetture. Entrava una luce fredda e limpida
15   3,      3|      di mondo.~ ~Il Quartetto entrava nel terzo tempo. Poiché
16   3,      3|       peccato!~ ~Il Quartetto entrava nell'ultimo tempo, molto
17   3,      3|     la terza Amante ideale.~ ~Entrava in una disposizion di spirito
18   4,      1|  erotiche; la nudità di Elena entrava nei gruppi infami delle
19   4,      3| morire. Dalle finestre aperte entrava la luce cruda, come una
20   4,      3|       finestre prive di tende entrava lo splendore rossastro del