Parte, Paragrafo

 1   1,      1|           ma senza chiarezza: e le davano una espressione incerta
 2   1,      4|           nella lor moltitudine le davano imagine del tremito innumerevole
 3   1,      5|         Talvolta, anzi, quelle gli davano un appiglio a una qualunque
 4   2,      1|          la commozione che ora gli davano le semplici campane delle
 5   2,      2|       aperture de' portici appunto davano all'edificio agilità ed
 6   2,      2|         soffio di donna, le ceneri davano faville.~ ~- Maria, ti presento
 7   2,      3|           i riflessi delle nuvole, davano apparenza d'una immensa
 8   3,      1|            gruppi nobilissimi, che davano ai liberi intervalli una
 9   3,      1|     Ruggero Grimiti e il Barbarisi davano le notizie di Roma, facevano
10   3,      1|   sollevati si facevano aridi o le davano forse un lieve fastidio,
11   3,      3| paradisiaca. Quelle forme esotiche davano alla stanza un po' del loro
12   3,      3|       duravano fino all'ambascia e davano al cuore la sensazione illusoria
13   4,      2|           che la intenerivano e le davano lacrime di struggimento
14   4,      2|      solitario. Alcuni giardinieri davano acqua alle piante, lungo
15   4,      2|       modesto del marmo sepolcrale davano all'anima un senso di riposo
16   4,      3| disseminati alcuni guizzi d'oro; e davano imagine d'un tempio e d'
17   4,      3|            tempio e d'un sepolcro; davano imagine d'un rifugio triste
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