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Parte, Paragrafo
1 1, 1| religiosa o amorosa offerta.~ ~Andrea Sperelli aspettava nelle 2 1, 1| mezzo. Mancava mezz'ora. Andrea Sperelli si levò dal divano 3 1, 1| incancellabile nella memoria di Andrea. Egli ora, aspettando, poteva 4 1, 1| Venite, venite! - disse Andrea ad Elena, prendendole il 5 1, 1| stringendosi al braccio d'Andrea.~ ~Il vento imperversava. 6 1, 1| Vuoi ch'io ti porti?~ ~Andrea, preso da un impeto lirico 7 1, 1| guardare nello sportello.~ ~Andrea non parlò più. Egli sentiva 8 1, 1| Così dunque, aspettando, Andrea rivedeva nella memoria quel 9 1, 1| aveva da prima suscitato in Andrea non so qual preoccupazione 10 1, 1| accaduto nell'animo di lei? Andrea non sapeva; ma gli durava 11 1, 1| Mario si disegnavano neri.~ ~Andrea trasalì. Vide un'ombra apparire 12 1, 1| loro stessi fantasmi.~ ~Andrea vide nell'aspetto delle 13 1, 1| improvvisa partenza da Roma. Andrea infatti si ricordava di 14 1, 1| d'un tratto nell'animo di Andrea, tumultuariamente. In mezzo 15 1, 1| velo nero.~ ~- Perdonatemi, Andrea. Ma non ho potuto liberarmi 16 1, 1| snellezza. Ella guardava Andrea, con gli occhi pieni di 17 1, 1| risonando nella stanza, dava ad Andrea un diletto così vivo ch' 18 1, 1| d'un tratto il problema. Andrea comprese; e, rapidamente 19 1, 1| Aiutatemi, allora.~ ~Andrea sentì, nel toglierle il 20 1, 1| semplicemente:~ ~- Sì. Vi piace?~ ~Andrea, ancóra tenendo il mantello 21 1, 1| crepuscolo moriva contro i vetri. Andrea accese su i candelabri di 22 1, 1| prima di abbandonarvisi.~ ~Andrea disse, piano, quasi umile:~ ~- 23 1, 1| il senso dell'amante.~ ~Andrea, seduto da presso, la guardava 24 1, 1| il bollore pianamente.~ ~Andrea su la sedia bassa, tenendo 25 1, 1| un vago malessere fisico. Andrea, guardandola, pensava: « 26 1, 1| ora la possiede » pensava Andrea, guardandola. « Altre mani 27 1, 1| ma senza mai volgersi ad Andrea. L'interno tumulto risolvevasi 28 1, 1| che cadde sul tappeto. Andrea lo raccolse, e guardò le 29 1, 1| dolore, pallidissima.~ ~Andrea seguitava, sempre in ginocchio, 30 1, 1| sempre, per sempre... »~ ~Andrea mentiva; ma la sua eloquenza 31 1, 1| Bisogna ch'io vada. Addio, Andrea. E' già tardi, lasciami.~ ~ 32 1, 1| nell'avvenire. Hai inteso?~ ~Andrea chinò il capo, quasi su 33 1, 1| più dolce. Hai inteso?~ ~Andrea non si mosse. Ella, prendendo 34 1, 1| non mi ami! - ruppe infine Andrea, togliendosi dalle tempie 35 1, 1| voglio nulla sapere - rispose Andrea, duramente, involgendola 36 1, 1| profondo.~ ~L'ardore di Andrea cadde d'un tratto. E gli 37 1, 1| ebbe al cuore una fitta.~ ~Andrea disse, dopo un intervallo 38 1, 1| la sedia il suo mantello. Andrea l'aiutò, con maniere premurose. 39 1, 1| un braccio in una manica, Andrea la guidò, appena toccandola; 40 1, 1| spirito. Ma non parlò.~ ~Andrea la guardava, con occhi intenti.~ ~ 41 1, 1| una serra. L'imagine di Andrea le appariva in una specie 42 1, 1| involontariamente chiamò:~ ~- Andrea!~ ~La sua voce, quel nome 43 1, 1| dalla sua bocca. - Perché Andrea indugiava? - Ella si mise 44 1, 1| cielo stellato.~ ~Forse Andrea non aveva trovato sùbito 45 1, 1| fasciava. Sùbito dopo, rientrò Andrea, ansante.~ ~- Perdonatemi - 46 1, 1| vedervi.~ ~- Grazie - fece Andrea.~ ~- Addio, dunque - ella 47 1, 1| dimenticato nulla? - chiese Andrea.~ ~Ella guardò i fiori. 48 1, 1| sì, il portabiglietti.~ ~Andrea corse a prenderlo sul tavolo 49 1, 1| bocca:~ ~- Give me a rose.~ ~Andrea andò a ciascun vaso; e tolse 50 1, 2| poco frondose.~ ~Il conte Andrea Sperelli-Fieschi d'Ugenta, 51 1, 2| Europa.~ ~L'educazione d'Andrea era dunque, per così dire, 52 1, 2| fruttificato nell'animo di Andrea: il seme del sofisma. « 53 1, 2| propizio. A poco a poco, in Andrea la menzogna non tanto verso 54 1, 2| tornava nella memoria di Andrea specialmente con un'attitudine; 55 1, 2| era passato su l'animo di Andrea come una di quelle musiche 56 1, 2| Ateleta. Questa cugina d'Andrea nel palazzo Roccagiovine 57 1, 2| mercoledì d'ogni settimana Andrea Sperelli aveva un posto 58 1, 2| Bada di non mancare, Andrea, domani. Abbiamo tra gli 59 1, 2| sconosciuta dava agli occhi d'Andrea un diletto così vivo ch' 60 1, 2| automa era assai bizzarro. Andrea sorrise.~ ~Nell'anticamera, 61 1, 2| inchinatevi alla divina Elena.~ ~Andrea s'inchinò profondamente. 62 1, 2| ho certo veduta - diceva Andrea Sperelli alla duchessa, 63 1, 2| lui espugnabile o no? » Andrea, perplesso, interrogava 64 1, 2| disse Elena.~ ~Parve ad Andrea che ella gli si appoggiasse 65 1, 2| le vostre dita - mormorò Andrea, guardando la dama che in 66 1, 2| volubilità incomprensibile, Andrea rimaneva ancor titubante. 67 1, 2| qualche cosa nell'orecchio.~ ~Andrea si mise a ridere.~ ~- Cavaliere 68 1, 2| soggiunse a bassa voce Andrea, chinandosi verso Elena - 69 1, 2| altri argomento di gioco. E Andrea, ridendo, si volse alla 70 1, 2| sguardo andasse alla bocca di Andrea, come alla cosa più dolce.~ ~ 71 1, 2| d'un fanciullo.~ ~Appena Andrea si volse, Elena ritrasse 72 1, 2| inverno, e oltre - rispose Andrea, a cui quella semplice domanda 73 1, 2| luigi.~ ~- E voi? - chiese Andrea Sperelli alla Muti, sorridendo 74 1, 2| Accettaste? - chiese Andrea Sperelli alla duchessa.~ ~- 75 1, 2| l'han posseduta? » pensò Andrea. « Quanti ricordi ella serba, 76 1, 2| levò. Tutti la imitarono. Andrea offerse il braccio a Elena, 77 1, 2| voi? - chiese a sua volta Andrea.~ ~- Io, sì.~ ~- Io, sì.~ ~ 78 1, 2| sciabola cadde. Come ella ed Andrea si chinavano nel tempo medesimo 79 1, 2| curiosamente; e la tenne, mentre Andrea le parlava di quel nuovo 80 1, 2| Voi, se non erro, - disse Andrea, involgendo lei del suo 81 1, 2| principessa, volgendosi ad Andrea - vi cercavo per rammentarvi 82 1, 2| annunziò solennemente Andrea Sperelli. - Lo spettacolo 83 1, 2| disse Donna Elena Muti ad Andrea.~ ~Quando furono lontani 84 1, 2| gruppo, nel salone contiguo, Andrea stringendole il braccio 85 1, 2| ora soltanto? - le chiese Andrea.~ ~- Sì.~ ~- Quando eravamo 86 1, 2| avete, ora? - le chiese Andrea.~ ~- Nulla. Bisogna ch'io 87 1, 2| suo braccio da quello di Andrea.~ ~Ella così rimase ad ascoltare, 88 1, 2| il pallore della carne. Andrea la guardò. E le vesti, per 89 1, 2| attimo che durò il sorriso, Andrea si sentì solo con lei, in 90 1, 2| Elena, appoggiandosi ad Andrea. - Chiedete, vi prego, la 91 1, 2| sonoro. Ad ogni scalino, Andrea sentiva il premere lieve 92 1, 2| il mio amore - le disse Andrea, sommessamente, quasi umilmente, 93 1, 3| principio l'avventura di Andrea Sperelli con Donna Elena 94 1, 3| empiva l'aria.~ ~Quando Andrea Sperelli entrò, accompagnando 95 1, 3| Acquisto eccellente - disse Andrea Sperelli, che stava in piedi, 96 1, 3| Donatello copiò - soggiunse Andrea.~ ~E nell'animo di lui, 97 1, 3| egli disse, e si levò.~ ~Andrea occupò sùbito la sedia, 98 1, 3| soggetta a rigidità subitanee. Andrea tacque, non comprendendo.~ ~- 99 1, 3| posava quindi innanzi ad Andrea, senza dir nulla. Erano 100 1, 3| delle cose più desiderabili. Andrea guardava intensamente; e 101 1, 3| non mai provato » pensò Andrea Sperelli anche una volta.~ ~ 102 1, 3| incitante misurator del tempo. Andrea pensò: « Me lo consiglia 103 1, 3| innanzi sorse nello spirito d'Andrea, quando egli intravide l' 104 1, 3| consiglio questo orologio. » Andrea sorrideva un poco, ricordando 105 1, 3| di lui? Che aveva ella? - Andrea si smarrì nell'indagine. 106 1, 3| Giorgio è ora a Parigi.~ ~Andrea aveva udito, sebbene al 107 1, 3| casa Miano. » Nell'animo di Andrea le apparenze erano contro 108 1, 3| Sì, più tardi - rispose Andrea. - Più tardi.~ ~Incurante 109 1, 3| entrò nella danza.~ ~Allora Andrea si volse a un gruppo di 110 1, 3| Non l'ho veduta ancóra.~ ~Andrea ebbe al cuore un sussulto, 111 1, 3| cavalieri si presentarono. Andrea poté finalmente offrire 112 1, 3| che balliamo? - domandò Andrea, che dentro tremava al pensiero 113 1, 3| l'esilità della cintura. Andrea, seguendola con gli occhi, 114 1, 4| senza prender congedo né da Andrea né da alcun altro. Era dunque 115 1, 4| sportello, chiamando:~ ~- Andrea!~ ~Era il duca di Grimiti, 116 1, 4| fine.~ ~- Sì, - rispose Andrea - a prendere notizie. Tu 117 1, 4| Non capisco - fece Andrea, serio.~ ~- Bada; si dice 118 1, 4| tua amica: te lo giuro.~ ~Andrea fece un atto d'impazienza 119 1, 4| gli gridò il duca.~ ~Andrea entrò sotto il portico. 120 1, 4| gittandovi gli occhi sopra, Andrea vide quello recente del 121 1, 4| conte.~ ~Ella precedeva Andrea, lungo le stanze appena 122 1, 4| chiamò:~ ~- Cristina!~ ~Andrea si sentì tremar le vene 123 1, 4| entrare.~ ~E si ritrasse. Andrea entrò.~ ~Ebbe, da prima, 124 1, 4| mormorava:~ ~- Vi ringrazio, Andrea, d'esser venuto. Sto meglio.~ ~ 125 1, 4| intorpidita sfiorò i capelli d'Andrea.~ ~In quella carezza così 126 1, 4| coperte pesanti.~ ~Poiché Andrea fece l'atto di prenderle 127 1, 4| lieve sussulto; e guardava Andrea, con gli occhi bene aperti, 128 1, 4| furono così supplichevoli che Andrea obbedì.~ ~- Addio - egli 129 1, 4| pungenti i suoi occhi grigi. Andrea non parlò. Di nuovo la presenza 130 1, 4| e il battito del cuore. Andrea le pareva sempre nuovo. 131 1, 4| Diventa quasi materna.~ ~Andrea rideva, perché ella era 132 1, 4| direi acerbità del segno. Andrea praticava la maniera rembrandtesca 133 1, 4| più preziose possedute da Andrea Sperelli era una coperta 134 1, 4| ammantatura. Talvolta, mentre Andrea stava nell'altra stanza, 135 1, 4| argutamente.~ ~Non mai Andrea Sperelli aveva con più ardore 136 1, 4| ne' giorni appunto in cui Andrea attendeva all'opera, diveniva 137 1, 4| suscitato nell'animo di Andrea la strana illusione e, insieme, 138 1, 4| un pensiero non espresso. Andrea credé sentire nella voce 139 1, 4| Quando si riaccostarono, Andrea domandò:~ ~- Ma tu che hai? 140 1, 4| Non potrei risponderti.~ ~Andrea la guardò, quasi incredulo. 141 1, 4| sella, Elena tese la mano ad Andrea, evitando di guardarlo negli 142 1, 4| Ebbene? - le chiese Andrea, aiutandola a montar nel 143 1, 5| isciolse alcuno de' dubbi che Andrea aveva nell'animo. - Quali 144 1, 5| aveva, d'un tratto, inalzato Andrea Sperelli, in conspetto delle 145 1, 5| segna il mio respiro!~ ~Andrea Sperelli non esitò un istante 146 1, 5| Quando udì le frasi di Andrea, ella esclamò, con un grazioso 147 1, 5| Io non so - rispose Andrea, senza poter nascondere 148 1, 5| all'amante le carezze.~ ~Andrea, possedendola, possedeva 149 1, 5| di corse, su la tribuna, Andrea Sperelli voleva ottenere 150 1, 5| ch'era la sua gloria. E Andrea Sperelli continuava a tentarla, 151 1, 5| Donna Ippolita - disse Andrea Sperelli all'Albónico, prendendo 152 1, 5| comico. - Ecce homo novus.~ ~Andrea Sperelli, il quale in tal 153 1, 5| nociuto alla corsa.~ ~Ma Andrea Sperelli era calmo, quasi 154 1, 5| fremere.~ ~Prima di montare, Andrea esaminò attentamente tutta 155 1, 5| folla degli scommettitori. Andrea sentì su la sua persona 156 1, 5| molti segni appariva.~ ~Andrea pensava, guardandolo: « 157 1, 5| ultimi cinquecento metri. Andrea Sperelli aumentava gradatamente 158 1, 5| il grido breve e secco d'Andrea Sperelli.~ ~- Hop! Hop!~ ~ 159 1, 5| Seguitò tuttavia a correre. Andrea Sperelli teneva ora il primo 160 1, 5| rialzandosi immediatamente. Andrea gli era passato dal collo, 161 1, 5| prateria inondata dal sole.~ ~Andrea Sperelli rientrando nel 162 1, 5| sanguinaria ed anela alla strage. Andrea Sperelli aspirava la calda 163 1, 5| mormorò Lilian Theed.~ ~Andrea gli esaminò i ginocchi per 164 1, 5| chiamavano familiarmente Andrea; alcune anzi lo chiamavan 165 1, 5| grandeggiavano. Allora ebbe Andrea la conscienza intera del 166 1, 5| tempo dopo, si accostò ad Andrea il marito, mettendoglisi 167 1, 5| Dunque? Dunque? Domani, eh?~ ~Andrea non sapeva vincere la ripugnanza; 168 1, 5| uscendo di casa Giustiniani, Andrea andò al Circolo delle Cacce; 169 1, 5| battesti come un dio.~ ~Andrea si mise a ridere di compiacenza. 170 1, 5| medico. Va; dormi profondo.~ ~Andrea si mise su per la scala. 171 1, 5| cosa veduta in sogno.~ ~Andrea si ricordò che in una notte 172 1, 5| nella carrozza coperta. Andrea non ostentava il buon umore, 173 1, 5| Moriturus te salutat - disse Andrea Sperelli, gittando il residuo 174 1, 5| diressero verso gli avversari. Andrea rimase nel viale, ad attendere. 175 1, 5| comodità. Vieni a spogliarti.~ ~Andrea lo seguì. Mentre si spogliava, 176 1, 5| comandò il barone.~ ~Andrea Sperelli aspettava dal Rùtolo 177 1, 5| Per iddio! - mormorò Andrea al Barbarisi. - M'ha l'aria 178 1, 5| ai colpi.~ ~- A loro!~ ~Andrea Sperelli sapeva già che 179 1, 5| assalto.~ ~- In guardia!~ ~Andrea Sperelli s'avvide del pericolo. 180 1, 5| muscoli, gli tremava forte. Andrea questa volta, contro l'impeto, 181 2, 1| di lunga e lenta agonia, Andrea Sperelli ora a poco a poco 182 2, 1| nella villa di Schifanoja, Andrea Sperelli si riaffacciava 183 2, 1| nel cielo della favola. Andrea, con l'animo sospeso, seguiva 184 2, 1| Quale gioia è più forte? - Andrea socchiuse un poco gli occhi, 185 2, 1| un lembo o d'una piega.~ ~Andrea, nel comporre, studiava 186 2, 2| amici. Ella aveva usato ad Andrea infinite cure e premure, 187 2, 2| parola. Il suo contegno verso Andrea, in questo periodo di convalescenza 188 2, 2| d'un sorriso forzato.~ ~Andrea. che comprendeva quella 189 2, 2| ella discese nei giardini e Andrea salì alle sue stanze, col 190 2, 2| Grazie! Grazie! - ripeteva Andrea aiutandola a deporre il 191 2, 2| risa usata fin allora con Andrea per riguardo alla malinconia 192 2, 2| molto alla madre... Guarda, Andrea, questa rosa, se non pare 193 2, 2| appena. E nella memoria di Andrea cantava con insistenza, 194 2, 2| e le parole. »~ ~ ~Così Andrea cominciava a riavvicinarsi 195 2, 2| primogenito Ferdinando e con Andrea, ad incontrar l'amica nella 196 2, 2| marchesa parlava dell'amica ad Andrea con molta benevolenza.~ ~- 197 2, 2| Perché ridi? - le chiese Andrea.~ ~- Per un'analogia.~ ~- 198 2, 2| offerirlo a Donna Maria. Andrea, dopo quel dialogo, si sentiva 199 2, 2| gioia.~ ~Quella voce fece su Andrea un'impression singolare; 200 2, 2| baciare l'amica. Sùbito, per Andrea quella signora alta e ondulante 201 2, 2| presento mio cugino, il conte Andrea Sperelli-Fieschi d'Ugenta.~ ~ 202 2, 2| Sperelli-Fieschi d'Ugenta.~ ~Andrea s'inchinò. La bocca della 203 2, 2| Quindi la marchesa presentò Andrea a Don Manuel Ferres y Capdevila. 204 2, 2| Ecco Delfina.~ ~Nel phaeton Andrea sedeva di fronte a Donna 205 2, 2| domande della marchesa. Andrea non s'era ingannato: nella 206 2, 2| rose le cadde a' piedi. Andrea fu pronto a raccoglierlo; 207 2, 2| ogni giorno. Figurati, Andrea, che corse perfino il sangue! 208 2, 2| sofferto e saputo soffrire.~ ~Andrea pensò che in nessuna delle 209 2, 2| conosciuto genti diverse. E Andrea sentiva un'aura esotica 210 2, 2| di buona musica. E vero, Andrea?~ ~- Mia cugina è assai 211 2, 2| soffio di vita più alta. Andrea l'ascoltava, provando per 212 2, 2| strumento.~ ~- Cantate? - chiese Andrea alla signora, quasi con 213 2, 2| cantatrice quando tacque.~ ~Andrea non parlò; rimase seduto 214 2, 3| treccia, ch'io salga! - gridò Andrea, ridendo, giù dal primo 215 2, 3| quando sarete pronta, poi.~ ~Andrea seguitò a discendere lentamente 216 2, 3| erano penetrate di sole.~ ~Andrea discendeva, di tratto in 217 2, 3| pittoresca suscitava in Andrea larghe visioni di paesi 218 2, 3| delle fontane, si soffermò. Andrea la seguiva con gli occhi, 219 2, 3| terrazza salutò con la mano Andrea che aspettava ritto su l' 220 2, 3| a mezzo della branca.~ ~Andrea piegò le ginocchia sul gradino, 221 2, 3| riguardi assai gentili. Andrea era ancóra molto pallido 222 2, 3| siete discesa? - domandò Andrea.~ ~- Oh, no! E' d'una pigrizia 223 2, 3| disse:~ ~- Buon giorno, Andrea.~ ~E gli porse la fronte, 224 2, 3| quell'unico affetto.~ ~E Andrea ebbe dalla parola, dallo 225 2, 3| genii tutelari. - Perché Andrea fu assalito da una inquietudine 226 2, 3| scritto qui? Voi? - domandò ad Andrea, sorpresa e lieta. - Sì; 227 2, 3| quel cuore, anche minima? » Andrea soffriva come d'una perdita 228 2, 3| dal gioco.~ ~Guardandola, Andrea aveva l'impressione come 229 2, 3| contrarietà:~ ~- Perdonatemi, Andrea. Delfina certe volte ha 230 2, 3| a voi, grazie - rispose Andrea che si sentiva chiamar da 231 2, 3| pareva piena di pensiero. Andrea le chiese, con umiltà:~ ~- 232 2, 3| turbata la sua ascoltazione. Andrea, ch'era più presso alle 233 2, 3| passare nel folto - disse Andrea.~ ~- Hai inteso, Delfina? 234 2, 3| selvatici, dalla parte del mare. Andrea seguiva; ed era felice di 235 2, 3| Mi perdonate? - osò dire Andrea. - Io non voleva offendervi. 236 2, 3| abbandono, in silenzio; e Andrea le si mise da presso ancóra 237 2, 3| sue dita su le palpebre, e Andrea vide, lucidamente, con una 238 2, 3| vista un barbaglio. Anche Andrea si levò. Seguirono ambedue 239 2, 3| senz'archi.~ ~In silenzio, Andrea spiccò da un àlbatro una 240 2, 3| qualche rosa sfogliata. Andrea riconobbe, alcuni passi 241 2, 3| prego!~ ~La madre guardò Andrea. Egli si avvicinò alla pietra, 242 2, 3| pensavano. Un verso tormentava Andrea.~ ~ ~« Non vedrò dunque 243 2, 4| Oggi, dopo la colazione, Andrea Sperelli ha fatto a me e 244 3, 1| Schifanoja, contro il solito.~ ~Andrea, dopo una breve sosta a 245 3, 1| nel 1508. E gli occhi di Andrea vagarono per le pareti, 246 3, 1| conte che son già le tre.~ ~Andrea si levò; e passò nella camera 247 3, 1| Giulio Musèllaro, mentre Andrea si levava per farsi loro 248 3, 1| nuovo le mani, cordialmente. Andrea pareva lietissimo. Questo 249 3, 1| esclamò il duca, ridendo. - Andrea, bisogna che tu ti faccia 250 3, 1| l'avventura - sollecitava Andrea, curiosamente.~ ~- Bisogna 251 3, 1| anche da lui, - insisteva Andrea, punto dalla curiosità - 252 3, 1| una cosa repugnante...~ ~Andrea ruppe in uno scoppio di 253 3, 1| Sperelli.~ ~- Ecco, - spiegò Andrea, ancóra ridendo - conosci 254 3, 1| sappiamo apprezzare - ripeté Andrea. Ma Gino Bommìnaco è un 255 3, 1| amante di Gino? - domandò Andrea.~ ~- Mai! Il povero Gino 256 3, 1| per una novella - disse Andrea al Musèllaro. Non ti pare? 257 3, 1| dell'Antologia greca.~ ~Andrea si eccitava, in quei discorsi. 258 3, 1| tu stasera? - chiese ad Andrea il Barbarisi.~ ~- Veramente, 259 3, 1| qualunque impegno.~ ~Ad Andrea piacque la proposta.~ ~- 260 3, 1| poco all'albergo. Accolse Andrea con una gioia infantile. 261 3, 1| una volta, innanzi ad Andrea, per uno studio di testa 262 3, 1| Andrew!~ ~Dopo un'ora, Andrea la lasciò e risalì al palazzo 263 3, 1| white-rose assai fine. Ma Andrea pareva non ascoltasse e 264 3, 1| grazia.~ ~- Nulla - rispose Andrea, prendendole una mano non 265 3, 1| this evening, Andrew!~ ~Andrea le baciò un orecchio, le 266 3, 1| commensali erano già presenti. Andrea Sperelli salutò la compagnia 267 3, 1| Barbarisi le fu presentato. Andrea diceva:~ ~- Mercedes Silva, 268 3, 1| Pinturicchio? - esclamò Andrea. - Un superficiale riquadratore 269 3, 1| nude.~ ~- Julia, - disse Andrea Sperelli, guardandole la 270 3, 1| Che mi date - soggiunse Andrea - che mi date in compenso 271 3, 1| voglio latino.~ ~- Io - disse Andrea Sperelli. - Eccolo: « Semper 272 3, 1| trattenere il pianto. Come Andrea Sperelli si curava poco 273 3, 2| Così, d'un balzo, Andrea Sperelli si rituffò nel 274 3, 2| Musèllaro. - tu lo sai bene.~ ~Andrea tacque.~ ~- Ma non ti consiglio 275 3, 2| Borghese.~ ~- Va tu - disse Andrea. - Io torno a casa, a dormire. 276 3, 2| prends.~ ~Il Musèllaro salì. Andrea seguitò giù per la Fontanella 277 3, 2| aveva servito il padre di Andrea per molti anni; e la sua 278 3, 2| Va bene così - disse Andrea, cercando di vincere il 279 3, 2| un sonno imperturbabile. Andrea lo guardava, notandone ogni 280 3, 2| modo, con questa ferocia, Andrea giudicava la donna un tempo 281 3, 2| circostanza....~ ~Così ragionava Andrea Sperelli, d'innanzi al camino 282 3, 2| lungo tempo? - le chiese Andrea.~ ~- Sì - ella rispose. - 283 3, 2| marito, dicendo:~ ~- Bravo Andrea! Aiutateci, aiutateci...~ ~ 284 3, 2| mettereste questi arazzi?~ ~Andrea riconobbe i quattro arazzi 285 3, 2| naturalissima; ma in quel momento ad Andrea parve straordinaria.~ ~Ad 286 3, 2| Ricordatevi! - mormorò Andrea, volgendosi.~ ~- Mi ricordo.~ ~- 287 3, 2| tende, a trasportar mobili. Andrea, ogni volta che l'amica 288 3, 2| sciogliesse il nodo del velo. E Andrea vide quelle mani odiose 289 3, 2| spero, un nostro assiduo.~ ~Andrea s'inchinò.~ ~Avrebbe dato 290 3, 2| premura. Egli aveva conosciuto Andrea Sperelli giocatore ammirabile, 291 3, 2| Quindi si rimise al giuoco. Andrea si sentì chiamare dal duca 292 3, 2| altro appuntamento - rispose Andrea, senza pensarci, per una 293 3, 2| E tu dov'eri? - chiese Andrea al Barbarisi.~ ~- Da mia 294 3, 2| cose enormi. All'orecchio d'Andrea giunse, tra frammenti di 295 3, 2| morte di Donna Ippolita. Andrea si fermò: gli chiese qualche 296 3, 2| per le lunghe, sollecitò Andrea dicendogli:~ ~- Bada, ci 297 3, 2| faremo aspettar troppo.~ ~Andrea si licenziò, rimettendo 298 3, 2| speculum voluptatis...~ ~In Andrea una certa lieve puntura 299 3, 2| animo e ai varii pensieri Andrea manteneva l'agitazione in 300 3, 2| biglietto di Don Manuel. Andrea trepidava come se Donna 301 3, 2| silenzio. La preoccupazione di Andrea era manifesta. L'amico gli 302 3, 2| cosa che ti tormenta.~ ~E Andrea si sentiva il cuore così 303 3, 2| Che dici? - domandò Andrea.~ ~- Come vanno le cose 304 3, 2| cose con Donna Elena?~ ~Andrea guardò il palazzo. Gli sembrò, 305 3, 2| trentina. Non ti sembra?~ ~Andrea si sentì da queste parole 306 3, 2| Credo anch'io - disse Andrea, sforzandosi di prendere 307 3, 3| Io non voleva - soggiunse Andrea, umilmente - non voleva 308 3, 3| paura. Io ho molto sofferto, Andrea, e saputo soffrire; ma il 309 3, 3| in tutta la figura, che Andrea fu invaso da un'onda di 310 3, 3| indefinitamente armoniosa. Quando Andrea tacque, certe parole proferite 311 3, 3| Ora, che pensate? - chiese Andrea. - Non pensate alla mia 312 3, 3| si fosse chiusa la gola. Andrea teneva il capo chino, tacendo.~ ~- 313 3, 3| agitazione.~ ~- Addio. Vi prego, Andrea; non rimanete più qui, mi 314 3, 3| ove, pochi minuti innanzi, Andrea aveva respirato, aveva parlato, 315 3, 3| un mazzo di violette.~ ~Andrea già era ad attenderla su 316 3, 3| sereno.~ ~Di tratto in tratto Andrea, chinandosi un poco verso 317 3, 3| settembre? - ella disse.~ ~Andrea non aveva ben distinto nella 318 3, 3| Alla fine d'ogni tempo, Andrea si chinava verso di lei 319 3, 3| esalavano un profumo più forte. Andrea aveva quasi l'illusione 320 3, 3| L'altra è molto bella.~ ~Andrea tacque.~ ~- Ma è una inglese? - 321 3, 3| nozze.~ ~- E' molto bella.~ ~Andrea domandò, con premura.~ ~- 322 3, 3| di Ludovico Beethoven.~ ~Andrea fu invaso da una così terribile 323 3, 3| guardarla. E per la prima volta Andrea vide in lei, nella donna 324 3, 3| di volubilità repentini, Andrea provò un senso di sollievo, 325 3, 3| finiva tra gli applausi. Andrea si levò; si avvicinò a Elena.~ ~- 326 3, 3| ministro di Guatemala - rispose Andrea, senza turbarsi. - Una bella 327 3, 3| morti brutalmente! mormorò Andrea, ritirandosi dopo aver osservato 328 3, 3| livida, che risvegliò in Andrea il ricordo vago d'una testa 329 3, 3| dopo tanto... - proruppe Andrea, chinandosi a guardare la 330 3, 3| del profumo medesimo che Andrea aveva sentito nella volpe 331 3, 3| servo aprì lo sportello. Andrea discese. La carrozza voltò 332 3, 3| riprendere la via Sistina. Andrea, tutto ancor vibrante, con 333 3, 3| Per la prima volta, forse, Andrea Sperelli si trovava innanzi 334 3, 3| conoscete ancóra! - le disse Andrea. - Io vorrei essere il vostro 335 3, 3| Donna Isotta Cellesi.~ ~Andrea salutava. Donna Maria gli 336 3, 3| Michele del Perugino, quando Andrea sfogliava i suoi disegni 337 3, 3| strinse. Tutto ciò che legava Andrea alla vita anteriore le dava 338 3, 3| Oh sogno!~ ~E stringeva Andrea una diversa inquietudine. 339 3, 3| gran ramo di mandorlo che Andrea comprò e donò a Delfina. 340 3, 3| Promettetemi - disse Andrea a Donna Maria, ponendo il 341 3, 3| principessa Alberoni - rispose Andrea. - Tavola cattolica.~ ~Mentì 342 3, 3| vivacità; e sembrava ad Andrea così discosta, così estranea, 343 3, 3| fastidio, l'insofferenza in Andrea arrivarono a tal punto ch' 344 3, 3| so, principessa - rispose Andrea, con un po' d'impazienza 345 3, 3| Heathfield non lasciava Andrea. L'aveva tratto nel vano 346 3, 3| sembianze esose erano per Andrea un supplizio così fiero 347 3, 3| envolé... Tra la la...~ ~Andrea aspettava di cogliere il 348 3, 3| Ah! ah! ah! ah! ah!...~ ~Andrea guardò l'oriolo.~ ~- Sono 349 3, 3| cancello della Villa Medici, Andrea rimase per alcuni minuti 350 3, 3| braccia scoperte lo sguardo di Andrea. Per la prima volta Andrea 351 3, 3| Andrea. Per la prima volta Andrea la vedeva in abito da sera. 352 3, 3| o tre momenti opportuni, Andrea le mormorò parole d'ammirazione 353 3, 3| coraggio e quasi un ardore.~ ~Andrea sentì che, in mezzo a quell' 354 3, 3| allontanò. Invase allora Andrea la tentazion d'involarli. - 355 3, 3| non più giovini... »~ ~Andrea la guardava fiso, con un 356 3, 3| attonita sotto la neve, Andrea trovò a casa questo biglietto: « 357 3, 3| perché quello stranger? Andrea ne sorrise. Egli tornava 358 3, 3| le undici e un quarto.~ ~Andrea guardò, aguzzando la vista, 359 3, 3| simiglianza di scudi adamantini.~ ~Andrea pensò: - Se ella non venisse?~ ~ 360 3, 3| durava da troppo tempo: Andrea si stancava e s'irritava. 361 3, 4| sempre... Mi amate molto, Andrea?~ ~E, dopo un'esitazione:~ ~- 362 3, 4| continuamente le vostre parole, Andrea, le prime prime parole. 363 3, 4| più, ogni giorno più!~ ~Andrea la inebriò di parole soavi 364 3, 4| salone. Poi, volgendosi ad Andrea, un po' convulsa:~ ~- E 365 3, 4| qui, a sentirvi amare!~ ~Andrea rispose, con l'accento d' 366 3, 4| tratto, Maria si volse ad Andrea, dicendo:~ ~- Ci siete anche 367 3, 4| Ed era, scritto di mano d'Andrea, un epigramma del Goethe, 368 3, 4| dava fede alle parole di Andrea) le parve che per tale atto 369 3, 4| tacque, sotto lo sguardo di Andrea; e un poco sorrise. Ella 370 3, 4| si volse, per discendere. Andrea la seguì. Camminarono in 371 3, 4| carcere sotterranea. Ella vide Andrea piegarsi verso di lei, con 372 3, 4| baciarla in bocca.~ ~- No, no, Andrea... No!~ ~Egli tendeva le 373 3, 4| s'incontrò con quella di Andrea sul saliscendi, nella furia 374 3, 4| il gelsomino senza fiori, Andrea disse:~ ~- Guarda! Il gelsomino 375 4, 1| al busto d'un automa.~ ~Andrea Sperelli lo seguì con lo 376 4, 1| laceravano l'orecchio di Andrea come un suono aspro di ferri 377 4, 1| degli usci.~ ~- Mumps !~ ~Andrea trasalì: tutto il sangue 378 4, 1| nella stanza contigua.~ ~Andrea avrebbe dato qualunque prezzo 379 4, 1| fermagli pel mio Gervetius?~ ~Andrea rispose:~ ~- Mi proverò.~ ~ 380 4, 1| attitudine molle, guardando Andrea di tra i lusinghevoli cigli, 381 4, 1| invisibile.~ ~Due o tre volte Andrea sorprese lo sguardo scintillante 382 4, 1| attraversò lo spirito di Andrea, nella luce d'un lampo. 383 4, 1| Come fu sotto il portico, Andrea vide avanzarsi pel viale 384 4, 1| Dalla scuderia - rispose Andrea, sostenendo lo sguardo, 385 4, 1| Senti? - soggiunse Andrea.~ ~Ella disse, dopo una 386 4, 1| aveva ceduto al desiderio di Andrea, il suo cuore si agitava 387 4, 1| Quasi ad ogni inganno di Andrea, ella si sentiva passare 388 4, 1| leggere nella memoria di Andrea, scoprirne tutti i ricordi, 389 4, 1| correva alle labbra, quando Andrea taceva, era questa: - A 390 4, 1| improvviso sopraggiungere di Andrea, non aveva ella avuto in 391 4, 1| spirito: il pensiero che Andrea venisse dalla casa di Lady 392 4, 1| Barberini.~ ~Ella sapeva che Andrea era stato l'amante di quella 393 4, 1| dava la misura dell'amor d'Andrea per la bellissima donna. 394 4, 1| Oh, finalmente! - esclamò Andrea, accogliendola fra le sue 395 4, 1| Vieni, di là.~ ~- No, Andrea; è tardi. Oggi, no. Restiamo 396 4, 1| voce tanto sommessa che Andrea le udì appena.~ ~- Maria!~ ~ 397 4, 1| ch'ella aveva donato ad Andrea il giorno innanzi.~ ~Si 398 4, 1| pensi? - chiese ella ad Andrea che le stava vicino, seduto 399 4, 1| spandeva nell'aria, col vapore. Andrea l'aspirò. Poi disse, chiudendo 400 4, 1| Quanto mi piace!~ ~Andrea tremò. Non era quello lo 401 4, 1| creatura, tornando verso Andrea.~ ~Egli la strinse di nuovo 402 4, 1| alzare. Bisogna ch'io vada.~ ~Andrea era bianco e stravolto come 403 4, 2| La mattina del 20 maggio, Andrea Sperelli risaliva il Corso 404 4, 2| raccontare le particolarità.~ ~Andrea Sperelli non affettò l'indifferenza. 405 4, 2| incesso. Ma lo sguardo di Andrea penetrò le vesti, vide le 406 4, 2| erano guardati. E fu per Andrea un supplizio nuovissimo 407 4, 2| Ebbene? - gli domandò Andrea, spinto all'audacia da una 408 4, 2| così perfettamente calmo. Andrea sorrideva.~ ~- Ah, da quanto 409 4, 2| raggiunse e l'accompagnò.~ ~Andrea, dopo lo sforzo della dissimulazione, 410 4, 2| di certezza rassegnata. Andrea le faceva balenare ancóra 411 4, 2| sogno.~ ~Ella voleva che Andrea la reggesse a lungo su le 412 4, 2| protezione. Chiedeva ad Andrea carezze spirituali, quelle 413 4, 2| ferita dal crudo desiderio di Andrea:~ ~- No, amore! Mi sembra 414 4, 2| occhi abbattuti.~ ~Una sera, Andrea le domandò, pensando al 415 4, 2| sul punto di separarsi da Andrea, ella cercava un suo guanto 416 4, 2| il medesimo volume che Andrea le aveva prestato al tempo 417 4, 2| braccio sotto quello di Andrea, presa da un piccolo brivido.~ ~ 418 4, 2| qualche uccello disperso.~ ~Andrea disse, indicando il sommo 419 4, 2| volgeva, una rosa si sfogliò. Andrea si chinò a raccogliere le 420 4, 2| ultimo verso. Poi disse ad Andrea, mossa da un pensier delicato:~ ~- 421 4, 2| su la faccia, guardando Andrea con occhi un poco abbagliati. 422 4, 2| indefinibile espressione, che Andrea non poté comprendere.~ ~ 423 4, 2| del poeta d'Endymion.~ ~Andrea le domandò, soffermandosi 424 4, 2| morta.~ ~Due giorni dopo, Andrea faceva colazione in compagnia 425 4, 2| da ogni sua attitudine.~ ~Andrea Sperelli accese una sigaretta. 426 4, 2| Ambedue guardaron l'orologio. Andrea chiese:~ ~- Vogliamo andarcene?~ ~- 427 4, 2| quali fiori preferisce?~ ~Andrea si mise a ridere; e gli 428 4, 2| splendeva bianca e deserta.~ ~Andrea salì, piano piano, soffermandosi 429 4, 2| Mancavano pochi minuti alle tre. Andrea guardava i titoli dei libri 430 4, 2| per la via del Tritone.~ ~Andrea discese dietro di lei; prese 431 4, 2| ella non udiva più nulla. Andrea gridava, supplicava, si 432 4, 2| trovò gli abiti; si vestì.~ ~Andrea singhiozzava sul letto, 433 4, 3| urli dei carrettieri.~ ~Andrea, prima di risolversi a varcare 434 4, 3| impuri.~ ~- Si delibera!~ ~Andrea soffocava. Girò per le altre 435 4, 3| Ugenta. Consolatevi.~ ~Andrea s'accostò al banco. Il perito 436 4, 3| levava sino al soffitto.~ ~Andrea fuggì.~ ~Nella piazza del 437 4, 3| pareva illuminare il cielo.~ ~Andrea fuggì, quasi folle. Prese