10-berna | besti-densi | denud-gerve | gesti-levar | levat-perli | perme-risve | ritar-strum | strut-zweie
                 grassetto = Testo principale
     Parte, Paragrafogrigio = Testo di commento

1 | 10 2 1, 2| Alessandro Sperelli, nel 1466, portò a Federico d'Aragona, 3 3, 3| cinquecento venti lire: - ROMA, 1469, in folio. - Di tratto in 4 1, 3| donò al conte d'Urbino nel 1472, in ricompensa de' servigi 5 1, 4| eseguite intorno l'anno 1520, rivelavano manifestamente 6 1, 2| trasportò a Napoli. Ivi nel 1679 un Bartolomeo Sperelli pubblicò 7 1, 2| astrologico De Nativitatibus; nel 1720 un Giovanni Sperelli diede 8 4, 1| Aphrodites del Nerciat: 1734. Gli intagli mi paiono finissimi. 9 1, 2| lirica intitolata Progne; nel 1756 un Carlo Sperelli stampò 10 4, 1| Eccone una edizione del 1763.~ ~La raccolta era ricchissima. 11 3, 1| romano Pietro Duranti nel 1766, su disegni di Girolamo 12 1, 1| celebre difesa di Gibilterra (1779-83), reso immortale anche 13 4, 1| Erotopaegnion stampato a Parigi nel 1798. Conoscete il poema attribuito 14 | 18 15 1, 2| sul finir di settembre del 1884, stabilì il suo home nel 16 2, 4| Verità.~ ~ ~"15 settembre 1886 (Schifonoja). - Come mi 17 4, 3| al Mare: luglio-dicembre 1888.~ ~ ~ 18 ded | Convento: secondo Carmine, 1889.~ ~ ~ ~G. d'A.~ ~ ~ ~ ~ 19 | 19 20 | 21 21 | 22 22 | 26 23 | 28 24 | 29 25 | 6 26 | 65 27 | 7 28 | 8 29 | 83 30 2, 4| alla passione che m'attira abbacinandomi?~ ~Pure, quanto bene mi 31 2, 4| negli occhi una specie di abbagliamento; mi pareva d'essere sotto 32 2, 4| mi balenano dentro e mi abbagliano, rapidi, confusi; ho come 33 3, 3| palazzo, grandi cerchi di luce abbagliante splendevano su le vetrate, 34 4, 2| Andrea con occhi un poco abbagliati. Ella appariva molto bella. 35 2, 1| produrre e di riprodurre lo abbandona anche il giudizio critico, 36 3, 1| orecchi con le belle mani, abbandonandosi alla spalliera; e la sua 37 2, 4| si smarrisce, le forze mi abbandonano; il senso della realità 38 2, 4| concedermi una mollezza, né abbandonarmi a un languore. Il pericolo 39 3, 3| una chiesa. Altre signore abbandonarono la sala. Sorgeva qua e 40 1, 1| atmosfera. Esitava, prima di abbandonarvisi.~ ~Andrea disse, piano, 41 1, 5| pensiero che le forze lo abbandonassero. Aveva negli orecchi un 42 1, 1| forte. Tu mi fuggisti, tu mi abbandonasti, tu mi lasciasti solo, sbigottito, 43 1, 4| rispondere. Teneva gli occhi abbassati sul collo dell'animale, 44 2, 1| ingannato, s'era troppo abbassato. Un ribrezzo di sé e del 45 1, 2| un'espressione dolente le abbassava un poco gli angoli della 46 2, 3| contamina ogni idealità e abbatte ogni volere e scema ogni 47 3, 2| quelle cose. Egli si lasciò abbattere; abdicò intieramente e per 48 1, 5| spento, simile a quello degli abbattitori d'alberi in esercitar l' 49 2, 1| eran come le coronazioni abbattute di quelle colonne arboree; 50 4, 2| improvviso le empivano gli occhi abbattuti.~ ~Una sera, Andrea le domandò, 51 1, 1| un nuovo dolore e l'idolo abbattuto risorgeva più alto come 52 2, 1| perenne onda di pace a cui si abbeveravano i suoi pensieri, una magica 53 | Abbi 54 | abbiano 55 4, 2| Popolo. Le signore, in chiari abbigliamenti primaverili, passavano lungo 56 3, 1| nella camera ottagonale, per abbigliarsi. Il sole entrava a traverso 57 3, 1| tale tortura, ch'egli si abbigliò con insolita prontezza, 58 1, 4| implicarsi nelle pieghe abbondanti. Il Sole splendevale su 59 1, 1| larghi sgonfi, spianate e abbottonate al polso, con un immenso 60 2, 1| della vegetazione italica, abbracciando quel silenzio, non era più 61 2, 1| e dire l'ineffabile; può abbracciare l'illimitato e penetrare 62 3, 1| tre, l'un dopo l'altro, lo abbracciarono.~ ~- Giulio! - esciamò lo 63 2, 2| aver seguito il litorale ed abbracciato il mare come in un anfiteatro, 64 3, 2| veniva, contaminata dall'abbraccio di un altro; avrebbe messa 65 1, 1| volse gli occhi intorno, abbracciò con uno sguardo indefinibile 66 2, 1| sfinge con unghie auree l'abbranca,~ ~non górgone la fa pietra 67 3, 1| Roma. Donna Francesca volle abbreviare la sua villeggiatura a Schifanoja, 68 1, 2| ogni moralità. La volontà, abdicando, aveva ceduto lo scettro 69 3, 2| Egli si lasciò abbattere; abdicò intieramente e per sempre 70 1, 4| tornavano a cavallo, dall'Abentino, giù per la via di Santa 71 3, 4| grössten Versammlung;~ ~Aber sind sie zu Zweien, stellt 72 1, 1| perfettissimo teatro; ed egli era un abilissimo apparecchiatore. Ma nell' 73 3, 1| vincere la scommessa, con l'abilita d'un clown, tra gli applausi.~ ~- 74 3, 1| fece fermare la carrozza. Abita, per ora, all'Albergo d' 75 1, 3| deserte. La casa non era abitata che da stranieri. Ella avrebbe 76 1, 2| Perché felice?~ ~- Perché voi abitate in un luogo ch'io prediligo.~ ~- 77 4, 1| mancavano pochi minuti all'ora abituale del ritrovo. Maria, certo, 78 1, 1| trovarsi ad uno de' convegni abituali, di non aver mai interrotta 79 2, 4| alternative. Pur essendo abituata alla sofferenza, ha paura 80 2, 1| seguiva tutte le vicende. Abituato alle tranquille discese 81 1, 2| mutazione del clima, delle abitudini, degli usi. L'anima converte 82 2, 2| estetico. Possedeva la coltura abondante e varia, l'imaginazione 83 2, 3| Delfina ora parlava, parlava abondantemente, ripetendo senza fine le 84 1, 5| inconsapevolmente, versa in abondanza negli ambiziosi spiriti 85 1, 2| de' pensieri l'imagine. Aborrendo dal dolore per natura e 86 2, 3| delicate de' grappoli d'un'acacia, più gentili de' mughetti, 87 3, 1| come al Caffè di Roma. Pepe academico su ostriche finte...~ ~- 88 4, 2| ch'ella portava in mano.~ ~Accadde che, mentre ella si volgeva, 89 2, 4| l'eco dell'anima mia.~ ~Accade talvolta che io mi senta 90 1, 3| salivano. Intorno al banco si accalcavano gli amatori. La gente elegante 91 1, 3| rispondevano due o tre competitori accaniti, tra cui Giannetto Rùtolo 92 2, 2| y Capdevila. Poi disse, accarezzando i capelli della bimba che 93 1, 4| ella un poco, pur sempre accarezzandogli i capelli; e con una voce 94 1, 4| sul collo dell'animale, accarezzandolo col pomo del frustino, irresoluta 95 2, 4| qualche cosa di me o che mi accarezzasse con una carezza più molle 96 4, 1| silenzioso, oscuro. Ella gli accarezzava piano i capelli, le tempie, 97 2, 1| incombeva su quel mare, un accasciamento d'agonia gravava su quell' 98 3, 2| avesse veduto il figliuolo accasciato nell'orribile miseria? Come 99 1, 5| un fluttuamento continuo, accavallandosi, a similitudine d'un'acqua 100 1, 1| terra, mentre io ero ancóra accecato di promesse. Tu non mi amavi, 101 3, 2| mosse contro la donna e l'accecò. I ricordi della passione 102 1, 2| turba tutti gli uomini e ne accende d'improvviso la brama.~ ~ 103 3, 3| voluto legarlo, adescarlo, accendergli di nuovo la sete. - Mi ama? 104 1, 1| Coprite dunque il fuoco, e accendete un lume. Io farò il .~ ~- 105 2, 4| il pianoforte? Qualcuno accenna, con la sordina, la Gavotta 106 3, 1| punto dalla curiosità - ma accennami qualche cosa; ti prego.~ ~- 107 2, 2| Già che siamo nell'antico accennerò una melodia del Paisiello 108 3, 3| traversammo soli?~ ~Donna Maria accennò lievemente col capo, come 109 1, 3| come il marmo di Luni un'accensione di chiome rosse, a similitudine 110 1, 5| piacere.~ ~Appena smontò, fu accerchiato da amiche e da amici che 111 1, 5| quindi agitò l'arma per accertarsi di averla bene impugnata. 112 1, 2| vulnerabile in ogni parte, accessibile al dolore in ogni parte.~ ~ 113 1, 4| prendevano il titolo dagli accessorii.~ ~Tra le cose più preziose 114 1, 5| d'alberi in esercitar l'accetta.~ ~- Alt! - comandò il Santa 115 3, 3| colazione, fra un quarto d'ora. Accettai l'invito, la settimana scorsa. 116 2, 4| delle due vie? Rinunziare? Accettare?~ ~Mio Dio, mio Dio, rispondete 117 3, 2| aspirazioni spirituali, accettarla come « la sorella più cara, 118 2, 4| triste ma ferma. O voglio accettarlo, nella sua purità; ed egli 119 1, 5| Santa Margherita.~ ~Ambedue accettarono l'incarico di assisterlo 120 1, 2| con inaudite temerità.~ ~- Accettaste? - chiese Andrea Sperelli 121 1, 1| lasciatemi.~ ~Ella aveva accettato sùbito l'invito, senza esitazione 122 1, 2| ella o pensava ad altro? Accettava ella quella specie di discorsi 123 2, 3| vi offro l'amore. Ma non accetterete voi l'umile tributo, di 124 ded | tua casa dall'ospite bene accetto, viene a te come un rendimento 125 1, 1| o di bitume. La campagna accidentata, simile ad una immensità 126 4, 1| nuvoli fioccosi e pigri. L'accidia dello scirocco teneva Roma.~ ~ 127 2, 4| ammirato l'ostensorio, ci accingemmo a ripartir da Vicomìle verso 128 3, 1| posando sul tavolo la tazza, e accingendosi a raccontar la storiella, 129 2, 3| guardare il mare.~ ~Le acque, accogliendo i riflessi delle nuvole, 130 1, 1| ti volgesti appena; tu mi accogliesti duramente. Che avevi? Io 131 3, 2| alcuna giustificazione, non accoglieva il dubbio che una qualche 132 2, 2| e nel loro incavo lieve accoglievano un'ombra. Queste cose creavano 133 1, 5| della scala, il barone s'accomiatò.~ ~- Addio, a domani. Verrò 134 3, 2| Passiamo per la via Nazionale. Accompagnami.~ ~Da allora egli non ascoltò 135 1, 5| quasi tutte basse, non accompagnandole più con i gridi. Lo Sperelli, 136 2, 2| divina.~ ~Ella cantava, accompagnandosi. Nel fuoco del canto i due 137 3, 2| piccole e grandi viltà che accompagnano i dolci adulterii mondani, 138 3, 3| contenersi, non sapeva se dovesse accompagnar Donna Maria nell'uscir dalla 139 4, 2| più gravi fastidii e per accompagnarla nel viaggio. A Siena, in 140 3, 3| oriolo.~ ~- Posso ancóra accompagnarvi per un tratto.~ ~- Mamma, - 141 3, 3| lucido boa di martora.~ ~- Accompagnateci - ella disse, quando il 142 1, 2| E addio. Cugino amabile, accompagnatela.~ ~La marchesa le diede 143 1, 2| tutta la cerimonia che accompagnava la discesa della signora, 144 1, 1| mano.~ ~- Volete che vi accompagni fin giù alla strada? Non 145 2, 4| trattenne il cavallo.~ ~Perché acconsentii? Perché entrai con lui? 146 3, 4| Spesse fiate quando Amor m'accora.~ ~ ~ ~Un'altra pareva essere 147 3, 3| ma era sommessa, scorata, accorante, piena d'una immensa prostrazione. 148 2, 2| spontanea, piena di soavità accorata e di alata tristezza, su 149 4, 1| qui tutta la sera!~ ~Un'accorazione profonda le suggeriva accenti 150 2, 1| perde le sue facoltà non si accorge della sua debolezza progressiva; 151 1, 5| Scendiamo - ella soggiunse, non accorgendosi degli occhi seguaci di Giannetto 152 4, 1| Perdonami. Ho indugiato senza accorgermene. Ma alle cinque manca qualche 153 3, 3| E a poco a poco, senza accorgersene, ella andava perdendo la 154 2, 2| libertà; mostrava di non accorgersi delle bizzarrie e delle 155 1, 2| deprimere. Ed egli non si accorgeva che la sua vita era la riduzion 156 3, 2| far le sue cose con molto accorgimento; aveva saputo escir dal 157 1, 4| forte l'amante. Ed a lui che accorreva ella dava imagine d'una 158 4, 3| gli amatori, i rigattieri accorrevano, sicuri d'ottenere oggetti 159 1, 5| quasi alla costola. I medici accorsero. Ma il ferito disse sùbito 160 3, 2| ideale, platonizzando con accortezza; e a poco a poco trarla 161 1, 4| respirando forte dalle froge o accostando i musi come per confidarsi 162 1, 2| imbambolati, senza osare d'accostarsi. Gli mandò un sorriso misericorde.~ ~- 163 2, 1| ad altre coppe dopo avere accostate le labbra a quell'una? Come 164 1, 5| egli teneva il suo viso accosto al viso di lei, socchiudendo 165 3, 2| alle vicende del caso, all'accozzo fortuito delle cagioni. 166 1, 5| saliva su per le tribune, ad accrescere l'aspettazion della corsa. 167 3, 2| una mimica sapiente, di accrescerne la spiritualità, irraggiando 168 3, 3| portava un tale stato d'animo, accrescevano, incitavano la passionata 169 1, 1| Ella aveva molt'arte nell'accumulare gran pezzi di legno su gli 170 1, 1| traboccava, ella godeva accumularvi ancóra col silenzio la commozione. 171 2, 4| come se l'ombra si fosse accumulata su le chiome degli alberi 172 2, 2| tutti i confusi elementi accumulati in fondo a lui, ora combinati 173 2, 2| come una corona pesante; si accumulavano e si attortigliavano su 174 1, 1| culto, ogni figura su cui si accumuli la meditazione umana o da 175 3, 3| pranzo, diede ordini molto accurati a Stephen.~ ~Alle undici 176 3, 2| non poteva con giustizia accusarla. Ma, naturalmente, la scoperta 177 1, 4| profondità e quasi direi acerbità del segno. Andrea praticava 178 2, 1| nella bocca come la strana acidezza di un frutto tagliato con 179 1, 4| della tazza, e del veltro, l'acquafortista trovò una composizione di 180 1, 4| maniera nera prediletta dagli acquafortisti inglesi della scuola del 181 1, 2| verdemare. Non la vedesti? Un acquario di bellissimo effetto...~ ~ 182 3, 4| impietrato: le cime delle canne acquatiche intorno la vasca erano immobili 183 3, 2| addormentata; i gridi fiochi degli acquavitari si perdevano nella nebbia...~ ~ 184 1, 4| La Simona; e fece le due acqueforti, dello Zodiaco e della Tazza 185 2, 4| riscaldata con matita sanguigna, acquerellata con bistro; e le luci son 186 2, 4| la pittura a olio, dove l'acquerello di bistro prende il carattere 187 1, 4| dentro di sé la voluttà acquietarsi, agguagliarsi, addormentarsi, 188 2, 4| quella pena che non s'è acquietata nel sonno. Povero amore!~ ~ 189 1, 5| esercizio del braccio e l'acquisito vigore.~ ~Quando i due stesero 190 1, 2| procacità che il nudo feminile acquista allor quando è mal celato 191 1, 3| preziose materie parevano acquistar pregio. Le piccole mani 192 3, 3| amatorie urbaniesi da lui acquistate nella vendita del cavalier 193 3, 4| avevano un singolare accento, acquistavano un suono misterioso, parevano 194 1, 5| forte e rispondeva con tale acredine che ogni sua botta avrebbe 195 1, 2| certo, come la figlia d'Acrisio, che riceve la nuvola d' 196 3, 3| dunque di fuori? Sola? - Acuì lo sguardo verso il portico, 197 1, 4| mai aveva con più ardore acuita la pazienza nella sottilissima 198 4, 1| fiamma, si assottigliava, si acuiva, acquistava una sensibilità 199 1, 1| aspettazione lo pungeva così acutamente ch'egli aveva bisogno di 200 1, 4| raro e superno, psicologi acutissimi a cui si debbon forse le 201 1, 2| grave e soave, in cui Roma adagiavasi, tutta quanta d'oro come 202 1, 3| fuoco l'esile dentatura adamantina brillava su l'avorio giallastro 203 3, 3| a simiglianza di scudi adamantini.~ ~Andrea pensò: - Se ella 204 1, 1| slargandosi in guisa d'un giglio adamantino, a similitudine di quelle 205 1, 5| parevano la foggia meglio adatta a far risaltare la bellezza 206 4, 2| spirito erasi così stranamente adattato alla mostruosa comedia, 207 2, 4| vaneggiare che pur troppo addensa l'angoscia invece di alleviarla. 208 4, 1| indefinita che talvolta addensandosi prendeva forma d'un sospetto. 209 1, 1| indistinta che affluiva e s'addensava al cuor della donna. Il 210 3, 1| si oscurava, le nuvole si addensavano, diventavano d'un color 211 3, 1| luogo - pensava il delicato addobbatore - non crederà ella d'entrare 212 1, 2| ottobre tra le cure degli addobbi; poi, quando le stanze furono 213 3, 3| discreta; un tepor dilettoso addolciva l'aria; intiepidite, le 214 2, 2| Ho tutta quanta la testa addolorata come se fossi rimasta sospesa 215 2, 1| voce amica e fedele. Chi s'addormenta al suono di quella voce 216 3, 4| triste e felice, quando mi addormentai; e le rose dovevan esser 217 2, 1| innocente come un fanciullo addormentato, si distendeva sotto un 218 3, 1| nove. Niente altro.~ ~S'addormentò quasi sùbito. Alle due, 219 2, 1| giovine, disteso all'ombra o addossato a un tronco o seduto su 220 1, 4| Freddolosa, si stringeva addosso la seta, con ambo le braccia; 221 3, 3| illuminavano i sentieri dell'Ade. Ben però, come quelli de' 222 1, 5| potendo più conformarsi, adeguarsi, assimilarsi a una superior 223 1, 2| stesso divenne un abito così aderente alla conscienza ch'egli 224 3, 3| ella aveva voluto legarlo, adescarlo, accendergli di nuovo la 225 1, 5| la via Nomentana, quell'adieu au grand air voluto da Elena, 226 3, 1| Il sostantivo dell'adjettivo.~ ~- Che dite?~ ~- Ne discorreremo. 227 2, 4| la danzano con cavalieri adolescenti, vestiti di roseo, un po' 228 2, 1| e intente a bevere dall'adonio la compiuta armonia di ciascuna 229 1, 5| fosse o non fosse lecito adoperar la mano sinistra contro 230 3, 1| pieno d'ingegnosità, erano adoperate a uso di ornamento e di 231 2, 3| con un atto infantile d'adorabile grazia.~ ~Era una creatura 232 2, 3| cieli di troppa dolcezza. Adoremus.~ ~La confessione era sincera 233 1, 4| della Giunone cui Wolfgang adorò, ove in quel tempo i platani 234 1, 5| sempre inchinata, ammirata, adulata, per quella certa molle 235 4, 2| nessuna delle sue amanti adultere, le credette; non ebbe neppur 236 3, 2| che accompagnano i dolci adulterii mondani, gli parvero ridur 237 2, 1| regal fiume aereo, come un adunamento di riviere paradisiache, 238 3, 1| la sommità quella enorme adunazione e pareva sostenerla, simile 239 3, 3| transfigurati dalle strane adunazioni della neve. Divini, a mezzo 240 1, 4| quegli uomini, dal naso adunco e dagli occhi rapaci, si 241 2, 2| Ella, poi che fu libera, adunò tutti i vasi sparsi per 242 3, 3| ove gli alberi sorgevano, aerei prodigi. E il poeta gittò 243 2, 4| piene di sofferenza e di affabilità; quelle mani (o Memling!) 244 3, 4| carrozza si allontanò, io mi affacciai per guardarle. Fui sul punto 245 3, 2| un'aspirazione vaga ma affannosa verso un Bene sconosciuto; 246 3, 2| essere interrotta da un affar di denaro, da una utilità 247 3, 2| Elena Muti era partita per affari di finanza, per combinare « 248 1, 2| arte in cui le imaginazioni affascinate credetter ravvisare la figura 249 2, 1| di palpiti inconsapevoli. Affascinato dal tramonto bellicoso, 250 2, 2| tempo senza scioglierli; mi affaticano troppo. E' una schiavitù~ ~- 251 1, 5| Mentre Brummel e Carbonilla, affaticati sul terreno pesante, perdevano 252 1, 1| fruscìo di vesti, un respiro affaticato. Certo, una donna saliva. 253 3, 2| indugio, egli si congedò, affermando d'essere aspettato a colazione.~ ~- 254 4, 2| dubbio su la verità ch'ella affermava.~ ~Le credette; perché, 255 1, 1| Egli ripeteva a sé stesso l'affermazione, per convincersi; e faceva, 256 4, 1| proruppe, con la voce roca, afferrandole un polso, avvicinandosi 257 2, 2| fuor della carrozza per afferrare i rami. La madre la cingeva 258 1, 1| ti veggo ancóra, quando afferrasti con le due mani il mazzo 259 3, 1| gardenia all'occhiello, affettando le maniere d'un dandy, parlando 260 3, 2| giungono a concluder nozze, affettano ne' primi tempi del matrimonio 261 4, 2| particolarità.~ ~Andrea Sperelli non affettò l'indifferenza. Ascoltava 262 2, 4| quella specie d'abbandono affettuoso e delicato ch'è proprio 263 2, 2| stancarsi. Una profonda affezione la legava al cugino. Ella 264 3, 2| occasione, dell'attimo felice, affidandosi al destino, alle vicende 265 2, 4| di confessione cotidiana affidata alla pagina bianca d'un 266 3, 4| spenta ch'era come l'eco affievolita d'un grido dell'anima interno. - 267 2, 1| inutilmente, sentendosi perire; s'affievolivano soffocate dall'onda vorace; 268 2, 4| quelle mani (o Memling!) affilate, ceree, diafane come un' 269 4, 2| Tutti i lineamenti s'erano affinati, avevano perduto qualche 270 4, 1| Tutto il suo essere s'affinava alla fiamma, si assottigliava, 271 1, 1| potenza sensitiva del tatto si affini così da avere la sensazione 272 2, 4| amaro.~ ~Questa cosa mi affligge e mi una inquietudine 273 2, 2| quanti commenti in margine affliggemmo la musica di quel povero 274 1, 5| orribile pena che certo doveva affliggere il suo nemico, in una notte 275 3, 1| mai parlato, per tema d'affliggervi. Bébé, ti avverto che il 276 1, 3| allora?~ ~Questo dubbio l'affliggeva. Il pensiero di non rivederla 277 3, 2| immiseriva le sue parole afflitte: e pareva che gli occhi 278 1, 3| il sangue delle sue vene affluire al cuore come un torrente 279 1, 4| non t'empie l'anima e non affluisce alla punta delle tue dita, 280 3, 3| intimo cuore e pel braccio le affluisse alle dita e le si dilatasse 281 1, 1| melancolia indistinta che affluiva e s'addensava al cuor della 282 2, 4| alle nuvole inquiete che s'affollano nella fenditura d'una qualche 283 4, 3| stanza del Buddha. Intorno, s'affollavano i compratori. Erano, per 284 4, 2| aspirò il profumo, quasi affondando il viso nel fascio. E poi 285 1, 5| mani omicide e carezzevoli, affondandovi la fronte ancóra grondante 286 1, 1| mani il mazzo e dentro ci affondasti tutta la faccia, aspirando. 287 1, 1| allora... Avevi la testa affondata nei cuscini, il petto nascosto 288 4, 1| soave dell'atto con cui ella affondava il viso tra le ciocche delicate.~ ~- 289 1, 1| il mantello fra le mani, affondò il volto nella pelliccia 290 2, 1| peso della sua miseria, affranto come un uomo che non veda 291 1, 3| Aurore, con le Diane degli affreschi; le coppie turbinando esalavano 292 3, 2| Nulla. Dammi una sigaretta. Affrettiamo il passo, ché fa freddo.~ ~ 293 1, 5| sollevazion d'ira. Avrebbe voluto affrontarlo sùbito, in quello stesso 294 3, 3| distinto su i clamori il nome d'Africa.~ ~- Per quattrocento bruti, 295 1, 2| un de' calzari di Venere Afrodite - annunziò solennemente 296 3, 1| thought we should stand again together, Andrew!~ ~Dopo 297 3, 1| Pio VI pareva uno stelo d'àgata. Tutte le cose prendevano 298 1, 3| grave. Tutti i suoi sogni s'agghiacciarono e precipitarono, in un attimo; 299 4, 1| passione non mai provate e s'agghiacciava agli sbigottimenti della 300 3, 1| linguatica. Messer Ludovico, aggiugnete alle vostre litanie questa 301 3, 2| alari a ravvivare il fuoco, aggiungendo altre legne. Egli era un 302 3, 3| quella nudità delle pareti aggiungevano non so che strano sapore 303 4, 2| Giulio Musèllaro, abbiano aggiunto alla mia barba qualche filo 304 1, 5| biancastra delle pecore agglomerate procedeva con un fluttuamento 305 4, 3| aprì un varco tra i corpi agglomerati, vincendo il ribrezzo, facendo 306 4, 2| e sempre più insensate, aggravando e complicando in mille modi 307 1, 4| risa.~ ~La sua tristezza s'aggravò. Egli si trovava in una 308 2, 2| grande studio di decadenza, aggruppando intorno a quest'uomo straordinario 309 1, 4| la voluttà acquietarsi, agguagliarsi, addormentarsi, a similitudine 310 2, 4| assicurata contro gli ignoti agguati dell'avvenire.~ ~Mio Dio, 311 2, 3| sbucò dal folto dei lauri agilmente, portando tra le mani la 312 2, 4| Androgine si delinea tra gli agitati cori dei mostri! Nessuna 313 2, 4| fuori di me e l'altra si agiti confusamente in fondo al 314 2, 2| naturalmente. « Ioploch' agnameilichomeide...» - Ella parlava con finezza, 315 1, 5| le ruote e indicava gli agnelli più piccoli, un un'allegria 316 4, 2| sotto gli occhi della donna agognata, pensando che i terribili 317 1, 5| supremi aneliti, come un'agonizzante, invocava il nome di Dio? 318 2, 4| finestra del cristiano che agonizzava aspettando l'Olio Santo. 319 1, 5| anche le stoccate di Camillo Agrippa non potrebbero andar diritte 320 2, 3| tra gli avvolgimenti dell'agrumeto. Ella aveva nel conversare 321 2, 2| saliva tra due boschi d'agrumi, in vicinanza di Schifanoja. 322 3, 3| quarto.~ ~Andrea guardò, aguzzando la vista, verso il portico. - 323 1, 2| quasi tutto calvo, sottile aguzzatore di epigrammi, che portava 324 1, 4| pennuti e armati d'un ferro aguzzo e vivo, gli altri penetrano 325 3, 4| due leali amanti:~ ~ ~ ~Ahora y no siempre.~ ~ ~ ~Tutte 326 1, 5| Nomentana, quell'adieu au grand air voluto da Elena, non isciolse 327 1, 2| servo che glie la porgeva. Aiutando la dama a indossarla, le 328 4, 2| renderesti un servigio, aiutandomi...~ ~Galeazzo si profferse 329 4, 2| Siena ed era tornata per aiutare la signora negli ultimi 330 1, 1| il suo mantello. Andrea l'aiutò, con maniere premurose. 331 3, 1| fidanzato, in questa estate, a Aix-les-Bains, con la Ginosa.~ ~- Mi dimenticavo 332 ded | risonante mare, degni d'Ajace, che interrompono i digiuni 333 3, 4| glorificazione di un nome alato:~ ~ ~ ~A solis ortu usque 334 3, 3| e donò a Delfina. Dagli alberghi uscivano signore bionde 335 1, 4| intagliatore, aveva imparato da Alberto Durero e dal Parmigiano, 336 2, 2| tavolo, su i libri, su gli albi, su le custodie de' disegni. - 337 1, 2| palpebra superiore, come dell'albor d'una lampada; un'espressione 338 1, 2| diffondevano sul letto un albore tra glauco ed argenteo, 339 2, 2| quando risuono i Myrthen e le Albumblätter, tutte quelle significazioni 340 2, 2| luminosi e melodiosi epiteti d'Alceo andavano a Donna Maria naturalmente. « 341 2, 3| aveva il respiro un poco alenante. Soggiunse, sorridente d' 342 1, 5| nemmen bisogno del taffetà. Alenava però; e la sua estrema pallidezza, 343 2, 3| coperta l'impresa; molti alerioni eran decapitati; le figure 344 1, 4| ella riprese:~ ~- E a Sant'Alessio, quando tu non volevi lasciarmi 345 1, 2| novello stadio. - Avrebbe alfin trovato la donna e l'opera 346 1, 4| circostante. Contro ogni alienazione della mente ed ogni inerzia 347 1, 5| insignificante, può generare ed alimentare in ambedue un sentimento 348 2, 1| eletti; ecco il prezioso Alimento che fa l'uomo simile a un 349 2, 2| facevano ombra. Un vento marino alitava e sospirava nell'ombra, 350 1, 4| del giovine, l'attirò, gli alitò sul volto il suo desiderio, 351 | aliud 352 1, 2| Venticinque luigi di più!~ ~- All the perfumes of Arabia will 353 2, 4| sia immersa in un amore allacciante; e pur tuttavia non è un 354 1, 4| dalle opere nuove. Alcuni, allacciati per le braccia, si dondolavano 355 2, 4| dormiva. Ora la luna d'ottobre allaga il cielo; e io vedo a traverso 356 3, 3| Dioscuri e dei cavalli s'allargavano nella luce; le groppe ampie 357 2, 3| simbolo è un suggello dell'alleanza.~ ~- A Delfina e a voi, 358 2, 3| come nel settembre, le alleanze del cielo e del mare sono 359 3, 2| ricchezze considerevoli ed era alleato con la più alta nobiltà 360 2, 4| e mi par che il cuore si alleggerisca come dopo una confessione.~ ~ 361 3, 3| Egli si ricordava delle allegre parole dette da Giulio Musèllaro, 362 3, 3| E Barbarella riprese l'Allegretto del Bizet, sotto voce.~ ~- 363 3, 4| Pausias:~ ~ ~ ~SIE~ ~ ~ ~Immer allein sind Liebende sich in der 364 1, 4| alcun minimo spazio, non allentando la sua opera mai. Ella rideva, 365 1, 4| piaci!~ ~Un inesprimibile allettamento voluttuoso era nell'apertura 366 2, 4| addensa l'angoscia invece di alleviarla. Ma io so già che non potrò 367 3, 3| amico, e che io non potrò alleviarvi la pena, che io vi mancherò 368 4, 2| Ma in mezzo ai tronchi allineati come le canne sonore d'un 369 1, 2| curiosità di Psiche, dall'allontanamento dell'amore, dall'offuscamento 370 4, 1| riusciva a reprimerli, ad allontanarli? Perché in fondo a lei si 371 3, 3| al mio amore, voi dovete allontanarvi da me; dovete essere nobile 372 2, 4| parso che tutte le cose si allontanassero e che il suolo si affondasse 373 2, 3| confidenza. Delfina s'era allontanata per uno de' viali, correndo.~ ~- 374 4, 2| che le altre carezze ci allontanino, che mettano tra me e te 375 | allor 376 | Allorché 377 2, 3| Delfina la trasse tra gli allòri selvatici, dalla parte del 378 2, 2| di quell'aristocratico allungamento che nel XV secolo gli artisti 379 1, 4| baleno bianco, soggiunse, allungando le parole:~ ~- Quanto mi 380 2, 3| sollevando il braccio, allungandosi come più poteva; e la sua 381 2, 2| ovale, forse un poco troppo allungato, ma appena appena un poco, 382 2, 4| color verde d'una foglia d'aloe, e qua e il color mavì 383 2, 4| trotto. La luna, cerchiata di aloni, splendeva come un opale 384 1, 2| affettazione di leggerezza, che le alterava un poco la voce. - Corre 385 1, 1| tante contrarie agitazioni e alterazioni dell'animo si raccoglievano 386 2, 2| piani, ove i portici si alternavano con gli appartamenti; e 387 2, 3| degli Ateleta e un alerione, alterni. A ciascuno scudo e a ciascuno 388 1, 2| parve prodigiosa. Egli alternò, fino a vent'anni, le lunghe 389 4, 1| quasi aspre e movimenti altieri che la trasfiguravano.~ ~- 390 2, 3| devozione e di sommessione, altissimo. Se gli avessero chiesto 391 | altrimenti 392 4, 2| indicando il sommo dell'altura:~ ~- Il sepolcro del poeta 393 3, 1| Nelle lontananze, nelle alture estreme l'ardesia andavasi 394 2, 3| certo sarebbe parsa un'alunna della scuola di Mitilene, 395 2, 1| siderei, passando sopra un àlveo di cristallo, tra falangi 396 2, 3| di riuscir nell'impresa alzandosi su le punte de' piedi, sollevando 397 3, 2| attendevano a stendere parati, ad alzar tende, a trasportar mobili. 398 3, 4| la pietra, con la testa alzata, più pallida di quando, 399 4, 2| attitudine di persona offesa; alzava la voce. E le prove erano 400 3, 1| i pini del Monte Pincio alzavano gli ombrelli dorati. Su 401 2, 3| No, no, no; tu non ti alzerai.~ ~E, come la madre apriva 402 2, 2| scegliere le rose e a parlare amabilmente.~ ~Un profumo pieno, inebriante 403 3, 4| quartina del Petrarca:~ ~ ~ ~Io amai sempre ed amo forte ancóra,~ ~ 404 1, 4| quel caldo pianto. - Addio. Amami! Ricòrdati!~ ~Gli parve, 405 4, 1| sospetto la mordeva, le rendeva amari i baci, acre ogni carezza, 406 1, 5| desiderarla più, di non amarla più, di non averla mai amata; 407 1, 3| vi vedo, ma mi par già di amarvi non so da che tempo. Il 408 1, 5| scioglievano i capelli delle amasie con mani omicide e carezzevoli, 409 2, 1| sacri indiani, studiati e amati un tempo, pareva lo sollevasse. 410 4, 1| trattato De verberatione amatoria. Si accendeva sempre più, 411 3, 3| parlava di certe coppette amatorie urbaniesi da lui acquistate 412 1, 2| stampò un libro di versi amatorii in cui molte classiche lascivie 413 1, 4| quando gli dei e le dee amavano, il desio seguiva lo sguardo, 414 3, 3| sera, non vi dissi che vi amavo? Io intendo nella vostra 415 1, 2| seguito di Filippo di Borgogna ambasciator dell'imperator Massimiliano 416 1, 3| di Scerni a braccio dell'ambasciatore di Francia. In un attimo, 417 1, 3| principessa Alberoni con l'ambasciatrice di Francia, soggiunse:~ ~- 418 3, 1| napoletano, la descrizione dell'ambiente, e l'analisi del suo stato, 419 4, 2| Scerni. Avrò, io spero, l'ambitissimo onore d'essere inscritto 420 1, 5| servivagli da bersaglio. Egli ambiva rimettere ivi la stoccata 421 2, 2| opere meno lievi. Molte ambizioni, che già un tempo l'avevano 422 1, 5| versa in abondanza negli ambiziosi spiriti feminili. Gran dolcezza 423 2, 3| nella trasparenza d'un latte ambrato.~ ~- Oh, Delfina, Delfina! - 424 2, 4| cattedrali massime, a quelli di Amburgo, di Strasburgo, di Siviglia, 425 2, 2| è più giovine di me.~ ~- Americana?~ ~- No; italiana e di Siena, 426 3, 1| ardesia andavasi cangiando in ametista. Lunghe e sottili zone di 427 4, 2| Tutte le cose che noi amiamo ed abbiam care come noi 428 4, 2| intimità, alle confidenze amichevoli.~ ~Su l'angolo della via 429 3, 1| intelletto, l'Amante Ideale, l'Amie avec des hanches, secondo 430 2, 4| me; e non aveva l'aria di ammaestrarmi ma di ragionare con una 431 1, 4| la stoffa pareva degna d'ammantare un talamo imperiale. Essa, 432 3, 3| filigrana, che i colossi ammantati di bianco sostenevano come 433 1, 4| verità, avere una più ricca ammantatura. Talvolta, mentre Andrea 434 2, 3| asciugare i capelli umidi che l'ammantavano tutta quanta, come un velluto 435 2, 1| parole del mistico: « Io sono ammesso dalla natura nel più secreto 436 2, 2| intenzionata d'entrarci, di amministrarti la comunione e di farti « 437 2, 1| endecasillabo appresi dagli ammirabili poeti del XIV secolo e in 438 1, 2| sul primo pianerottolo, ad ammirare. Lo strascico faceva su 439 1, 5| passava pur sempre inchinata, ammirata, adulata, per quella certa 440 3, 3| soverchiano ogni potenza ammirativa e sfuggono alla piena comprension 441 1, 2| tesoro. Voi avete in me un'ammiratrice cordiale. Ricordatevi.~ ~ 442 4, 1| qualche cosa di molle che ammolliva il cuor passionato della 443 3, 2| Capisci? Non alle Quattro... - ammonì, con la sua solita gravità 444 1, 3| ebrezza e col suo simbolo ammonire gli spiriti amanti.~ ~In 445 2, 4| Mi sembra che la notte mi ammonisca d'una sciagura prossima 446 2, 2| basso e un poco velato, s'ammorbidiva, si chiariva, s'infemminiva 447 1, 3| o spiegate su le sedie o ammucchiate su i tavoli; i cimeli più 448 3, 3| clamore come d'una moltitudine ammutinata. Quelle grida nel vento, 449 2, 2| abbandonato, tra fontane ammutolite, tra piedestalli senza statue, 450 1, 5| alberi, gentili come nelle amorose allegorie di Francesco Petrarca, 451 3, 3| suscitò in confuso tutti gli amorosi sogni da lui sognati intorno 452 4, 1| boudoir, Les crimes de l'amour, Les malheurs de la vertu... 453 1, 4| Scorpius, Arcitenens, Caper, Amphora, Pisces a caratteri gotici. 454 1, 3| strascico bianco, poiché l'ampiezza e la pesantezza del broccato 455 2, 1| parevan sollevare il cielo, ampliare l'azzurro, risplendere come 456 3, 3| appariva tutta candida, ampliata dal candore, solitaria, 457 3, 2| suo antico quartiere ma ampliato; ed era sempre con i tappezzieri 458 3, 4| 1885; e un nome: Helena Amyclaea.~ ~Ella disse:~ ~- Andiamo.~ ~ 459 | An 460 3, 1| una meraviglia. Altro che Anabasi! Sentirai.~ ~- E Donna Giulia 461 2, 4| tutta un'arte studiata e analizzata dalla matita d'un disegnatore. 462 2, 2| chiese Andrea.~ ~- Per un'analogia.~ ~- Quale?~ ~- Indovina.~ ~- 463 1, 3| straordinaria potenza d'imitazione anatomica. Ciascuna mascella portava 464 3, 1| Ecce Miss Clara Green, ancilla Domini, Sibylla palmifera, 465 2, 1| cherubini ne' fondi delle ancóne giottesche.~ ~Il convalescente 466 2, 1| ogni voce era muta; ogni àncora era rotta. A che vivere?~ ~ 467 4, 2| carichi di vin siciliano ancorati nel porto di Ripa grande.~ ~ 468 3, 3| andiamo su per la scala. Andai su, ieri, con Miss Dorothy. 469 1, 5| a Ludovico Barbarisi.~ ~Andando al punto di partenza, egli 470 1, 5| chiese il Santa Margherita, andandogli incontro.~ ~- Pronto.~ ~ 471 4, 2| Andrea chiese:~ ~- Vogliamo andarcene?~ ~- Andiamo - rispose Galeazzo, 472 3, 4| Non sapevo risolvermi ad andarmene. Tutto quel bianco m'attirava... 473 3, 1| tutti a uno a uno se ne andassero e che il salone rimanesse 474 2, 4| venuta a noi quell'ora?~ ~Andavamo al passo, nel silenzio. 475 1, 1| attenuato.~ ~Le stanze andavansi empiendo a poco a poco del 476 2, 3| il bosco dei corbezzoli andracni rosseggiò come un bosco 477 2, 4| visibile, l'ideal forma dell'Androgine si delinea tra gli agitati 478 2, 2| quasi bisessuale, duplice, androgìnica; di due timbri. Il timbro 479 3, 1| una novelletta grassa, un aneddoto scandaloso, una gesta da 480 1, 5| che smania sanguinaria ed anela alla strage. Andrea Sperelli 481 1, 4| milione di piccole bocche anelanti alla tua, spasimanti per 482 1, 5| Francesca Daddi che ne' supremi aneliti, come un'agonizzante, invocava 483 2, 2| per avventura,~ ~bianche angelelle, a cingervi le teste.~ ~ ~ ~ 484 2, 4| fiori gialli, simili ad angelette in veste lunga librate a 485 2, 4| trasparenza d'una carne angelicale.~ ~Quanto era ardente e 486 2, 4| pallori, una diffusion di luce angelicata, ove ogni vela dava imagine 487 2, 1| distendeva sotto un cielo angelico di perla. Talvolta appariva 488 1, 5| dita alle lunghe dita d'Angélique Du Deffand; e il piccolo 489 3, 2| de' Cappuccini sonavano l'Angelus nel crepuscolo, confusamente, 490 4, 1| falsità. Una commozione angosciosa lo strinse; una misericordia 491 4, 2| per salire su pei sentieri angusti, tra le siepi basse di mirto. 492 2, 1| facesse troppa violenza all'angustia dell'intelletto avido di 493 3, 1| continuamente occupato, incalzato, angustiato dalla visione fantastica 494 3, 4| gravasse su loro, in quel luogo angusto cinto d'alti muri, simile 495 1, 1| il ponte. Il corso dell'Aniene ora andavasi accendendo 496 1, 4| cerchio; le figure degli animali, disegnate con uno stile 497 4, 1| veniva dall'altra; faceva animare dalla voce di lei la figura 498 3, 3| le cose più intimamente animate dall'anima vostra, le più 499 1, 2| candelabri del XVIII secolo animati dai fauni e dalle ninfe. 500 3, 2| appariva il giardino oscuro animato da un mormorio fioco di 501 1, 2| le Filli e le Rosalinde animavan della lor tenerezza, su 502 3, 2| riflessi morti d'un vetro o s'animavano d'un bagliore indefinibile, 503 2, 1| di quella minaccia, come annientato. - Meglio, meglio morire! - 504 3, 3| due torri in un azzurro annobilito da' nuvoli, in un cielo 505 2, 3| sottile, cingeva il collo, annodato a sinistra con un piccolo 506 4, 2| nero gli steli delle rose, annodò le estremità con molta cura; 507 3, 3| Edgcumbe si prendeva cura d'annoiare il suo giovine amico chiedendogli 508 3, 1| stile particolari. Per non annoiarsi, si metteva a compor frasi 509 3, 3| E allora il Barbarisi lo annoiò con molte domande su la 510 1, 3| parlari, fra le Natività e le Annunciazioni giottesche. Le signore, 511 1, 2| proposito, la Ferentino annunzia per l'Epifania un'altra 512 1, 4| Entro prima io, ad annunziarla. Attenda qui.~ ~Una voce 513 1, 2| principessa di Micigliano! - annunziava il servo.~ ~- Il signor 514 1, 4| sorgeva su dall'orlo, come un'ansa, alla estremità del vaso, 515 3, 4| alla porta chiusa, pallidi, ansanti, scossi da un terribile 516 1, 1| traendola verso la stanza. Ella ansava ancóra; ma aveva per tutto 517 3, 3| confondessero stranamente due ansie, la reale per Elena, l'imaginaria 518 1, 4| piegato in arco su le zampe anteriori abbassate e su le posteriori 519 1, 3| quell'odore di muffa e di anticaglie, portavano il profumo delle 520 1, 2| più squisiti goditori dell'antichità. I sofismi fioriscono in 521 3, 1| terzo piatto; non prima. Tu anticipi alquanto.~ ~La Silva aveva 522 2, 2| d'un casco la testa dell'Antinoo Farnese. Nulla superava 523 1, 3| monete, medaglie. Alcuni antiquarii e il principe Stroganow 524 3, 3| davanti alla mostra d'un orafo antiquario, con Delfina. Appena udì 525 1, 5| avergli fatta una lavanda antisettica, applicò un semplice pezzo 526 1, 4| vengo meno. » Aveva come l'antiveggenza indistinta d'una qualche 527 3, 1| un epigramma degno dell'Antologia greca.~ ~Andrea si eccitava, 528 3, 3| Brillava di vivi fuochi su l'anulare sinistro un grande opale.~ ~ 529 3, 1| I love you more than any words can say, Andrew...~ ~ 530 4, 1| datato da Lampsaco come Les Aphrodites del Nerciat: 1734. Gli intagli 531 2, 3| dipinta a encausto l'effigie d'Apollo e d'un levriere, certo sarebbe 532 3, 1| Vergine e gesta di martiri, d'apostoli, di profeti. Un paliotto, 533 3, 3| immenso candore come in un'apoteosi della loro origine, parevano 534 1, 4| la più completa, la più appagante. Credevano, talvolta, che 535 2, 4| inquietudine e una curiosità non appagate, prodotte dal continuo contrasto 536 1, 1| travagliati, i desiderii non appagati, tutti quei torbidi elementi 537 3, 2| mescolanze che non saziavano né appagavano mai la loro brama di continuo 538 2, 3| radunato per lei il cibo l'appagò e le accese l'imaginazione 539 2, 4| quasi nero, dove le stelle appaiono semispente. Una striscia 540 1, 3| intravedendo appena da' cristalli appannati le vie coperte di fango, 541 2, 4| qua e come un cristallo appannato da un alito.~ ~ ~ ~Leggo 542 3, 3| galante motto che, nell'appannatura fatta dall'alito, pareva 543 2, 4| per un istante tra i cigli appare uno splendore simile all' 544 1, 1| ed egli era un abilissimo apparecchiatore. Ma nell'artificio quasi 545 1, 5| gelosia, che dopo le prime apparite erasi dileguata innanzi 546 4, 1| alberi, ella ricordava l'apparizione di Elena nella sala del 547 2, 2| portici si alternavano con gli appartamenti; e le aperture de' portici 548 1, 4| Quattrocentisti fiorentini appartenenti alla seconda generazione 549 2, 4| indipendenti da me, ma mi appartenessero, ma avessero con la mia 550 1, 2| amabile vita del XVIII secolo, appartenevano gli Sperelli. L'urbanità, 551 3, 3| disegnai? Mi pare che mi appartengano di diritto; mi pare che 552 3, 2| tazza di cristallo di ròcca appartenuta a Niccolò Niccoli. La presenza 553 4, 3| tappezzerie e dei mobili appartenuti a S. E. il Ministro plenipotenziario 554 2, 1| legame da ogni dominio; non appartiene più all'artefice, ma è di 555 4, 2| obedire ai capricci, concedere appassionatamente il suo corpo alle contaminazioni, 556 3, 1| alle vostre litanie questa appellazione: « Rosa linguatica, glube 557 3, 3| Trinità de' Monti rispose all'appello; rispose l'orologio del 558 2, 1| che portassero cadaveri di appestati a una qualche maledetta 559 3, 1| sparso di lanugine scura; appiccicò il fondant all'osso acuto; 560 1, 5| anzi, quelle gli davano un appiglio a una qualunque avventura. 561 2, 1| Era una specie di topica applicata non alla ricerca degli argomenti 562 1, 5| una lavanda antisettica, applicò un semplice pezzo di drappo; 563 3, 4| Egli chiese:~ ~- Volete appoggiarvi?~ ~Ella rispose:~ ~- No; 564 1, 2| ad Andrea che ella gli si appoggiasse con un po' di abbandono. « 565 2, 1| sull'erba, con le spalle appoggiate alla base del simulacro, 566 1, 2| mormorò:~ ~- Grazie!~ ~Ella si appoggiava a lui, soffermandosi di 567 4, 1| petto di lui, in silenzio; appoggiò la fronte, quasi aspettando 568 2, 4| numero; ed ivi ben poco apprendono, se non che ombre li seguono 569 4, 1| vellicazione; e Maria l'aveva appresa da lui, e spesso egli sotto 570 2, 1| artifizii dell'endecasillabo appresi dagli ammirabili poeti del 571 1, 5| altra, d'un modo di voluttà appreso dall'altra. Talvolta (e 572 1, 3| Barbarisi, Giannetto Rùtolo, si appressarono. Altri sopravvenivano. Lo 573 2, 1| che quasi parevano essersi appressati alla terra, essere entrati 574 1, 1| diveniva rigida, come più s'appressava il tramonto. La città, in 575 | appresso 576 3, 1| rarità che noi sappiamo apprezzare - ripeté Andrea. Ma Gino 577 3, 1| rarissima rarità che io apprezzo molto - disse il Musèllaro.~ ~- 578 1, 1| dolore.~ ~Ma il momento si approssimava. L'orologio della Trinità 579 1, 5| altrui carne nuda contro cui appuntavasi la lama sottile. Nel silenzio, 580 2, 4| i suoi schizzi, i suoi appunti, i suoi ricordi presi qua 581 4, 1| marchese di Mount Edgcumbe, aprendo il grande armario segreto, 582 2, 4| chiave d'argento che apri la fontana delle lacrime, 583 2, 1| frase numerosa bastava ad aprirgli la vena, a dargli, per così 584 1, 3| quel rumore, e quasi direi aprirsi un abisso in cui tutto il 585 3, 3| rarissima edizione del romanzo d'Apulejo Metamorphoseon da lui acquistata 586 1, 4| Unico: A. S. CALCOGRAPHUS AQUA FORTI SIBI TIBI FECIT.~ ~ 587 3, 1| fluttuanti in fondo a un aquario. Dalla casa, da una finestra 588 1, 2| All the perfumes of Arabia will not sweeten this little 589 1, 2| fortuna, nero e crespo come un arabo, eseguiva con molta anima 590 3, 1| all'ingiro le mattonelle arabo-ispane, gli innumerevoli oggetti 591 1, 3| animazione. Magnifici i piatti arabo-ispani! Ho preso un gioiello di 592 1, 2| 1466, portò a Federico d'Aragona, figliuolo di Ferdinando 593 2, 1| azzurro intenso, quasi direi araldico, solcato di vene d'oro, 594 3, 1| all'orizzonte una striscia aranciata su cui i cipressi del Monte 595 2, 3| giovini; le bacche rosse e aranciate pendevano dalle cime de' 596 1, 1| candele attorte, di colore aranciato molto intenso. Poi trasse 597 2, 3| sollevata, d'un vivo colore arancione, le metteva in sul capo 598 3, 1| Sperelli ordinò al reale arazziere romano Pietro Duranti nel 599 1, 2| ed ella era, in verità, l'arbitra delle eleganze conviviali. 600 2, 3| essi quasi un sol tronco, arboreo e lapideo; e i frutti numerosi, 601 2, 3| delizia. I tronchi degli arbusti, vermigli i più, taluni 602 1, 4| disegnate con uno stile un po' arcaico che ricordava quello de' 603 4, 1| armario segreto, la biblioteca arcana, diceva allo Sperelli:~ ~- 604 3, 1| ben essere il Breviarium arcanum della corruzione elegante 605 4, 2| colonne spezzate, le urne, le arche. Dalla cupa mole dei cipressi 606 1, 5| portici e di statue; dall'architrave barocco d'una chiesa di 607 3, 3| pietra siderea; i ricchi architravi del Fuga, nel palazzo della 608 1, 1| passando rasente, si curvò in arcione per guardare nello sportello.~ ~ 609 1, 5| appariva e spariva fra i molti arcipelaghi delle nuvole.~ ~- Scendiamo - 610 2, 3| quali nelle isole dell'Arcipelago e nella Magna Grecia e in 611 1, 4| Virgo, Libra, Scorpius, Arcitenens, Caper, Amphora, Pisces 612 1, 1| dritto, dal sopracciglio arcuato, d'un disegno così puro, 613 2, 4| appena scorgo; e non so se ardano per attrarmi nel pericolo 614 1, 5| imaginazione; e ciascuna arde di possederlo, per vanità 615 3, 1| a Donna Giulia una corte ardentissima, assai visibile. Alle Capannelle, 616 3, 3| sbigottimento. Si sentiva ardere le guance e le tempie, intorno 617 1, 5| folli. Ella copriva ogni ardimento con la sua bellezza, col 618 1, 4| capricci, di artifizi e di ardiri; la stanza di Galatea, per 619 1, 5| frase del giovine un po' ardita, corrugava le sopracciglia 620 2, 2| espressioni ingegnose ed imagini ardite.~ ~- Io ho eseguita ed ascoltata 621 1, 4| disegnato con una felice arditezza di scorcio. Il fondo della 622 2, 4| cadaveri; e sul campo qua e ardono pallidi fanali ch'io appena 623 1, 4| ricerca delle difficoltà più ardue e de' segreti più occulti, 624 2, 2| mare e da questa inferiore area presentavano alla vista 625 1, 5| sotto i suoi piedi come un'arena. Davanti, a poca distanza, 626 4, 1| Liaisons dangereuses, dall'Arétin d'Augustin Carrache alle 627 3, 1| Giulio Romano, con Pietro Aretino e con Marc'Antonio!~ ~La 628 3, 1| fondo cinerea e qua e argentea tra le rapide alternative 629 4, 2| che or sì or no parevano argentee; i salici versavano su le 630 1, 1| divano, alla parete, i versi argentei in gloria della donna e 631 1, 3| preghiere, i codici miniati, gli argenti lavorati erano raccolti 632 3, 2| fatalismo cinico mettere un argine alla sofferenza e conquistare 633 1, 2| appunto per dare agli altri argomento di gioco. E Andrea, ridendo, 634 1, 4| sottile come quel d'un luccio, argutamente.~ ~Non mai Andrea Sperelli 635 1, 3| lottavan di formosità con le Ariadne, con le Galatee, con le 636 2, 4| ben più terribile, dell'aridità.~ ~Mi comprenderà egli ancóra? 637 2, 2| così malinconica nelle arie di danza: che paion composte 638 2, 4| poeta ch'egli ama, il divino Ariele che si nutre di luce e parla 639 1, 4| ricamo, con le denominazioni Aries, Taurus, Gemini, Cancer, 640 2, 2| Ella cantò ancóra un'Arietta di Antonio Salieri. Poi 641 3, 3| prodigiosa architettura ariostèa.~ ~Chino a riguardare, l' 642 3, 1| La cosa parve loro molto aristocratica, sommamente elegante.~ ~- 643 2, 2| appena un poco, di quell'aristocratico allungamento che nel XV 644 4, 1| libertinaggio inglese: le gesta dell'Armata Nera, della black army, 645 1, 4| molt'anni; bene pennuti e armati d'un ferro aguzzo e vivo, 646 1, 2| nel conspetto dei posteri armato come potrò meglio; ma io, 647 1, 2| cavato fuori da una di quelle armature di ferro e di lacca che 648 1, 5| quel colloquio di scienza d'arme e dal ricordo della sua 649 1, 5| dava a quel passaggio d'armenti, per mezzo alla gran città 650 1, 5| la stringa e la spada; si armò con molta cura, e quindi 651 2, 1| delle metafore lucide, delle armonie ricercate, delle squisite 652 1, 1| del vino, frammisti così armoniosamente agli indefinibili colori 653 3, 1| tappezzerie fini, le tinte armoniose, le figure pie ch'erano 654 2, 2| talvolta con passaggi così armoniosi che l'orecchio dell'uditore 655 2, 2| ionici parevano disegnati e armonizzati dal Vignola. Era veramente 656 1, 1| ciascuna forma, ciascun colore armonizzava con una imagine muliebre, 657 3, 1| del sole; le tappezzerie s'armonizzavano in un color caldo e pastoso; 658 2, 1| le terzine grandeggino e armonizzino con le superiori strofe 659 4, 1| Armata Nera, della black army, su pe' marciapiedi di Londra; 660 1, 1| acquistano, ad esempio, gli arnesi sacri, le insegne d'una 661 1, 2| vertiginosa come un vapore d'aròmati. Tutto il suo essere insorgeva 662 4, 1| Maria, versando su le foglie aromatiche l'acqua bollente.~ ~Un profumo 663 2, 1| tutti i diletti come le Arpie rendevano immangiabili tutti 664 4, 2| Trelawny. Il gelsomino, che s'arrampica per l'antica rovina, era 665 4, 1| di lacrime. Egli tacque, arrestandole con le labbra le stille 666 4, 2| atrocità, senza potersi più arrestare, senza avere un attimo di 667 1, 3| punto, i competitori si arrestarono; ella ottenne la pietra, 668 3, 2| suo esame spietato, senza arrestarsi d'innanzi ad alcun ricordo 669 2, 2| corpo il sangue gli si fosse arrestato ad ascoltare. Un gelo sottile 670 2, 1| d'un tratto, un intoppo arrestava il fluire; un verso gli 671 1, 5| attaccando. Ti gioveranno gli « arresti in tempo » e specialmente 672 4, 2| e sempre senza fortuna. Arrivavo sempre troppo tardi: qualcuno 673 2, 2| mancando pochi minuti all'arrivo del treno. Il dodicenne 674 1, 2| punto, il prezzo del sorso arrivò a dieci luigi. Capite? - 675 2, 1| anzi cresceva in fiumi che arrossavano le acque per tutto lo spazio, 676 2, 3| quella sincerità, poiché arrossì un poco, dicendo con una 677 4, 3| toglievano i tappeti e li arrotolavano, suscitando un polverio 678 1, 2| stridore d'una macchinetta arruginita ch'egli avesse dentro il 679 2, 4| amaro d'altre lacrime o l'arsione, ben più terribile, dell' 680 1, 1| tempo. L'odore del ginepro arso dava al capo uno stordimento 681 1, 2| dipinto d'un color biondastro, artefatto dal capo a' piedi. Pareva 682 1, 2| inesauribili ricchezze. I Greci, artefici della parola, sono infatti 683 1, 5| delicato quanto la laringe; le articolazioni delle gambe sono delicate 684 2, 4| la sua gaiezza mi sembra artificiale. Le ho chiesto: - Hai qualche 685 1, 1| sentimenti in lui era sempre così artificiosa, così lontana dalla semplicità 686 1, 4| di sogni, di capricci, di artifizi e di ardiri; la stanza di 687 3, 1| enormi, con una vivacità artifiziale. Ma aveva, a quando a quando, 688 1, 4| ginocchia della contessa d'Arundel nel quadro di Pietro Paolo 689 1, 2| ella aveva tenuto sotto l'ascella...~ ~- Ohibò! - interruppe 690 2, 4| o nell'agonizzare o nell'ascendere al Paradiso, tutte quelle 691 2, 1| chiese di lungi, salutanti l'ascension del Giorno ne' cieli del 692 2, 3| stava al sole per farsi asciugare i capelli umidi che l'ammantavano 693 4, 1| ottenere che Elena Muti asciugasse alla barba le belle dita 694 1, 2| chiedendo in cambio ch'io m'asciugassi le mani alla sua barba bionda...~ ~ 695 2, 4| vicinanza di Schifanoja, io ho asciugate le mie; ella, le sue. Ciascuna 696 1, 1| mai. Taci! Taci!~ ~- No, ascoltami.~ ~- Non voglio. Addio. 697 2, 3| ripeté due o tre volte, ascoltandosi. - Maria! Maria! - Nessuna 698 4, 1| aspettando ch'egli parlasse, per ascoltarlo.~ ~Egli guardò quel povero 699 2, 4| e difficili.~ ~Poi, nell'ascoltarmi, aveva una strana espressione, 700 1, 3| Poi ambedue tacquero; ed ascoltarono l'avviluppante musica della 701 1, 1| ella disse. - Io non debbo ascoltarti; io non sono più tua; io 702 3, 3| parole d'un tempo, quelle che ascoltaste una mattina nel parco, sul 703 2, 2| ardite.~ ~- Io ho eseguita ed ascoltata molta musica - diceva ella. - 704 2, 1| voci ch'egli aveva un tempo ascoltate (voci di creature umane 705 2, 4| viale delle fontane. Io ascoltavo le acque. Non ho visto più 706 2, 3| teme sia turbata la sua ascoltazione. Andrea, ch'era più presso 707 2, 1| Spirti, cantando, da le sedi ascose~ ~partono del mio cor leggieri 708 3, 2| intorno le caldaie dell'asfalto; un gruppo di capre stava 709 2, 4| argenteo della polpa d'un asfodelo. Come più la contemplo, 710 3, 3| li ha fatti simili agli asfodilli che illuminavano i sentieri 711 2, 1| la Gran Parola: «TAT TWAM ASI »; che significa: « Questa 712 3, 3| il versetto d'un salmo: « Asperges me hyssopo et mundabor: 713 1, 1| mazzo sopra il tavolino e aspettai. Tu incominciasti a parlare 714 3, 2| dicendogli:~ ~- Bada, ci faremo aspettar troppo.~ ~Andrea si licenziò, 715 4, 1| con lo sguardo alterato. Aspettarono che il si freddasse. 716 3, 3| dopo la Romanza.~ ~- Non aspettate la fine?~ ~- No; debbo essere 717 1, 1| semplicemente: - Bene; verrò. Aspettatemi alle quattro, circa. Ho 718 1, 2| oggi da Ninì Santamarta? Ti aspettavamo.~ ~Ella era alta e magra, 719 1, 5| tribune, ad accrescere l'aspettazion della corsa. La contessa 720 3, 3| undici a mezzanotte, mi aspetterete in una carrozza, d'innanzi 721 2, 3| collare sotto il mento.~ ~- Aspettiamo Delfina - ella disse. - 722 1, 1| affondasti tutta la faccia, aspirando. La faccia risollevata pareva 723 4, 1| di pescecane, rugosa ed aspra come quella che avvolge 724 2, 1| qua e , aveva una certa asprezza piacente; a traverso le 725 1, 4| della punta secca su le asprezze dei passaggi. Egli era nato, 726 3, 2| Nulla di peggio, allora, che assalirla di fronte e apertamente 727 2, 3| tutelari. - Perché Andrea fu assalito da una inquietudine e da 728 1, 1| e un freddo sottile gli assaliva la nuca, gli penetrava la 729 1, 1| altro godimento. Talvolta lo assalivano impeti di cupidigia quasi 730 4, 2| abbandonata dalle poche amiche, assaltata dai creditori innumerevoli 731 3, 2| improvvisa; e rimaneva ad assaporarla, torpidamente, senza aver 732 4, 2| quali egli aveva tante volte assaporata la voluttà de' suoi inganni 733 4, 1| busto rimaneva rigido, non assecondando il moto delle gambe, simile 734 4, 3| rimpicciolirsi, tra la folla che assediava il banco. Tremava, al pensiero 735 1, 2| disse Donna Francesca assegnandogli il posto.~ ~Nella tavola 736 1, 3| può chiederle conto delle assenze anche lunghe, anche insolite. 737 3, 2| dimenticando nulla, sembrando voler assicurare al signore, fino al mattino, 738 2, 4| dolore a patto d'essere assicurata contro gli ignoti agguati 739 2, 4| viene una paura così cieca? Assicuratemi voi! Metto la mia anima 740 1, 5| superiorità su l'avversario l'assicurava; inoltre, quella tendenza 741 1, 3| gli occhi nel corsage. Ti assicuro che vale la pena...~ ~- 742 1, 5| attentamente tutta la bardatura, si assicurò d'ogni fibbia e d'ogni cinghia; 743 2, 3| col pensiero fin giù, assiduamente. Per una curiosità infantile 744 1, 5| conformarsi, adeguarsi, assimilarsi a una superior forma dominatrice, 745 1, 5| accettarono l'incarico di assisterlo nella questione col marchese 746 2, 4| indegno di me. O voglio assolutamente rinunziare a questo amore; 747 1, 2| della donna, che paiono assorbire e quasi direi bevere dall' 748 4, 1| confusa come d'un romore assordante che sfuggisse dall'intimo 749 2, 4| i quali sono di continuo assorti nella ricerca delle cose 750 2, 4| muoversi, profondamente assorto, con gli occhi fissi sopra 751 4, 1| affinava alla fiamma, si assottigliava, si acuiva, acquistava una 752 1, 3| labirinto. In lui il pensiero assumeva talvolta la virtù dell'oppio: 753 1, 1| colloquio periglioso. L'uno assunse una forma di cortesia esteriore 754 2, 4| diletta della Beata Vergine Assunta, dove una parte dell'anima 755 2, 3| gli occhi d'una beata in assunzione. Quando ella conversava 756 4, 3| radunate nel luogo dell'asta. Sebbene premesse un denso 757 1, 5| più profondo; tutti gli astanti avevano conscienza della 758 1, 5| grido e distendevano le aste, cavalcando dietro e a' 759 3, 1| risvegliavano in lui, dopo la lunga astinenza, le sensualità antiche; 760 3, 3| una invincibile influenza astrale. Dalla sovrana purità delle 761 2, 1| questo periodo di visioni, di astrazioni, di intuizioni, di contemplazioni 762 2, 1| eguale e diffuso sebbene gli astri sian diversamente distanti. 763 1, 2| Sperelli pubblicò un trattato astrologico De Nativitatibus; nel 1720 764 2, 4| continuazione di piccole astuzie, di piccoli ripieghi, di 765 | at 766 1, 5| e di « uno, due, tre », attaccando. Ti gioveranno gli « arresti 767 1, 5| marito gli fosse grato d'aver attaccato briga con l'amante della 768 1, 1| si fermò alle tempie, all'attaccatura dei capelli, dove Elena 769 1, 5| innocuo; mentre il Rùtolo attaccava con ardore, accompagnando 770 2, 2| che ridono nei messali d'Attavante e di Liberale da Verona.~ ~ ~ ~ 771 3, 3| piena di lacrime, la bocca atteggiata di dolore.~ ~- Non mi abbandonate! 772 1, 1| disse Elena, con il volto atteggiato di dolore, pallidissima.~ ~ 773 4, 2| mio turno. Attendre pour atteindre. Infatti...~ ~- Dunque?~ ~- 774 1, 4| prima io, ad annunziarla. Attenda qui.~ ~Una voce di dentro, 775 3, 3| piazza. Ho il mio legno che m'attende . Guardate: quella è la 776 2, 4| Muriella e con Ferdinando, ad attenderci nell'atrio. Perché ho provato 777 3, 3| violette.~ ~Andrea già era ad attenderla su la porta della sala. 778 1, 4| giorni appunto in cui Andrea attendeva all'opera, diveniva triste 779 4, 2| sarebbe venuto il mio turno. Attendre pour atteindre. Infatti...~ ~- 780 3, 1| Peek-Frean alla vainiglia...~ ~- Attenti, signori! - gridò Bébé Silva, 781 1, 5| la mammella destra. Sta attento al secondo assalto.~ ~Poiché, 782 2, 4| dialetto.~ ~E io avrei voluto attenuare il romor delle ruote su 783 3, 2| cruda, aperta, odiosa, non attenuata da nessuna contingenza. 784 1, 1| stanze del palazzo Zuccari, attenuato.~ ~Le stanze andavansi empiendo 785 1, 4| su i tappeti folti che attenuavano ogni rumore; e il giovine, 786 1, 5| lor diversità richiamava l'attenzion curiosa dello Sperelli. 787 3, 2| orribile smania l'invase, di atterrare l'idolo che rimanevagli 788 1, 3| conte che per le sette è atteso in casa Doria - disse a 789 1, 2| Sperelli. L'urbanità, l'atticismo, l'amore delle delicatezze, 790 3, 3| per passare nel salone attiguo. Barbarella corse ad aprire 791 1, 4| la vergine regia, va ad attingere acqua nel Tevere e la ghermisce 792 1, 2| non ad altro serve che ad attirare il mirto...~ ~- Ma la gloria?~ ~- 793 1, 1| attenzione alle cose esteriori. Attirarono i suoi occhi le figure vitree 794 4, 1| occhi ad ogni momento erano attirati da un ritratto d'Elena, 795 1, 4| sensi rimanevano vigili ed attivi; e di quell'attività egli 796 1, 2| e potentissimo e sempre attivo, gli manteneva nello spirito 797 2, 2| giovine con due dolci occhi attoniti:~ ~- Ecco Delfina.~ ~Nel 798 1, 3| tra i signori che già l'attorniavano, fece volgere vivamente 799 1, 1| candelabri di ferro certe candele attorte, di colore aranciato molto 800 2, 2| pesante; si accumulavano e si attortigliavano su la nuca. Le ciocche, 801 1, 4| contratta, come un uomo attossicato. Le parole della canzone 802 1, 3| facevano ira quelle cose che attraevan l'attenzione di lei; gli 803 1, 2| avrebbe voluto involgerla, attrarla entro di sé, suggerla, beverla, 804 3, 2| dalle cose che più parevano attrarlo, ebbe paura di allontanarsi 805 2, 4| e non so se ardano per attrarmi nel pericolo o per mostrarmi 806 3, 3| Quirinale.~ ~Egli si lasciava attrarre da Maria Ferres; si abbandonava 807 1, 2| superbo. In questo appunto è l'attrattivo delle donne di palco scenico. 808 1, 4| nuovo un'onda ineffabile attraversarla dal capo a' piedi, vibrare 809 2, 4| subitaneo fascino, da un'attrazione cieca, da una violenza irragionevole, 810 1, 5| con un continuo visibile attrito della mandibola inferiore 811 3, 4| non riuscii a trovarne uno attuabile. Mi disperai... Sorridete? 812 3, 4| sind sie zu Zweien, stellt auch der Dritte sich ein.~ ~ ~ ~ 813 4, 2| domandò Andrea, spinto all'audacia da una invincibile smania. - 814 4, 2| Raccontava, crudamente, il modo audacissimo con cui aveva potuto prendere 815 2, 2| anni. Penso che la semplice audizione sia una voluttà preferibile. 816 1, 4| dal Toschi e da Gerardo Audran; ma l'intendimento suo, 817 3, 4| secoli mi fosser dati, io m'augurerei soltanto che domani fosse 818 3, 1| avessi la fortuna, che ti auguro, di tirare le drap de la 819 2, 2| Molto tardi, speriamo - s'augurò cordialmente Donna Francesca. - 820 4, 1| dangereuses, dall'Arétin d'Augustin Carrache alle Tourterelles 821 3, 3| specie di serpe rilucente e aulente. - E Donna Maria? - Egli, 822 3, 3| venivano dal Quirinale, le aumentarono l'agitazione.~ ~- Addio. 823 3, 4| le gonfiassero il cuore, aumentassero il tumulto della passione 824 1, 3| ultima cifra. Lo Sperelli aumentò. Ci fu un momento di silenzio. 825 2, 1| Non più sfinge con unghie auree l'abbranca,~ ~non górgone 826 1, 3| e fece splendere i fondi aurei dei trittici, avvivò la 827 1, 1| tepor velato, mollissimo, aureo, quasi primaverile, nel 828 1, 3| con le Galatee, con le Aurore, con le Diane degli affreschi; 829 2, 2| questa volta io sarei... l'auspice involontaria.~ ~- Ohibò.~ ~- 830 1, 2| che si specchiano ne' mari australi.~ ~Quel languore dell'aria 831 1, 2| non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto sotto 832 3, 3| distaccandosi dalle mura, avanzandosi, isolandosi nella sua magnificenza 833 1, 4| superante la sua aspettazione, avanzante i suoi sogni, soverchiante 834 1, 3| nel corridoio, facevano avanzar le carrozze, come alla porta 835 1, 2| era andato innanzi a fare avanzare la carrozza fino a piè della 836 1, 3| marciapiede, che il suo coupé s'avanzasse. La pioggia si disperdeva; 837 2, 4| capolavoro d'un'arte più avanzata e più raffinata lascia nell' 838 1, 5| che il Rùtolo sarebbesi avanzato in quel modo, con le solite 839 1, 1| Non più! Non più!~ ~Si avanzavano lottando contro le folate 840 2, 3| incredibilità d'un sonno, come l'avanzo d'un orto favoloso.~ ~- 841 2, 1| in quei di foco intrichi aveami spinto~ ~come in boschi 842 3, 1| l'Amante Ideale, l'Amie avec des hanches, secondo l'espressione 843 | avergli 844 | aveste 845 | avesti 846 1, 1| capelli, gli occhi, la gola, avidamente, rapidamente, senza più 847 3, 2| similitudine di tutte le creature avide di piacere, ella aveva per 848 1, 2| quali per una Allegoria avrebbeli forse imaginati il Vinci 849 | avremo 850 | Avrete 851 | avuti 852 2, 4| sensazioni!~ ~Un sogno può avvelenare un'anima; un sol pensiero 853 1, 2| Bugnano che per gelosia s'avvelenò, e come quella con la contessa 854 1, 2| prendeva le proporzioni d'un avvenimento mondano; occupava tutti 855 3, 2| tristissimo della sua vita avvenisse per virtù d'una predestinazione 856 2, 3| transfigurazione subitanea avveniva nella sua faccia, visibilissima, 857 1, 4| elevazioni del sentimento avvenivano sempre nei languidi intervalli 858 1, 3| Ella avrebbe dunque potuto avventurarsi senza timori. Ma come attirarla? - 859 1, 5| il culmine della gloria avventurosa in un sol giorno, meglio 860 2, 4| quale una parte sia per avverarsi confusamente fuori di me 861 4, 1| conspetto del mare - non s'era avverato. La parte più pura e più 862 3, 4| congiungesse alla vostra, avverrebbe la transfusione della mia 863 1, 2| a giudicare almeno dall'avvertimento interiore.~ ~- Temete?~ ~- 864 1, 4| fondo dell'essere loro ad avvertirli d'un ignoto castigo, d'un 865 2, 4| diffidenza, come se un istinto mi avvertisse d'un oscuro danno? Quali 866 2, 1| di tali versi eterni, è avvertito da un divino torrente di 867 3, 1| d'affliggervi. Bébé, ti avverto che il principe di Galles 868 4, 1| della fisionomia umana si avvicina alla profondità e all'acutezza 869 1, 2| e altri gentiluomini si avvicinarono per prender parte all'ilarità. 870 1, 5| guardia!~ ~Andrea Sperelli s'avvide del pericolo. Di fronte 871 2, 1| cosa? Egli non sapeva. Un avvilimento indicibile l'oppresse: lo 872 3, 2| miseramente, si bruttava, s'avviliva, in lui. L'ultimo barlume 873 1, 3| tacquero; ed ascoltarono l'avviluppante musica della danza, che 874 1, 5| ciò che l'attraeva senza avvincerlo. E la volontà, disutile 875 4, 1| Rimasero qualche minuto avvinti. Ella disse, con la voce 876 1, 5| scioglierti. Penseremo noi ad avvisare il medico. Va; dormi profondo.~ ~ 877 4, 3| cruda, tra le mura coperte d'avvisi multicolori come d'una lebbra, 878 2, 3| Quella creatura sottile, così avviticchiata alla madre, così intimamente 879 1, 1| fuggire? Egli si sarebbe avviticchiato a lei, l'avrebbe prima soffocata 880 2, 2| beauté sans traits che può avvivarsi d'inaspettate grazie. Anche 881 1, 3| fondi aurei dei trittici, avvivò la fronte dolente d'una 882 4, 1| ed aspra come quella che avvolge l'elsa delle sciabole giapponesi, 883 2, 4| magia inaudita di suoni e avvolgendo i pensieri; che splendono 884 1, 5| Ippolita. Sorrideva, sentendosi avvolgere dagli sguardi feminili. 885 3, 3| nell'ombra della stanza e le avvolgesse tutta la persona, d'una 886 3, 2| attitudine di martire, si avvolgeva in un velo di sposa inviolabile! - 887 1, 4| che certe nuvole lacere avvolgevano come in lunghe capigliature 888 2, 3| come una gazelletta tra gli avvolgimenti dell'agrumeto. Ella aveva 889 2, 3| somigliavano statue criselefantine avvolte in veli tenui, alzate sopra 890 2, 1| della luce; i colli parevano avvolti in un velario diafano d' 891 2, 1| maledetta isola popolata di avvoltoi famelici. Un senso umano 892 3, 3| dell'amica.~ ~- Far, far away...~ ~- Su via, dite: a casa 893 2, 1| dalle ferite de' mostri azzuffati non restava mai, anzi cresceva 894 3, 3| dove le misere portiere azzurre stavan per cadere, offriva 895 1, 1| in tante piccole lingue azzurrognole che sparivano e riapparivano; 896 3, 1| teste formando leggeri nimbi azzurrognoli. A intervalli veniva dall' 897 2, 4| mare ha il color bianco azzurrognolo latteo d'un opale, d'un 898 1, 5| latte, che han soltanto i babies delle grandi famiglie inglesi 899 2, 3| mostravano più su i rami una bacca. Ella s'era aiutata con 900 2, 3| cime dei rami giovini; le bacche rosse e aranciate pendevano 901 3, 1| un tal sentimentalismo bacchico non era nuovo; e il duca 902 4, 1| rovesciando indietro il capo:~ ~- Baciami.~ ~E, appena ebbe il contatto 903 2, 2| esclamò Donna Francesca, baciando teneramente su i capelli 904 1, 4| io ti chiamerei sorella, baciandoti le mani.~ ~Queste fallaci 905 1, 1| toccano, altre labbra la baciano. » E, mentre egli non giungeva 906 2, 2| scoprendosi la bocca per baciare l'amica. Sùbito, per Andrea 907 1, 4| con meditata lentezza, a baciarlo. Non sapeva l'amato dove 908 2, 4| la mano facendo l'atto di baciarmela. Io son riuscita a ritrarla; 909 1, 4| chiavi della chiesa; e tu mi baciasti. Ti ricordi?~ ~- Sì.~ ~- 910 1, 1| fredde e molli. Se io ti baciavo il collo, tu rabbrividivi 911 3, 3| mano il libro rosso del Baedeker; le pesanti vetture a due 912 3, 2| fiamma suscitata con un baglior fallace, dominare un'anima 913 1, 5| inamidata; preparò il guanto, bagnandolo alquanto su la palma e spargendolo 914 1, 4| sapore delle stille salse, bagnandosi di quel caldo pianto. - 915 3, 1| afrodisiaco della Giuditta e della Bagnante, come al Caffè di Roma. 916 1, 2| vide Elena nell'atto di bagnare le labbra in un vino biondo 917 3, 1| quella punta, come la foglia bagnata d'una rosa grassa per una 918 1, 2| Donna Francesca, mentre bagnava le dita nell'acqua tiepida 919 3, 1| trovavo in Padmavati, nel Bahar. Quante cose t'ho da raccontare!~ ~- 920 2, 3| scriverlo sul marmo d'un balaustro, all'ultima terrazza, in 921 1, 2| mi siete infedele!~ ~Egli balbettò qualche parola, accendendosi 922 3, 3| rimaneva nella pupilla il balen del sorriso con cui Elena 923 2, 4| I pensieri più folli mi balenano dentro e mi abbagliano, 924 3, 2| Donna Maria, un'imagine balenante. E appunto, in mezzo a quei 925 4, 1| un pensier lucido erale balenato nello spirito: il pensiero 926 4, 3| che mandava dalle vetrate baleni; giunse al palazzo Zuccari.~ ~ 927 1, 1| appariva in una specie di balenio intermittente; le sonava 928 1, 3| petto alla contessa Lùcoli, ballando il Walzer. Il Bommìnaco 929 1, 3| veemenza dell'ansia.~ ~- Non ballate, Sperelli? - chiese Gabriella 930 1, 5| un baleno d'occhi; ne' balli, nelle grandi feste, dove 931 1, 3| improvviso.~ ~- Volete che balliamo? - domandò Andrea, che dentro 932 1, 4| nobile idillio ed ove i baluardi lapidei e i fusti arborei 933 1, 4| aprivasi dentro di loro, come balza d'un tratto una polla viva 934 4, 2| ella fosse allora allora balzata di tra le braccia della 935 1, 4| mentre dalla parte opposta balzava il giovine sagittario Bellerofonte 936 2, 1| crollo, rigenerati, i giganti balzavan di nuovo alla lotta, più 937 2, 2| simpatico punto. Hanno però una bambina ch'è un amore. Vedrai; pallida 938 3, 3| barberina rappresentanti Bambocciate su lo stile di Pietro Loar. 939 1, 2| piedi, presso una delle banane. Tenendo proteso il braccio 940 1, 2| ricordi, Elena? I nostri banchi erano vicini.~ ~- Cinque 941 1, 4| porta che coprivano due bande di tappezzeria medìcea orlate 942 1, 2| per gioco la voce di un banditore.~ ~La Muti e l'Ateleta ridevano.~ ~- 943 1, 4| compagnia d'uomini con una bara, seguitata da una carrozza 944 4, 2| in pieno giuoco, mentre barava.~ ~Lo Sperelli si dominò, 945 4, 2| faccenda.~ ~- Va bene. Addio, Barbadoro. Corri!~ ~Si separarono 946 2, 4| campanile di stil lombardo barbaro, che risale certo al XI 947 3, 1| Musée secret?~ ~- O douce barbe féminine! - recitò il Musellaro, 948 3, 3| d'arazzi della fabbrica barberina rappresentanti Bambocciate 949 1, 3| po' grossolanamente. Il Barberisi raccontava d'aver vedute 950 1, 5| esaminò attentamente tutta la bardatura, si assicurò d'ogni fibbia 951 1, 4| Sì.~ ~- E tutti quei barili, nell'atrio! E quell'odore 952 4, 2| partenza precipitosa del baro, abbandonata dalle poche 953 1, 5| statue; dall'architrave barocco d'una chiesa di travertino 954 1, 5| superarlo.~ ~- Hop!~ ~Un'altra barriera attraversava la pista. Il 955 3, 4| mia memoria. Certi ricordi bastano a profumare un'anima per 956 3, 2| del suo passaggio doveva bastare a riempire una intera vita. 957 3, 3| impuro l'ha macchiato; s'io bastassi a purificarlo! Sarei felice 958 1, 3| parole della Dolcebuono non bastavano a lenirgli la puntura acutissima. 959 1, 3| in ordine i fazzoletti di batista, i guanti da ballo, i portafogli, 960 1, 5| tempo medesimo, il Rùtolo battendo il piede, lo Sperelli inarcandosi 961 1, 5| Erano intatti. Allora, battendolo pianamente in sul collo, 962 1, 5| insolenza degli occhi e col batter del piede. Il Rùtolo venne 963 1, 5| domandarono, con curiosità:~ ~- Vi batterete?~ ~A lui pareva di aver 964 3, 1| borse da calice, borse battesimali, copricàlici, pianete, manipoli, 965 1, 5| ricordi? Gran bel duello! Ti battesti come un dio.~ ~Andrea si 966 1, 5| chiedergli:~ ~- Come? non vi battete, domani?~ ~Ma non osò. Rispose:~ ~- 967 2, 2| Nasce di casa Bandinelli, battezzata con l'acqua della Fonte 968 2, 4| come se qualcuno mi avesse battuta; e mentre il dolore si raccoglie 969 3, 1| secondo l'espressione di Carlo Baudelaire, la Consolatrix unica, quella 970 1, 1| al polso, con un immenso bavero di volpe azzurra per unica 971 4, 1| in-folio. Eccola. Ed ecco il Beau, il traduttore di Marziale, 972 2, 2| signora di Pompadour, quella beauté sans traits che può avvivarsi 973 1, 4| ricordi?~ ~Alcune galline, che beccavano in pace tra i ciuffi d'erba, 974 4, 1| parevano il sogno d'un becchino torturato dalla satiriasi; 975 1, 2| una estremità, reggeva nel becco levato un piatto sospeso 976 3, 2| Beffi. - Era Lord of the Bedchamber del principe di Galles, 977 2, 1| The tree of knowledge has been pluck'd, - all's known. »~ ~« 978 4, 1| sardonica, una cert'aria beffarda, un'irrision palese nella 979 2, 1| godimento.~ ~ ~ ~Die Sterne, die begehrt man nicht,~ ~Man freut sich 980 1, 5| inondasse il lastrico. Qualche belato tremulo mescevasi al tintinno; 981 1, 2| rialzatasi, esaminò la bell'arma curiosamente; e la tenne, 982 2, 1| Affascinato dal tramonto bellicoso, egli non anche giungeva 983 2, 4| ha detto due o tre cose bellissime. Egli è convalescente d' 984 2, 1| riannoda su gli occhi la benda dell'amore, rintreccia d' 985 2, 3| al sedile, si stesero a bendarla e una voce palpitante di 986 2, 3| so chi sei - diceva la bendata. - Lasciami!~ ~- Che mi 987 1, 4| al raccapriccio d'un uomo bendato che sia sotto la minaccia 988 2, 3| faceva ridere; e poi la bendava con la treccia; e non voleva 989 2, 4| come l'ostia nel ciborio, benedetta dalla mano del Signore?~ ~ ~ ~ 990 2, 4| della badia di Subiaco, dei Benedettini in Catania, di Montecassino, 991 2, 4| ginocchi il corpo di Gesù o nel benedire o nell'agonizzare o nell' 992 4, 2| scende un'acqua limpida e benefica. Quella regolarità costante 993 2, 1| un sonno così puro e così benefico al figliuolo che soffre.~ ~ 994 1, 2| deve rinunziare ad ogni benefizio che non sia di amore. Il 995 3, 1| una specie di voluttà. Un benessere insolito gli occupava le 996 1, 2| lettor vero è dunque la dama benevolente. Il lauro non ad altro serve 997 2, 3| favole ove le cerve sono fate benigne e possenti che giacciono 998 2, 4| ch'è un gran precursore di Benvenuto...~ ~Egli si rivolgeva a 999 3, 1| come una pasta, fatte di bergamotto, di fiori d'arancio e di 1000 3, 1| guardandole la bocca - san Bernardino ha per voi in un suo sermone


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