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Gabriele D'Annunzio Il piacere Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Paragrafogrigio = Testo di commento
3001 4, 1| le mani, le mani odiose, gestivano con gesti brevi ma concitati, 3002 4, 2| Schifanoja, quando io ti gettai un pugno di foglie, dalla 3003 3, 1| sempre, a quanto pare. S'è gettata alle piume. Domenica, portava 3004 4, 2| illusion di speranza, le gettava nel cuore il seme d'un sogno, 3005 1, 4| attingere acqua nel Tevere e la ghermisce il dio... »~ ~Come per il 3006 3, 3| riscintillavano come le lance ghiacce dei cancelli alla luna. 3007 2, 4| delle montagne coperte di ghiacci.~ ~Era egli che di tratto 3008 1, 4| azzurrognola, simile a quella de' ghiacciai nella notte. Si fermarono 3009 3, 2| una città scavata in un ghiacciaio.~ ~Quella quiete gelida 3010 1, 2| servi venivan mescendo vin ghiacciato di Sciampagna, ella soggiunse:~ ~- 3011 1, 5| nell'ombra, sparso di fina ghiaia e battuto. Giannetto Rùtolo 3012 2, 3| chine a piè dell'alta pietra ghirlandata, nella dubbia luce, tra 3013 1, 4| putti di Ciro Ferri e le ghirlande di Mario de' Fiori; la camera 3014 1, 4| fiumi è l'acqua amara. Ella, giacendo, teneva le braccia fuori 3015 4, 1| viale de' lauri! - La città giaceva estinta, come sepolta dalla 3016 3, 4| Dalle sue labbra, come da un giacinto pieno d'una rugiada di miele, 3017 3, 3| mobili le incrostazioni di giada, di avorio, di madreperla; 3018 1, 1| braciere quadrato, taciturni e giallastri. Un bovaro, di pel rosso, 3019 2, 3| pendevano, bianche, rosee, giallette, quasi diafane, più delicate 3020 1, 2| giapponese, piccolo di statura, giallognolo, con i pomelli sporgenti, 3021 2, 1| Toscana. Un emistichio di Lapo Gianni, del Cavalcanti, di Cino, 3022 4, 1| Manifatture imperiali del Giappone, in soli cento venti cinque 3023 1, 5| suscitavano la visione d'un giardin fresco d'acque pel quale 3024 1, 1| della celebre difesa di Gibilterra (1779-83), reso immortale 3025 1, 2| del salone, s'inchinò. Il gibus gli cadde di mano.~ ~La 3026 3, 3| nell'azzurro dell'aria, giganteggiava prossima alla vista così 3027 3, 1| sostenerla, simile a una gigantesca pila di piombo. Tra le innumerevoli 3028 1, 3| napoletano che aveva le forme gigantesche e maniere quasi feminee, 3029 3, 1| aveva fatta la scommessa ginnica di mangiarsi un fondant 3030 1, 5| aperte, con un movimento ginnico, per provare l'elasticità 3031 3, 1| a Aix-les-Bains, con la Ginosa.~ ~- Mi dimenticavo di dirti - 3032 3, 2| conosciuto Andrea Sperelli giocatore ammirabile, d'alto stile, 3033 2, 4| singhiozzi spenti dal mare. E giocheranno forse fino all'alba, s'egli 3034 1, 2| una bocca tutta fresca e gioconda come quella d'un fanciullo.~ ~ 3035 2, 2| mura,~ ~non vide mai tanto gioconde feste.~ ~ ~ ~Tante rose 3036 1, 2| specialmente per la sua arguta giocondità, per la libertà de' suoi 3037 2, 1| uom non le desidera, - ma gioisce del lor fulgore. » Per la 3038 2, 1| di sillabe ritmiche. Egli gioiva; quella spontanea improvvisa 3039 1, 4| sala borghesiana ornata da Giovan Francesco Bolognesi. Inseguivano 3040 1, 5| Ghirlandajo nel ritratto di Giovanna Tornabuoni, ch'è in Santa 3041 3, 3| se quel caso gli avrebbe giovato o nociuto presso l'una e 3042 1, 4| spontaneità; amava e godeva giovenilmente. Certi suoi abbandoni parevano 3043 1, 4| Ella era una donna di gioventù già sfiorita, piuttosto 3044 1, 5| due, tre », attaccando. Ti gioveranno gli « arresti in tempo » 3045 2, 4| quella sua bella e franca giovialità che in collegio aveva un 3046 1, 5| ombrellino su la spalla, girandolo fra le dita; la cupola bianca 3047 1, 3| tormento nell'attesa inutile; e girava di sala in sala alla ventura. 3048 1, 5| precipitò sotto misura, con due giri di spada e con una botta 3049 3, 1| nel 1766, su disegni di Girolamo Storace. I sette pezzi delle 3050 1, 2| Il signor conte di Gissi!~ ~- Madame Chrysoloras!~ ~- 3051 4, 2| Recollection prima della gita a Vicomìle, il caro e triste 3052 1, 4| era colmo di biglietti; e, gittandovi gli occhi sopra, Andrea 3053 1, 5| l'impeto, si preparava a gittarsi da banda per ripetere il 3054 2, 4| sfuggirgli, perché egli non mi gittasse nell'anima altri semi di 3055 1, 5| rispondevano; i butteri gittavano di tratto in tratto un grido 3056 1, 2| Già, già è vero. Voi gittavate il bando, Filippo - disse 3057 1, 2| anche. Le falde della sua giubba erano troppo abondanti; 3058 1, 5| fulgente come certe teste giudee del Rembrandt; la contessa 3059 4, 1| intagli mi paiono finissimi. Giudicatene.~ ~Egli porse allo Sperelli 3060 1, 5| fin sotto la specola dei giudici, tornavano verso la tribuna. 3061 3, 1| scoprimento afrodisiaco della Giuditta e della Bagnante, come al 3062 3, 1| un sapore originale: un giulebbe di violette di Parma tra 3063 2, 3| che vuoi.~ ~- Voglio un giumento, per portarmi le albatrelle 3064 3, 3| offerendo in canestri le giunchiglie gialle e bianche, le violette 3065 2, 4| voce del soprannaturale giunge alla religiosità e alla 3066 3, 2| tal delitto; e, pur non giungendovi, non le concedeva alcuna 3067 3, 2| a questi i consigli per giunger meglio allo scopo, e la 3068 2, 4| poche ore rimangono; Manuel giungerà domattina; partiremo domenica; 3069 1, 2| del pranzo gli pareva non giungesse più mai. « Io avrò da lei, 3070 3, 2| donne d'amorosa vita, se giungono a concluder nozze, affettano 3071 1, 4| consacrata dalla presenza della Giunone cui Wolfgang adorò, ove 3072 2, 4| settembre, dal giorno ch'io giunsi. Quanta differenza da quella 3073 3, 2| sopravvenuto. Da alcune parole giuntegli all'orecchio, s'accorse 3074 4, 1| Parlava d'un tè prezioso, giuntole da Calcutta, ch'ella aveva 3075 1, 1| pareva sorridere da tutte le giunture, e da tutte le pieghe, da 3076 4, 1| credere in te soltanto, giurare in te soltanto, riporre 3077 3, 2| che pareva sincera ed era giurata altissima, inestinguibile, 3078 1, 2| gli domandò ella. - Avete giurato fedeltà ai « Venticinque 3079 3, 1| domande sentimentali; gli giurò ch'ella non aveva mai potuto 3080 2, 1| maestro, un Offertorio di Giuseppe Haydn o un Te Deum di Volfango 3081 3, 3| Roma. Come avrebbe ella giustificata la sua assenza notturna? - 3082 1, 1| sabati della principessa Giustiniani-Bandini e nelle vendite publiche. 3083 3, 2| Egli dunque non poteva con giustizia accusarla. Ma, naturalmente, 3084 1, 1| tutta libera la bocca:~ ~- Give me a rose.~ ~Andrea andò 3085 1, 2| kann's nicht fassen, nicht glauben... »~ ~Scendevano in silenzio. 3086 2, 1| colonne arboree; nell'aria, glauca come l'ombra d'un antro 3087 | gliela 3088 2, 4| poco a poco in forma di globi, come un fumo volubile. 3089 2, 2| giganti grandeggiano nelle gloriate ville di Roma.~ ~La marchesa 3090 1, 4| la scala della Trinità, glorificata dalla lenta ascensione del 3091 3, 1| appellazione: « Rosa linguatica, glube nos. »~ ~- Peccato - disse 3092 1, 3| bianche e ci versò due o tre gocce di pao rosa; non prese alcuna 3093 4, 2| crocchio di gentiluomini amici, godendo il passaggio delle signore 3094 3, 1| vedersela tra le braccia, a goderla. Il possesso materiale di 3095 3, 2| che già sono su la via di goderle, e l'affettazione con cui 3096 3, 2| luogo inaccessibile e di goderne da solo, perché il godimento 3097 1, 4| essi vi s'immergevano, vi godevano, vi respiravano come in 3098 1, 2| sono infatti i più squisiti goditori dell'antichità. I sofismi 3099 2, 1| Pallido sì ma come un re, io godo~ ~sentir nel core l'anima 3100 2, 1| sembrarono essere state godute da un altro spirito, nuovo, 3101 1, 2| occidentale. Ma, pur nella sua goffagine, aveva un'espressione arguta, 3102 4, 2| profondo come l'acqua d'un golfo in quiete.~ ~Essi discesero, 3103 2, 1| processione di stendardi e di gonfaloni e di pavesi cattolici. Anche, 3104 3, 4| passione già sofferta le gonfiassero il cuore, aumentassero il 3105 1, 1| folata di vento più viva gonfiò le tende, agitò le fiammelle, 3106 4, 1| di scheletri slogati in gonne discinte, sotto le minacce 3107 2, 3| stesso modo che un uccello gorgheggia, con modulazioni canore, 3108 2, 1| me stesso travolgano que'gorghi,~ ~me coprano; ma veda io 3109 1, 2| ne' suoi cerchi, come un gorgo tardo ma profondo.~ ~- Beethoven - 3110 2, 1| auree l'abbranca,~ ~non górgone la fa pietra restare,~ ~ 3111 1, 2| insegnamenti di Giovanni Gossaert; e insieme col maestro venne 3112 2, 4| le fanno sul sommo della gota un'ombra lunga lunga. Si 3113 1, 2| la primitiva educazione gotica con il recente spirito del 3114 1, 4| Amphora, Pisces a caratteri gotici. Il Sole trapunto d'oro 3115 2, 4| intagliato e cesellato, di foggia gotico-bizantina con un presentimento della 3116 1, 5| complesso. Le medesime leggi governano tutte le attività del nostro 3117 2, 4| minuscolo re delle favole, assai gozzuto, con la barba divisa in 3118 3, 4| scoperta. Si udiva distinto il gracchiare basso e interrotto dei corvi 3119 3, 4| vedeva le mani, quelle mani gracili e forti, mani d'arcangelo, 3120 1, 5| Andrea Sperelli aumentava gradatamente la velocità, volendo incalzare 3121 1, 5| mormorio correva lungo i gradi, simile a un vento sopra 3122 3, 2| vostra visita le sarà molto gradita. Stiamo nella via Nazionale. 3123 1, 4| han vario effetto: gli uni graffiano appena, e del tossico che 3124 1, 4| Lo spiazzo, invaso dalle gramigne, era tranquillo e modesto 3125 3, 1| anzi a ricamo di perle e di granati. - Entrando in questo luogo - 3126 1, 5| Nomentana, quell'adieu au grand air voluto da Elena, non 3127 2, 2| quanti altri simili giganti grandeggiano nelle gloriate ville di 3128 2, 1| ottiene che le terzine grandeggino e armonizzino con le superiori 3129 1, 5| il crepitar sordo di una grandine; un clamore si propagò nella 3130 4, 2| campo di luce, erano più grandiosi e più mistici, tutti penetrati 3131 1, 2| assai più della ruinata grandiosità imperiale. E il suo gran 3132 2, 3| parve insoffribile, in quel grandioso e gaudioso giardino ove 3133 1, 3| tutte quelle sensazioni grate ricondussero il suo spirito 3134 2, 2| dolce che somigliava alla gratitudine. Gli pareva che ella, parlando 3135 3, 1| fatto stragi meravigliose. Gratulor tibi!~ ~- Ditemi, ditemi 3136 3, 3| sognando; forse anche sentiva gravare sul cuore tutta la grandezza 3137 3, 4| il silenzio della villa gravasse su loro, in quel luogo angusto 3138 2, 1| un accasciamento d'agonia gravava su quell'aria. Il fiotto 3139 1, 2| giovine, nelle vignette del Gravelot. Ne' modi, ne' gusti, nelle 3140 2, 4| silenzio è caduto su noi, gravemente. Ma tra lui e me è incominciato 3141 3, 2| operazione » che doveva trarla da gravissimi imbarazzi pecuniarii causati 3142 3, 2| ammonì, con la sua solita gravità comica, Gino Bommìnaco.~ ~ 3143 1, 2| quale tutte le loro passioni gravitano.~ ~Fluttuava ancóra su quella 3144 1, 4| fonti e nel suo lago tutta graziata e molle, ove ogni boschetto 3145 1, 2| tutta coperta di riccioli, graziosa e smorfiosa come una giovine 3146 1, 2| incontrar la principessa Issè, graziosamente. Mary Dyce, vestita di rosso, 3147 1, 5| Poi, dopo alcuni giorni di graziose esitazioni, le piacque di 3148 1, 2| capo da un pettine fatto di greche d'oro; con l'iride degli 3149 2, 1| sangue?~ ~gran mucchi d'oro? greggi di captive~ ~femmine? schiavi? 3150 2, 4| religioso, come un canto gregoriano.~ ~Più oltre abbiam visto 3151 1, 4| su Roma come un velario greve. Intorno alla fontana della 3152 2, 4| facessi.~ ~Egli mi seguiva gridandomi:~ ~- Maria, Maria, fermatevi! 3153 3, 2| Proprio, aveva osato gridar quelle parole, contro di 3154 1, 3| coperte di fango, le case grige, la gente oscura! »~ ~Ma 3155 3, 4| sind Liebende sich in der grössten Versammlung;~ ~Aber sind 3156 4, 1| spiranti nella luce! - L'acqua grondando dalla superior tazza di 3157 1, 5| affondandovi la fronte ancóra grondante per la fatica dell'abbattimento 3158 3, 3| allargavano nella luce; le groppe ampie brillavano come ornate 3159 2, 3| Pandora d'Alma Tadema. Una grossa turchese della Persia, unico 3160 1, 3| girare e malignavano un po' grossolanamente. Il Barberisi raccontava 3161 4, 1| e tutta quella sicinnide grottesca di scheletri slogati in 3162 3, 1| si metteva a compor frasi grottesche, a gittar paradossi enormi, 3163 3, 3| Loar. Fra quel bel Seicento grottesco incominciò a scintillare 3164 1, 2| stoffa celavano in parte. Una gru di bronzo, a una estremità, 3165 1, 1| bocca era coperto come di grumi lattosi. Pareva quasi che 3166 3, 2| ministro, memore d'aver guadagnate alcune migliaia di lire 3167 3, 3| fuor di quelle sottili guaine, apparvero bianchissime, 3168 3, 3| brillavano come ornate di gualdrappe gemmanti; brillavano gli 3169 3, 3| collana disfilata su una guantiera d'argento. E Barbarella 3170 3, 1| disse Andrea Sperelli, guardandole la bocca - san Bernardino 3171 1, 1| tuo volere, ma la offri guardandomi con occhi d'amante, toccandomi 3172 2, 4| abbassate, di sotto a cui guardano con uno sguardo affascinante, 3173 3, 4| allontanò, io mi affacciai per guardarle. Fui sul punto di scendere, 3174 4, 2| verrà alle tre.~ ~Ambedue guardaron l'orologio. Andrea chiese:~ ~- 3175 1, 1| agitazione, evitando di guardarsi nell'anima, forzando la 3176 4, 2| alcuno de' gentiluomini lo guardasse con una certa curiosità 3177 1, 2| siete accorta?~ ~- No.~ ~- Guardatelo.~ ~Elena si volse. E l'amorosa 3178 4, 2| potevano guardarla ed erano guardati. E fu per Andrea un supplizio 3179 1, 1| accompagnatemi.~ ~Ella guardavasi a torno, un poco esitante.~ ~- 3180 1, 2| per le scale, mentre vi guardavo salire, nel fondo della 3181 1, 5| viva.~ ~- Non voglio che mi guardiate così - disse Donna Ippolita, 3182 1, 5| denti, senza curarsi delle guardie che gli intimavano di mettersi 3183 2, 4| vedevano. Quando egli parla, io guardo la sua bocca; e l'attitudine 3184 3, 1| pietosa cura, alla miracolosa guarigione. « I can never be thine! » 3185 2, 4| oblio; nessuna cosa mai mi guarirà; nessun sogno della mia 3186 3, 3| A poco a poco, io lo guarirò. - E a poco a poco, senza 3187 2, 4| figlia mi conforta; e mi guarisce da ogni febbre; come un 3188 2, 1| sonno, la sua febbre era guarita. Egli aveva chiuso gli occhi, 3189 3, 1| sentiva allegro, perfettamente guarito, pieno di vitalità. Il ritrovarsi 3190 3, 1| di Perugia, che stava di guarnigione a Siena... Domandatene a 3191 3, 3| luccichio metallico nei guarnimenti di vecchia foggia; i fiorai 3192 3, 2| giacca di panno azzurro cupo, guarnita d'astrakan nero su gli orli, 3193 1, 2| arte in piatti di cristallo guarniti d'argento. I festoni intrecciati 3194 1, 1| volpe azzurra per unica guarnitura, le copriva tutta la persona 3195 1, 5| disordine; lo strumento si guasta, non obedisce più. Dopo 3196 2, 1| germe di dubbio; e i dubbii guastano, contaminano, corrompono 3197 2, 3| Muriella.~ ~- Muriella la guasterà.~ ~- Rendimela; ti prego!~ ~ 3198 2, 4| avessero premuto, me l'avessero guasto per sempre; il dolore morale 3199 1, 4| collo verso la signora, guatando, fermo su le quattro zampe, 3200 3, 3| una, dedicata a Giulietta Guicciardi, esprimeva una rinunzia 3201 3, 3| di Lùcoli in un dog-cart guidando un roano. Passò, a piedi, 3202 3, 4| comune.~ ~Ella però si lasciò guidare da lui in varie peregrinazioni 3203 4, 1| muliebri, in un ciel notturno, guidata da una Morte flagellatrice. 3204 2, 4| traverso il mio cervello guizzano imagini e pensieri involontarii 3205 4, 3| brillavano disseminati alcuni guizzi d'oro; e davano imagine 3206 1, 2| nel primo salone. Luigi Gullì, un giovine maestro venuto 3207 2, 1| che traesse nel suo « miro gurge » una polvere di minerali 3208 3, 1| questo: « Rarae nates cum gurgite vasto. »~ ~- E' troppo comune. 3209 1, 2| e di lacca che somiglian gusci di crostacei mostruosi e 3210 1, 4| chiuso gli occhi, come per gustare più intimamente il rivo 3211 2, 1| ricercare altri gaudii dopo aver gustato il supremo? Come il suo 3212 1, 5| indefinibile suono, rauco e gutturale, che ricordava un poco il 3213 1, 4| canzone si mescevano ai gridi gutturali, ai colpi delle fruste, 3214 2, 1| l'Oupanischad dei Veda: «Hae omnes creaturae in totum 3215 4, 1| lupanari di West-End, della Halfousn Street; le case eleganti 3216 3, 1| Ideale, l'Amie avec des hanches, secondo l'espressione di 3217 1, 2| not sweeten this little hand...~ ~Egli rideva, ripetendo 3218 3, 1| splendeva un gran trittico di Hans Memling, una Adorazione 3219 1, 2| pensava: « Dolce cosa far harakiri con quella piccola sciabola 3220 2, 1| The tree of knowledge has been pluck'd, - all's known. »~ ~« 3221 3, 1| lascivia.~ ~- Who would have thought we should stand 3222 2, 1| un Offertorio di Giuseppe Haydn o un Te Deum di Volfango 3223 4, 2| hearts in life were single hearted! »~ ~Maria ripetè l'ultimo 3224 4, 2| cuor solo: for their two hearts in life were single hearted! »~ ~ 3225 1, 1| solcata di vene. Il suo nome, Heatfield, era ben quello del luogotenente 3226 1, 1| sentito fare su la nuova Lady Helen Heathfield una infinità 3227 3, 4| februarii 1885; e un nome: Helena Amyclaea.~ ~Ella disse:~ ~- 3228 3, 4| occasum laudabile nomen Helles.~ ~ ~ ~Un'altra era una 3229 4, 1| fatta per conto mio da Hérissey, con caratteri elzeviriani 3230 2, 1| suoi ricordi. « To me - High mountains are a feeling. » 3231 3, 1| cosa come un racconto di un Hoffmann erotico, scritto con la 3232 1, 4| da Marc'Antonio e dall'Holbein, da Annibale Caracci e dal 3233 3, 1| John Keats e in pittura l'Holman Hunt, componendo oscuri 3234 1, 5| con un atto comico. - Ecce homo novus.~ ~Andrea Sperelli, 3235 2, 2| detto il poeta del Vergier d'honneur. I cipressi, acuti ed oscuri, 3236 3, 1| Keats e in pittura l'Holman Hunt, componendo oscuri sonetti 3237 3, 3| d'un salmo: « Asperges me hyssopo et mundabor: lavabis me, 3238 2, 4| indimenticabile: - 25 SETTEMBRE I886.~ ~ ~ ~Per un caso singolare, 3239 2, 3| una mobile transparenza ialina. Un pavone, che stava posato 3240 2, 1| squisite combinazioni di iati e di dieresi, di tutte le 3241 2, 2| persona era qualche cosa di ibrido e di subdolo, che non isfuggiva 3242 4, 1| conosciamo in materia d'iconografia erotica. Guardate i fermagli!~ ~ 3243 1, 4| quando sotto i boschetti d'Ida, Anchise un giorno le piacque? 3244 2, 2| Cosimo Tura~ ~in trionfi d'iddii su per le mura,~ ~non vide 3245 1, 5| di nuovo la lama.~ ~- Per iddio! - mormorò Andrea al Barbarisi. - 3246 3, 4| sogno del mio spirito, a ideare quest'altezza. Tu ti levi 3247 2, 2| completi; molte antiche idee gli si ripresentarono sotto 3248 2, 2| ella aveva respirati, degli idiomi ch'ella aveva uditi; era 3249 3, 2| giovine giungeva sino all'idolatria. Nessuna creatura umana 3250 3, 2| quelle prodigiose notti iemali che fanno di Roma una città 3251 2, 2| cipressi, acuti ed oscuri, più ieratici delle piramidi, più enigmatici 3252 1, 5| Barbarisi. - M'ha l'aria d'un iettatore. Questa lama si rompe.~ ~ 3253 1, 5| agitazione, si mise a curare l'igiene della sua forza. Dormì fino 3254 3, 3| di sé stesso era pari all'ignavia della volontà.~ ~Ma le sue 3255 1, 5| dissolvimento. Non più tenute dall'ignea fascia che le stringeva 3256 3, 2| e immonda, una volgarità ignobile, una prostituzion senza 3257 3, 1| o d'irritazione la dolce ignoranza di quelle oche belle. Aveva, 3258 1, 5| complimento obbligato, parendo ignorare il dramma.~ ~Lo Sperelli 3259 2, 2| del Dugento in gran parte ignorati. Un terzo libro avrebbe 3260 4, 2| accorse che la povera creatura ignorava ancóra la sua disgrazia. 3261 2, 4| essere assicurata contro gli ignoti agguati dell'avvenire.~ ~ 3262 1, 4| quali Raffaello dipinse ignudi saettanti contro l'Erma 3263 2, 1| nicht,~ ~Man freut sich ihrer Pracht.~ ~ ~« Le stelle, 3264 | III 3265 1, 5| d'Ippolito e la grazia d'Ila, non mai potrà dare all' 3266 3, 1| gengive; e nell'agitazione ilare usciva da lei un profumo 3267 2, 4| la concordia dei profumi illanguiditi dall'Autunno era come lo 3268 2, 1| ineffabile; può abbracciare l'illimitato e penetrare l'abisso; può 3269 2, 1| è cattiva o mediocre; s'illude; crede che il suo quadro, 3270 3, 3| i più delicati intrichi, illudendola appunto nelle cose dell' 3271 4, 2| seppe consolarla, non seppe illuderla. Rispose, con una voce soffocata, 3272 2, 4| indugiare, non posso più illudermi, né concedermi una mollezza, 3273 3, 3| suo volto fuor dell'ombra illuminandosi al riflesso del fanale e 3274 3, 3| feminili, rarissimi, che illuminano d'un bello e terribile baleno 3275 4, 3| battaglia di nuvoli, pareva illuminare il cielo.~ ~Andrea fuggì, 3276 2, 4| rispondete voi per me, illuminatemi voi!~ ~Rinunziare è omai 3277 1, 5| poiché n'era stato, un tempo, illuminato di speranza. Gli parve che 3278 1, 1| presso, rossastro, nell'illuminazione del sole. Il fiume pareva 3279 2, 1| rivelazioni subitanee, d'illuminazioni improvvise, di significazioni 3280 3, 3| della Villa Aldobrandini già illusi da un presentimento di stagion 3281 2, 2| seduzione. Tutto il suo essere, illuso in quei giorni da una parvenza 3282 3, 3| su colonne a cui la neve illustra di volute e d'acanti magici 3283 2, 2| disegno, egli intendeva illustrare con acque forti la terza 3284 1, 5| Lungo la corsa, una fontana illustrava del suo riso argenteo una 3285 1, 5| Ave. La gente volgare non imagina quali profondi e nuovi godimenti 3286 3, 1| compiacque a lungo nell'imaginar la istoria profana in mezzo 3287 2, 3| tutti i personaggi de' regni imaginarii, in folla, in tumulto, come 3288 2, 3| ma quale avrebbe potuto imaginarla un prerafaelita.~ ~- Voi 3289 1, 2| Oh, Sperelli!~ ~- Non imaginate voi dal fiore la intera 3290 1, 2| Allegoria avrebbeli forse imaginati il Vinci dopo aver veduta 3291 2, 4| per tutte le midolle, se imagino che potrei udire altre parole, 3292 1, 2| braccia, sul suo cuore! »~ ~Imaginò di chinarsi e di posare 3293 2, 4| Intanto, l'ora è dolce. Ho una imaginosa eccitazione intellettuale, 3294 1, 2| silenzio, con gli occhi imbambolati, senza osare d'accostarsi. 3295 3, 2| doveva trarla da gravissimi imbarazzi pecuniarii causati dalla 3296 1, 5| perché provava non so che imbarazzo d'innanzi a quella strana 3297 2, 2| da un miscuglio di razze imbastardite, crescenti nella turbolenza.~ ~- 3298 2, 1| conscienza della propria imbecillità, come il pazzo non ha conscienza 3299 1, 5| venne a lui con la spugna imbevuta d'acqua fenicata e disinfettò 3300 1, 2| felicità. Tutto penetrato e imbevuto di arte, non aveva ancóra 3301 4, 2| cielo, oltre la muraglia imbiancata.~ ~« La Morte è qui, e la 3302 3, 3| giardino, nella strada, imboccando la via Rasella: era vuota.~ ~ 3303 3, 1| bassa, su una poltrona « imbottita di complicità » . Donna 3304 4, 1| camere segrete, ermetiche, imbottite dal pavimento al soffitto, 3305 2, 4| borchie e fermagli d'argento imitanti quelli dei messali. La varietà 3306 1, 2| Francesca si levò. Tutti la imitarono. Andrea offerse il braccio 3307 1, 4| per quel singolare spirito imitativo che spinge gli amanti a 3308 1, 4| sua Favola d'Ermafrodito imitava nella struttura la Favola 3309 4, 3| a ridere. Barbarella la imitò.~ ~- Noi ce ne andiamo. 3310 3, 3| su quelle care delicate immacolate mani.~ ~- Non è possibile! 3311 1, 4| antichi modi toscani, pareva immaginata da un poeta inglese del 3312 2, 1| come la luce, come le cose immanenti e perpetue. Un pensiero 3313 2, 1| come le Arpie rendevano immangiabili tutti i cibi a Fineo. Perché 3314 2, 1| a una zuffa di centauri immani sopra un vulcano in fiamme; 3315 1, 2| loro realità e divenire immateriali, mettevano nel giovine una 3316 3, 3| argentino, lontanissimi, d'una immaterialità inesprimibile, simili forse 3317 1, 2| dominio.~ ~Dopo la morte immatura del padre, egli si trovò 3318 1, 5| le ginocchia, rialzandosi immediatamente. Andrea gli era passato 3319 4, 1| sua trista passione era immedicabile.~ ~Un'angoscia disperata 3320 4, 2| principe barbato. - Da tempo immemorabile, a varie riprese, e sempre 3321 2, 1| da un fresco bagno letèo, immemore e vacua. Parevagli d'essere 3322 1, 1| accidentata, simile ad una immensità di rovine, aveva una general 3323 3, 4| Pausias:~ ~ ~ ~SIE~ ~ ~ ~Immer allein sind Liebende sich 3324 1, 4| Ella vi si poteva bene immergere, se non distendere, con 3325 1, 4| oltrapiacente »; ed essi vi s'immergevano, vi godevano, vi respiravano 3326 1, 3| nuova, consapevole della imminente gioia, palpitasse sotto 3327 3, 2| della moglie. La balbuzie immiseriva le sue parole afflitte: 3328 3, 3| soprannaturale bianchezza per immolar la sua propria bianchezza 3329 3, 3| Così sia. L'adorata va ad immolarsi. Così sia. Ella è già presso 3330 3, 3| consapevoli della grande immolazione, aspettavano per dire ave 3331 2, 1| sul mondo,~ ~e il dolore immortal pur gli rinnovi,~ ~ ~ ~e 3332 2, 4| punte dei cipressi, nere e immutabili, che in quella notte toccavano 3333 1, 1| il teatro dell'amore era immutato, perché sarebbe mutato l' 3334 2, 1| il fango scendeva dall'imo, l'anima facevasi monda; 3335 3, 3| quantità di contrattempi, d'impacci, di bizzarri casi; e ricorse, 3336 1, 2| donna e l'opera capaci d'impadronirsi del suo cuore e di divenire 3337 2, 4| tutti gli altri ricordi impallidiscono e si dileguano innanzi ad 3338 3, 3| sogno, parevano imagini impalpabili come quelle d'una meteora, 3339 3, 1| monosillabi che le donne straniere imparano sùbito; ne' quali esse credono 3340 1, 4| ciascuno intagliatore, aveva imparato da Alberto Durero e dal 3341 1, 2| corte di Carlo il Temerario, imparentandosi con una famiglia fiamminga. 3342 3, 1| grandi maestri coloristi, impastate di porpora e di latte, bagnate 3343 2, 2| perfetti. Una curiosità impaziente l'invase, di vedere il volto 3344 3, 3| terzo tempo, eseguito con impeccabile stile, finiva tra gli applausi. 3345 3, 2| fondava il suo progetto di impeccabilità su la famosa frase: « Soffriresti 3346 1, 5| avessi per tutta la vita un impedimento? » La sua avidità di vivere 3347 2, 3| le sue piccole mani per impedir che parlasse; e la faceva 3348 1, 4| chiudersi, invilupparsi, impedire quella dispersione. Le stanze 3349 3, 1| teoria poetica del grande Imperatore?~ ~- Sai - disse il Grimiti. - 3350 3, 4| a traverso la Roma degli Imperatori e la Roma dei Papi. Il vergiliato 3351 1, 5| maestà divina la sua testa d'imperatrice tra lo scintillio delle 3352 2, 4| umano percettibili e le impercettibili ancóra?~ ~Io sogno: - un 3353 3, 2| disgustare come da una colpa imperdonabile, come da una mostruosità 3354 2, 1| come una medaglia riuscita imperfetta per colpa d'un fonditore 3355 3, 1| tra una Violante e una Imperia, con Giulio Romano, con 3356 1, 2| bello e gagliardo signore, imperialmente barbato come un Lucio Vero, 3357 4, 2| vizio e quindi un bisogno imperioso, una necessità. E l'istrumento 3358 2, 2| Pamphily, freschissime e tutte imperlate, avevano non so che di vitreo 3359 3, 1| paradossi enormi, atroci impertinenze dissimulate con l'ambiguità 3360 3, 2| perfettissimo, un sonno imperturbabile. Andrea lo guardava, notandone 3361 2, 4| immensa e corrosa. Intorno imperversa una perpetua guerra di ombre, 3362 1, 4| sentendo la furia di lui imperversare; rideva e piangeva, perduta, 3363 1, 1| braccio d'Andrea.~ ~Il vento imperversava. Una torma di cornacchie 3364 2, 4| profonde inteneriscono e impietosiscono fin nell'intimo spinto; 3365 2, 3| tunica; e qualche foglia le s'impigliava nella ribellion de' capelli.~ ~- 3366 1, 5| invincibili angosce, da implacabili tumulti, da indefinibili 3367 1, 4| con passi brevi, per non implicarsi nelle pieghe abbondanti. 3368 2, 4| vi prego; per pietà! - implorai, poiché sentivo che non 3369 1, 4| potesse sgorgare, quasi implorante, fra i cigli che trepidavano.~ ~ 3370 2, 4| incurabili; non pregò, non implorò. Egli aveva la voce della 3371 4, 3| in mezzo al rossore e si imporporavano come penetrati d'una fiamma 3372 1, 1| patti, senza mostrar di dare importanza alla cosa. Una tal prontezza 3373 3, 3| ama? Non mi ama? - E che importava a lui saperlo? Che gli giovava? 3374 2, 2| inopportuna né diveniva mai importuna, faceva sempre a tempo ogni 3375 3, 2| molesto, un malessere più importuno; né mai aveva provato contro 3376 1, 4| La cosa gli pareva così impossibile che non gli fece dolore.~ ~- 3377 3, 1| ottobre romano.~ ~- Aprite le imposte - disse al domestico.~ ~ 3378 1, 1| carrettieri staccavano i giumenti, imprecando ad alta voce. Il chiaror 3379 1, 5| ginocchi. Il piccolo Caligàro imprecava alla pioggia della notte, 3380 3, 3| veduto lume. L'aria pareva impregnata come d'un latte immateriale; 3381 3, 1| transparenza d'un'ambra liquida, impregnate d'un oro caldo e inestinguibilmente 3382 3, 3| notando che in ambedue le imprese la difficoltà si presentava 3383 2, 1| tensione e nella estrema impressionabilità del suo sistema nervoso 3384 2, 4| nell'intimo spinto; e s'imprimono per sempre nella memoria, 3385 2, 2| attraversasse lo spirito improvvisamente.~ ~- Perché ridi? - le chiese 3386 1, 4| sottile, più temerario, più imprudente; come più s'inebriavano, 3387 1, 5| dove sono più probabili le imprudenze, girano di continuo, sanno 3388 3, 2| facesse publica professione d'impudicizia.~ ~Sotto l'ardore della 3389 4, 1| dalla Descouverture du style impudique al Faublas. Comprendeva 3390 1, 5| accertarsi di averla bene impugnata. In quel moto, il bicipite 3391 1, 4| ed egli, per un istintivo impulso, avrebbe voluto restringersi, 3392 3, 3| comprendendo egli le cause della impuntualità di lei, le si rivolse contro; 3393 4, 3| emanato da quegli uomini impuri.~ ~- Si delibera!~ ~Andrea 3394 4, 1| i fermagli. Il volume è in-4, datato da Lampsaco come 3395 4, 1| fatta da Vindelino di Spira, in-folio. Eccola. Ed ecco il Beau, 3396 1, 4| somiglianza d'un metallo inalterabile, d'un aroma indistruttibile. 3397 2, 4| spighe si moltiplicano, s'inalzano, ondeggiano come un mare; 3398 2, 3| insormontabile ostacolo che s'inalzasse contro il suo amore, contro 3399 1, 5| avventura aveva, d'un tratto, inalzato Andrea Sperelli, in conspetto 3400 2, 2| dalla bella bocca afflitta s'inalzava con tal fiamma di passione 3401 4, 2| silenzio. I cipressi funebri s'inalzavano diritti ed immobili nell' 3402 3, 1| portava un alto solino inamidato, la cravatta bianca, il 3403 3, 3| bianchissime, lunghette, inanellate. Brillava di vivi fuochi 3404 1, 5| battendo il piede, lo Sperelli inarcandosi con leggerezza. Il Rùtolo 3405 1, 5| finte. Egli stava in guardia inarcato come una balestra pronta 3406 3, 2| nella via dei Condotti, inaspettatamente, si rincontrò con Elena 3407 2, 2| nuovissimo, pieno d'episodii inaspettati. Mi ricordo bene che in 3408 4, 1| libri di Lord Heathfield inaspriva la sofferenza, rinfocolava 3409 2, 4| per quella rivelazione inattesa? Perché penso sempre a quelle 3410 2, 2| sorprendeva come un baleno inatteso.~ ~- Ti ricordi, Francesca, 3411 3, 4| eco tarda di un'altra voce inaudibile. Perciò le sue parole avevano 3412 1, 2| attirato i compratori con inaudite temerità.~ ~- Accettaste? - 3413 1, 2| alla preziosa eleganza, all'inaudito fasto borgognone; ed ivi 3414 3, 1| Doney, al Teatro Nazionale. Inauguriamo il nuovo Restaurant, anzi 3415 2, 4| Sebastiano Bach ancóra m'incalza; si mesce nell'anima mia 3416 1, 1| lottando contro le folate incalzanti. Ed egli, presso alla donna, 3417 1, 5| gradatamente la velocità, volendo incalzare il suo nemico in prossimità 3418 3, 2| risorsero in tumulto, lo incalzarono. Ma ebbe la forza di ordinarle, 3419 4, 2| accompagno per un tratto.~ ~S'incamminarono in giù, verso la via de' 3420 1, 1| carrozza. La data era rimasta incancellabile nella memoria di Andrea. 3421 2, 1| non sirena per lunga ode l'incanta.~ ~ ~ ~Alta, in sommo del 3422 2, 2| malinconico e quasi direi incantato come quel d'una persona 3423 1, 1| armi, a somiglianza d'un incantatore il quale fosse preso nel 3424 3, 3| un orto posseduto da una incantazione lunatica, un esanime paradiso 3425 1, 1| nel cerchio stesso del suo incantesimo.~ ~Tutto, intorno, aveva 3426 1, 5| Ambedue accettarono l'incarico di assisterlo nella questione 3427 3, 1| caschetto d'astrakan. Teneva incastrata nell'occhiaia sinistra una 3428 1, 2| Il sofisma » diceva quell'incauto educatore « è in fondo ad 3429 1, 2| in quelle palme un poco incavate e ombreggiate di rose, ove 3430 2, 2| in giù dolenti e nel loro incavo lieve accoglievano un'ombra. 3431 3, 3| viveva.~ ~« Ecco, ella viene: incedit per lilia et super nivem. 3432 1, 4| visione dei palazzi imperiali incendiati dal tramonto, rossi di fiamma 3433 3, 2| passioni fulminee, degli incendii improvvisi. Ella copriva 3434 1, 5| pavimento la striscia d'incerato; e invitò il Santa Margherita 3435 1, 2| sordità incurabile, bene incerettato, dipinto d'un color biondastro, 3436 3, 3| ineguaglianze appunto e le sue incertezze e i suoi strani silenzii 3437 4, 2| sentirono il fascino di quell'incesso. Ma lo sguardo di Andrea 3438 3, 3| enormi e difformi non s'inchinano, poiché il gelo li ha irrigiditi, 3439 2, 4| indefinite e fugaci? Rivedrò inchinarsi verso di me, in atto di 3440 1, 5| nome; e passava pur sempre inchinata, ammirata, adulata, per 3441 1, 2| voi due. Cugino Sperelli, inchinatevi alla divina Elena.~ ~Andrea 3442 1, 1| strada, quando egli erasi inchinato a salutarla. Era pur sempre 3443 3, 3| visita; e il suo spirito inchinava più verso la senese che 3444 1, 2| reiterando i sorrisi e gli inchini.~ ~- Vedremo stasera la 3445 1, 2| secondo la sua natura gli incidenti del sonno.~ ~Certo egli 3446 2, 1| difficile, disegnare una figura, incidere un rame, sciogliere un problema 3447 3, 4| un'implacabile angoscia le incideva nel cuore quel nome, quel 3448 4, 1| paralisi, una malattia spinale incipiente; il suo busto rimaneva rigido, 3449 2, 3| in forma d'uno scarabeo, incisa di caratteri come un talismano, 3450 1, 3| desiderare un più squisito e più incitante misurator del tempo. Andrea 3451 1, 1| Allora egli cominciò ad incitarla con i ricordi. Le parlava 3452 2, 2| avevano incitato, tornarono ad incitarlo; molti progetti d'un tempo 3453 1, 5| pareva un duomo d'oro.~ ~Alle incitazioni che gli venivano dalla nuova 3454 2, 1| non mai l'anima umana più inclina alla bontà e alla fede come 3455 1, 2| lunghissimi cigli velavano l'iride inclinata all'angolo dell'orbita; 3456 1, 2| voluttuaria e insieme una certa inclinazione byroniana al romanticismo 3457 1, 2| parte.~ ~Nel tumulto delle inclinazioni contraddittorie egli aveva 3458 3, 3| camaleontico, chimerico, incoerente, inconsistente. Qualunque 3459 1, 2| ritratto del gentiluomo incognito ch'è nella Galleria Borghese, 3460 2, 1| umano di terrore e di dolore incombeva su quel mare, un accasciamento 3461 2, 4| mie mani. Ho consentito. Incomincerà oggi.~ ~E io sono trepidante 3462 2, 4| aperto il cuore ai profumi, incominciando da quella notte, su la loggia, 3463 2, 1| Quasi sempre, per incominciare a comporre, egli aveva bisogno 3464 1, 1| tavolino e aspettai. Tu incominciasti a parlare di cose inutili, 3465 2, 4| gravemente. Ma tra lui e me è incominciato un di que' colloqui di silenzio, 3466 1, 3| empivano rapidamente; le danze incominciavano: nella galleria d'Annibale 3467 2, 4| certo punto, trovando forse incomoda la sedia, egli s'è messo 3468 1, 5| Isotta Cellesi; o il ventre incomparabile di Giulia Moceto, polito 3469 1, 2| d'Elena.~ ~In quella mani incomparabili, morbide e bianche, d'una 3470 2, 1| intelletto avido di comprendere l'incomprendibile. Una tristezza delle acque 3471 3, 2| in mezzo a chiacchiere inconcludenti, una sera, uscendo da un 3472 2, 1| tumultuaria, piena di palpiti inconsapevoli. Affascinato dal tramonto 3473 3, 3| chimerico, incoerente, inconsistente. Qualunque mio sforzo verso 3474 3, 3| archi verso la luna più inconsistenti delle lor medesime ombre. 3475 3, 2| il suo spirito aveva l'inconsistenza d'un fluido; tutto in lui 3476 2, 4| singhiozza, come un immenso e inconsolabile dolore, solo.~ ~Che è mai 3477 3, 1| esaltato che non di rado s'incontra nelle donne di piacere inglesi 3478 1, 2| divino orrore della Notte.~ ~Incontrando la duchessa di Scerni, Donna 3479 3, 3| malinconia grave e soave.~ ~- Incontrandovi, sentii d'un tratto risorgere 3480 3, 3| tormentava anche la curiosità d'incontrare Elena dopo la scena della 3481 3, 2| ricercare un qualunque mezzo per incontrarla, per vederla. Più d'una 3482 2, 3| invece, aveva quel possesso, incontrastato, assoluto, continuo. Pareva 3483 1, 1| del Divino Amore, degli incontri mattutini nella piazza di 3484 3, 2| una premura affettuosa, incoraggiato dalla benevolenza del signore.~ ~ 3485 1, 2| di possedere un palazzo incoronato da Michelangelo e istoriato 3486 2, 4| come in una torre d'avorio incorruttibile e inaccessibile, ella provava 3487 1, 4| difficili, esatti, perfetti, incorruttibili: la metrica e l'incisione; 3488 2, 1| involontarie, spontanee, incoscienti, istintive; è l'attività 3489 1, 5| scommettitori urlanti, sotto l'incostanza del sole che appariva e 3490 2, 3| marino, con la intensità e la incredibilità d'un sonno, come l'avanzo 3491 1, 5| chiuse e un leggerissimo increspamento della fronte potevan forse 3492 3, 3| cosa di vitreo nell'aria s'incrinasse a ognun de' tocchi. L'orologio 3493 3, 3| del colore. La sua giacca incrociata in forma di scialle, era 3494 3, 3| qua e là su i mobili le incrostazioni di giada, di avorio, di 3495 4, 2| motto atroce. Ma disse, incurantemente:~ ~- Le rose, una volta.~ ~ 3496 1, 4| passione li avvolse, e li fece incuranti di tutto ciò che per ambedue 3497 2, 4| indefinibile, simile a quello che s'incurva su le cime delle montagne 3498 1, 5| potevan forse rivelare a un indagatore lo sforzo. A un certo punto, 3499 4, 2| con un'aria tra attonita e indagatrice; poiché non s'aspettava 3500 2, 1| suoi sensi avean potuto indebolirsi e pervertirsi nella bassa 3501 1, 1| nell'attesa e i suoi nervi s'indebolivano, così parve a lui che l' 3502 3, 1| chiaro, con linee un po' indecise, come in una pittura dilavata, 3503 1, 1| traverso le vesti il contatto indeciso dei corpi. Sotto di loro, 3504 2, 4| malinconie della fanciulla indefinite e fugaci? Rivedrò inchinarsi 3505 2, 4| essere: imagini e pensieri indegni. E languo e vengo meno, 3506 2, 4| compagnia. L'artificio è indegno di me. O voglio assolutamente 3507 1, 2| socchiuse, con uno di quegli indescrivibili sguardi della donna, che 3508 3, 1| un'agitazione di desiderii indeterminati.~ ~Si ritrasse e si rimise 3509 3, 1| altrimenti mi sarei partito dall'India per venirti ad assistere. 3510 4, 2| Credo che le mie gesta indiane, divulgate da Giulio Musèllaro, 3511 2, 1| che esalano i libri sacri indiani, studiati e amati un tempo, 3512 2, 4| passerà mai di dolcezza.~ ~Indicandomi un gruppo di robinie, ella 3513 1, 5| bocca. Non poteva egli forse indicare di molte un vezzo segreto 3514 2, 4| sfogliava il libro per indicarmi un'altra Fuga, un altro 3515 3, 2| incertezza gli dava torture indicibili. Egli passava tutte le sue 3516 4, 3| bocca, come d'un sapore indicibilmente amaro e nauseoso che gli 3517 3, 3| quella è la mia casa.~ ~E le indicò il palazzo Zuccari, il buen 3518 2, 2| occupare l'animo dell'uditore, indipendentemente dal senso delle parole. 3519 2, 4| svolgessero, fuori di me, indipendenti da me, ma mi appartenessero, 3520 3, 2| Giulio, di tutta quella indiscreta leggerezza da lui stesso 3521 2, 2| infastidiva mai con domande indiscrete; faceva sì che la sua compagnia 3522 1, 5| sole pur essendogli legato indissolubilmente. Sempre vivo, spietatamente 3523 2, 2| in sé confuse, svanite, indistinte tutte le magie di que' paesi 3524 1, 2| si risvegliava un ricordo indistinto, qualche cosa che prendeva 3525 2, 1| ne le terrestri~ ~selve indizi di pace, alte corone,~ ~ 3526 1, 5| né d'intelletto, un poco indolenti, che sembrano nate a vivere 3527 1, 2| porgeva. Aiutando la dama a indossarla, le sfiorò l'omero con le 3528 3, 4| 4-~ ~ ~ ~Io vidi: indovinai... Ero dietro i vetri, da 3529 1, 1| combinazion di fenomeni credono indovinare uno stato psichico, una 3530 1, 2| imaginazioni impure, poteva indovinarne le segrete carezze. Ella 3531 2, 1| percepiva l'impercettibile, indovinava i pensieri nascosti della 3532 2, 1| Neanche le parole della madre inducono un sonno così puro e così 3533 2, 3| più ella facevasi lenta, indugiando per le siepi, arrestandosi 3534 4, 1| pena ed ira. Perdonami. Ho indugiato senza accorgermene. Ma alle 3535 3, 3| senese che verso l'altra. Gli indugiavan nell'orecchio le vaghe e 3536 4, 1| Sentimi il cuore. Se tu indugiavi ancor un minuto, mi si rompeva.~ ~ 3537 2, 2| Ella era per lui piena d'indulgenze e di perdoni; era un'amica 3538 4, 1| nobile e triste sul suo petto indurito dalla menzogna, fasciato 3539 3, 2| cara, l'amica più dolce » , inebriarla d'ideale, platonizzando 3540 1, 3| virtù dell'oppio: poteva inebriarlo.~ ~- Mi permetto di ricordare 3541 3, 3| liberava dal sospetto, la inebriava d'una specie di misticismo 3542 1, 4| più imprudente; come più s'inebriavano, la chimera del loro cuore 3543 3, 3| della volontà.~ ~Ma le sue ineguaglianze appunto e le sue incertezze 3544 3, 1| di quelle quattro etàire ineguali, a risvegliare e a stimolare 3545 1, 4| ferro battuto illuminavano inegualmente il cuoio delle pareti, le 3546 1, 2| risposto, ridendo:~ ~- Verrò inerme, se non ti dispiace, cugina; 3547 1, 2| d'intelletto son nascoste inesauribili ricchezze. I Greci, artefici 3548 3, 2| come da una mostruosità inescusabile, ed anche inesplicabile. 3549 2, 4| inevitabili, misteriose eppure inesecrabili come la morte. L'avvenire 3550 4, 1| bocca delle infaticabili ed inesorabili bevitrici d'anime; e avevano 3551 1, 2| restringeva sempre più d'intorno, inesorabilmente sebben con lentezza.~ ~Il 3552 1, 2| visibili i segni della mano inesperta. Egli pareva un daimio cavato 3553 2, 1| per colpa d'un fonditore inesperto il qual non avesse saputo 3554 2, 4| inconsciente, nell'abisso inesplorato ove i ciechi sogni nascono 3555 2, 1| abissi vertiginosi, bisogni inestinguibili, indistruttibili ricordi, 3556 3, 1| impregnate d'un oro caldo e inestinguibilmente luminoso come un sangue 3557 2, 4| sciagure lontane, ignote eppure inevitabili, misteriose eppure inesecrabili 3558 2, 4| scritto su pergamena: una inezia molto fine. Questo Sperelli 3559 1, 5| vigili e non paiono; colgono infallibilmente una parola mormorata, un 3560 4, 1| Elena entrava nei gruppi infami delle vignette incise dal 3561 4, 1| di tutte le impurità e le infamie dianzi rimescolate. Quasi 3562 2, 4| aperto o nel chinarsi verso l'infante o nel sostener su' ginocchi 3563 1, 2| mobilissima, prodiga di diminutivi infantili e di risa scampanellanti, 3564 2, 3| possono essere gravi e infastidire e anche turbare se si prolungano. 3565 2, 2| delle malinconie; non l'infastidiva mai con domande indiscrete; 3566 2, 3| senza fine le stesse cose, infatuata della cerva, mescolando 3567 3, 2| fedeli in eterno alla sua infedeltà. Questo era il suo sogno 3568 2, 2| ammorbidiva, si chiariva, s'infemminiva talvolta con passaggi così 3569 1, 5| Rùtolo, conscio della sua inferiorità al paragon del nemico, risolse 3570 1, 4| consuetudine di vivere intorno agli infermi o di attendere ad uffici 3571 1, 1| uomo escito da una lunga infermità, come un convalescente stupefatto. 3572 3, 3| verso il desiderio dell'infermo.~ ~Ella piegava dolcemente.~ ~ 3573 3, 3| tutte le cattive cose che m'infettano e mi empiono d'orrore. Care, 3574 4, 3| quegli sconosciuti, come infetto di mali oscuri e immedicabili. 3575 3, 2| credé morirne. L'impurità l'infettò come un tossico.~ ~L'impurità, 3576 1, 5| in sé i germi di tutte le infezioni. Corrompendosi, corrompeva. 3577 1, 4| nel midollo e subitamente infiammano il sangue. Ai tempi eroici, 3578 4, 1| ella sentì il suo sangue infiammarsi, la sua anima languire. 3579 3, 4| sospetto un'onda di eloquenza infiammata e dolce. Ella ascoltava, 3580 1, 4| contrazion dolorosa dei nervi infiammati; a intervalli la palpebra 3581 1, 1| leggermente alcune pertiche infisse nella creta per reggere 3582 3, 3| pensiero ch'ella avesse voluto infliggergli una umiliazione, un castigo, 3583 2, 1| egli senza ripugnanza aveva inflitte alla sua conscienza, vennero 3584 2, 4| correnti, delle diverse influenze per cui si sviluppa la Pittura 3585 1, 5| La mia vittoria d'oggi influirà sul duello di domani, senza 3586 1, 4| Talvolta, l'anima, sotto l'influsso dei desiderii, per un singolar 3587 1, 4| bruta e quasi direi nell'infonderle uno spirito d'arte e nel 3588 2, 4| Grazia divina. La divozione m'infondeva una calma piena di freschezza 3589 2, 1| la Bellezza.~ ~Io son che infondo la suprema ebrezza.~ ~Io 3590 3, 3| forse tu ci potrai dare informazioni. E' la moglie del nuovo 3591 2, 4| maggior lucidità il mio infortunio e mi par che il cuore si 3592 2, 1| perdite, riallaccia le trame infrante, rammenda i tessuti lacerati, 3593 2, 3| appena. Molti scudi erano infranti e il musco aveva coperta 3594 1, 1| preso da un impeto lirico infrenabile, si abbandonò alle parole.~ ~« 3595 2, 4| segreto; amo meglio indugiare, ingannando me stessa; non penso che 3596 4, 2| perché, pur contaminandola e ingannandola senza ritegno, egli sapeva 3597 4, 2| legava forte alla donna ingannata. Il suo spirito erasi così 3598 3, 3| ch'egli conoscesse.~ ~Ma s'ingannava. In un intervallo, volgendosi, 3599 2, 3| Delfina aveva intrecciata ingegnosamente con ramoscelli d'arancio 3600 2, 2| in lei, aveva espressioni ingegnose ed imagini ardite.~ ~- Io 3601 2, 4| varietà della tecnica è ingegnosissima. Certi disegni, dal Rembrandt, 3602 3, 1| poi, con un gusto pieno d'ingegnosità, erano adoperate a uso di 3603 3, 3| i ricami d'argento vi s'ingemmassero. Nel palazzo, grandi cerchi 3604 1, 3| dei cavalieri; le teste ingemmate si curvavano o si ergevano; 3605 1, 5| scender giù per la scala, l'ingenua crudeltà dell'indifferenza 3606 3, 2| espresso il suo pensiero con ingenuità e candore, come non mai. 3607 2, 1| dal cratere o sparivano inghiottiti dall'abisso. Poi, dopo il 3608 3, 1| accesa una sigaretta; e inghiottiva le ostriche mentre il fumo 3609 2, 3| fantasia infantile, ora voleva inghirlandarne la divinità di pietra. Ma, 3610 2, 4| primavere dei Fioretti, m'inghirlandava di rose mistiche e di gigli 3611 1, 4| la chimera del loro cuore ingigantiva, s'agitava, generava nuovi 3612 3, 3| prendendole ambo le mani, quasi inginocchiandosi, in preda a una grande esaltazione. - 3613 2, 1| religioso, egli voleva di nuovo inginocchiarsi all'altare e, secondo il 3614 4, 2| penultima terrazza? Tu t'inginocchiasti sul gradino, mentre io discendevo... 3615 2, 4| luogo; e quando tornerò m'inginocchierò nel punto preciso dove io 3616 3, 1| facendo scintillare all'ingiro le mattonelle arabo-ispane, 3617 4, 2| indugio, come gli è stato ingiunto dal presidente del Circolo. 3618 2, 2| strana voglia di morderle e d'ingoiarle; altre erano di carne, veramente 3619 2, 4| essere un breve cielo che s'ingolfasse in un mondo sotterraneo; 3620 3, 3| perché tutta la via era ingombra di gente in tumulto. Dalla 3621 1, 3| dell'alta borghesia erano ingombri di « curiosità »; ciascuna 3622 1, 3| nella sua imaginazione; ma, ingrandendosi, sfuggivagli. La gran sicurezza 3623 2, 3| in un silenzio che pareva ingrandirsi.~ ~- Delfina!~ ~Un fruscìo 3624 2, 3| erano straordinariamente ingranditi in quella magrezza; e l' 3625 3, 3| trombe militari. La sedizione ingrossava, nella sera cinerea e fredda; 3626 1, 3| esalavano profumi: le mani inguantate delle dame premevano la 3627 1, 5| coscia del Rùtolo, presso l'inguine, sanguinava.~ ~- Alt! - 3628 1, 5| lo scocco; i suoi occhi iniettati di sangue e dilatati avevano 3629 4, 1| frontespizii, i titoli, le iniziali, tutti i fregi raccolgono 3630 1, 3| provan quasi soltanto negli inizii di un amore e che non paiono 3631 2, 2| di tutte quelle fanciulle innamorate d'una treccia, accese di 3632 1, 5| ambedue un sentimento latente, innavvertito, insospettato, che dopo 3633 2, 1| settembre! - Il mare, calmo e innocente come un fanciullo addormentato, 3634 3, 3| concedendogli quei convegni innocui, già aveva messo il piede 3635 1, 5| d'innanzi a un fioretto innocuo; mentre il Rùtolo attaccava 3636 1, 2| ragione.~ ~- Tu che sei una innovatrice - diceva la Muti rivolgendosi 3637 1, 4| davano imagine del tremito innumerevole d'un mar calmo in estate. 3638 1, 2| Il cavaliere giapponese s'inoltrava reiterando i sorrisi e gli 3639 1, 5| similitudine d'un'acqua fangosa che inondasse il lastrico. Qualche belato 3640 1, 5| nella folla su la prateria inondata dal sole.~ ~Andrea Sperelli 3641 1, 4| Talvolta, una fonte di piacere inopinata aprivasi dentro di loro, 3642 2, 4| ciò che di sconosciuto, d'inopinato, d'insospettato si va risvegliando 3643 2, 2| vita altrui, non veniva mai inopportuna né diveniva mai importuna, 3644 1, 5| appunto, lo bucò con una « inquartata » netta, al secondo assalto. 3645 1, 5| tempo » e specialmente le « inquartate ». Mio cugino, appunto, 3646 2, 4| ombre, simili alle nuvole inquiete che s'affollano nella fenditura 3647 1, 2| mirano. E l'incurabile e insaziabile vanità gli rappresentava 3648 3, 1| quelle carni instancabili e insaziabili su cui Ercole avrebbe potuto 3649 4, 1| quella era la Elena dell'inscrizione. « Ich lebe!... » Il distico 3650 1, 2| praticò la pittura sotto gli insegnamenti di Giovanni Gossaert; e 3651 3, 2| miseria fosse nel primo insegnamento paterno.~ ~Terenzio portò 3652 1, 5| appagarlo; ciascuno gli insegnò una qualche particolarità 3653 1, 4| Giovan Francesco Bolognesi. Inseguivano una gran Chimera che sorgeva 3654 2, 3| e fruttificava entro una insenatura ricurva come un ippodromo, 3655 2, 2| mescevano alle più fini e quasi insensibili variazioni del bianco, dal 3656 2, 3| presenza invisibile d'un insetto d'un rettile muschiato. 3657 1, 1| insidiato dalla sua stessa insidia, ferito dalle sue stesse 3658 1, 1| dal suo stesso inganno, insidiato dalla sua stessa insidia, 3659 1, 5| compiacenza. L'elogio di quell'insigne duello gli gonfiava il cuore 3660 1, 4| appena, e del tossico che s'insinua il suo cuor soffre molt' 3661 1, 5| girano di continuo, sanno insinuarsi nel più fitto, con un'arte 3662 1, 1| Le nudò il polso e insinuò le dita nella manica, tormentandole 3663 3, 2| ridur l'amore una mescolanza insipida e immonda, una volgarità 3664 1, 4| diffondeva nelle minuzie, insistendo; e di tratto in tratto interrompevasi 3665 4, 1| la fiamma del desiderio insoddisfatto? - L'eccitazion prodotta 3666 4, 1| dolcezza, talvolta ella aveva insofferenze quasi aspre e movimenti 3667 1, 5| provocò l'avversario, con l'insolenza degli occhi e col batter 3668 1, 3| assenze anche lunghe, anche insolite. Ella è padrona d'ogni suo 3669 1, 2| predilezione per gli studii insoliti, la curiosità estetica, 3670 1, 1| rincontrandola, tutta la sua passione insorgere con tal violenza che n'aveva 3671 1, 2| aròmati. Tutto il suo essere insorgeva e tendeva con ismisurata 3672 2, 2| svolgimento. Pensieri subitanei insorgevano dalle profondità misteriose 3673 2, 3| una nemica; gli parve un insormontabile ostacolo che s'inalzasse 3674 3, 3| assenza notturna? - Di nuovo, insorsero nell'animo dell'antico amante 3675 4, 1| Ecco il libro che ha inspirato questo capolavoro a Francis 3676 3, 1| profonda, una di quelle carni instancabili e insaziabili su cui Ercole 3677 1, 4| senza tregua il Sommo, l'Insuperabile, l'Inarrivabile; e giungevano 3678 4, 1| stesse per coglierlo. Un'insurrezione di brutalità lo sconvolse; 3679 4, 1| Aphrodites del Nerciat: 1734. Gli intagli mi paiono finissimi. Giudicatene.~ ~ 3680 1, 4| partitamente la ricerca di ciascuno intagliatore, aveva imparato da Alberto 3681 2, 3| or no splendeva il tesoro intangibile della felicità. Che sapevate 3682 2, 3| custodire alberi intatti e intangibili, esserne i genii tutelari. - 3683 2, 4| danzano sopra un pavimento intarsiato d'amaranto e di cedro, sotto 3684 1, 2| discendente d'una razza intelettuale.~ ~Egli era, per così dire, 3685 2, 4| di calore anima tutte le intelligenze presenti. Allora soltanto, 3686 1, 2| lingua barbarica, appena intelligibile, mista d'inglese, di francese 3687 2, 4| anima esala l'Ineffabile e intende il murmure dei pensieri. 3688 2, 4| ora mi si riavvicinasse, m'intendesse, mi riconoscesse, diventasse 3689 2, 2| di musica con sottilità d'intenditrice; e per rendere il sentimento, 3690 3, 3| vi dissi che vi amavo? Io intendo nella vostra domanda un' 3691 1, 1| tumulto risolvevasi ora in un intenerimento così molle ch'ella si sentiva 3692 ded | figliuolo. Nessuna cosa intenerisce e solleva quanto lo spettacolo 3693 2, 4| pure, sincere e profonde inteneriscono e impietosiscono fin nell' 3694 2, 1| ascoltava, muto, raccolto, intenerito, lasciando entrare in sé 3695 4, 2| carezze buone », quelle che la intenerivano e le davano lacrime di struggimento 3696 2, 1| crin di fiamma pallide e intente a bevere dall'adonio la 3697 1, 4| preciso valor d'ombra che nell'intenzion dell'artefice doveva avere 3698 2, 2| anima d'angelo o di demonio intenzionata d'entrarci, di amministrarti 3699 3, 3| sandwiches dal Nazzarri, con l'intenzione di godere il sole. Saliremo 3700 2, 3| la tenda copriva tutto l'intercolunnio. Sarebbe forse discesa tra 3701 1, 3| subitamente, interi giorni e intere notti di voluttà, Si guardò 3702 1, 2| gli invitati una persona interessante, anzi fatale. Premunisciti 3703 1, 3| allo spirito, subitamente, interi giorni e intere notti di 3704 1, 3| un elemento quasi direi intermedio, di natura ignota, men semplice 3705 1, 1| in una specie di balenio intermittente; le sonava negli orecchi 3706 1, 5| occhi; e ciascuno provava internamente un indefinibile brivido 3707 2, 3| rispose, perché s'era forse internata fra gli alberi all'estremità 3708 1, 2| loro potevano anche essere interpretate come alti criterii morali, 3709 2, 3| dirò io che l'amo? - Godeva interrogar sé medesimo e non rispondere 3710 1, 1| di sapere, di scoprire, d'interrogare, acutissima.~ ~Elena s'era 3711 1, 3| voluto parlarle di Elena, interrogarla, rassicurarsi. L'orchestra 3712 2, 4| dall'alto: - Chi muore? - L'interrogato ha risposto un nome di donna, 3713 3, 2| badato all'accento di quella interrogazione:~ ~- Tanto meglio.~ ~La 3714 2, 4| interrogazioni, di enigmi. Io interrogo di continuo me stessa e 3715 3, 3| Rare carrozze e rari pedoni interrompevano la pace del monte. Gli alberi 3716 1, 4| insistendo; e di tratto in tratto interrompevasi come chi segua, oltre le 3717 ded | Catullo, semihiante labello, interrompi la lettura. E le piccole 3718 ded | mare, degni d'Ajace, che interrompono i digiuni laboriosi.~ ~Sorrido 3719 2, 4| interrompeva spesso. E le interruzioni dell'aria a me familiare 3720 1, 2| No, non quello!~ ~Elena intese; e lasciò nuda la mano.~ ~ 3721 3, 1| arazzo fiammingo, finissimo, intessuto d'oro di Cipro, raffigurante 3722 1, 5| sotto a cui apparivano gli intichi delle vene sul petto e su 3723 3, 3| dilettoso addolciva l'aria; intiepidite, le violette di Donna Maria 3724 4, 2| trattenuto a Siena mesi intieri, copiando qualche antica 3725 2, 4| riescir mai a ricomporlo per intiero.~ ~ ~ ~19 settembre. - Altra 3726 1, 5| curarsi delle guardie che gli intimavano di mettersi nella fila. 3727 4, 1| voce che penetrava fin nell'intime vene del giovine, come un 3728 2, 3| un palpito forte, quasi l'intimidiva, come s'ei fosse un giovinetto 3729 4, 1| Sperelli il libro raro. Era intitolato GERVETII - De Concubitu - 3730 1, 4| sguardo continuo, immobile, intollerabile. A una a una, le lacrime 3731 2, 4| può riunire in se tutte le intonazioni da orecchio umano percettibili 3732 1, 2| prese il libro ch'era a metà intonso; lesse il titolo; poi lo 3733 2, 1| rimati. Poi, d'un tratto, un intoppo arrestava il fluire; un 3734 2, 1| riscuotere e sollevare e intorbidare con una strana violenza. 3735 1, 4| mano che le parve un po' intorpidita sfiorò i capelli d'Andrea.~ ~ 3736 2, 3| ostacoli dei tronchi, tra gli intralci dei virgulti, tra le resistenze 3737 2, 3| successione di scale e di terrazze intramezzate d'alberi e di cespugli. 3738 1, 3| delle violette appassite, intravedendo appena da' cristalli appannati 3739 2, 2| avvicinarsi. Egli credeva intravedere lembi di quel mondo interiore 3740 4, 2| sotto all'Aventino arborato. Intravidero i navigli carichi di vin 3741 2, 2| imagini, una volta appena intraviste, gli brillarono chiare e 3742 1, 1| ansioso, come s'egli avesse intravisto, in un lampo, lo sconvolgimento 3743 2, 3| bellezza.~ ~Delfina aveva intrecciata ingegnosamente con ramoscelli 3744 1, 2| guarniti d'argento. I festoni intrecciati di camelie e di violette 3745 3, 2| elegante, passandovi sopra intrecciato. Ella teneva una mano nella 3746 1, 5| sempre alla coda dei cani, intrepidamente. Un hop del cavaliere l' 3747 1, 2| in quell'inverno aveva introdotta la moda delle catene di 3748 1, 1| precisamente, per un fenomeno d'intuizione non raro in certi spiriti 3749 2, 1| visioni, di astrazioni, di intuizioni, di contemplazioni pure, 3750 1, 2| accese prima da te, e molto inumidate, per un luigi? - fece Donna 3751 1, 1| sentiva chiudere la gola e inumidire gli occhi; e non poteva 3752 3, 1| la punta della lingua li inumidiva. E si vedeva ad ogni tratto 3753 4, 1| tremavano; i suoi occhi s'inumidivano.~ ~- Se potessi non lasciarti, 3754 2, 3| contro un languor che l'invada. Ma la sua bocca, l'espression 3755 2, 1| torrente di gioia che gli invade d'improvviso tutto l'essere.~ ~ 3756 1, 4| ancóra e l'oro moriva.~ ~Invaghito di tre forme diversamente 3757 1, 5| una spoglia inerte, per l'invasione del nuovo. Ella non apparteneva 3758 2, 2| soltanto mi paiono un po' invecchiati. Voi, certo, conoscete qualche 3759 3, 2| sigaretta. Il tabacco s'invelenisce; l'amore, anche. Andiamo 3760 2, 3| le più strane fantasie, inventando lunghe storie monotone, 3761 4, 2| che già avevano scritto l'inventario e avevano stabilita la data 3762 1, 5| ripeteva di continuo una parola invereconda; o nell'ingenuo riso di 3763 3, 2| che avevano qualche cosa d'inverecondo in ogni loro moto, nel prendere 3764 1, 4| respiro che le apre. Le invermigli un sangue ricco più d'una 3765 4, 2| ondeggiavano con grazia, tutti invermigliati di fresche ciocche fiorite; 3766 1, 5| corrompeva. La frode gli invescava l'anima, come d'una qualche 3767 1, 3| lastrico. E la signora, investita da quel chiaror tra biondo 3768 1, 1| obelisco era tutto roseo, investito dal sole declinante; e segnava 3769 3, 2| predestinazione ed ella gli fosse inviata per soccorso ultimo o per 3770 1, 2| camelia bianca, la gittò all'inviato del Sol Levante. - Trovate 3771 1, 2| gioielli ereditarii che fanno invidiata la nobiltà di Roma.~ ~- 3772 1, 4| spasimanti per essere elette, invidiose l'una dell'altra...~ ~Egli 3773 1, 4| restringersi, chiudersi, invilupparsi, impedire quella dispersione. 3774 1, 2| occhi della Notte, così inviluppati d'ombra, quali per una Allegoria 3775 3, 2| avvolgeva in un velo di sposa inviolabile! - Un riso amaro gli saliva 3776 2, 1| nelle apparenze le linee invisibili, percepiva l'impercettibile, 3777 1, 2| domani. Abbiamo tra gli invitati una persona interessante, 3778 1, 5| la striscia d'incerato; e invitò il Santa Margherita a tirar 3779 2, 1| profondo~ ~la luce che a la invitta anima piovi. -~ ~ ~DIE XII 3780 1, 5| aneliti, come un'agonizzante, invocava il nome di Dio? Quasi tutte 3781 3, 3| allora Andrea la tentazion d'involarli. - Li aveva ella forse lasciati 3782 3, 1| fondo del suo cuore si fosse involato; ed egli non sapeva bene 3783 3, 3| qualche fragile foglia rosea s'involava come una farfalla.~ ~Un 3784 1, 2| non erro, - disse Andrea, involgendo lei del suo sguardo come 3785 1, 1| rispose Andrea, duramente, involgendola d'uno sguardo un po' torbido, 3786 2, 1| presentava i fenomeni contrarii, involgendosi d'una natura ch'era una 3787 2, 2| sentiva un'aura esotica involgere la persona di lei, sentiva 3788 2, 3| posato su uno degli scudi, s'involò facendo cadere nella vasca 3789 2, 1| complesso delle sensazioni involontarie, spontanee, incoscienti, 3790 2, 4| guizzano imagini e pensieri involontarii che sorgono chi sa da quali 3791 2, 2| le colonne e i pilastri ionici parevano disegnati e armonizzati 3792 2, 2| Donna Maria naturalmente. « Ioploch' agnameilichomeide...» - 3793 2, 3| insenatura ricurva come un ippodromo, profonda e solatìa, dove 3794 2, 4| serpenti, di Chimere, d'ippogrifi, di mille mostri e di mille 3795 1, 5| di Ercole e la bellezza d'Ippolito e la grazia d'Ila, non mai 3796 1, 1| ferita dalla voce quasi irosa del giovine. - Che sai tu 3797 4, 1| II suo ardore era quasi iroso. Egli imaginava di stringere 3798 1, 3| ricettacolo, onde la passione s'irradia come da un focolare.~ ~« 3799 1, 2| delle labbra, sì bene da una irradiazione dell'anima per le labbra, 3800 3, 2| accrescerne la spiritualità, irraggiando una capziosa luce d'ideale.~ ~ 3801 4, 1| felicità che quella, sovrumana, irraggiata dalla sola tua presenza 3802 2, 4| mi par così lontana, così irreale?~ ~Egli parlò, di nuovo, 3803 1, 4| e il giovine, pur nell'irrefrenabile tumulto del suo spirito, 3804 3, 2| vacuità, la certezza di questa irreparabilità gli movevano talvolta una 3805 1, 2| lungo la parete, con una irreprensibile compostezza. Il contrasto 3806 4, 1| a similitudine di un'ala irrequieta. Era una carezza strana 3807 2, 3| sicurtà. Il mio spirito irrequieto e scontento, travagliato 3808 3, 3| quindi, passando per le irrequietudini del secondo tempo, allargavasi 3809 1, 1| gesti erano lenti e un poco irresoluti, come di chi operando abbia 3810 4, 2| con una voce soffocata, irriconoscibile:~ ~- Taci.~ ~Le si raccolse 3811 2, 1| deboli, lontane, interrotte, irriconoscibili; divenivano un gemito; s' 3812 1, 4| protendevasi innanzi ad irridere il cane che, piegato in 3813 2, 2| Egli pareva un uomo tutto irrigato di bile. Poteva aver quarant' 3814 3, 3| inchinano, poiché il gelo li ha irrigiditi, poiché il gelo li ha fatti 3815 4, 1| una cert'aria beffarda, un'irrision palese nella voce. Si adagiò, 3816 1, 5| saluto del conte una leggera irrisione. Rimase alla ringhiera, 3817 1, 5| discorsi lo turbavano e irritavano.~ ~Ella rimase un momento 3818 3, 3| altro della sala. L'applauso irruppe, dopo l'indugio, più vivo.~ ~ 3819 1, 5| per prodigio. Altre parole irruppero. Sopravvenne Don Marcantonio 3820 1, 5| immensa, augusta, radiosa, irta di campanili, di colonne 3821 3, 1| servire all'acquaforte dell'Isabetta nella novella del Boccaccio. 3822 1, 2| donna che l'uomo amante non iscambierebbe con l'intero possesso del 3823 2, 2| teste.~ ~ ~ ~Ella parlava ed iscegliea que'fiori~ ~con tal vaghezza 3824 1, 5| air voluto da Elena, non isciolse alcuno de' dubbi che Andrea 3825 2, 4| la figura del bacio non iscoccato, un'attitudine che m'è rimasta 3826 1, 3| dell'amata, per sapere, per iscoprire; ma non osò. La Mazurka 3827 1, 3| Albónico, era attratto dall'iscrizione: TIBI, HIPPOLYTA.~ ~Dopo 3828 3, 1| un capolavoro.~ ~In certe iscrizioni tessute ricorreva il nome 3829 3, 2| Trinità de' Monti, di Sant'Isidoro, de' Cappuccini sonavano 3830 1, 2| insorgeva e tendeva con ismisurata veemenza verso la stupenda 3831 3, 3| dalle mura, avanzandosi, isolandosi nella sua magnificenza difforme, 3832 2, 3| antichi, su' quali nelle isole dell'Arcipelago e nella 3833 1, 4| andava al cimitero degli Israeliti. Era un funerale muto e 3834 1, 2| incontrar la principessa Issè, graziosamente. Mary Dyce, 3835 2, 1| le palme; e rimase alcuni istanti sotto l'urto di quel pensiero 3836 3, 1| in loro il piccolo dèmone isterico e a farlo correre per tutti 3837 3, 2| continuamente stimolata dall'isterismo. Possedendo una certa intelligenza, 3838 1, 5| ostacoli Satirist fosse istigato dall'esempio. Il Caligàro 3839 2, 1| spontanee, incoscienti, istintive; è l'attività armoniosa 3840 1, 3| Ella s'avanzava nell'istoriata galleria del Caracci, dov' 3841 2, 3| lunari traversanti i vetri istoriati d'una cattedrale. Un sentimento 3842 1, 2| incoronato da Michelangelo e istoriato dai Caracci, come quello 3843 1, 1| ebrezza. Questo delicato istrione non comprendeva la comedia 3844 1, 5| incominciò.~ ~Lo Sperelli non isviluppava alcuna azione decisiva, 3845 | it 3846 2, 2| Americana?~ ~- No; italiana e di Siena, per giunta. 3847 2, 4| esterna, componendo quasi un Itinerario dell'Anima, ch'ella di tratto 3848 | IV 3849 1, 2| Temete?~ ~- Je crains ce que j'espère.~ ~Egli parlava con 3850 3, 4| ER~ ~ ~ ~ ~Amor, ja!~ ~ ~ ~Un'altra era la glorificazione 3851 2, 1| entra, novizia in veste di jacinto,~ ~dietro lasciando il falso 3852 3, 1| Avvisate il portiere. Avvisate James che non ho più bisogno di 3853 2, 4| liriche dello Shelley a Jane, la Recollection.~ ~Dunque 3854 4, 1| di Anna Rosemberg, della Jefferies; le camere segrete, ermetiche, 3855 1, 5| camminando verso la tribuna del Jockey-club, su l'erba che parevagli 3856 2, 1| canta Giorgio Byron nel Don Juan. In verità, per l'avvenire, 3857 3, 1| piccole mandorle nude.~ ~- Julia, - disse Andrea Sperelli, 3858 1, 5| ereditarie; la principessa Kalliwoda, la dama senza gioielli, 3859 1, 2| di Robert Schumann: « Ich kann's nicht fassen, nicht glauben... »~ ~ 3860 2, 2| tratto le alte tende di Karamanieh recando il profumo dei giardini 3861 3, 1| una bellezza greca in un keepsake. Aveva una certa incipriatura 3862 3, 1| che beveva il tuo famoso Kien-Lung.~ ~- Ah, ti ricordi, a Londra, 3863 1, 2| occhi velati di lacrime: « I know you love me not... » Egli, 3864 2, 1| scienza?~ ~« The tree of knowledge has been pluck'd, - all' 3865 2, 1| has been pluck'd, - all's known. »~ ~« L'albero della scienza 3866 ded | strofe di Catullo, semihiante labello, interrompi la lettura. 3867 2, 1| dietro lasciando il falso laberinto~ ~ove i belli ruggìan mostri 3868 ded | che interrompono i digiuni laboriosi.~ ~Sorrido quando penso 3869 2, 4| chiesto; e ha ordinato al lacché di spiegare un plaid e al 3870 1, 4| Provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare 3871 2, 1| infrante, rammenda i tessuti lacerati, ristaura i congegni degli 3872 2, 3| sotto un vecchio velluto lacerato. Nelle vasche, su l'acqua 3873 4, 1| stucchevole. Certe parole laceravano l'orecchio di Andrea come 3874 1, 4| stelle che certe nuvole lacere avvolgevano come in lunghe 3875 4, 1| tiepide su le gote. Ella lacrimava e sorrideva, mettendogli 3876 2, 1| come l'ombra d'un antro lacustre, il sole gittava a quando 3877 3, 1| to-night, Andrew!~ ~- O che lagno! - fece Maria Fortuna. - 3878 4, 1| paralitica. La bestia immonda, laida, feroce appariva in lui, 3879 1, 1| Mona Amorrosisca o per una Laldomine. Molte volte, nel tempo 3880 1, 1| le mostrava il bambino, lamentandosi.~ ~- Guardate, signora mia! 3881 2, 4| rassegnazione è scossa? E' inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato 3882 3, 4| che mi chiamassero, che si lamentassero, come creature abbandonate. 3883 2, 4| un libro segretissimo. Si lamentava de' suoi travagli, s'abbandonava 3884 4, 2| delle visite d'amore; non si lamentò mai; seppe ancóra trovare 3885 1, 1| sfavillando rotolarono fin su la lamina di metallo che proteggeva 3886 2, 4| di cedro, sotto un gran lampadario di cristallo dove le candele 3887 2, 4| delle pietre, ardevano le lampade; e la luce pareva raccogliersi 3888 1, 5| ginocchi gli si piegavano. Gli lampeggiò d'improvviso il pensiero 3889 3, 3| riscintillavano come le lance ghiacce dei cancelli alla 3890 2, 4| sempre la punta d'oro e son lanciate con una grazia inimitabile. 3891 1, 3| dell'Angelieri. L'orchestra lanciavasi con impeto in una ripresa. 3892 3, 2| dopo; l'eccitazione efimera languì, si spense, passò come tutto 3893 3, 1| ceruleo, si mise a supplicare languidamente:~ ~- Love me to-night, Andrew!~ ~- 3894 1, 5| notare una stretta, una languidezza, un fremito, la pression 3895 1, 4| sentimento avvenivano sempre nei languidi intervalli del piacere, 3896 4, 1| infiammarsi, la sua anima languire. Il brivido della passione 3897 3, 1| rossa, con i capelli corti, lanosi, un po' ricci, che le coprivano 3898 3, 1| magro e pallido, sparso di lanugine scura; appiccicò il fondant 3899 1, 4| idillio ed ove i baluardi lapidei e i fusti arborei gareggian 3900 2, 3| un sol tronco, arboreo e lapideo; e i frutti numerosi, taluni 3901 2, 1| solcato di vene d'oro, come un lapislazzuli; e, sopra, le vele istoriate 3902 2, 1| Toscana. Un emistichio di Lapo Gianni, del Cavalcanti, 3903 1, 5| polso è delicato quanto la laringe; le articolazioni delle 3904 3, 3| possedere almeno un guanto: una larva, una parvenza della loro 3905 3, 1| renderà felice. Sii certo che lascerà qualunque impegno.~ ~Ad 3906 4, 2| sofferenza futura!~ ~- Io non ti lascerò morire. Tu sarai ancóra 3907 3, 1| diceva lo Sperelli - lasciamela provare. Conquistami Clara 3908 3, 3| Montate anche voi. Lasciamo Eva al palazzo Fiano. Vi 3909 2, 3| rendimi la ghirlanda.~ ~- No, lasciamola li. Perché la rivuoi?~ ~- 3910 1, 2| quelle musiche leggere che lascian per qualche tempo nella 3911 1, 3| verso il palazzo Barberini, lasciandogli nell'anima una vaga tristezza, 3912 4, 2| pensiero... Le altre carezze mi lasciano poi tanto triste, tanto 3913 3, 2| apparivano e si dileguavano senza lasciar traccia, ora studiò l'origine, 3914 1, 2| mano, premendo, come per lasciarle su la cute un'impronta di 3915 1, 4| impudica.~ ~Egli si fermò, per lasciarli passare. Due o tre di quelle 3916 1, 4| Alessio, quando tu non volevi lasciarmi vedere la cupola pel buco 3917 1, 4| ruine solitarie e vacue. Lasciarono a sinistra San Giorgio in 3918 2, 3| braccio della donna e di lasciarsi condurre da lei in silenzio, 3919 2, 4| Delfina ha voluto ch'io le lasciassi il mazzo delle rose accanto 3920 1, 1| tu mi abbandonasti, tu mi lasciasti solo, sbigottito, tutto 3921 3, 1| certa incipriatura estetica, lasciatale dall'amor del poeta pittore 3922 3, 3| involarli. - Li aveva ella forse lasciati là per lui? i Ma egli ne 3923 2, 1| immondi e rapidi amori che gli lasciavan nella bocca come la strana 3924 2, 3| Lasciami!~ ~- Che mi dài, se ti lascio?~ ~- Quello che vuoi.~ ~- 3925 1, 2| amatorii in cui molte classiche lascivie erano rimate con l'eleganza 3926 2, 1| mani avevan potuto oziare e lascivire su i corpi delle femmine 3927 1, 4| elegia romana del Goethe: « Lass dich, Geliebte, nicht reun, 3928 4, 2| Il sepolcro del poeta è lassù, in vicinanza di quella 3929 3, 4| indicavano ai felici venturi una latebra, notavano la singolarità 3930 1, 5| fiorite ne' piccoli giardini laterali; e guardò giù nella piazza 3931 1, 2| del suo tempo, una elegìa latina, malinconica ed abbandonata 3932 1, 4| d'erba, si dispersero ai latrati di Famulus. Lo spiazzo, 3933 1, 1| era coperto come di grumi lattosi. Pareva quasi che la vita 3934 3, 4| solis ortu usque ad occasum laudabile nomen Helles.~ ~ ~ ~Un'altra 3935 2, 3| gridò la bimba.~ ~Il laureto infatti andavasi diradando, 3936 1, 2| la dama benevolente. Il lauro non ad altro serve che ad 3937 1, 5| Buckingham e il signor di Lauzun. Egli era uscito vincitore 3938 3, 3| me hyssopo et mundabor: lavabis me, et super nivem dealbabor. » 3939 1, 5| e dopo avergli fatta una lavanda antisettica, applicò un 3940 1, 3| codici miniati, gli argenti lavorati erano raccolti entro un' 3941 4, 1| che ricordavano i più bei lavori in ferro del secolo XVI.~ ~- 3942 1, 2| Pareva una creatura di Thomas Lawrence; aveva in sé tutte le minute 3943 1, 5| del Gainsborough e del Lawrences; la marchesa Du Deffand, 3944 1, 2| galanteria, alla corte del re lazzarone e della regina Carolina. 3945 3, 4| Un'altra pareva essere una leal dichiarazione, firmata da 3946 3, 4| dichiarazione, firmata da due leali amanti:~ ~ ~ ~Ahora y no 3947 1, 1| mai. Volevo dirti questo, lealmente, per evitare a me e a te 3948 1, 5| ammonimento d'uso intorno la lealtà, il barone di Santa Margherita 3949 1, 4| il bel pastore! Ero vede Leandro in piena festa, e l'acceso 3950 2, 3| A destra del sentiere si leavano alti lauri, interrotti da 3951 3, 4| incomincia: « Sage, wie lebst du? » - Rispondi, come vivi 3952 1, 2| Grimiti domandò:~ ~- Son lecite le scommesse?~ ~- La côte! 3953 1, 5| Francia, se fosse o non fosse lecito adoperar la mano sinistra 3954 1, 3| preso un gioiello di Maria Leczinska. Eccolo. »~ ~- Si delibera!~ ~ 3955 1, 5| sotto la mammella destra, ledendo i tessuti fin quasi alla 3956 3, 4| amore. Nessun filo più mi lega alla vita d'un tempo. Sono 3957 4, 2| in mezzo alle formalità legali dei sequestri, in mezzo 3958 3, 3| sfuggisse, ella aveva voluto legarlo, adescarlo, accendergli 3959 1, 1| altro perché l'amante chino legasse i nastri delle scarpe ancóra 3960 4, 2| amici, le cui vite furono legate. Che anche la loro memoria 3961 1, 2| Era il segretario della Legazione giapponese, piccolo di statura, 3962 2, 2| favola, come l'eroina d'una leggenda cristiana in cui fosse descritta 3963 2, 3| dolce tirannella, gli disse, leggendogli sul volto la contrarietà:~ ~- 3964 ded | dunque, il volume. Se, leggendolo, l'occhio ti corra più oltre 3965 2, 3| donne oziavano e ascoltavano lèggere i poeti, all'ombra degli 3966 3, 1| la colazione per le tre, leggerissima, e il pranzo per le nove. 3967 2, 3| in fondo, tra i fogliami leggerissimi, azzurro come il fiore del 3968 1, 5| labbra troppo chiuse e un leggerissimo increspamento della fronte 3969 2, 3| in vostro onore. Venite a leggerlo, quando sarete pronta, poi.~ ~ 3970 2, 3| ch'ella li scoprisse e li leggesse? Perché alcuni di quei versi 3971 2, 4| spontanea la mia preghiera! S'io leggeva la Filotea di San Francesco, 3972 1, 1| accanto alla finestra: leggevi. Ti ricordi?~ ~- Sì, sì.~ ~- 3973 1, 2| fauni e le ninfe e le altre leggiadre forme di quella mitologia 3974 1, 4| dell'orlo erano d'una rara leggiadria. L'interno era dorato, come 3975 3, 1| poiché il vin bianco e leggiero le si era convertito nelle 3976 1, 1| mutabile come l'anima umana; e leggono in ogni cosa, nelle forme, 3977 2, 4| croce a cui i miei pensieri legheranno l'anima mia per divorarla. 3978 1, 2| italiano del XIX secolo, il legittimo campione d'una stirpe di 3979 1, 1| aveva compiuta l'opera, le legna conflagravano e rendevano 3980 3, 2| fuoco, aggiungendo altre legne. Egli era un vecchio servo 3981 1, 5| insieme. Il duca salì nel suo legnetto, salutando. Gli altri salirono 3982 4, 1| dipinto da Sir Frederick Leiyhton. Ma guardate qui, tutto 3983 1, 3| Dolcebuono non bastavano a lenirgli la puntura acutissima. Egli 3984 2, 4| dolori altrui e sa anche lenirli con la sua misericordia 3985 1, 1| tazze. I suoi gesti erano lenti e un poco irresoluti, come 3986 1, 5| maturo, fatticcio, sparso di lentiggini, con una folta barba rossastra, 3987 1, 1| creta per reggere forse le lenze.~ ~Allora egli cominciò 3988 2, 3| ornamenti che una zampa di leone scolpita a ciascuna estremità 3989 1, 5| apriva due voraci occhi leonini, gli occhi d'uno Scita.~ ~ 3990 2, 3| di Mitilene, una lirista lesbiaca in atto di riposo, ma quale 3991 1, 2| accennando all'avventura lesbica di lei con Giovanella Daddi.~ ~- 3992 1, 5| penetrante in cavità, con lesione superficiale del polmone - 3993 2, 1| uscita da un fresco bagno letèo, immemore e vacua. Parevagli 3994 2, 4| ora non mi par vissuta ma letta in un vecchio libro obliato 3995 2, 2| d'analisi psicologica e letteraria su i poeti del Dugento in 3996 4, 1| ricchissima. Comprendeva tutta la letteratura pantagruelica e rococò di 3997 1, 2| avere, per esempio, cento lettori nell'isola dei Sardi ed 3998 1, 2| gittò all'inviato del Sol Levante. - Trovate una similitudine, 3999 2, 4| dormire profondamente, per non levarmi, per rimanere ancóra là, 4000 3, 3| principessa si levò, tutti si levarono, per passare nel salone 4001 1, 1| interno languore, fece atto di levarsi.~ ~- Perché dunque sei venuta? -