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Gabriele D'Annunzio La figlia di Iorio Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Capitolo, Versogrigio = Testo di commento
1001 3, 3, 2534| di spine, lenzuola tessute~ ~ 1002 2, 4, 1717| e messo non m'hai né il lenzuolo~ ~ 1003 1, 1, 74| una lettera turchina~ ~ 1004 3, 4, 2793| Levagli il velo! Ridaccelo!~ ~ 1005 2, 7, 1961| contenere il furore; e, levando la corda, lo percoterà su 1006 1, 5, 930| mostri il capo suo nel sol levante,~ ~ 1007 3, 4, 2863| solo ch'io possa levar le mani~ ~ 1008 2, 7, 1896| LAZARO: Come ardimento hai di levare~ ~ 1009 2, 2, 1252| sopra la pietra; e non poté levarsi~ ~ 1010 2, 7, 1929| e non t'ardire più di levarti~ ~ 1011 3, 2, 2272| SPLENDORE: Madre cara, ti sei levata. Forse~ ~ 1012 1, 3, 304| pane caduti a terra. Aligi, levatosi, occuperà il vano dell'uscio 1013 2, 2, 1185| levo la mazza. E le sorelle piangono.~ ~ 1014 2, 3, 1306| per portartelo. Tu già liberasti~ ~ 1015 1, 5, 507| la penerata dai licci.~ ~ ~ ~(D'improvviso, in 1016 1, 3, 232| come il lièvito buono che ogni volta~ ~ 1017 2 | il coltello a petto, la lima, il tagliolo, altri strumenti, 1018 3 | dietro il tronco, la campagna limitata dai monti, solcata dalla 1019 2, 3 | magro e verdastro come una locusta, che avrà le braccia constrette 1020 1, 5, 380| ch'io possa lodare il tuo nome~ ~ 1021 2, 3, 1450| ora mi vegga!), dalla più lontana~ ~ 1022 | lor 1023 1, 5, 402| sposa): Figliuola mia, San Luca ti guardi~ ~ 1024 2, 1, 1069| dinanzi alla tua fede e fui lucente~ ~ 1025 2, 2, 1220| Santa Lucia. Diversa hanno la foglia~ ~ 1026 2, 1, 981| La luna di settembre è menomante~ ~ 1027 2 | suvvi l'asce, il pialletto lunato, il coltello a petto, la 1028 2, 2, 1159| Il lunedì ci alzammo a ora tarda.~ ~ 1029 1 | nella parete a man dritta; e lungh'essa la parete saranno tre 1030 2, 4, 1732| MILA: Son già lunghe le notti. Bisogna~ ~ 1031 1, 3, 307| Verranno sul vento, di men lungi, le grida dei mietitori).~ ~ ~ ~ 1032 1 | e suppellettili, ai loro luoghi, come stipi, scancìe, trespoli, 1033 2, 5, 1785| le barbe dell'erba lupària...~ ~ 1034 2, 7, 2004| ché io non mi voglio macchiare.~ ~ 1035 1, 2, 188| il macigno con l'orma di Sansone,~ ~ 1036 1, 5, 899| Su, su, quel pezzo di màcina~ ~ 1037 3, 1 | dalla sua madre e dalla sua madrina. Sola Ornella sarà sotto 1038 2, 7, 1920| della strada maestra assai meno~ ~ 1039 3, 4, 2872| preso dalla vertigine; e le maggiori sorelle e le donne del parentado 1040 2, 3 | fermo tra loro un giovinetto magro e verdastro come una locusta, 1041 1, 2, 189| la Maiella con tutta la sua neve!~ ~ ~ ~ 1042 1, 5, 614| e désti il mal male a Tillùra.~ ~ 1043 2, 4, 1631| Or tu tremi più malamente~ ~ 1044 1, 5, 399| MARIA CORA: Gran malaugurio sarebbe~ ~ 1045 3, 2, 2302| SPLENDORE: Sventura nostra! Maledette siamo~ ~ 1046 3, 4, 2766| maligno. Imbestiato il suo padre~ ~ 1047 1, 5, 710| malvage, Dio ti perdona.~ ~ 1048 2, 4, 1710| non ti manchi un po' di viatico.~ ~ 1049 1, 1, 53| FAVETTA: E la scapola mancina~ ~ 1050 2, 6, 1859| con le tue corde e mandami giù~ ~ 1051 1, 5, 500| ché ogni mandata di spola~ ~ 1052 2, 3, 1336| altissimo ha mandati verso me?~ ~ 1053 2, 1, 996| ei manderà per man d'Alài d'Averna~ ~ 1054 2, 1, 1063| faccia... Perché vuoi ch'io mandi~ ~ 1055 2, 6, 1854| dentro vi mangerò - tu vedrai -~ ~ 1056 2, 5, 1768| di ioscìamo... Poi va, mangia e bevi.~ ~ ~ ~ 1057 2, 1, 1077| ALIGI: Per certo hai tu mangiato miel selvaggio~ ~ 1058 2, 7, 1947| un manico ed io me lo faccia~ ~ 1059 1, 5, 670| origliare. Pel volto gli si manifesterà la grande ambascia).~ ~ ~ ~ 1060 1, 3, 259| ORNELLA: E per ogni mannella una sorsata,~ ~ 1061 1, 3, 284| il sacco, dico, io ebbi a manomettere~ ~ 1062 1, 5, 768| la mantelletta mia nera~ ~ 1063 2, 8, 2048| LAZARO: Non ti scostare. Mantengo~ ~ 1064 1, 5, 538| tenerti la pecora marcia,~ ~ 1065 2, 1, 1000| Nostra Donna che guarda la marina.~ ~ 1066 2, 3, 1395| per le spiagge le stelle marine.~ ~ ~ ~ 1067 1, 1, 52| per la moglie e pel marito.~ ~ ~ ~ 1068 3, 3, 2552| Mettila tra le Màrtiri d'oro!~ ~ ~ ~ 1069 2, 6, 1852| E tu légamela alla mascella~ ~ 1070 2, 3, 1418| Il massaro ti cerca, che tu corra.~ ~ 1071 2, 4, 1599| ei mastica senza far motto.~ ~ 1072 1, 3, 238| come per la matassa l'arcolaio,~ ~ 1073 1 | scancìe, trespoli, aspi, fusi, matasse di canapa e di lana appese 1074 1, 3, 302| aperta a sprimacciare le materasse).~ ~ ~ ~ 1075 1, 5, 378| e da presso avrà la sua matrina Teòdula di Cinzio. Aligi 1076 1, 5, 403| e San Matteo con Sant'Antonino!~ ~ 1077 2, 3, 1312| UN PASTORE: Salvestro di Mattia di Simeone.~ ~ ~ ~ 1078 1, 1 | quasi gara di canzoni a mattutino.~ ~ ~ ~ 1079 | Mea 1080 | medesima 1081 2, 3, 1456| Con l'indice e il medio di ciascuna mano si premerà 1082 1 | ciascuna avrà la sua spiga di meliga rossa, contro i malefizii.~ ~ ~ ~ 1083 2, 1 | il santo, vestito d'una melote, anche dormirà, ma accosciato, 1084 2, 7, 1995| Accorreranno due bifolchi membruti, portando le corde).~ ~ ~ ~ 1085 1, 3, 307| Verranno sul vento, di men lungi, le grida dei mietitori).~ ~ ~ ~ 1086 1, 5, 826| Pecoraio, ménala fuori!~ ~ 1087 2, 1, 981| La luna di settembre è menomante~ ~ 1088 1, 5, 411| verserà il vino dalla fiasca, mescendoli).~ ~ ~ ~ 1089 1, 4, 349| sembrerà avvicinarsi. Vi si mescerà, or sì or no, il suono delle 1090 1, 5, 416| Forse hai qualche male, meschina!~ ~ 1091 3, 1, 2230| e diè nelle smanie il meschino?~ ~ ~ ~ 1092 3, 2, 2400| destino amaro! Or è tre mesi~ ~ 1093 2, 1, 1064| messaggio di menzogna alla mia madre?~ ~ ~ ~ 1094 2 | lavorate: conocchie, fusa, mestole, cucchiai, mortai, pestelli, 1095 3, 2, 2323| CANDIA: Ecco e la Madre si mette in cammino,~ ~ 1096 2, 1, 1018| da mettere nell'ale e alla gorgiera.~ ~ ~ ~ 1097 1, 5, 355| Mettete le spranghe! Son molti,~ ~ 1098 3, 2, 2305| accanto a quell'altra, e metteteci~ ~ 1099 3, 2, 2385| Mettetegli nel vino un po' di ràdica~ ~ 1100 1, 5, 818| Spicca la catena e méttigliela~ ~ 1101 3, 4, 2820| E l'Angelo apostàtico mettilo~ ~ 1102 2, 6, 1858| mettimi traverso legata~ ~ 1103 1, 3, 258| Nel vino rosso mai non metton acqua.~ ~ ~ ~ 1104 1, 2, 163| questo è il sole con la mezzaluna,~ ~ 1105 2, 1, 998| con due ceri mezzani in compagnia,~ ~ 1106 1, 2, 82| tre cicale di mezzogiorno,~ ~ 1107 2, 1, 1077| Per certo hai tu mangiato miel selvaggio~ ~ 1108 3, 3, 2498| di Aligi. E ora il miele è veleno!~ ~ 1109 1, 2, 131| ALIGI: Io ho mietuto all'ombra del suo corpo~ ~ 1110 2, 2, 1202| or è cent'anni, or è mill'anni, è vero?..~ ~ 1111 2, 7, 1995| è per certo. Minaccia il suo padre!~ ~ ~ ~(Accorreranno 1112 1, 1, 43| s'è mirata nella falce,~ ~ 1113 3, 2, 2294| ti trae? Misere noi, che è mai questo?~ ~ ~ ~ 1114 3, 4, 2736| ah misero te, co' tuoi ferri~ ~ 1115 2, 4, 1713| versato!); ma un fiore non misi,~ ~ 1116 1, 5, 770| figlio scoterà il capo. Un misto di demenza e di sgomento 1117 1, 5, 809| Ha messo mistura nel vino~ ~ 1118 3, 2, 2402| il male che verrà, chi lo misura?~ ~ 1119 1, 5, 541| e a móglieta non dia contagione.~ ~ 1120 1, 5, 949| e coperta, aspetterà il momento per dileguarsi).~ ~ ~ 1121 3, 3, 2470| nel sangue del mio moncherino~ ~ 1122 2, 2, 1123| sul vello della pecora mondato~ ~ 1123 1, 4, 338| La donna darà una moneta a Ornella, che la riceverà 1124 2, 1, 1021| e su dalla pianura monta l'ombra~ ~ 1125 2 | Si vedrà una caverna montana, in parte rivestita di assi, 1126 2, 7, 1917| montoni, la cozzano. E tu~ ~ 1127 1, 3, 262| Comare Serpe si morde la coda.~ ~ ~ ~ 1128 3, 3, 2467| che mi morderà la mia gola~ ~ 1129 3, 2, 2387| Cocetegli nel vino erba morella,~ ~ 1130 3, 1 | pietra, con l'aspetto di una morente, confortata dalla sua madre 1131 3, 1, 2104| Ah perché non moriamo noi tutte~ ~ 1132 2, 3, 1495| per correre alla làmpana moribonda).~ ~ ~ ~ 1133 2, 3, 1461| sostenerla con la preghiera mormorata).~ ~ ~ ~ 1134 1, 5, 378| metterà la spranga. Un mormorio inimichevole correrà nel 1135 2, 2, 1277| che sul Morrone fece penitenza,~ ~ 1136 1 | l'architrave adornato di mortella, sarà nella parete a man 1137 2, 3, 1337| quel che è giusto, e mi mortifico.~ ~ ~ ~ 1138 3, 2, 2274| di vin moscato, un po' di cordiale?~ ~ ~ ~ 1139 2, 6, 1879| Lazaro e azzuffarsi col mosto.~ ~ ~ ~(Si avanzerà verso 1140 1, 2, 156| ALIGI (mostrando l'intaglio): Io nel legno 1141 3, 4, 2711| per mostrare ch'ell'era di Dio.~ ~ ~ ~ 1142 1, 5, 631| aggrapperà all'inferriata e mostrerà la faccia tra le sbarre).~ ~ ~ ~ 1143 1, 5, 930| vi mostri il capo suo nel sol levante,~ ~ 1144 3, 3, 2476| Non si move. E come la statua~ ~ 1145 1, 5, 456| schiamazzeranno. Aligi si moverà, e andrà verso la porta).~ ~ ~ ~ 1146 1, 3, 302| correre in contro; ma nel movimento si lascerà sfuggire dal 1147 3, 4, 2845| mozzatemi entrambe le mani,~ ~ 1148 1, 1, 60| per vedere il capo mozzo~ ~ 1149 1, 2, 175| faccia sua non la potei 'mparare~ ~ 1150 1, 5, 730| un mucchio di selci. L'attesto.~ ~ ~ ~ 1151 1, 5, 740| tua sposa che par che si muoia?~ ~ ~ ~ 1152 3, 1, 2166| più bene e si muore: Vienda.~ ~ 1153 3, 1, 2121| sta, fisa; e ciglio non muove,~ ~ 1154 2, 6, 1841| Io muovo tre passi e ti prendo.~ ~ 1155 2, 6, 1832| O mutola e sorda sei fatta?~ ~ 1156 2, 1, 950| MILA: Ma stiè mutolo il patrono~ ~ 1157 2, 3, 1444| Rinata fui quando l'amore nacque.~ ~ 1158 2, 7, 1967| vi nacqui, di quando prendeste~ ~ 1159 1, 3, 268| il sonno nelle nari t'è rimaso.~ ~ ~ ~ 1160 1, 5, 836| Ti nasceranno le serpi~ ~ 1161 1, 5, 468| che si nasconde la faccia!~ ~ ~ ~ 1162 1, 5, 949| avvolgerà intorno al capo per nascondersi la faccia. Poi quasi strisciando 1163 2, 2, 1201| nascosti a piè dei morti che son 1164 2, 5, 1773| rosse che sai... bacche di nasso...~ ~ 1165 1, 4 | canestra di grano adorna di nastri variati e sul grano un pane 1166 1, 1, 20| e il nastrino chermisì.~ ~ 1167 1, 2, 103| nata prima di te, prima di me~ ~ 1168 1, 3, 239| come per il telaio la navicella.~ ~ ~ ~ 1169 1, 5, 663| Or è necessità che tu vada,~ ~ 1170 2, 6, 1845| a che la necistà ti costringe.~ ~ ~ ~ 1171 1, 2, 208| Vin negro ti versò la sposa tua~ ~ 1172 | neppur 1173 3, 4, 2688| quanta fu, quanta fu la nequizia!~ ~ ~ ~ 1174 2, 5, 1767| di quei semi neri che sai...~ ~ 1175 | nessuna 1176 2 | pascoli verdi, i gioghi nevati, le nuvole erranti. Vi saranno 1177 2, 3, 1375| più. Con l'erbe e con le nevi,~ ~ 1178 2 | incavatura della rupe come in una nicchia. Una cornamusa penderà quivi 1179 1, 3, 246| colmigno e la gronda col suo nido,~ ~ 1180 2, 1, 1007| ha nei nocchi, e le mani senza dita,~ ~ 1181 2, 4, 1559| per volermi in lode nomare!~ ~ 1182 3, 4, 2642| nominarti), tu sei testimone~ ~ 1183 3, 3, 2493| Ma non più nominarvi m'è dato.~ ~ 1184 1, 5, 859| e il novero mi metta nel mio cuore.~ ~ 1185 3, 4, 2682| la gola della sposa novizia.~ ~ 1186 3, 1, 2110| l'uomo tuo su nuda terra,~ ~ 1187 1, 4, 337| TEÒDULA: Su, nùdati i ginocchi.~ ~ 1188 3, 4, 2760| rancura, odio antico nudrivo.~ ~ 1189 1, 3, 315| ogni occhio che nuoce.~ ~ 1190 2, 4, 1503| Una conocchia nuova col fuso~ ~ 1191 1, 5, 421| piedi, e si rifugerà di nuovo nel canto, con gran tremito).~ ~ ~ ~ 1192 2, 4, 1656| da nutrire una làmpana santa!~ ~ 1193 3, 3, 2453| le donne che hanno nutrito~ ~ 1194 2 | verdi, i gioghi nevati, le nuvole erranti. Vi saranno giacigli 1195 1, 5, 622| seduta su una delle arche nuziali, taciturna in gran tristezza. 1196 2, 7, 1904| ch'io non vi faccia obbedienza.~ ~ 1197 2, 7, 1902| Per la vita tua, obbedisci.~ ~ ~ ~ 1198 2, 6, 1805| obbligarti non vuole. Cavato~ ~ 1199 2, 2, 1224| Ascolta, Cosma. Il sonno d'oblianza~ ~ 1200 2, 7, 1925| Farà alcuni passi obliqui e si frapporrà fra il padre 1201 1, 3, 304| terra. Aligi, levatosi, occuperà il vano dell'uscio come 1202 1, 5, 427| senza far male. Ma se odono~ ~ 1203 3, 3, 2486| in bocca, le mie foglie odorose,~ ~ 1204 2, 7, 1918| hai temenza ch'io non l'offenda!~ ~ 1205 2, 7, 1909| Non l'offendete. È peccato.~ ~ ~ ~ 1206 1, 5, 802| Se tu mi tocchi, se tu m'offendi,~ ~ 1207 1, 5, 873| donami perdonanza dell'offesa.~ ~ 1208 1, 5, 421| ORNELLA (offrendole il ristoro): Bevi, creatura 1209 | ognuna 1210 | oltre 1211 | ond' 1212 3, 4, 2650| ch'io non operi. Se tra le donne~ ~ 1213 2, 1, 1084| Convien ch'io vada dall'opposta parte~ ~ 1214 1, 5, 949| porta, presso lo stipite opposto a quello ove sarà il pastore. 1215 3, 3, 2446| che da voi le sante orazioni~ ~ 1216 2, 3, 1472| bisaccia, capovolterà gli orciuoli, mormorando la preghiera).~ ~ ~ ~ 1217 3, 2, 2318| MARIA CORA: Ah, dice l'ore della Passione.~ ~ ~ ~ 1218 2, 8 | fissi a quella parte, con l'orecchio teso per cogliere le voci. 1219 1, 5, 670| Aligi andrà verso la porta a origliare. Pel volto gli si manifesterà 1220 2, 3, 1399| menta e il timo avrai per origlieri.~ ~ ~ ~ 1221 2, 8, 2058| Li vuoi?~ ~ ~ ~(Palperà l'orlo della sua casacca di pelle 1222 1, 2, 188| il macigno con l'orma di Sansone,~ ~ 1223 2, 4, 1506| Ormai son nel mondo di giù.~ ~ ~ ~ 1224 1, 5, 575| con Rainero dell'Orno,~ ~ 1225 3, 4, 2699| ombra del velo, intento all'orribile conturbazione dell'anima 1226 3, 4, 2723| Quand'ella fu osa il Custode~ ~ 1227 3, 4, 2641| Ornella (perdóno, se fui oso~ ~ 1228 3, 4, 2678| Il vino ospitale falsai,~ ~ 1229 2, 3, 1321| volgerà dal limitare, verso l'ospite).~ ~ ~ ~ 1230 2, 5, 1748| Cosma, all'ossesso. Egli è santo.~ ~ 1231 2 | rozzo legname, bisacce, otri vuoti e pieni, un panconcello 1232 2, 8 | Scena ottava~ ~ ~ ~Mila starà con gli 1233 | otto 1234 1, 3, 226| sul davanzale ov'ella non s'affaccia.~ ~ 1235 3, 4, 2877| Ch'ei dorma! Che Dio lo pacifichi!~ ~ 1236 2, 2, 1261| antico che inalzarono i tuoi padri.~ ~ 1237 3, 4, 2677| padrona e lo sconsacrai.~ ~ 1238 2, 8, 2026| che il padrone son io. Do la legge.~ ~ 1239 1, 5, 412| FAVETTA: Sei di questo paese? o di dove?~ ~ 1240 1, 5, 440| Cercate per questi pagliai.~ ~ 1241 1, 5, 556| conoscere.~ ~ ~ ~(Aligi pallidissimo si avanzerà verso la misera 1242 2, 3, 1321| in forcina, fornito d'una pallottola di cera all'estremità più 1243 1, 5, 564| gli orecchi con ambe le palme quando il mietitore riprenderà 1244 2, 8, 2058| la pelle. Li vuoi?~ ~ ~ ~(Palperà l'orlo della sua casacca 1245 2 | otri vuoti e pieni, un panconcello per lavorar di tornio e 1246 1, 5, 612| di Panfilo delle Marane,~ ~ 1247 1, 1, 15| Tutta di verde la camera e i panni.~ ~ 1248 2, 5, 1781| e di pannolano tre braccia,~ ~ 1249 2, 2, 1245| E mi parea che mi durasse il sonno~ ~ 1250 2, 1, 1008| e gli occhi si pareggian con la fronte.~ ~ 1251 3, 1, 2236| così che pareva innocente.~ ~ 1252 2, 4, 1556| tu non parevi già dispietata,~ ~ 1253 3, 1, 2093| alla madre, e tu parlale dentro!~ ~ ~ ~(Alcune donne 1254 2, 2, 1255| E non parlammo più, ché più non fummo~ ~ 1255 2, 4, 1744| Ornella!~ ~ ~ ~(Ella così parlando si ritrarrà di continuo 1256 2, 4, 1726| Non vuoi tu rivederlo? parlargli?~ ~ 1257 3, 2, 2343| dentro parlarti, dentro le tue viscere?~ ~ ~ ~ 1258 2, 4, 1707| ORNELLA: Per la vita tua ho parlato.~ ~ 1259 1, 1 | la sposa. La loro fresca parlatura sarà quasi gara di canzoni 1260 2, 2, 1207| venne e parlò perché l'udisse Aligi?~ ~ 1261 3, 4, 2621| parricidio. Ma sì, il suo padre~ ~ 1262 1, 3, 254| mano e nell'altra le due parti del pane. Si udranno le 1263 2, 2, 1238| ALIGI: Mi partii per lo stazzo dopo vespro,~ ~ 1264 2, 1, 982| e i pastori cominciano a partire:~ ~ 1265 2, 3, 1406| E così partirò la giacitura~ ~ 1266 2, 3, 1405| Con te partisco l'acqua il pane e il sale.~ ~ 1267 2, 4, 1638| s'egli siasi partito per monte.~ ~ 1268 3, 1, 2151| Perché ci partorì nostra madre?~ ~ 1269 3, 4, 2826| così come bella mi parve,~ ~ 1270 3, 1, 2193| la tua mandra chi la pasce?~ ~ 1271 1, 2, 123| Io pascevo la mandra alla montagna,~ ~ 1272 1, 5, 886| guidar le tue pecore nei paschi.~ ~ 1273 2, 8, 2037| pasciona. Da me tu potresti~ ~ 1274 2, 4, 1626| passai il fiume alla scafa~ ~ 1275 2, 7, 1944| passar sopra con l'erpice, il dosso~ ~ 1276 1, 5, 390| or passata è la signoria?~ ~ ~ ~ 1277 1, 4, 339| ORNELLA E FAVETTA: Passate, Signoria,~ ~ 1278 2, 7, 1960| ALIGI: Passatemi sopra con l'erpice~ ~ 1279 2, 3 | fianchi da più giri di corda passati intorno al tronco seminudo.~ ~ ~ ~ 1280 1, 5, 362| Passavo. Ero sola per via.~ ~ 1281 2, 4, 1497| MILA: Perdóno, passeggiera di Cristo.~ ~ 1282 1, 2, 99| sorelle si segneranno e passeranno la soglia recando le vestimenta. 1283 2, 3, 1392| MILA: Aligi, passerei sul fuoco ardente,~ ~ 1284 2, 1, 1096| MILA: Aligi, e passerò la soglia stessa~ ~ 1285 1, 3, 233| fa traboccar la pasta dalla madia.~ ~ 1286 3, 3 | presso tenendo la mazza pastorale istoriata; un altro avrà 1287 1, 5, 892| quando pasturerai su la montagna.~ ~ ~ ~ 1288 3, 1, 2199| Ahi, che scempio si pate per te!~ ~ ~ ~ 1289 2, 3, 1300| guardarvi la bocca, dite un pater.~ ~ ~ ~(Tutti i presenti 1290 1, 5, 864| E quella che patì l'onta e l'ambascia~ ~ 1291 2, 4, 1575| con questo patimento accompagni~ ~ 1292 2, 4, 1693| E la pena che abbiamo patita~ ~ 1293 2, 1, 950| MILA: Ma stiè mutolo il patrono~ ~ 1294 1, 4, 332| E dell'acqua ho pavento.~ ~ ~ ~ 1295 1, 5, 828| BOVA: Ecco, ecco, prendete pazienza~ ~ 1296 1, 2, 179| Dalla pazzia del sole Iddio li scampi,~ ~ 1297 1, 5, 533| Già fu sempre mezzo pazziccia.~ ~ 1298 2, 7, 1915| i sette peccati mortali?~ ~ 1299 2, 1, 999| che di lui peccatore non si scordi~ ~ 1300 1, 3, 296| dove tu sei la pecchia mattutina.~ ~ ~ ~(Entrerà 1301 1, 4, 327| TEÒDULA: Ti do io stoppa e pece.~ ~ ~ ~ 1302 1, 5, 539| la pecoraccia scabbiosa?~ ~ 1303 2 | saranno giacigli di pelli pecorine, deschetti di rozzo legname, 1304 1, 5, 662| E di venire a peggio si teme.~ ~ 1305 | Pei 1306 2, 1, 1024| lontano la cantilena sacra dei pellegrinaggi).~ ~ ~ ~ 1307 1, 1, 19| ORNELLA: I pendenti e la collana~ ~ 1308 1, 5, 507| la penerata dai licci.~ ~ ~ ~(D'improvviso, 1309 1, 4 | forbito e la conocchia col pennecchio; e le terranno in pugno 1310 2, 3, 1398| ALIGI: Pensa ai riposi, quando farà notte!~ ~ 1311 3, 4, 2748| E come, come (tu non pensasti),~ ~ 1312 3, 1, 2086| Sorelle, sorelle, pensate~ ~ 1313 2, 3, 1361| Bene ho pensato quel che gli dirò.~ ~ ~ ~( 1314 2, 6, 1836| Se pensi di star contro me~ ~ 1315 1, 3, 224| pel pensiere di quella che è deserta.~ ~ ~ ~ 1316 3, 4, 2669| Mi confesso e mi pento. Non voglio~ ~ 1317 1, 3, 286| stollo nudo con in vetta il péntolo.~ ~ ~ ~(Ella e Splendore 1318 | perch' 1319 | Perciò 1320 2, 7 | limitare. Scorgendo il padre, perderà ogni colore di vita. Lazaro 1321 2, 4, 1714| perdonami, ché non sapevo...~ ~ ~ 1322 2, 8, 2069| si aggrapperà all'Angelo perdutamente, per resistere alla violenza).~ ~ ~ ~ 1323 2, 1, 977| che cerchi, là? che hai perduto?~ ~ ~ ~ 1324 2, 1, 1054| d'ogni male e periglio, liberato~ ~ 1325 3, 4, 2670| che l'innocente perisca.~ ~ 1326 3, 4, 2629| Alla stessa ora periscano!~ ~ 1327 2, 4, 1534| venni, dove si piange e perisce.~ ~ ~ ~ 1328 2, 7, 2015| Ah, cane! Di peste perissi!~ ~ 1329 3, 1, 2111| e guancial non gli è permesso!~ ~ 1330 2, 2, 1168| I mietitori la perseguitavano,~ ~ 1331 per | LE PERSONE DELLA TRAGEDIA~ ~ ~ ~Lazaro 1332 2, 8, 2044| paura. Ti sei persuasa?~ ~ ~ ~ 1333 3, 1, 2165| a sorte perversa, e non ebbe~ ~ 1334 2, 3, 1327| Chi perverte la via, sarà fiaccato.~ ~ 1335 1, 1, 65| Guardatura di vinca pervinca!~ ~ 1336 2, 2, 1287| all'uomo; ma il Signore pesa i cuori.~ ~ 1337 3, 3, 2571| con la bara, ed era pesante~ ~ 1338 3, 2, 2379| come pesanti, grosse come un giogo!~ ~ 1339 3, 3 | ambe le mani strette da pesati ritorte di legno. Un uomo 1340 1, 5, 902| lo sforzo dell'alzare il peso).~ ~ ~ ~ 1341 2, 2, 1247| Allora il cuore mio chi lo pesò?~ ~ 1342 1, 3, 248| chiamo, e il mortaio che pesta il sale bianco~ ~ 1343 2, 7, 2015| Ah, cane! Di peste perissi!~ ~ 1344 2, 3, 1397| nelle tue péste, mi trascinerei.~ ~ ~ ~ 1345 2 | mestole, cucchiai, mortai, pestelli, cennamelle, sùfoli, candellieri; 1346 2, 4, 1504| vuoi? Vuoi mortaio e pestello?~ ~ 1347 2, 3, 1307| Bartolomeo del Cionco alla Petrara.~ ~ 1348 2 | aperta verso un sentiere petroso. Si discopriranno per l' 1349 3, 3, 2533| pettine di rovi, collana~ ~ 1350 1, 1, 51| che avea capo pezzato di nero,~ ~ 1351 1, 5, 899| Su, su, quel pezzo di màcina~ ~ 1352 2, 2, 1259| una làmpana pia nella tua notte~ ~ 1353 3, 3, 2487| che mi davan freschezza e piacenza~ ~ 1354 1, 5, 764| piacesse a Dio darmi una posa,~ ~ 1355 1, 2, 202| che per passare doni a piacimento.~ ~ 1356 2, 4, 1527| Nella piaga il coltello che trema~ ~ 1357 2, 2, 1253| ché i piedi eran piagati. Disse: «Aligi,~ ~ 1358 2 | intaglio, con suvvi l'asce, il pialletto lunato, il coltello a petto, 1359 1, 1, 29| il lupo per la piana~ ~ 1360 1, 2, 168| Aligi, perché vuoi ch'io pianga?~ ~ ~ ~ 1361 2, 4, 1596| piangendo: «Ecco, ecco, ora sen va,~ ~ 1362 3, 3, 2474| Non piange. Pianger non può.~ ~ 1363 2, 2, 1213| un semplice!~ ~ ~ ~(Mila piangerà silenziosamente).~ ~ ~ ~ 1364 3, 3, 2535| di triboli, tu che piangesti~ ~ 1365 3, 1, 2239| E molti piangevano intorno.~ ~ 1366 1, 2, 173| anche se piangi, anche se piango, madre.~ ~ ~ ~( 1367 1, 5, 949| Piangiamo, figlie. Il lutto è sopra 1368 1, 2, 173| anche se piangi, anche se piango, madre.~ ~ ~ ~(Egli si appoggerà 1369 1, 5, 659| e mi piangon le viscere mie,~ ~ 1370 2, 2, 1161| sul capo della vergine che pianse.~ ~ 1371 1, 1, 62| per veder nel piatto d'oro~ ~ 1372 2, 2, 1172| Sola la mia più piccola sorella~ ~ 1373 2, 4, 1597| nella frescura si piega e si disfa».~ ~ 1374 1, 5, 947| ferito barcollante, che piegherà i ginocchi).~ ~ ~ ~ 1375 2, 3, 1489| dentro, prenderà un utello pien d'olio e lo porgerà a Mila 1376 1, 3, 266| che son piene di vene alla bisogna.~ ~ ~ ~ 1377 2 | legname, bisacce, otri vuoti e pieni, un panconcello per lavorar 1378 2, 2, 1276| nel nome di San Pietro Celestino~ ~ 1379 1, 5, 645| scampanio lontano delle pievi).~ ~ ~ ~ 1380 2, 6, 1878| L'uva vuol pigiare con te~ ~ 1381 2, 4, 1627| e la montagna pigliai...~ ~ 1382 1, 5, 896| Su, su, pigliamo la trave!~ ~ 1383 1, 5, 860| Voglio così pigliare perdonanza~ ~ 1384 3, 1, 2195| ha pigliato con un laccio.~ ~ 1385 2, 4, 1595| pioggia, sabato, mamma ci disse~ ~ 1386 1, 2, 78| è scoppiata in cima al pioppo.~ ~ 1387 1, 1, 31| l'avellana pistacchina:~ ~ 1388 1, 1, 27| ORNELLA: Tonta e pitonta,~ ~ 1389 1, 3, 301| come le piume che fa la vitalba.~ ~ ~ ~ 1390 1, 5, 645| terra. Lo schiamazzo si placherà alquanto. S'udrà, nei silenzii 1391 2, 3, 1462| Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum...~ ~(Spiccherà 1392 1, 4, 340| Favetta toglierà il bidente, poggiando contro gli stipiti i due 1393 | Poiché 1394 1, 5, 516| Uh, capoccio, quante pollanche!~ ~ ~ ~ 1395 1, 3, 316| riporrà nel grembiale, col pollice vi farà il segno. E trarrà 1396 2, 2, 1266| ALIGI: Io prego Iddio che ponga sopra a noi~ ~ 1397 2, 3, 1396| MILA: Se dovessi pontare i miei ginocchi~ ~ 1398 2, 3, 1489| utello pien d'olio e lo porgerà a Mila di Codra).~ ~ ~ ~ 1399 1, 3, 286| Ella e Splendore porranno due trespoletti contro gli 1400 3, 4, 2847| Lonardo, non lo porre da banda)~ ~ 1401 2, 4, 1508| e ti portai questa còscina,~ ~ 1402 3, 3, 2550| Nostra Donna, portala in cielo!~ ~ 1403 1, 3, 234| Portami pace e non portarmi guerra.~ ~ ~ ~ 1404 2, 6, 1803| ma senza portare la falce;~ ~ 1405 1, 3, 234| Portami pace e non portarmi guerra.~ ~ ~ ~ 1406 2, 4, 1517| che ti portarono a me~ ~ 1407 2, 3, 1306| per portartelo. Tu già liberasti~ ~ 1408 1, 1, 24| a portarti le canestre,~ ~ 1409 3, 1, 2153| la morte, ci portasse con sé!~ ~ ~ ~ 1410 3, 3, 2532| portasti vestimenta di lutto,~ ~ 1411 2, 7, 1994| Portate le corde. Invasato~ ~ 1412 1, 4, 338| sinistra, mentre le altre portatrici di canestre sopraggiunte 1413 2, 2, 1289| e gran porte di ferro, e intorno intorno~ ~ 1414 2, 2, 1274| e porterò quest'Angelo con meco~ ~ 1415 1, 5, 764| piacesse a Dio darmi una posa,~ ~ 1416 2, 5, 1765| piena, ch'è posata là in terra,~ ~ 1417 1, 2, 183| e vi pose il bidente e la conocchia?~ ~ 1418 2, 3, 1382| posò per terra? Ed una li raccolse~ ~ 1419 3, 3, 2504| le due cose ch'io sole posseggo,~ ~ 1420 2, 4, 1671| ORNELLA: Dio possente, miracolo fai!~ ~ ~ ~ 1421 3, 1, 2074| l'hai possuto sofferire!~ ~ 1422 | poté 1423 | potei 1424 1, 5, 941| Virgo potens, ora pro nobis...~ ~ ~ 1425 2, 2, 1223| Cosma sa le potenze del Signore.~ ~ ~ ~ 1426 3, 3, 2490| e poterli dire vorrei,~ ~ 1427 | potessi 1428 | potete 1429 | poteva 1430 | potresti 1431 1, 5, 867| e con l'aceto i suoi poveri piedi~ ~ 1432 1, 5, 940| Virgo praedicanda, ora pro nobis.~ ~ 1433 2, 1, 985| ei farà viaggio gli sien prata~ ~ 1434 1, 3, 295| come un pratello d'erba vetturina~ ~ 1435 2, 3, 1320| e di precipitare; e schiuma. Vieni!~ ~ ~ ~ 1436 1, 4 | e le terranno in pugno a precludere il passo.~ ~ ~ ~ 1437 1, 5 | e di pruni, simile alla preda di caccia inseguita dalla 1438 2, 3, 1347| e pregalo che porti la parola.~ ~ ~ ~( 1439 3, 2, 2322| parentado s'inginocchieranno pregando).~ ~ ~ ~ 1440 2, 2, 1170| Ed ella ci pregava la salvezza.~ ~ 1441 2, 4, 1557| tu che ci pregavi pietà.~ ~ 1442 2, 4, 1690| pregherò che ti sieno contati~ ~ 1443 2, 3, 1325| ho risposto. Prima che tu prenda~ ~ 1444 2, 4, 1664| e pe' capegli prendami e in nera~ ~ 1445 2, 7, 1987| Gli getterà il cappio per prendergli il capo; ma Aligi schiverà 1446 2, 8, 2066| Egli l'assalirà per prenderla. La donna gli sfuggirà nell' 1447 2, 6, 1871| Ma io ti prenderò nel mio cappio.~ ~ 1448 3, 1, 2152| Ci prendesse tutte in un fascio~ ~ 1449 2, 7, 1967| vi nacqui, di quando prendeste~ ~ 1450 1, 5, 767| Figlie, prendetemi nell'arca~ ~ 1451 2, 7, 2001| la faccia. O Ienne, tu prendilo.~ ~ 1452 2, 7, 2017| prendimi là un ferro. Mila! Mila!~ ~ ~ ~( 1453 3, 4, 2758| Preparai l'ora di sangue,~ ~ 1454 2, 8, 2065| preparando mi vai qualche sorte~ ~ 1455 2, 3, 1390| ALIGI: O compagna, prepàrati al viaggio.~ ~ 1456 3, 1, 2087| alla madre, che si prepari...~ ~ 1457 2, 3, 1496| stretta dall'orrore dei presagi. La donna ammantata si chinerà 1458 1, 5, 657| l'hai rotta, e un tristo presagio~ ~ 1459 2, 3, 1300| un pater.~ ~ ~ ~(Tutti i presenti si segneranno).~ ~ ~ ~ 1460 3, 4, 2681| torsi a odio, e posi a pressura~ ~ 1461 1, 3, 264| la falce pria v'abbrucia e poi vi taglia.~ ~ ~ ~ 1462 1, 3, 217| con l'allegrezze della primavera.~ ~ ~ ~ 1463 3, 2, 2376| E che silenzio, come a processione!~ ~ 1464 1, 5, 566| ti sanno le prode dei fossi.~ ~ 1465 1, 1, 56| che ci fa la profezia.~ ~ ~ ~ 1466 3, 1, 2271| De profundis clamavi ad te, Domine.~ ~ ~ ~( 1467 2, 1, 1050| e ti promette che discenderà~ ~ 1468 2, 8, 2046| ci penso, a quel che prometti...~ ~ 1469 2, 8, 2049| quel che prometto, ti dico,~ ~ 1470 1 | camino con la sua cappa molto prominente; e, poco più in là, un usciuolo; 1471 1, 5, 936| Poggiato allo stipite, prono, il pastore li seguirà con 1472 1, 5, 825| L'abbiamo giocata e siam pronti.~ ~ 1473 2, 1, 957| Ecco pronto lo mio cuore.~ ~ ~ ~ 1474 | proprio 1475 1, 5, 949| panno; e, stando ancóra prostrata, se l'avvolgerà intorno 1476 1, 3, 235| alle labbra. Aligi sarà prostrato come chi prega, in disparte).~ ~ ~ ~ 1477 2, 1, 974| L'Angelo muto ci protegga ancóra,~ ~ 1478 3, 2, 2278| Alla prova più trista Iddio ti chiama.~ ~ ~ ~ 1479 1, 5 | coperta di polvere e di pruni, simile alla preda di caccia 1480 1, 5, 661| Pula è fatto il buono frumento!~ ~ 1481 2, 2, 1190| Perdóno chiedo. E, per punire questa~ ~ 1482 1, 5, 880| con la manca, ne porrà la punta nel cavo della destra mano).~ ~ ~ ~ 1483 2, 2, 1187| pupille vedo l'Angelo che piange!~ ~ 1484 1, 2, 101| con questo pane di pura farina~ ~ 1485 2, 2, 1112| sogno, che vien da Dio, purgato~ ~ 1486 1, 5, 934| CORO DELLE PARENTI: Mater purissima, ora pro nobis.~ ~ 1487 3, 4, 2749| tanta purità, tanta temenza~ ~ 1488 2, 3, 1333| hai tu bene udito? Io sono puro.~ ~ 1489 1, 5, 548| putta di fenile e di stabbio,~ ~ 1490 | qualcosa 1491 | quali 1492 | quant' 1493 2, 4, 1618| di salire quassù allo stazzo.~ ~ 1494 1, 5, 634| ci mettiam qui sotto la querce~ ~ 1495 1, 5, 723| dài, all'immondizia e alla rabbia,~ ~ 1496 2, 6, 1857| raccattami fredda e sul basto~ ~ 1497 2, 6, 1867| prima incitazione, avrà raccattata la sacca dei semplici e 1498 1, 3, 316| Mormorando lo scongiuro, ella raccatterà rapidamente i due pezzi 1499 2, 7, 2011| che venni a raccoglier l'olive~ ~ 1500 1, 5, 949| rialzarsi. Mila di Codra raccoglierà il suo panno; e, stando 1501 1, 3, 304| superstizioso, non si chinerà a raccogliere ma guaterà con occhi sgomenti 1502 2, 1, 1092| il mio cuore non lo raccoglierò.~ ~ ~ ~ 1503 1, 5, 618| Che la raccolga Dio nella pace!~ ~ 1504 2, 3, 1382| posò per terra? Ed una li raccolse~ ~ 1505 2, 5, 1786| Poi va, e raccónciati l'ossa.~ ~ ~ ~ 1506 2, 4, 1738| Trattienilo intanto; raccontagli~ ~ 1507 1, 5, 501| perduta non più si racquista.~ ~ 1508 2, 2, 1217| ma le ràdiche loro si ritrovano~ ~ 1509 2, 1, 978| MILA: Io raduno le schegge; e le arderemo,~ ~ 1510 2, 6, 1864| e si rallegrino. Forse~ ~ 1511 2, 4, 1692| rallentato il dolore ad ognuno.~ ~ 1512 3, 2, 2281| una quercia viense tante rame~ ~ 1513 3, 1, 2179| Ahimè, forse non si rammenta~ ~ 1514 3, 4, 2760| rancura, odio antico nudrivo.~ ~ 1515 1, 5, 556| verso la misera che starà rannicchiata nell'ombra; e le strapperà 1516 1, 5, 949| sarà il pastore. Muta e rapida si drizzerà in piedi addossandosi 1517 2, 3, 1496| ammantata si chinerà con un atto rapido e tacito verso l'olio sparso, 1518 2, 4 | tristezza composta, e la rassegnazione disperata farà sorda e tarda 1519 1, 5, 465| del parentado, ma elle si ratterranno).~ ~ ~ ~ 1520 2, 7, 2017| udrà ancóra la sua voce rauca e disperata, mentre Lazaro 1521 1, 5, 515| c'è la raunanza del grano.~ ~ 1522 1, 5, 535| a questa mala razza incanita!~ ~ ~ ~ 1523 3, 4, 2625| Egli è reo ma rea tu con lui.~ ~ ~ ~ 1524 1, 5, 391| CATALANA DELLE TRE BISACCE: Ti reca la mala ventura~ ~ 1525 1, 2, 99| segneranno e passeranno la soglia recando le vestimenta. Aligi si 1526 1, 5, 869| Io non volea recarle onta, ma tratto~ ~ 1527 3, 3, 2583| destra prenderà la tazza recatale da Ornella, l'accosterà 1528 2, 4, 1708| E t'ho recato il consólo,~ ~ 1529 1, 3, 235| con la destra, e questa recheranno alle labbra. Aligi sarà 1530 1, 5, 676| pena che ti reco io sciagurata!~ ~ 1531 1, 2, 109| che ti reggan le braccia alla fatica~ ~ 1532 3, 1, 2260| s'è alzata. Reggetela voi.~ ~ ~ ~(Le sorelle si 1533 2, 4, 1629| a questa pena non reggo.~ ~ 1534 2, 3, 1476| regina, Madre di misericordia!~ ~ ~ ~( 1535 1, 5, 561| che gli fa regurgito in bocca.~ ~ 1536 3, 4, 2633| Tutt'e due sono rei. Alle fiamme!~ ~ ~ ~ 1537 1, 2, 86| voce grave ed occhi fissi, religiosamente).~ ~ ~ ~ 1538 1, 5, 687| Dio te ne renderà più di mille.~ ~ ~ ~ 1539 1, 3, 277| sangue e latte me lo devi rendere!~ ~ 1540 2, 4, 1531| Sapessi quanto male rendesti~ ~ 1541 3, 4, 2807| Alla madre sua sia renduto!~ ~ 1542 3, 4, 2625| Egli è reo ma rea tu con lui.~ ~ ~ ~ 1543 2, 8, 2069| Angelo perdutamente, per resistere alla violenza).~ ~ ~ ~ 1544 3, 3, 2449| Perché tanto male v'ho reso?~ ~ 1545 2, 3, 1401| notte, ch'io viva dove tu respiri,~ ~ 1546 2, 3, 1372| creatura. Una lacrima ti resta~ ~ 1547 3, 1, 2219| insieme, capo con capo, restando nell'atto. Si udrà a quando 1548 2, 4, 1566| perché dentro restasse il malanno~ ~ 1549 1, 5, 698| MÒNICA: Resteremo noi fino a vespro~ ~ 1550 2, 7, 1900| la tua mandra dentro la rete~ ~ 1551 1, 5, 949| terra le canestre, prima di rialzarsi. Mila di Codra raccoglierà 1552 3, 1, 2157| vi rialzerà, se v'ha stronche.~ ~ 1553 2, 4, 1744| si allontanerà fuggendo. Riapparirà sul limitare la vecchia 1554 1, 4, 350| grida di donna nell'aia riarsa).~ ~ ~ ~ 1555 2, 7, 1996| Mi s'è ribellato costui!~ ~ 1556 2, 1, 1051| per essere da te ribenedetto~ ~ 1557 1, 1, 63| tutto il sangue ribollire.~ ~ ~ ~ 1558 1, 5, 621| Che la tua parola ricada~ ~ 1559 1, 1, 10| Ecco il busto dei belli ricami~ ~ 1560 2, 3, 1476| misericordia!~ ~ ~ ~(Nella ricerca affannosa ella andrà verso 1561 1, 5, 543| sai tu chi ricetti in tua casa~ ~ 1562 2, 3, 1361| vinta dallo sgomento, lo richiamerà).~ ~ ~ ~ 1563 2, 3, 1417| vacillando, e andrà verso il richiamo).~ ~ ~ ~ 1564 1, 5, 472| Poi richiudi e spranga. E laudato~ ~ 1565 3, 2, 2369| di giù.~ ~ ~ ~(Le figlie ricondurranno la madre sotto il portico).~ ~ ~ ~ 1566 3, 1, 2127| nostri si riconosca la misera!~ ~ 1567 2, 6 | campo del chiarore. Ma, riconoscendolo, gitterà un grido e si rifugerà 1568 2, 8, 2071| sopravvenuta, si chinerà a riconoscere nell'ombra il corpo stramazzato 1569 2, 2, 1254| mi riconosci?» Io dissi: «Tu sei Mila».~ ~ 1570 2, 7, 2009| Ienne. Ti riconosco. Di te~ ~ 1571 1, 5, 890| E del tuo nome io mi ricorderò~ ~ 1572 2, 4, 1610| che così ti ricorre riprezzo?~ ~ ~ ~ 1573 2, 3, 1324| nel ricovero tuo. M'hanno chiamato~ ~ 1574 3, 1, 2080| la sua faccia ricuoprire.~ ~ ~ ~ 1575 3, 2, 2328| per ricuoprirti il tuo corpo ferito.~ ~ 1576 3, 4, 2793| Levagli il velo! Ridaccelo!~ ~ 1577 2, 6, 1879| avanzerà verso la donna ridendo bieco. Mila si terrà pronta 1578 3, 4, 2780| belva, afferrerà il figlio ridivenuto suo. Da lui si distaccherà, 1579 2, 4, 1646| Ridónaci Aligi: e con Dio vatti,~ ~ 1580 1, 5, 466| CATALANA: Or vedi a che siamo ridotte~ ~ 1581 2, 7, 1956| questo ti cadde, io tel riduco~ ~ 1582 2, 6, 1822| Ma s'è rifatto il mio sangue,~ ~ 1583 2 | ma già con le ali quasi rifinite. Una lampanetta di olio 1584 2, 8, 2066| sfuggirà nell'ombra, andrà a rifugiarsi presso il ceppo di noce).~ ~ ~ ~ 1585 1, 5, 917| ch'ebbe rifugio in questo focolare.~ ~ ~ ~( 1586 3, 2, 2298| discosteranno alquanto a riguardare la madre, e gemeranno sommesse).~ ~ ~ ~ 1587 1, 3, 230| lo spezzo sul tuo capo rilucente.~ ~ 1588 2, 8, 2070| padre. Scorgerà nel ceppo rilucere l'asce ancóra infissa. La 1589 2, 3, 1429| ch'io mi rimanga con la faccia in terra~ ~ 1590 2, 3, 1496| spezzerà sul suolo. Ella rimarrà immobile per alcuni attimi, 1591 1, 4 | della banda vermiglia, cui rimarran poggiati il bidente forbito 1592 2, 4, 1728| e anch'io mi rimarrò nel ricetto,~ ~ 1593 3, 4, 2747| presso il tuo giaciglio rimasi?~ ~ 1594 1, 3, 268| il sonno nelle nari t'è rimaso.~ ~ ~ ~ 1595 3, 2, 2303| da Dio. Siamo rimaste sole in terra!~ ~ ~ ~ 1596 2, 3, 1323| rimeritato del conforto ch'ebbi~ ~ 1597 2, 3, 1491| ti rimeriterà in terra e in cielo.~ ~ 1598 3, 3, 2423| Nelle mani del popolo rimesso~ ~ 1599 2, 3, 1485| per rimettere l'olio nella làmpana~ ~ 1600 2, 3, 1431| di qui rimossa per la sepoltura.~ ~ 1601 2, 2, 1262| Tu rimosso hai quel termine sacrato.~ ~ 1602 2, 4, 1644| abbi pentimento e rimuovi~ ~ 1603 3, 1, 2254| FELÀVIA SÈSARA: E sempre rinasca allo strazio~ ~ 1604 2, 3, 1444| Rinata fui quando l'amore nacque.~ ~ 1605 1, 5, 411| Ti vuoi rinfrescare la faccia?~ ~ ~ ~(Ella prenderà 1606 2, 1, 965| Sant'Onofrio è rinverdito!~ ~ ~ ~(Ella si chinerà 1607 1, 5, 823| MIETITORI: - Oh, oh, attaccate riotta?~ ~ 1608 1, 5, 843| tre sorelle che le faranno riparo. Cieco di furore e d'orrore, 1609 3, 4, 2655| venga innanzi e l'accusa ripeta.~ ~ ~ ~ 1610 1, 4, 349| trapasso!~ ~ ~ ~(La seguente ripeterà la cerimonia; le altre resteranno 1611 2, 3, 1398| ALIGI: Pensa ai riposi, quando farà notte!~ ~ 1612 1, 5, 839| più mai; non avrai più riposo;~ ~ 1613 1, 5, 564| palme quando il mietitore riprenderà a dir vitupèro).~ ~ ~ ~ 1614 1, 5, 421| vocìo confuso. La straniera, ripresa dal terrore, non berrà ma 1615 2, 2, 1244| ripresi a pasturare e a dolorare.~ ~ 1616 3, 4, 2881| coprirà col velo nero. Poi, ripreso lo stendardo del Malificio, 1617 2, 4, 1610| che così ti ricorre riprezzo?~ ~ ~ ~ 1618 3, 2, 2354| sacro sangue sparso ei lo riscatta.~ ~ ~ ~ 1619 3, 2, 2314| L'hai tu veduto, l'hai tu riscontrato?~ ~ 1620 2, 6, 1824| ché la lingua risecca m'è già;~ ~ 1621 1, 3, 316| segno. E trarrà gli sposi a risedére, mentre la prima delle donne 1622 2, 3, 1384| ALIGI: Mila, una risonanza nella voce~ ~ 1623 3, 2, 2309| l'ha risospinta nel tempo di già.~ ~ 1624 1, 5, 477| Di dentro qualcuno risponde.~ ~ 1625 2, 6, 1830| addossata alla roccia, senza rispondere).~ ~ ~ ~ 1626 2, 2, 1208| Rispondetemi voi! Ella mi disse:~ ~ 1627 2, 2, 1128| Or io ti parlerò, e tu rispondimi.~ ~ ~ ~ 1628 2, 3, 1325| ed ho risposto. Prima che tu prenda~ ~ 1629 3, 3, 2597| Risuscitata l'hai, buono Iddio?~ ~ 1630 3, 2, 2338| guarderà intorno sgomenta, come risvegliandosi di soprassalto. Le figlie 1631 3, 2, 2310| Lasciatela che svaghi; e poi ritorna.~ ~ ~ ~(Candia farà qualche 1632 2, 1, 1093| ALIGI: Nella mia casa non ritornerò~ ~ 1633 3, 2, 2404| Iona.~ ~ ~ ~(Le donne si ritrarranno verso il portico. Si farà 1634 2, 2, 1217| ma le ràdiche loro si ritrovano~ ~ 1635 3, 1, 2242| di Codra ritrovata non fu?~ ~ ~ ~ 1636 3, 2, 2289| non so se la ritrovo l'aria mia.~ ~ 1637 2, 2, 1150| era come un uomo all'altra riva~ ~ 1638 2, 3, 1494| di riveder la faccia del tuo morto~ ~ 1639 2, 4, 1726| ORNELLA: Non vuoi tu rivederlo? parlargli?~ ~ 1640 2, 4, 1518| perch'io rivedessi il tuo viso~ ~ 1641 3, 2, 2308| ché la percossa le ha riversa l'anima,~ ~ 1642 2 | caverna montana, in parte rivestita di assi, di stipa, di paglia, 1643 2, 7, 1890| rivolgere a me, non t'è lecito.~ ~ 1644 3, 1 | l'albero, con lo sguardo rivolto verso il sentiero. Tutte 1645 2, 3, 1321| di cera all'estremità più robusta; la vecchia dell'erbe poggiata 1646 3, 3, 2545| È come una ròcca di canapa.~ ~ 1647 2, 6, 1830| immobile, addossata alla roccia, senza rispondere).~ ~ ~ ~ 1648 2, 4, 1602| San Cesidio e San Rocco ci guardi!)~ ~ 1649 1, 5, 902| S'udrà il grido roco ond'essi accompagneranno 1650 1, 5, 843| Subitamente le giovanette romperanno in gran pianto. Egli s'arresterà, 1651 3, 4, 2672| Per fare ruina, per rompere~ ~ 1652 2, 2, 1271| giorno dell'Assunta, pel Rosario~ ~ 1653 3, 2, 2383| Lonardo della Roscia porta il sacco~ ~ 1654 2, 3, 1321| guatare: il cavatesori, roso dal suo pensiero di sotterra, 1655 2, 5, 1773| rosse che sai... bacche di nasso...~ ~ 1656 1, 3, 258| Nel vino rosso mai non metton acqua.~ ~ ~ ~ 1657 2, 3, 1319| e sempre ha frenesia di rotolarsi~ ~ 1658 1, 3, 269| Tu la sai bene la canzon rovescia.~ ~ 1659 3, 3, 2533| pettine di rovi, collana~ ~ 1660 2 | pelli pecorine, deschetti di rozzo legname, bisacce, otri vuoti 1661 2, 5, 1796| ANNA ONNA: No, no. Tu mi rubi, a me vecchia,~ ~ 1662 2 | in una incavatura della rupe come in una nicchia. Una 1663 2, 2, 1160| E la mia madre ruppe il suo panello~ ~ 1664 1 | stanza di terreno in una casa rustica. La porta grande sarà aperta 1665 2, 1, 1024| di lontano la cantilena sacra dei pellegrinaggi).~ ~ ~ ~ 1666 2, 2, 1262| rimosso hai quel termine sacrato.~ ~ 1667 3, 2, 2354| il sacro sangue sparso ei lo riscatta.~ ~ ~ ~ 1668 2, 4, 1618| di salire quassù allo stazzo.~ ~ 1669 2, 5, 1780| un fazzoletto a saltèro~ ~ 1670 2, 1, 1048| Aligi ti saluta, e le sorelle~ ~ 1671 1, 5, 408| Non piangere più, ché sei salva.~ ~ 1672 2, 4, 1643| salvare, Mila di Codra,~ ~ 1673 1, 5, 593| tu che volevi salvarmi!~ ~ ~ ~ 1674 2, 8, 2042| vedere apparire Ornella per salvazione. Dissimulando e temporeggiando, 1675 2, 3, 1475| dura un'Avemaria, dura una Salve~ ~ 1676 2, 2, 1170| Ed ella ci pregava la salvezza.~ ~ 1677 2, 3, 1299| Il Signore vi salvi dal Nemico.~ ~ 1678 | salvo 1679 2, 2, 1197| che sànano la carne cristiana,~ ~ 1680 3, 4, 2790| l'anima in petto sanata.~ ~ 1681 2, 3, 1353| male non ti farò. Sanàti sono~ ~ 1682 2, 3, 1313| Salvestro, vuoi tu essere sanato?~ ~ 1683 2, 2, 1242| dentro dal cerchio sanguinare il capo~ ~ 1684 2, 1, 1098| E un uomo v'apparì, che sanguinava;~ ~ 1685 1, 5, 840| i cigli ti sanguineranno.~ ~ 1686 1, 5, 943| sei? Tu sanguini, padre. Su, parlate,~ ~ 1687 2, 3, 1379| gli occhi e avevi i piedi sanguinosi.~ ~ ~ ~ 1688 1, 2, 188| il macigno con l'orma di Sansone,~ ~ 1689 1, 5, 683| la pietà che santifica il giorno.~ ~ 1690 1, 5, 651| a santificare le nozze.~ ~ 1691 2, 2, 1200| tu saper puoi dove i tesori sien~ ~ 1692 3, 4, 2687| dite, se sapete d'Iddio~ ~ 1693 2, 4, 1714| perdonami, ché non sapevo...~ ~ ~ 1694 2, 2, 1129| COSMA: Imparata non ho la sapienza,~ ~ 1695 | sarebbe 1696 | saremo 1697 3, 3, 2501| battetemi, scagliatemi sassi.~ ~ 1698 2, 5, 1774| Poi va, satòllati e cionca.~ ~ ~ ~ 1699 1, 5, 450| il tuo uomo che se ne sazia?~ ~ 1700 2, 4, 1665| terra mi sbatta e testimonio~ ~ 1701 1, 5, 670| chino, tutta tremante e sbiancata. Aligi andrà verso la porta 1702 2, 7, 1885| sbiancato così? Te ne coli~ ~ 1703 2, 3, 1409| Aligi, tu ti sbianchi... Dove va~ ~ 1704 1, 3, 302| pane spezzato. S'arresterà, sbigottita. Si udranno, di dentro, 1705 1, 5, 523| le donne si agiteranno sbigottite. La sconosciuta resterà 1706 2, 4, 1608| e noi sbigottivamo... Tu batti~ ~ 1707 1, 5, 539| la pecoraccia scabbiosa?~ ~ 1708 3, 3, 2502| Ma, prima di scacciarmi, soffrite~ ~ 1709 2, 4, 1626| passai il fiume alla scafa~ ~ 1710 1, 5, 364| le zolle scagliate, la corsa...~ ~ 1711 3, 3, 2501| battetemi, scagliatemi sassi.~ ~ 1712 2 | fino alla cintola dallo scalpello ma già con le ali quasi 1713 1, 5, 421| udrà venire dall'aia uno scalpiccìo di piedi scalzi, e un vocìo 1714 1, 5, 645| silenzii intermessi, lo scampanio lontano delle pievi).~ ~ ~ ~ 1715 1, 5, 633| ché oggi scampare non puoi.~ ~ 1716 1, 2, 179| pazzia del sole Iddio li scampi,~ ~ 1717 1 | loro luoghi, come stipi, scancìe, trespoli, aspi, fusi, matasse 1718 1, 1, 53| FAVETTA: E la scapola mancina~ ~ 1719 3, 2, 2320| Lasciatela, che il cuore le si scarichi.~ ~ ~ ~ 1720 1 | sarà tesa una banda di lana scarlatta per traverso, a impedimento 1721 3, 2, 2304| O donne, buone parenti, scavateci~ ~ 1722 3, 4, 2832| che mi scavò, quando io era~ ~ 1723 2, 3, 1482| Poi entra e scegli e piglia quel che vuoi:~ ~ 1724 1, 1 | corredo nuziale, chine a scegliere le vestimenta per la sposa. 1725 2, 6, 1821| Certo, femmina, male scegliesti.~ ~ 1726 3, 1, 2075| D'esta morte scellerata~ ~ 1727 1, 2, 118| madre; la sposa voi l'avete scelta~ ~ 1728 2, 1, 1034| scesero dagli stazzi dei pastori~ ~ 1729 2, 2, 1142| scesi alla casa per i miei tre 1730 1, 5, 938| Sollevandosi, facendosi schermo delle mani, guaterà per 1731 3, 4, 2786| che col calcagno le schiacci~ ~ 1732 1, 5, 832| Piuttosto tu schiacciami il capo,~ ~ 1733 2, 4, 1591| le si schianta su l'ossa per l'arido,~ ~ 1734 3, 3, 2440| cadrà su i ginocchi, di schianto).~ ~ ~ ~ 1735 3, 4, 2778| nell'anima sua ch'era schiava.~ ~ 1736 2, 1, 995| ma a Nostra Donna della Schiavonia~ ~ 1737 1, 4, 333| TEÒDULA: Passami con le schiene.~ ~ 1738 2, 7, 1987| prendergli il capo; ma Aligi schiverà la presa afferrando la corda 1739 2, 4, 1695| Non giudicherò la sciagura.~ ~ 1740 2, 3, 1417| Una pecora nera s'è sciancata.~ ~ ~ ~(Aligi si alzerà 1741 3, 4, 2815| Sciogli l'innocente! Su, Iona!~ ~ 1742 2, 3, 1410| si perde?~ ~ ~ ~(Ella si scioglierà e con le mani gli sfiorerà 1743 3, 1, 2260| voi.~ ~ ~ ~(Le sorelle si scioglieranno e andranno verso la porta).~ ~ ~ ~ 1744 2, 3, 1318| Là noi lo scioglieremo. Qui ci fugge:~ ~ 1745 1, 3, 274| Madre, che fate? Vengono. Scioglietela.~ ~ 1746 2, 3, 1316| perché l'avete legato? Scioglietelo.~ ~ ~ ~ 1747 3, 4, 2862| ALIGI: Sì, per un poco scioglimi, Iona,~ ~ 1748 2, 2, 1281| alla sua madre, sciolta dal legame,~ ~ 1749 1, 2, 122| perché mangi con me nella scodella.~ ~ 1750 1 | chiodi, mortai, boccali, scodelle, alberelli e fiasche fatti 1751 3, 3, 2544| Ma s'è scolorito il suo oro.~ ~ 1752 1 | vecchissima che porterà scolpita l'imagine di Nostra Donna; 1753 2, 3, 1321| ventre. In breve, anch'essi scompariranno. Il santo si volgerà dal 1754 1, 3, 316| croce.~ ~ ~ ~(Mormorando lo scongiuro, ella raccatterà rapidamente 1755 1, 5, 603| FELÀVIA: Ti sconsacra il tuo focolare,~ ~ 1756 3, 4, 2677| padrona e lo sconsacrai.~ ~ 1757 3, 3, 2503| ch'io vi lasci a voi sconsolate~ ~ 1758 2, 4, 1634| MILA: E tu l'hai scontrato? Tu sai~ ~ 1759 1, 5, 770| demenza e di sgomento gli sconvolgerà la faccia rigata dal sudore. 1760 3, 4 | in piedi, con la faccia scoperta, guatando verso il clamore; 1761 3, 1, 2088| che il cuor non le scoppi... Fra poco~ ~ 1762 1, 2, 78| è scoppiata in cima al pioppo.~ ~ 1763 2, 5, 1751| come se scoppiato gli fosse~ ~ 1764 1, 4, 350| questa è l'abondanza.~ ~ ~ ~(Scoppieranno d'improvviso grida di donna 1765 2, 2, 1219| tanto sottili che neppur le scopre~ ~ 1766 1, 5, 556| strapperà di dosso l'ammantatura scoprendole il volto).~ ~ ~ ~ 1767 3, 4, 2728| Ma debbo scoprir la mia frode.~ ~ 1768 2, 4, 1513| tu sei!~ ~ ~ ~(Ornella si scoprirà la faccia).~ ~ ~ ~ 1769 1, 5, 917| mietitori ammutoliti si scopriranno il capo).~ ~ ~ ~ 1770 2, 5, 1757| Ma dove sei, che poco ti scopro?~ ~ ~ ~ 1771 2, 1, 999| di lui peccatore non si scordi~ ~ 1772 2, 7 | Aligi apparirà sul limitare. Scorgendo il padre, perderà ogni colore 1773 1, 3, 282| aperto sia, ché s'ha da scorgere~ ~ 1774 1, 5, 527| Questo danno ci dài, questo scorno~ ~ 1775 3, 4, 2699| conturbazione dell'anima sua, già scorrendogli per le vene la virtù del 1776 3, 4, 2780| Candia con ambe le braccia, scossa da un fremito quasi di belva, 1777 3, 4, 2700| ALIGI (scotendosi, con violenza): No, no, 1778 1, 5, 770| anima mia.~ ~ ~ ~(Il figlio scoterà il capo. Un misto di demenza 1779 3, 2, 2275| FAVETTA: E screpolato t'è il labbro tuo caro~ ~ 1780 2, 2, 1222| E questo è anche scritto nelle carte.~ ~ 1781 1, 1, 73| Che t'indugi? Scrivi al sole~ ~ 1782 2, 6, 1867| la sacca dei semplici e scrutata. La gitterà dietro a sé 1783 2, 8 | Nella breve tregua, Lazaro scruterà la caverna insidiosamente. 1784 3, 1, 2148| Ecco viene. Se si scuote,~ ~ 1785 2, 4, 1607| ei facea, da scuoter la casa:~ ~ 1786 3, 1, 2160| meno scura. Abbiate fidanza.~ ~ 1787 3, 3 | istoriata; un altro avrà la scure; altri porteranno l'Angelo 1788 2, 4, 1605| Tutto un fuoco scuro eragli il capo.~ ~ 1789 1, 5, 700| figliuolo. Subitamente paura e sdegno l'assaliranno. Ed ella griderà 1790 2, 8, 2063| Ora prendo le forbici e sdrucio.~ ~ ~ ~ 1791 1, 5, 744| seccata s'è, che non fiati?~ ~ ~ ~ 1792 3, 2, 2276| dalla secchezza. Vuoi che ti si bagni?~ ~ ~ ~ 1793 2, 7, 1926| LAZARO: Che dici? Ti si secchi la lingua!~ ~ 1794 | seco 1795 1, 3, 286| stipiti, e sópravi faranno sedere gli sposi, che composti 1796 1, 3, 280| una di qua, l'altro di là. Sedetevi~ ~ 1797 1, 4, 338| I due sposi resteranno seduti su i trespoli aspettando 1798 2, 1 | ginocchi il mento. Aligi sarà seduto sopra un deschetto, intento 1799 1, 3, 228| CANDIA: Nuora, nuora, segnai con questo pane~ ~ 1800 2, 3, 1496| dita della destra e poi segnandosi).~ ~ ~ ~ 1801 2, 4, 1624| tutte e tre segnate al dolore.~ ~ 1802 1, 5, 906| Serve di Dio, segnatevi e pregate.~ ~ ~ ~(Tutte 1803 1, 5, 905| toglierà la spranga; si segnerà in silenzio; poi spiccherà 1804 2, 3, 1335| Hai bene udito i segni che l'Iddio~ ~ 1805 1, 2, 145| e non segue la via perché conosce~ ~ 1806 1, 4, 349| del trapasso!~ ~ ~ ~(La seguente ripeterà la cerimonia; le 1807 2, 3, 1329| Segui l'insegnamento di tua madre.~ ~ 1808 2, 3, 1344| ALIGI: Vengo, ti seguo, ché tutto non dissi...~ ~ ~ 1809 1, 5, 730| un mucchio di selci. L'attesto.~ ~ ~ ~ 1810 3, 4, 2780| distaccherà, con violenza selvaggia si avanzerà verso la nemica. 1811 2, 2, 1286| Tutte le vie dell'uomo sembran dritte~ ~ 1812 2, 5, 1767| di quei semi neri che sai...~ ~ 1813 2, 1, 1105| mentre il dolore seminato s'alza.~ ~ ~ ~(Cosma si 1814 2, 3 | passati intorno al tronco seminudo.~ ~ ~ ~ 1815 2, 2, 1213| come tu, vecchia, cogli un semplice!~ ~ ~ ~(Mila piangerà silenziosamente).~ ~ ~ ~ 1816 3, 1, 2119| ch'ella senta e si volga. Seduta~ ~ 1817 3, 1, 2205| ha dato sentenzia finale,~ ~ 1818 2, 2, 1132| Cosma, uomo di Dio, stammi a sentire.~ ~ 1819 2, 2, 1204| io vi chiederò: Voi che sentite~ ~ 1820 2, 6, 1816| E, dov'era colcato, sentiva~ ~ 1821 2, 3, 1431| di qui rimossa per la sepoltura.~ ~ 1822 2, 2, 1290| gran sepolture dove cresce l'erba.~ ~ 1823 3, 4, 2780| tramortì, più altro non seppe.~ ~ ~ ~(Candia con ambe 1824 1, 5, 523| sembrerà che si sforzi di seppellirsi nel muro).~ ~ ~ ~ 1825 1, 5, 728| Il suo padre non fu seppellito~ ~ 1826 1, 1, 54| per Ustorgio l'abbiamo serbata,~ ~ 1827 1, 3, 219| ma nel resto color d'erba serena.~ ~ ~ ~ 1828 3, 3, 2496| sotto la finestra al sereno;~ ~ 1829 1, 4, 340| la cintura che, agitata, serpeggerà nell'aria come un vessilletto. 1830 1, 5, 836| Ti nasceranno le serpi~ ~ 1831 2, 7, 2014| I bifolchi lo terranno serrato e cercheranno di legarlo, 1832 3, 1, 2213| prima che nel sacco lo sèrrino~ ~ 1833 3, 4, 2666| questa serva di Dio? Bene, è vero.~ ~ 1834 3, 3, 2418| Libera, Domine, animam servi tui.~ ~ ~ ~ 1835 3, 3, 2584| MIDIA: Suscipe, Domine, servum tuum.~ ~ 1836 2, 6 | Scena sesta~ ~ ~ ~Mila di Codra lascerà 1837 2, 2, 1221| fan l'istesso fiore, ogni sett'anni.~ ~ 1838 2, 1, 981| La luna di settembre è menomante~ ~ 1839 2, 7 | Scena settima~ ~ ~ ~Aligi apparirà sul 1840 3, 1, 2107| ch'esto tetto si sfacesse.~ ~ 1841 1, 5, 900| rotta e gettiamola a sfascio!~ ~ 1842 2, 3, 1410| scioglierà e con le mani gli sfiorerà le gote).~ ~ ~ ~ 1843 1, 5, 642| e noi sforzeremo la porta;~ ~ 1844 1, 5, 523| nell'ombra, sembrerà che si sforzi di seppellirsi nel muro).~ ~ ~ ~ 1845 1, 5, 902| ond'essi accompagneranno lo sforzo dell'alzare il peso).~ ~ ~ ~ 1846 2, 3, 1321| tenendo in mano un ramo sfrondato d'ulivo terminante in forcina, 1847 1, 3, 302| nel movimento si lascerà sfuggire dal grembiale il pane spezzato. 1848 2, 6, 1879| Mila si terrà pronta a sfuggirgli. L'uomo la incalzerà. Ella 1849 3, 2, 2338| ella si guarderà intorno sgomenta, come risvegliandosi di 1850 1, 3, 304| raccogliere ma guaterà con occhi sgomenti i due pezzi del pane caduti 1851 3, 4, 2787| tempia e tempia, i denti le sgrani!~ ~ 1852 3, 4, 2690| Sguisciò dentro la cagna randagia~ ~ 1853 2, 4, 1638| s'egli siasi partito per monte.~ ~ 1854 | siate 1855 | sicché 1856 2, 2, 1235| da Colui che t'ha fatta sicurtà;~ ~ 1857 1, 2, 144| ciglio del fosso uno si siede~ ~ 1858 1, 3, 278| Ora, su, vieni. Siediti sul trespolo.~ ~ 1859 | sieno 1860 2, 7, 1886| come il siero dalla fiscella,~ ~ 1861 3, 1, 2263| Sigillata è la tua bocca,~ ~ 1862 2, 1, 992| dal Vicario di Cristo Signor Nostro,~ ~ 1863 2, 3, 1484| Bisogno c'è per la Signora nostra,~ ~ 1864 1, 5, 645| placherà alquanto. S'udrà, nei silenzii intermessi, lo scampanio 1865 2, 2, 1213| semplice!~ ~ ~ ~(Mila piangerà silenziosamente).~ ~ ~ ~ 1866 1, 5, 936| labbra; e s'allontaneranno silenziosi per la campagna ardente. 1867 2, 3, 1312| Salvestro di Mattia di Simeone.~ ~ ~ ~ 1868 1, 5 | coperta di polvere e di pruni, simile alla preda di caccia inseguita 1869 | sin 1870 1, 5, 383| le ginocchia, romperà in singhiozzi. Ma le donne resteranno 1871 2, 4, 1744| giovanetta, soffocata dal singulto, si allontanerà fuggendo. 1872 3, 1, 2230| e diè nelle smanie il meschino?~ ~ ~ ~ 1873 1, 5, 745| FELÀVIA: Svanito tu sembri. Smarristi~ ~ 1874 1, 2, 127| Il figlio s'alzerà, smarrito).~ ~ ~ ~ 1875 2, 4, 1662| non dico, in questo punto sobbalzi~ ~ 1876 2, 1, 1024| e al ferro cieco non soccorre l'arte.~ ~ ~ ~(Cosma si 1877 2, 2, 1127| Soccorrimi del tuo intendimento.~ ~ 1878 3, 1, 2074| l'hai possuto sofferire!~ ~ 1879 1, 3, 316| apparirà nel vano della porta soffermandosi dinanzi alla cintura tesa).~ ~ ~ ~ 1880 1, 4, 349| ancóra presso la soglia, soffermata; e col lembo del grembiale 1881 2, 3, 1321| seguiranno per un tratto; si soffermeranno a guatare: il cavatesori, 1882 1 | dell'acqua, e il desco. Al soffitto sarà sospesa con funi una 1883 3, 4, 2827| come cara mi fu, soffocatela~ ~ 1884 1, 5, 711| Se mi sòffochi, Dio ti perdona.~ ~ 1885 3, 3, 2502| Ma, prima di scacciarmi, soffrite~ ~ 1886 3, 3, 2461| perché poco è quello che soffro,~ ~ 1887 1, 3, 276| pianto e i belli occhi ti soffrono.~ ~ ~ ~(Vienda s'asciugherà 1888 1, 5, 930| vi mostri il capo suo nel sol levante,~ ~ 1889 1, 3, 245| quello è bacio e quello è solatìo -,~ ~ 1890 3 | campagna limitata dai monti, solcata dalla fiumana. Si vedrà 1891 3, 4, 2831| tutti questi solchi d'amore~ ~ 1892 2, 2, 1124| col solfo perché l'Incubo si fugga.~ ~ 1893 2, 2 | santo aprirà le braccia sollevando il volto di su i ginocchi.~ ~ ~ ~ 1894 1, 5, 938| Il pastore sussulterà. Sollevandosi, facendosi schermo delle 1895 1, 1, 67| quella spiga che ti somiglia.~ ~ ~ ~ 1896 1, 5, 457| SCONOSCIUTA (implorando sommessa): Giovine, giovine, abbi 1897 3, 2, 2298| riguardare la madre, e gemeranno sommesse).~ ~ ~ ~ 1898 3, 3, 2489| e me li sento qui a sommo~ ~ 1899 2, 6 | sciolto il bue. Si udrà sonare sul sasso la stampella frettolosa 1900 1, 1, 40| con la bella sonnacchiosa?~ ~ ~ ~ 1901 2, 7, 2006| getteranno su Aligi per sopraffarlo).~ ~ ~ ~ 1902 3, 1, 2182| ed ei sopraggiunge e la chiama~ ~ 1903 3, 4, 2769| Ei sopraggiunse e su noi~ ~ 1904 1, 4, 338| altre portatrici di canestre sopraggiunte si aduneranno sul limitare. 1905 3, 2, 2338| come risvegliandosi di soprassalto. Le figlie correranno a 1906 1, 3, 286| trespoletti contro gli stipiti, e sópravi faranno sedere gli sposi, 1907 2, 8, 2071| padre a morte. Ornella, sopravvenuta, si chinerà a riconoscere 1908 3, 4 | quarta e ultima~ ~ ~ ~Aligi sorgerà in piedi, con la faccia 1909 3, 4, 2695| di sùbito al giovine soro.~ ~ 1910 2, 3, 1378| là su la pietra, quando sorridevi~ ~ 1911 1, 3, 259| E per ogni mannella una sorsata,~ ~ 1912 3, 4, 2680| Le sorti del padre e del figlio~ ~ 1913 3, 4, 2649| sortilegio ch'io non conosca,~ ~ 1914 1 | desco. Al soffitto sarà sospesa con funi una lunga tavola 1915 3, 3, 2568| Splendore inciteranno la misera sospingendola. Aligi si trascinerà su 1916 3, 4, 2881| stendardo del Malificio, sospingerà la vittima verso la turba).~ ~ ~ ~ 1917 3, 3, 2440| su la spalla di Aligi per sospingerlo. Il penitente velato farà 1918 1, 3 | soglia, vestita di verde, sospinta dalle tre cognate.~ ~ ~ ~ 1919 1, 5, 944| porta, col capo bendato, sostenuto alle ascelle da due uomini 1920 1, 5, 947| passare.~ ~ ~ ~(I due uomini sosterranno il ferito barcollante, che 1921 | sott' 1922 2, 2, 1219| tanto sottili che neppur le scopre~ ~ 1923 2, 1, 987| e di me gli sovvenga quando annotta!~ ~ ~ ~ 1924 1, 5, 911| conocchia e il bidente; poi spalancherà la porta. Si vedrà nel vano 1925 1, 3, 300| Sotto la spara la sua tempia è grigia~ ~ 1926 1, 2, 194| Su i càrdini fu sparsa l'acqua santa.~ ~ 1927 2, 6, 1830| e una di sparto, Dio grazia.~ ~ ~ ~(Mila 1928 2, 2, 1110| COSMA: Spaventi si son vòlti contro a me.~ ~ 1929 3, 3 | turba si accalcherà nello spazio, tra l'albero e il pagliaio. 1930 2, 5, 1798| un uomo al limitare della spelonca).~ ~ ~ ~ 1931 2, 3, 1486| si spenga; ché, se mi si spenge,~ ~ 1932 3, 4, 2843| che udii credetti sperai,~ ~ 1933 2, 4, 1685| E io poverella mi sperdo.~ ~ 1934 1, 5, 816| Di là toglila e spezza il boccale,~ ~ 1935 1, 5, 817| tu spezzalo contro un alare.~ ~ 1936 2, 3, 1496| sfuggirà dalle mani e si spezzerà sul suolo. Ella rimarrà 1937 1, 2, 104| spianato sopra l'asse che ha cent' 1938 1, 2, 155| di garofali rossi e spicanardi.~ ~ ~ ~ 1939 1, 5, 818| Spicca la catena e méttigliela~ ~ 1940 1, 3, 286| guarderanno. Ornella e Favetta spieranno dalla soglia della porta 1941 3, 3, 2534| di spine, lenzuola tessute~ ~ 1942 1, 5, 757| ch'ella esca, tu spingila fuori...~ ~ 1943 1, 5, 500| ché ogni mandata di spola~ ~ 1944 1, 5, 355| Mettete le spranghe! Son molti,~ ~ 1945 2, 3, 1472| quest'amor mio?~ ~ ~ ~(Ella spremerà anche una volta l'otro, 1946 3, 2, 2333| se latte non esce, tanto spremo~ ~ 1947 2, 3, 1462| ma non potrà dall'otro spremuto trarre se non qualche stilla).~ ~ ~ ~ 1948 1, 3, 302| dati con la mano aperta a sprimacciare le materasse).~ ~ ~ ~ 1949 1, 3, 307| S'udranno i colpi delle sprimacciate. Verranno sul vento, di 1950 2, 3, 1412| E tutta la montagna si sprofonda.~ ~ 1951 1, 5, 548| putta di fenile e di stabbio,~ ~ 1952 2, 2, 1232| COSMA: Pastore Aligi, la stadera giusta~ ~ 1953 2, 3, 1489| si toglierà dal capo lo staio di legno, senza dir parola, 1954 2, 7, 1942| della mia stalla, come il badile~ ~ 1955 2, 2, 1132| ALIGI: O Cosma, uomo di Dio, stammi a sentire.~ ~ 1956 | stanno 1957 2, 4, 1625| E stanotte lasciai l'Acquanova,~ ~ 1958 | star 1959 | state 1960 2, 2, 1225| m'era stato mandato al capezzale,~ ~ 1961 2, 7, 1931| vattene e statti coi cani.~ ~ ~ ~ 1962 3, 3, 2476| Non si move. E come la statua~ ~ 1963 3, 3 | terza~ ~ ~ ~Apparirà l'alta statura di Iona con lo stendardo 1964 | stavano 1965 3, 4, 2859| Che la madre lo stenda sul letto.~ ~ 1966 3, 4, 2607| stendardiero del Malificio,~ ~ 1967 2, 4, 1585| e ch'io possa toccarla stendendo~ ~ 1968 3, 4, 2878| Stendetelo! Lasciate che dorma!~ ~ 1969 1, 5, 692| la ràdica della sterlóndia.~ ~ ~ ~ 1970 2, 1 | dormiranno su le pelli di pecora, stesi nei loro cenci. Cosma, il 1971 3, 1 | cadavere di Lazaro sarà steso sul nudo suolo, dentro la 1972 | stette 1973 | stia 1974 2, 1, 950| MILA: Ma stiè mutolo il patrono~ ~ 1975 2, 3, 1462| spremuto trarre se non qualche stilla).~ ~ ~ ~ 1976 2, 7, 1948| del tuo stinco, be', questo è ben fatto;~ ~ 1977 1 | suppellettili, ai loro luoghi, come stipi, scancìe, trespoli, aspi, 1978 1, 3, 286| lo stollo nudo con in vetta il péntolo.~ ~ ~ ~( 1979 1, 4, 327| TEÒDULA: Ti do io stoppa e pece.~ ~ ~ ~ 1980 1, 5, 568| è bruciata la stoppia, magalda.~ ~ 1981 2, 5, 1798| il pecoraio, a pezzi mi straccia...~ ~(S'udrà un passo e 1982 2, 4, 1570| e a pezzi stracciatemi». Questa~ ~ 1983 3, 1, 2253| la tròvino viva e la stràccino!~ ~ ~ ~ 1984 3, 1, 2149| cade, stramazza. Ho spavento.~ ~ ~ ~ 1985 2, 8, 2071| riconoscere nell'ombra il corpo stramazzato a piè dell'Angelo. Gitterà 1986 1, 2, 125| CANDIA: Àlzati, figlio. Come strano parli!~ ~ 1987 1, 3, 314| tu strappa e calpesta~ ~ 1988 2, 5, 1795| prendo.~ ~ ~ ~(Tenterà di strappare la sacca alla vecchia barcollante).~ ~ ~ ~ 1989 2, 6 | lascerà cadere la sacca strappata alla vecchia; e guarderà 1990 1, 5, 556| rannicchiata nell'ombra; e le strapperà di dosso l'ammantatura scoprendole 1991 1, 5, 371| Di qui mi strapperanno, dal vostro~ ~ 1992 2, 5, 1793| non vuoi? Bene, io te la strappo~ ~ 1993 2, 7, 1987| togliendola al padre con una stratta improvvisa).~ ~ ~ ~ 1994 1, 5, 474| E sabato sia, per le streghe.~ ~ ~ ~(Il pastore si volgerà 1995 3, 3 | velo nero, con ambe le mani strette da pesati ritorte di legno. 1996 1, 5, 807| donne allora getteranno alte strida).~ ~ ~ ~ 1997 2, 3, 1304| Ed egli schiuma e stride e si fa verde.~ ~ 1998 1, 5, 402| MARIA DI GIAVE (stringendo la sposa): Figliuola mia, 1999 3, 1, 2219| l'una verso l'altra e si stringeranno insieme, capo con capo, 2000 1, 5, 949| nascondersi la faccia. Poi quasi strisciando sul terreno, andrà verso