Paragrafo

  1 Intro|        diminuire la mia colpa agli occhi di quella dolce e nobile
  2 Intro|      presso; teneva fissi nei miei occhi i suoi occhi dilatati, che
  3 Intro|        fissi nei miei occhi i suoi occhi dilatati, che mi parvero
  4 Intro|           io vedevo in quei larghi occhi passare, come a onde, la
  5 Intro|          hai... bevuto?~ ~E i miei occhi esterrefatti cercarono intorno,
  6 Intro|          tu avevi le lacrime negli occhi, e io te le bevevo tremando. -
  7 Intro|      essendo commosso e avendo gli occhi umidi, io sapevo che la
  8 Intro|           volta di guardarci negli occhi. Perché? E un giorno, sentendo
  9 Intro|      suprema. Ella riaprirebbe gli occhi, leverebbe tutto il velo
 10 Intro|        sguardo impreveduto, i suoi occhi mi direbbero: - Oggi, oggi... -
 11 Intro|      continuò a sorridere, con gli occhi socchiusi che vedevano qualche
 12 Intro|           pagina, seguendo con gli occhi la stessa riga. Avevamo
 13 Intro|           guanciali, chiudendo gli occhi, con un sorriso quasi impercettibile.~ ~ ~ ~
 14 Intro|            Mi parve lieta, con gli occhi lucidi, con un pallore più
 15 Intro|            volto, le accendeva gli occhi, la ringiovaniva tutta quanta.
 16 Intro|          soffocate, passa nei suoi occhi troppo neri.» Quante volte,
 17 Intro|    ripresero appena ebbi sotto gli occhi un'altra lettera di Teresa
 18 Intro|        leggere nei suoi miti umidi occhi il principio di un dubbio,
 19 Intro|        saputo parlarmi così.~ ~Gli occhi mi si inumidirono, e io
 20 Intro|           dei suoi capelli, i miei occhi rividero sul suo collo il
 21 Intro|          esangue e il bianco degli occhi e qualche cosa di convulso
 22 Intro|            quel che fai, sotto gli occhi di tua madre. Come potrà
 23 Intro|       violenta, il bianco de' suoi occhi, la sua gengiva esangue.~ ~-
 24 Intro|            qualche minuto, con gli occhi chiusi, con la bocca serrata,
 25 Intro|         certi momenti, levando gli occhi su lei, mi meravigliavo
 26 Intro|          parve di leggere nei suoi occhi una curiosità penosa, già
 27 Intro|           Due o tre volte i nostri occhi s'incontrarono fugacemente;
 28 Intro|           involontariamente i miei occhi andarono alla piccola scrivania
 29 Intro|       libri. M'avvicinai; e i miei occhi vagarono per un poco su
 30 Intro|     assalto col maestro, sotto gli occhi di tutti i presenti, s'impadronì
 31 Intro|         dell'Arborio, a cui i miei occhi andavano involontariamente.
 32     1|        sebbene la malinconia degli occhi rimanesse inalterabile,
 33     1|      qualche cosa di torbido negli occhi, con la bocca sforzata come
 34     2|          fratello, a leggere negli occhi di lui l'affetto indubitabile
 35     2|       della Terra. Parevano i suoi occhi aver assunto un limpido
 36     2|            fiorito, sorpresi negli occhi di Federico un'ombra di
 37     3|            troppo bianco, ne' suoi occhi troppo incavati.~ ~- Non
 38     3|        specialmente nel cavo degli occhi; ma i capelli, ricevendo
 39     3|        letto nel fondo, ove i miei occhi andavano spesso, curiosi
 40     4|            caso mi venne sotto gli occhi il nome di Filippo Arborio,
 41     4|     malinconia ch'ella porta negli occhi non è sospetta? Quella sua
 42     4|          Giuliana era ? - I miei occhi non videro nulla; da prima
 43     4|           a Lissy-Gory.~ ~«... Gli occhi della morta erano chiusi;
 44     4|           fatto di me?» Tenevo gli occhi fissi su la pagina, non
 45     5|         che splendeva in tutti gli occhi, che emanava da tutte le
 46     7|          soffocate, passò ne' suoi occhi neri.~ ~- Giuliana! - io
 47     7|          guardava intorno a sé con occhi mobili e attenti, come temendo
 48     7|            guardammo, avendo negli occhi lo stesso pensiero. Molte
 49     7|   singhiozzare, e mi guardò; e gli occhi benché bruciati dalle lacrime,
 50     7|          ora non appariva ne' suoi occhi la medesima espressione
 51     7|     peschiera. Voglio bagnarmi gli occhi... Perché mi guardi così?
 52     7|            bisogno di bagnarmi gli occhi, il viso... Che ora sarà?
 53     7| trepidazione del suo sorriso negli occhi ancóra umidi e rosei aveva
 54     7|            d'oscuro passò ne' suoi occhi. Ella per un istante parve
 55     7|             Bisbigliò, levando gli occhi chiusi (i lunghi cigli le
 56     7|          l'ombra che cerchiava gli occhi, il lobo dell'orecchio infinitamente
 57     7|       ambedue ci ripetemmo con gli occhi la stessa cosa inebriante.
 58     7|            conoscevano. Vidi negli occhi di Giuliana l'iride perdersi
 59     7|         capo garrendo. Levammo gli occhi, sorpresi. Un nido pendeva
 60     8|          Non potevo distaccare gli occhi di , e tremavo. Come tremavo!
 61     8|      stanchezza delle palpebre gli occhi le ardevano d'un ardore
 62     8|         domandai, cercandole negli occhi la risposta.~ ~- Sì, sono
 63     8|          bocca, su le gote, su gli occhi, su la fronte, su i capelli,
 64     9|            avevo una nebbia su gli occhi; mi sembrava che un vapore
 65     9|         tanto era disfatta. I suoi occhi avevano un gran cerchio
 66     9|            ora vorrei chiudere gli occhi e non riaprirli più.~ ~Soggiunse,
 67     9|       mostrò. Ho ancóra avanti gli occhi dell'anima, evidentissima,
 68     9|           parso di avere sotto gli occhi, precise come le figure
 69     9|       verso la casa.~ ~Alzando gli occhi vidi la casa inanimata,
 70     9|           poco non vidi se non gli occhi suoi larghi, straordinariamente
 71     9|   sensazione di terrore che quegli occhi avevano messa in me. Quanto
 72    10|         ella teneva nell'ombra gli occhi sbarrati e fissi.~ ~Seguì
 73    10|           breve, mi guarda con gli occhi semiaperti, languida, mormorando: -
 74    10|           l'avessi  davanti agli occhi, non la vidi più. Una luce
 75    11|          mi si svolse davanti agli occhi dell'anima, che io non potevo
 76    11|           tutte cose di cui i miei occhi d'amante s'erano già dilettati
 77    11|       vedevano su quel pallore gli occhi della mia anima!~ ~Alcune
 78    11|          Giuliana.~ ~Ella aprì gli occhi.~ ~- Ah, Tullio, sei tu?~ ~
 79    11|      tratto in tratto chiudeva gli occhi, come se il sonno le aggravasse
 80    11|          spandevano dal cavo degli occhi un'ombra che toccava il
 81    12|        guardava con i suoi limpidi occhi glauchi; e in quel momento
 82    13|      incinta; ma logicamente, agli occhi altrui, questa preoccupazione
 83    13|       bocca. Né incontravo mai gli occhi. Ma ogni volta vedevo le
 84    14|      puerile che fa spalancare gli occhi a chi non s'è trovato mai
 85    14|      valore e di ferocia sotto gli occhi di Carlo Quinto! Lo sviluppo
 86    14|         irreale come un inganno di occhi allucinati, brillava l'Assòro. «
 87    14|      veduto sotto una fronte umana occhi tanto tristi.~ ~- Addio,
 88    14|            il suo sorriso e i suoi occhi.~ ~- Quel vecchio è un santo -
 89    15|        quando sorprendevo nei tuoi occhi la tenerezza, mi sentivo
 90    15|          braccia, per chiudere gli occhi e lasciarmi prendere da
 91    15|       sorridente, gentile, con gli occhi lucidi. E mi mostrasti le
 92    15|           Io non la guardavo negli occhi. Il mio sguardo andava involontariamente
 93    15|    inferiore le tremava forte; gli occhi le ardevano d'un ardore
 94    15|          sommità delle gote, e gli occhi le splendevano straordinariamente.~ ~
 95    16|    piangere; io primo riebbi negli occhi la luce; io primo feci attenzione
 96    16|           l'infedele.~ ~Chiusi gli occhi. L'Altro comparve. Una delle
 97    16|        soffocate, passava ne' suoi occhi troppo neri. - Era stata
 98    16|           nella gola. Abbassai gli occhi, piegai il capo: e, con
 99    17|           a Giuliana il cavo degli occhi; riudivo il rantolo ch'ella
100    17|        cerchio d'acciaio.~ ~I suoi occhi erano grigi come quelli
101    17|           guardava fiso con i suoi occhi grigi e malvagi. M'assaliva
102    18|          sue parole; eppure i suoi occhi mi ripetevano: «Che hai
103    18|            guardare Giuliana negli occhi; e andavo via, fuggivo.~ ~
104    18|           riempivano il cavo degli occhi. Ella rispondeva al mio
105    20|     Villalilla.~ ~Seguimmo con gli occhi la santa finché disparve.
106    20|          aspetto. E, poiché i miei occhi andarono istintivamente
107    20|            perverso e felino dagli occhi grigi ma in forma d'un corpicciuolo
108    21|            ella sorprendeva i miei occhi fissi sul suo ventre gonfio.~ ~
109    21|       veramente, quando aprivo gli occhi dopo un sonno agitato, era
110    21|    sciagure, volli rivedere i suoi occhi tanto tristi e il suo sorriso
111    23|        labbra e me la rese. I suoi occhi rivelavano l'inquietudine.
112    23|         Ella m'interrogava con gli occhi, assai più angosciosi delle
113    23|        stessa anima. E quei poveri occhi dilatati, quella fronte
114    24|      vedersi la punta davanti agli occhi...~ ~- È ancóra a Roma Galiffa? -
115    24|            distinsi nulla, con gli occhi abbacinati dalla luce esterna.
116    24|      congiunti; e aguzzando i suoi occhi bianchicci, lesse per entro: «
117    26|         pausa, guardandomi con gli occhi umidi:~ ~- Grazie.~ ~L'accento,
118    27|            aver sempre avanti agli occhi quel ventre enorme che cresceva
119    27|            così gentile. Da quegli occhi impregnati di pensiero appena
120    28|        tutte le fibre.~ ~Girai gli occhi; e rividi tra le dita di
121    28|        cari scomparsi, avevano gli occhi magnetici e seguaci, una
122    30|         volta io sorpresi nei suoi occhi il passaggio d'un pensiero
123    30|            me, guardandomi con gli occhi dilatati ove il bianco era
124    30|            guardandosi intorno con occhi di pazza, come per cercare
125    30|          star qui.~ ~Incontrai gli occhi inquieti, sbigottiti e pietosi
126    30|       guardava fissamente, con gli occhi lucidi, pieni d'un bagliore
127    31|            Incontrai sùbito i suoi occhi, perché erano volti alla
128    31|            in attesa di me. I suoi occhi mi sembrarono più larghi,
129    31|         cessò di guardarmi. I suoi occhi, come quelli della principessa
130    31|           il dottore e me, con gli occhi spalancati. Lasciò il mio
131    31|         forti.~ ~Ma io avevo negli occhi uno scintillio strano che
132    32|      giunti a strappare dai nostri occhi qualche velo, se siamo giunti
133    32|          sofferente. Ella aprì gli occhi e li richiuse sùbito. Pareva
134    32|          non mi avesse veduto. Gli occhi non avevano avuto sguardo,
135    32|   Ricordatevene.~ ~- Ha aperto gli occhi, dianzi, per un momento.
136    32|          lo stato di Giuliana, gli occhi le sorridevano mentre parlava
137    33|           gola mi si chiudeva, gli occhi mi si velavano.~ ~Spesso
138    33|       esempio. Quando riaprivo gli occhi, incontravo i suoi occhi
139    33|           occhi, incontravo i suoi occhi sbarrati che mi guardavano.~ ~-
140    33|        rispondeva ella.~ ~Nei suoi occhi era un'espressione di tenerezza
141    33|         Giuliana e vidi che i suoi occhi s'erano empiti di lacrime.
142    35|            a me; e vedevo, con gli occhi dell'anima, in fondo a una
143    35|          tenere bene aperti i suoi occhi grigi. Ma tutti i suoi moti
144    35|     stravolgeva in qua e in  gli occhi, si ficcava le dita nella
145    36|           Altro ricomparve. I suoi occhi erano grigi come quelli
146    36|          lo ha sempre davanti agli occhi. Che proverebbe se lo sapesse
147    37|             E vidi che quei tristi occhi profondi s'inumidirono di
148    38|        Innocente si quietò. I suoi occhi si fissarono su la fiammella
149    38|        chinai. Giuliana teneva gli occhi aperti, e mi guardava fissamente.
150    38|            non parlò. Richiuse gli occhi, come per non riaprirli
151    39|         oscuro; ma il bianco degli occhi e il bianco dei denti vincevano
152    39|           il candore del lino. Gli occhi parevano di smalto, rimanevano
153    39|          che mi fissava con quegli occhi d'idolo inanimato senza
154    39|           idolo; e il bianco degli occhi e il bianco dei denti non
155    42|            il volto reclinato, gli occhi fissi al pavimento, un'immobilità
156    42|      impediva di vedere. Levai gli occhi e scorsi a traverso il vetro
157    42|            e micidiale, mentre gli occhi mi correvano a Raimondo
158    43|             Due o tre volte i miei occhi s'incontrarono con quelli
159    43|    qualcuno di Montegorgo...~ ~Gli occhi di lei avevano perduta la
160    44|          dunque alla Novena.~ ~Gli occhi le brillarono.~ ~- Vado?~ ~-
161    45|          chiesi, guardandola negli occhi:~ ~- Hai pianto?~ ~Ella
162    45|        guardava con i suoi limpidi occhi glauchi, e io ne avevo sgomento
163    46|           mi fissò con i suoi duri occhi grigi, in atto di sfida.
164    46|           pagina, seguendo con gli occhi la stessa riga. E io rivedevo
165    46|                 Sì.~ ~E chiuse gli occhi, e si voltò sul fianco,
166    47|         bambino fissamente. I suoi occhi grigi erano senza vivezza,
167    47|            mi tremolò davanti agli occhi, si dileguò. Era la prima
168    48|        avvicinavo, ella apriva gli occhi e mi dava uno sguardo rapido
169    48|          alterava il volto; i suoi occhi vagavano inquieti, come
170    48|             sono così.~ ~Ma i suoi occhi vagavano invece di fissarmi.~ ~-
171    48|            s'erano illividite, gli occhi s'erano come appassiti,
172    48|         stava a guardarlo, con gli occhi sbarrati da cui sgorgavano
173    48|         stanza lontana; vedevo gli occhi del bambino appassiti appannati
174    50|            il morente riapriva gli occhi, torceva in alto le pupille,
175    50|           esterrefatta.~ ~E i miei occhi si fissavano su quel cranio
176    50|             Così rivedevo tutto, a occhi chiusi; aprivo gli occhi,
177    50|           occhi chiusi; aprivo gli occhi, e rivedevo tutto ancóra,
178    51|           le sue braccia; e i suoi occhi si fissarono sul cristallo.
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