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Alfabetica [« »] paressero 1 parete 3 pareti 4 pareva 121 parevano 18 pari 1 parla 9 | Frequenza [« »] 124 no 123 ha 121 cui 121 pareva 121 tra 119 anima 119 vita | Gabriele D'Annunzio L'innocente Concordanze pareva |
Paragrafo
1 Intro| più pura frigidità. Non mi pareva possibile che quella fosse 2 Intro| dubitai delle sue parole. Mi pareva che tutte le cose intorno 3 Intro| pallidissima e convulsa. Ma pareva che l'operazione fosse riuscita 4 Intro| Dimmi dunque, mamma...~ ~Pareva che quella piccola particolarità 5 Intro| illusa; e ad ogni tratto mi pareva di leggere nei suoi miti 6 Intro| principio di un dubbio, mi pareva di veder passare qualche 7 Intro| era inconsapevole; e a me pareva strano che così fosse. Dovevo 8 Intro| mia perspicacia era, o mi pareva, perfetta. Due processi 9 Intro| già da me notato prima, mi pareva più palese. Io stavo ancóra 10 Intro| neppure una settimana. Perché pareva dunque tanto remoto?~ ~Stando 11 Intro| due era caduta. Ella mi pareva un'altra donna. E intanto 12 Intro| fantasma della melodia antica pareva svegliare il palpito d'una 13 Intro| espressa dalle parole: «Ella mi pareva un'altra donna». Certo, 14 1| distaccava mai dalle care ospiti; pareva che volesse saziarle di 15 1| l'uguaglianza. Il cielo pareva di continuo impallidire, 16 1| dunque mi ha benedetto?». Pareva che tutto il mio essere 17 2| dissolvimenti interiori, mi pareva che un altro principio di 18 2| vita sobria e laboriosa; pareva portare in sé raccolta la 19 3| m'è impossibile definire. Pareva quasi ch'ella fosse di continuo 20 3| potenza delle facoltà inquiete pareva distrutta. Innumerevoli 21 3| furia; tutta la Badiola pareva invasa dal fremito del bronzo. 22 4| specie di oscuramento che pareva aver invaso un intero strato 23 4| pieghe. Qualcuno di quei veli pareva a quando a quando distaccarsi, 24 4| accanto a lei, sul sedile. Mi pareva di non pensare a nulla, 25 4| non era mutato. Ed ella pareva dire pur sempre: - Che avete 26 4| all'orecchio confusa, mi pareva remota sebbene fosse tanto 27 5| anche breve. - La signora pareva così allegra, così contenta 28 5| Badiola in quella mattina pareva la mèta di un pellegrinaggio. 29 5| mattina di gloria, in cui pareva salire verso la dolce casa 30 6| assoluto del mio spirito, pareva che risorgesse in me l'antico 31 7| scoteva tutta la persona, pareva rivelarne la fragilità. 32 7| irresoluto e confuso. Ella pareva dirmi, mutamente: «Io non 33 7| rimirarci. Ella veramente mi pareva nuova. Una piccolezza fermava 34 7| Posso salire da me.~ ~Ma non pareva ch'ella potesse, a udirla, 35 7| sorreggendola. Veramente pareva nella casa fosse quel rombo 36 7| conchiglie profonde. Veramente pareva che nessun altro romore 37 7| potevo lasciare Giuliana; mi pareva di non potermi distaccare 38 8| simile? Ti racconterò... Mi pareva, in certe ore, d'essere 39 8| di mistero inquietante? Pareva che di tratto in tratto 40 9| Ma che viso! Guardami.~ ~Pareva veramente ch'ella si fosse 41 9| trascorse e la felicità pareva già dileguata! Con un altro 42 9| un accento nuovo, che non pareva escire dalla stessa gola, 43 9| da invocazioni supreme. Pareva che anche il giardino ascoltasse, 44 10| con uno sforzo manifesto. Pareva quasi che le nostre domande 45 10| trotto dei cavalli non mi pareva a bastanza rapido. Avrei 46 10| Che vuoi, mamma?~ ~Ella pareva esitante.~ ~- Dimmi... Dal 47 11| straordinariamente lucida. Pareva che per un segreto spontaneo 48 11| io che cosa le dico?» Mi pareva che la prima parola di lei, 49 11| imprevedibile, inimaginabile. Mi pareva che non avrei potuto dominarmi, 50 11| proposito funesto. Ella pareva prostrata di forze ma calma. 51 11| paralizzavano. Il mio essere pareva colpito come da una paralisia 52 11| grande costellazione che pareva alla mia vista perturbata 53 12| Quando nominava Giuliana, pareva che la sua voce divenisse 54 13| del mento, ella reclinata pareva premere la bocca su quei 55 14| sarcasmo mi torceva l'anima. Mi pareva d'avere non nella bocca 56 14| attenti. Il lavoro d'intorno pareva esser divenuto più fervido, 57 14| l'uomo dà alla vita. Mi pareva d'aver compreso. Ora, d' 58 14| che conduceva al fiume. Pareva quasi che l'Assòro mi avesse 59 14| fratello con quella voce che pareva avere talvolta, come certi 60 14| ricomponevano, così che l'azzurro pareva di continuo impallidire 61 15| poiché la fiammella mobile pareva agitare intorno a sé quel 62 15| immobile come un puntello, che pareva sempre più irrigidirsi su 63 15| rauca. Io la guardavo; e mi pareva di non riconoscerla, tanto 64 16| una strana ripugnanza. Mi pareva di non essere più capace 65 16| fuggire. Ma la mia volontà pareva colpita da paralisi; io 66 16| con un impeto disperato. Pareva demente. Fece l'atto di 67 16| Lasciami prima morire!~ ~Pareva demente. Aveva il bisogno 68 17| tenacità della sua vita mi pareva straordinaria ma quella 69 18| dunque tra me e Giuliana pareva concluso. Ella viveva. Ambedue 70 18| grandezza dell'espiazione mi pareva degna del mio coraggio. 71 18| infrangibile; tutto il mio essere pareva colpito da un malefizio. 72 20| sentimento di gratitudine. Mi pareva che quell'orrore, da lei 73 22| segretamente perire; mi pareva di perdere la vita da tutti 74 22| del fecciume più basso. Mi pareva di non saper più che cosa 75 24| elevato. Gracile com'era, pareva uno di quei gatti randagi, 76 24| particolare di smarrimento. Mi pareva d'aver lasciato dietro di 77 24| e il suo gesto: tutto mi pareva artificiale, assumeva l' 78 27| probabilità mi quietava. Mi pareva che avrei avuta una repulsione 79 28| sovrana pace vi regnava e pareva diffondersi per tutta la 80 30| ti pentiresti...~ ~Ella pareva tanto sicura di morire che 81 30| Mi fissò, pallidissima. Pareva che un'idea più terribile 82 30| non si lamentava più. Ella pareva a un tratto aver cessato 83 31| Volete ucciderla?~ ~Giuliana pareva morta, più pallida del suo 84 32| per toccarla, poiché mi pareva che ella dovesse essere 85 32| colmava il cuore. Ed ella pareva ripetere: «Che hai tu fatto 86 32| sforzata tanti gridi, sempre pareva ripetere: «Che hai tu fatto 87 32| il volto di Giuliana mi pareva trasumanato; e la mia contemplazione 88 32| la mia contemplazione mi pareva solenne, poiché sentivo 89 32| occhi e li richiuse sùbito. Pareva ch'ella non mi avesse veduto. 90 32| dianzi, per un momento. Pareva che non ci vedesse.~ ~Il 91 32| svegliarlo?~ ~Quel cranio pareva composto d'una cera un po' 92 32| calore, untuosa, nerigna; e pareva che il minimo tócco vi avrebbe 93 33| stava per spengersi. Mi pareva che dall'altra parte del 94 33| si sentirà più forte».~ ~Pareva ch'ella provasse un gran 95 34| nostro immenso amore. Mi pareva talvolta che nulla più esistesse 96 34| indomabile, quasi direi carnale; pareva infatti che avesse la sua 97 35| La mia opera di carità mi pareva ogni giorno più bella. Un' 98 35| occasioni del peccato. Mi pareva talvolta che le cortine 99 35| liscia pel bagno recente. E pareva che il bambino ne godesse.~ ~- 100 35| altro, su un intruso. Mi pareva che ella non si fosse mostrata 101 36| fantasma della melodia antica pareva mettere il palpito d'una 102 36| quell'ansietà? Ella mi pareva un'altra donna. Amava ella 103 38| oblio con la mia tenerezza, pareva ch'ella volesse guarire. 104 39| fallo. La mia perspicacia pareva triplicata. Nulla mi sfuggiva, 105 39| impulso al suo debole cuore. Pareva che io la spingessi a vivere 106 39| dalla mammella gonfia. Mi pareva visibile il benessere sparso 107 39| sano e sostanziale. Mi pareva che ad ogni nuovo sorso 108 40| figlioccio.~ ~Era timidissimo. Pareva che stesse lì lì per chiedere 109 42| guizzo di luce sinistra, pareva che avesse illuminato a 110 42| sebbene immerso nell'oscurità, pareva che avesse risvegliato uno 111 42| idee misteriosa? Certo, mi pareva che il mezzo mi fosse stato 112 42| da qualcuno estraneo. Mi pareva che qualcuno a un tratto 113 43| mia madre. D'altronde, mi pareva impossibile prolungare indefinitamente 114 43| restituì alla nutrice che pareva profondamente assorta, lontanissima 115 44| Pensai: «Ho paura?». Mi pareva che qualcuno, invisibile, 116 48| spenti. La povera creatura pareva sotto l'azione d'un veleno 117 48| ritrovarlo addormentato. Pareva che gli fosse venuto il 118 48| Salvatelo!~ ~Ma il medico pareva irresoluto. Tastò il polso, 119 49| appariva una chiazza rossastra. Pareva che fosse già incominciato 120 50| trasportavamo la culla che pareva una bara. Ma alla luce lo 121 51| Nessuno parlava. Quasi pareva che nessuno respirasse più.