Paragrafo

  1 Intro|        più pura frigidità. Non mi pareva possibile che quella fosse
  2 Intro|      dubitai delle sue parole. Mi pareva che tutte le cose intorno
  3 Intro|       pallidissima e convulsa. Ma pareva che l'operazione fosse riuscita
  4 Intro|          Dimmi dunque, mamma...~ ~Pareva che quella piccola particolarità
  5 Intro|       illusa; e ad ogni tratto mi pareva di leggere nei suoi miti
  6 Intro|        principio di un dubbio, mi pareva di veder passare qualche
  7 Intro|         era inconsapevole; e a me pareva strano che così fosse. Dovevo
  8 Intro|         mia perspicacia era, o mi pareva, perfetta. Due processi
  9 Intro|        già da me notato prima, mi pareva più palese. Io stavo ancóra
 10 Intro|     neppure una settimana. Perché pareva dunque tanto remoto?~ ~Stando
 11 Intro|           due era caduta. Ella mi pareva un'altra donna. E intanto
 12 Intro|     fantasma della melodia antica pareva svegliare il palpito d'una
 13 Intro|   espressa dalle parole: «Ella mi pareva un'altra donna». Certo,
 14     1| distaccava mai dalle care ospiti; pareva che volesse saziarle di
 15     1|           l'uguaglianza. Il cielo pareva di continuo impallidire,
 16     1|         dunque mi ha benedetto?». Pareva che tutto il mio essere
 17     2|       dissolvimenti interiori, mi pareva che un altro principio di
 18     2|          vita sobria e laboriosa; pareva portare in sé raccolta la
 19     3|         m'è impossibile definire. Pareva quasi ch'ella fosse di continuo
 20     3|    potenza delle facoltà inquiete pareva distrutta. Innumerevoli
 21     3|           furia; tutta la Badiola pareva invasa dal fremito del bronzo.
 22     4|         specie di oscuramento che pareva aver invaso un intero strato
 23     4|     pieghe. Qualcuno di quei veli pareva a quando a quando distaccarsi,
 24     4|     accanto a lei, sul sedile. Mi pareva di non pensare a nulla,
 25     4|           non era mutato. Ed ella pareva dire pur sempre: - Che avete
 26     4|          all'orecchio confusa, mi pareva remota sebbene fosse tanto
 27     5|         anche breve. - La signora pareva così allegra, così contenta
 28     5|         Badiola in quella mattina pareva la mèta di un pellegrinaggio.
 29     5|         mattina di gloria, in cui pareva salire verso la dolce casa
 30     6|         assoluto del mio spirito, pareva che risorgesse in me l'antico
 31     7|         scoteva tutta la persona, pareva rivelarne la fragilità.
 32     7|        irresoluto e confuso. Ella pareva dirmi, mutamente: «Io non
 33     7|      rimirarci. Ella veramente mi pareva nuova. Una piccolezza fermava
 34     7|      Posso salire da me.~ ~Ma non pareva ch'ella potesse, a udirla,
 35     7|          sorreggendola. Veramente pareva nella casa fosse quel rombo
 36     7|    conchiglie profonde. Veramente pareva che nessun altro romore
 37     7|      potevo lasciare Giuliana; mi pareva di non potermi distaccare
 38     8|       simile? Ti racconterò... Mi pareva, in certe ore, d'essere
 39     8|           di mistero inquietante? Pareva che di tratto in tratto
 40     9|          Ma che viso! Guardami.~ ~Pareva veramente ch'ella si fosse
 41     9|           trascorse e la felicità pareva già dileguata! Con un altro
 42     9|         un accento nuovo, che non pareva escire dalla stessa gola,
 43     9|           da invocazioni supreme. Pareva che anche il giardino ascoltasse,
 44    10|         con uno sforzo manifesto. Pareva quasi che le nostre domande
 45    10|         trotto dei cavalli non mi pareva a bastanza rapido. Avrei
 46    10|           Che vuoi, mamma?~ ~Ella pareva esitante.~ ~- Dimmi... Dal
 47    11|        straordinariamente lucida. Pareva che per un segreto spontaneo
 48    11|          io che cosa le dico?» Mi pareva che la prima parola di lei,
 49    11|  imprevedibile, inimaginabile. Mi pareva che non avrei potuto dominarmi,
 50    11|           proposito funesto. Ella pareva prostrata di forze ma calma.
 51    11|      paralizzavano. Il mio essere pareva colpito come da una paralisia
 52    11|          grande costellazione che pareva alla mia vista perturbata
 53    12|         Quando nominava Giuliana, pareva che la sua voce divenisse
 54    13|         del mento, ella reclinata pareva premere la bocca su quei
 55    14|   sarcasmo mi torceva l'anima. Mi pareva d'avere non nella bocca
 56    14|      attenti. Il lavoro d'intorno pareva esser divenuto più fervido,
 57    14|           l'uomo  alla vita. Mi pareva d'aver compreso. Ora, d'
 58    14|           che conduceva al fiume. Pareva quasi che l'Assòro mi avesse
 59    14|      fratello con quella voce che pareva avere talvolta, come certi
 60    14| ricomponevano, così che l'azzurro pareva di continuo impallidire
 61    15|        poiché la fiammella mobile pareva agitare intorno a sé quel
 62    15|    immobile come un puntello, che pareva sempre più irrigidirsi su
 63    15|       rauca. Io la guardavo; e mi pareva di non riconoscerla, tanto
 64    16|         una strana ripugnanza. Mi pareva di non essere più capace
 65    16|        fuggire. Ma la mia volontà pareva colpita da paralisi; io
 66    16|          con un impeto disperato. Pareva demente. Fece l'atto di
 67    16|          Lasciami prima morire!~ ~Pareva demente. Aveva il bisogno
 68    17|        tenacità della sua vita mi pareva straordinaria ma quella
 69    18|          dunque tra me e Giuliana pareva concluso. Ella viveva. Ambedue
 70    18|      grandezza dell'espiazione mi pareva degna del mio coraggio.
 71    18| infrangibile; tutto il mio essere pareva colpito da un malefizio.
 72    20|     sentimento di gratitudine. Mi pareva che quell'orrore, da lei
 73    22|           segretamente perire; mi pareva di perdere la vita da tutti
 74    22|        del fecciume più basso. Mi pareva di non saper più che cosa
 75    24|         elevato. Gracile com'era, pareva uno di quei gatti randagi,
 76    24|    particolare di smarrimento. Mi pareva d'aver lasciato dietro di
 77    24|          e il suo gesto: tutto mi pareva artificiale, assumeva l'
 78    27|       probabilità mi quietava. Mi pareva che avrei avuta una repulsione
 79    28|         sovrana pace vi regnava e pareva diffondersi per tutta la
 80    30|           ti pentiresti...~ ~Ella pareva tanto sicura di morire che
 81    30|           Mi fissò, pallidissima. Pareva che un'idea più terribile
 82    30|        non si lamentava più. Ella pareva a un tratto aver cessato
 83    31|      Volete ucciderla?~ ~Giuliana pareva morta, più pallida del suo
 84    32|           per toccarla, poiché mi pareva che ella dovesse essere
 85    32|         colmava il cuore. Ed ella pareva ripetere: «Che hai tu fatto
 86    32|      sforzata tanti gridi, sempre pareva ripetere: «Che hai tu fatto
 87    32|           il volto di Giuliana mi pareva trasumanato; e la mia contemplazione
 88    32|          la mia contemplazione mi pareva solenne, poiché sentivo
 89    32|       occhi e li richiuse sùbito. Pareva ch'ella non mi avesse veduto.
 90    32|           dianzi, per un momento. Pareva che non ci vedesse.~ ~Il
 91    32|         svegliarlo?~ ~Quel cranio pareva composto d'una cera un po'
 92    32|       calore, untuosa, nerigna; e pareva che il minimo tócco vi avrebbe
 93    33|           stava per spengersi. Mi pareva che dall'altra parte del
 94    33|          si sentirà più forte».~ ~Pareva ch'ella provasse un gran
 95    34|          nostro immenso amore. Mi pareva talvolta che nulla più esistesse
 96    34|  indomabile, quasi direi carnale; pareva infatti che avesse la sua
 97    35|         La mia opera di carità mi pareva ogni giorno più bella. Un'
 98    35|         occasioni del peccato. Mi pareva talvolta che le cortine
 99    35|       liscia pel bagno recente. E pareva che il bambino ne godesse.~ ~-
100    35|          altro, su un intruso. Mi pareva che ella non si fosse mostrata
101    36|     fantasma della melodia antica pareva mettere il palpito d'una
102    36|            quell'ansietà? Ella mi pareva un'altra donna. Amava ella
103    38|       oblio con la mia tenerezza, pareva ch'ella volesse guarire.
104    39|         fallo. La mia perspicacia pareva triplicata. Nulla mi sfuggiva,
105    39|      impulso al suo debole cuore. Pareva che io la spingessi a vivere
106    39|         dalla mammella gonfia. Mi pareva visibile il benessere sparso
107    39|            sano e sostanziale. Mi pareva che ad ogni nuovo sorso
108    40|    figlioccio.~ ~Era timidissimo. Pareva che stesse   per chiedere
109    42|          guizzo di luce sinistra, pareva che avesse illuminato a
110    42|    sebbene immerso nell'oscurità, pareva che avesse risvegliato uno
111    42|        idee misteriosa? Certo, mi pareva che il mezzo mi fosse stato
112    42|          da qualcuno estraneo. Mi pareva che qualcuno a un tratto
113    43|         mia madre. D'altronde, mi pareva impossibile prolungare indefinitamente
114    43|         restituì alla nutrice che pareva profondamente assorta, lontanissima
115    44|           Pensai: «Ho paura?». Mi pareva che qualcuno, invisibile,
116    48|        spenti. La povera creatura pareva sotto l'azione d'un veleno
117    48|          ritrovarlo addormentato. Pareva che gli fosse venuto il
118    48|         Salvatelo!~ ~Ma il medico pareva irresoluto. Tastò il polso,
119    49|   appariva una chiazza rossastra. Pareva che fosse già incominciato
120    50|        trasportavamo la culla che pareva una bara. Ma alla luce lo
121    51|            Nessuno parlava. Quasi pareva che nessuno respirasse più.
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