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Alfabetica [« »] vivremo 2 vivrò 1 vizio 3 voce 117 voci 13 vociavano 1 voglia 8 | Frequenza [« »] 118 mai 117 dal 117 verso 117 voce 116 all' 114 altro 114 egli | Gabriele D'Annunzio L'innocente Concordanze voce |
Paragrafo
1 Intro| profonda alterazione della mia voce, ella si ritrasse un poco 2 Intro| avvenimento tragico e che una voce interna mi accertasse: « 3 Intro| stato vero?» chiedeva la voce. «Se fosse stato vero?»~ ~ 4 Intro| ella dal suono della mia voce comprenderebbe la domanda 5 Intro| lacrime. Io direi, con la voce alterata: - Rientriamo. - 6 Intro| Ma ella disse, con una voce che non m'era mai parsa 7 Intro| la dolcezza che era nella voce e nel gesto della inconsapevole 8 Intro| domandò Giuliana, con una voce sommessa, carezzevole, piena 9 Intro| non ho mai più udita una voce umana di quella dolcezza. 10 Intro| brusco.~ ~- Piangi?~ ~La sua voce era mutata.~ ~E io mi liberai 11 Intro| sentii chiamare dalla sua voce squillante.~ ~- Tullio, 12 Intro| al suono strano della mia voce. Io soggiunsi, senza attendere:~ ~- 13 Intro| perfetta fede, se puoi.» E la voce maligna (ah, Teresa Raffo, 14 Intro| operava il vostro veleno!), la voce perfida mi agghiacciò.~ ~- 15 Intro| senza alcuna alterazione di voce, con il tono più calmo e 16 Intro| fumando, motteggiando ad alta voce, dando sfogo nel turpiloquio 17 1| Tullio! Sì - rispose l'altra voce.~ ~- Dunque, non è vero...~ ~- 18 1| sùbito; e io colsi nella sua voce l'intenzione, ch'ella certo 19 3| diversa. Inoltre, la sua voce era, se si può dir così, 20 4| il diritto di alzare la voce. Troppe volte ella ha taciuto; 21 4| gaiamente, con quella sua voce limpida e forte che trasfondeva 22 4| ascoltava mio fratello. E la voce di mio fratello mi sonava 23 6| frasi proferite a bassa voce per riguardo agli orecchi 24 7| aveva invaso passò nella mia voce.~ ~Io ero felice, felice, 25 7| Ella disse, con la sua voce velata, debole, sempre esitante 26 7| senza suono. Io le chiesi a voce bassa, timido, come un amante:~ ~- 27 7| commozione così forte che la mia voce doveva essere irriconoscibile. - 28 7| le ultime parole con una voce più ferma e più lenta, come 29 7| dunque la verità nella mia voce?».~ ~Eravamo presso ad un 30 7| dicevo queste cose con quella voce che ci viene come di lontano, 31 7| parlai da presso; e la mia voce era così sorda che io medesimo 32 7| me.~ ~Mi parlava con una voce affiochita ancóra dal pianto, 33 7| m'inteneriva. Nella sua voce, nella sua attitudine, in 34 7| con un accento diverso, a voce bassa:~ ~- Io l'avevo già 35 7| soggiunse, grave, con una voce venutale chi sa da quale 36 7| Entra, entra.~ ~Quella voce, proferita da labbra tanto 37 7| dolce come nessun'altra voce fu mai, io la odo ancóra, 38 8| vero che non vuoi?~ ~Con la voce, col gesto, con lo sguardo 39 9| inghiottito un veleno... E la voce accusatrice, la medesima 40 9| accusatrice, la medesima voce, anche ripeteva: «Per te, 41 9| che modo, non so con quale voce, non so con quale atto proferii 42 9| Come mi piacevi! Ah che voce! Tu non puoi sapere... Una 43 9| Tu non puoi sapere... Una voce che tu non hai potuto mai 44 9| veniva dalla mia stessa voce e dal credere ch'ella ne 45 9| silenzio crepuscolare una voce liquida e forte risonò, 46 9| sentirle il cuore...~ ~E la voce gaia di mio fratello chiamò:~ ~- 47 11| tu?~ ~Ella aveva la sua voce naturale. Cosa inaspettata: 48 11| completo...~ ~Ella aveva la voce fioca e carezzevole, senza 49 11| ucciderà. Il suono della sua voce quando ha espresso il desiderio 50 11| dissi uscendo; e la mia voce tremava d'un tremito diverso.~ ~ 51 12| battere alla porta. E la voce di mio fratello gridò:~ ~- 52 12| Giuliana, pareva che la sua voce divenisse più affettuosa, 53 13| rispondere, ripetei con una voce che significava tutte le 54 14| come s'addolciva la sua voce nominandola!». Subitamente, 55 14| mio fratello con quella voce che pareva avere talvolta, 56 15| parole. Il suono della mia voce fu diverso da quel che credevo 57 15| Involontariamente, la mia voce fu dolce, tremula, quasi 58 15| soffocazione le spense la voce nella gola.~ ~- Ascoltami. 59 15| nel punto in cui la sua voce diveniva così straziante 60 15| riparo.~ ~Era sommessa la sua voce, debolissima, eppure lacerante 61 15| quest'ultima frase con una voce più sorda, con un accento 62 15| gola, forse; perché la sua voce si affiochiva, prendeva 63 15| Ancóra era sommessa la sua voce, debolissima, eppure lacerante 64 15| non avevi mai avuta quella voce. Quando là, al sedile, tu 65 15| un atto risoluto. La sua voce divenne più ferma.~ ~- Il 66 15| elevazione morale che rialzò la voce, tutta la persona di lei, 67 15| seguitò ella, abbassando la voce, come per tema che qualcuno 68 15| immense mi premevano. E la mia voce fu dolce, fu buona; tremò 69 16| Io dissi (e temevo che la voce mio malgrado non fosse a 70 16| Ella aveva ancóra una voce di pianto; e si asciugava 71 16| di quell'uomo?~ ~La mia voce era tremante e roca, e faceva 72 16| sentito l'odio nella tua voce. Abbi pietà! Lasciami prima 73 18| gridò, fuori di sé, con la voce soffocata:~ ~- Sì, sì, uccidimi!~ ~ 74 20| incurabile.~ ~Ella disse, a voce bassa, dopo un intervallo 75 20| Ella soggiunse, con una voce che tremava di desolata 76 20| capo, le chiesi con una voce che mi si spense fra le 77 21| solitario; e volli udire la sua voce, volli interrogarlo su le 78 23| Ella mi domandò, con la voce alterata:~ ~- Quando tornerai? 79 23| Mi abbandoni?~ ~Nella sua voce era uno scoramento così 80 24| dalla luce esterna. Udii una voce nasale, dall'accento straniero, 81 24| di rosicante, con quella voce nasale. E in una quiete 82 24| figura dell'albino, e la sua voce, e il suo gesto: tutto mi 83 24| sentire la verità in una voce che mentisce! Nulla ci può 84 24| che io avevo sentita nella voce di Giuliana era la verità 85 26| Nell'attitudine, nella voce ella era timida, umile, 86 30| forse dal suono della mia voce, dall'espressione del mio 87 30| rende irriconoscibile la voce nostra nell'eccesso della 88 30| tanto ella ritrovava la sua voce per ripetere:~ ~- Aiutami!~ ~ 89 30| fece il dottore, con la sua voce cordiale. - Senza paura. 90 31| Vedi, - ella disse con una voce spirante - sto ancora così.~ ~ 91 31| entrai.~ ~Udii sùbito la voce del chirurgo che mi gridava 92 31| demente.~ ~- Tullio!~ ~Era la voce di Giuliana, debole come 93 32| mamma. Mi passerà.~ ~La mia voce era aspra e risoluta. Io 94 33| Quando ella diceva con quella voce tanto debole: - Va bene 95 34| Io la supplicavo, con la voce, col gesto. Tutto il mio 96 34| Ella disse con la sua voce tremante e fievole:~ ~- 97 36| Tullio!~ ~Era la voce di mia madre. Mi volsi, 98 37| dell'anima; e pare che una voce fatidica parli per le loro 99 37| onore?~ ~Io dissi, con una voce che mi sforzai di rendere 100 37| Giovanni di Scòrdio con la voce commossa, guardando la terra 101 38| recitavano ora il Credo: l'uno a voce alta, l'altro a voce bassa 102 38| uno a voce alta, l'altro a voce bassa di seguito. Giovanni 103 38| lui m'irritava quanto la voce, quanto quel miagolio ostinato 104 40| chiese Federico, a bassa voce, come per fargli una proposta 105 41| questo, ella aveva nella voce l'inquietudine e non sapeva 106 41| T'affatica forse la mia voce...~ ~M'avvidi ch'ella stava 107 42| Origliai alla porta; udii la voce sommessa di mia madre; mi 108 42| di nuovo; udii ancóra la voce di mia madre; entrai.~ ~- 109 43| con monosillabi. Aveva una voce roca, d'un timbro singolare. 110 44| rimasi là vigilando. La voce del bambino giungeva appena 111 45| indefinita. Sussultai udendo la voce di Giuliana che diceva:~ ~- 112 46| mattina terribile. Riudivo la voce ridente e interrotta; rivedevo 113 46| pensiero. Ella disse, con una voce che le usciva dall'intimo 114 46| Hai pregato Iddio?~ ~La voce mi tremava forte.~ ~Ella 115 48| raccontava mia madre, con la voce interrotta:~ ~- Un'ora fa, 116 48| punto la porta s'aprì e una voce annunziò:~ ~- Il medico!~ ~ 117 50| ucciso quest'innocente?~ ~La voce nel silenzio ebbe un suono