Paragrafo

  1 Intro|   profonda alterazione della mia voce, ella si ritrasse un poco
  2 Intro|    avvenimento tragico e che una voce interna mi accertasse: «
  3 Intro|         stato verochiedeva la voce. «Se fosse stato vero?»~ ~
  4 Intro|         ella dal suono della mia voce comprenderebbe la domanda
  5 Intro|        lacrime. Io direi, con la voce alterata: - Rientriamo. -
  6 Intro|           Ma ella disse, con una voce che non m'era mai parsa
  7 Intro|        la dolcezza che era nella voce e nel gesto della inconsapevole
  8 Intro|        domandò Giuliana, con una voce sommessa, carezzevole, piena
  9 Intro|         non ho mai più udita una voce umana di quella dolcezza.
 10 Intro|     brusco.~ ~- Piangi?~ ~La sua voce era mutata.~ ~E io mi liberai
 11 Intro|        sentii chiamare dalla sua voce squillante.~ ~- Tullio,
 12 Intro|        al suono strano della mia voce. Io soggiunsi, senza attendere:~ ~-
 13 Intro|    perfetta fede, se puoi.» E la voce maligna (ah, Teresa Raffo,
 14 Intro|   operava il vostro veleno!), la voce perfida mi agghiacciò.~ ~-
 15 Intro|      senza alcuna alterazione di voce, con il tono più calmo e
 16 Intro|    fumando, motteggiando ad alta voce, dando sfogo nel turpiloquio
 17     1|     Tullio! Sì - rispose l'altra voce.~ ~- Dunque, non è vero...~ ~-
 18     1|     sùbito; e io colsi nella sua voce l'intenzione, ch'ella certo
 19     3|         diversa. Inoltre, la sua voce era, se si può dir così,
 20     4|          il diritto di alzare la voce. Troppe volte ella ha taciuto;
 21     4|        gaiamente, con quella sua voce limpida e forte che trasfondeva
 22     4|     ascoltava mio fratello. E la voce di mio fratello mi sonava
 23     6|          frasi proferite a bassa voce per riguardo agli orecchi
 24     7|     aveva invaso passò nella mia voce.~ ~Io ero felice, felice,
 25     7|           Ella disse, con la sua voce velata, debole, sempre esitante
 26     7|      senza suono. Io le chiesi a voce bassa, timido, come un amante:~ ~-
 27     7| commozione così forte che la mia voce doveva essere irriconoscibile. -
 28     7|         le ultime parole con una voce più ferma e più lenta, come
 29     7|       dunque la verità nella mia voce?».~ ~Eravamo presso ad un
 30     7|    dicevo queste cose con quella voce che ci viene come di lontano,
 31     7|       parlai da presso; e la mia voce era così sorda che io medesimo
 32     7|         me.~ ~Mi parlava con una voce affiochita ancóra dal pianto,
 33     7|          m'inteneriva. Nella sua voce, nella sua attitudine, in
 34     7|        con un accento diverso, a voce bassa:~ ~- Io l'avevo già
 35     7|        soggiunse, grave, con una voce venutale chi sa da quale
 36     7|           Entra, entra.~ ~Quella voce, proferita da labbra tanto
 37     7|          dolce come nessun'altra voce fu mai, io la odo ancóra,
 38     8|      vero che non vuoi?~ ~Con la voce, col gesto, con lo sguardo
 39     9|    inghiottito un veleno... E la voce accusatrice, la medesima
 40     9|         accusatrice, la medesima voce, anche ripeteva: «Per te,
 41     9|       che modo, non so con quale voce, non so con quale atto proferii
 42     9|          Come mi piacevi! Ah che voce! Tu non puoi sapere... Una
 43     9|        Tu non puoi sapere... Una voce che tu non hai potuto mai
 44     9|          veniva dalla mia stessa voce e dal credere ch'ella ne
 45     9|        silenzio crepuscolare una voce liquida e forte risonò,
 46     9|      sentirle il cuore...~ ~E la voce gaia di mio fratello chiamò:~ ~-
 47    11|          tu?~ ~Ella aveva la sua voce naturale. Cosa inaspettata:
 48    11|      completo...~ ~Ella aveva la voce fioca e carezzevole, senza
 49    11|     ucciderà. Il suono della sua voce quando ha espresso il desiderio
 50    11|          dissi uscendo; e la mia voce tremava d'un tremito diverso.~ ~
 51    12|         battere alla porta. E la voce di mio fratello gridò:~ ~-
 52    12|      Giuliana, pareva che la sua voce divenisse più affettuosa,
 53    13|      rispondere, ripetei con una voce che significava tutte le
 54    14|          come s'addolciva la sua voce nominandola!». Subitamente,
 55    14|          mio fratello con quella voce che pareva avere talvolta,
 56    15|       parole. Il suono della mia voce fu diverso da quel che credevo
 57    15|        Involontariamente, la mia voce fu dolce, tremula, quasi
 58    15|        soffocazione le spense la voce nella gola.~ ~- Ascoltami.
 59    15|          nel punto in cui la sua voce diveniva così straziante
 60    15|    riparo.~ ~Era sommessa la sua voce, debolissima, eppure lacerante
 61    15|       quest'ultima frase con una voce più sorda, con un accento
 62    15|       gola, forse; perché la sua voce si affiochiva, prendeva
 63    15|       Ancóra era sommessa la sua voce, debolissima, eppure lacerante
 64    15|       non avevi mai avuta quella voce. Quando , al sedile, tu
 65    15|         un atto risoluto. La sua voce divenne più ferma.~ ~- Il
 66    15|  elevazione morale che rialzò la voce, tutta la persona di lei,
 67    15|      seguitò ella, abbassando la voce, come per tema che qualcuno
 68    15|   immense mi premevano. E la mia voce fu dolce, fu buona; tremò
 69    16|        Io dissi (e temevo che la voce mio malgrado non fosse a
 70    16|            Ella aveva ancóra una voce di pianto; e si asciugava
 71    16|          di quell'uomo?~ ~La mia voce era tremante e roca, e faceva
 72    16|         sentito l'odio nella tua voce. Abbi pietà! Lasciami prima
 73    18|       gridò, fuori di sé, con la voce soffocata:~ ~- Sì, sì, uccidimi!~ ~
 74    20|      incurabile.~ ~Ella disse, a voce bassa, dopo un intervallo
 75    20|          Ella soggiunse, con una voce che tremava di desolata
 76    20|          capo, le chiesi con una voce che mi si spense fra le
 77    21|  solitario; e volli udire la sua voce, volli interrogarlo su le
 78    23|          Ella mi domandò, con la voce alterata:~ ~- Quando tornerai?
 79    23|        Mi abbandoni?~ ~Nella sua voce era uno scoramento così
 80    24|     dalla luce esterna. Udii una voce nasale, dall'accento straniero,
 81    24|         di rosicante, con quella voce nasale. E in una quiete
 82    24|     figura dell'albino, e la sua voce, e il suo gesto: tutto mi
 83    24|         sentire la verità in una voce che mentisce! Nulla ci può
 84    24|       che io avevo sentita nella voce di Giuliana era la verità
 85    26|           Nell'attitudine, nella voce ella era timida, umile,
 86    30|        forse dal suono della mia voce, dall'espressione del mio
 87    30|         rende irriconoscibile la voce nostra nell'eccesso della
 88    30|      tanto ella ritrovava la sua voce per ripetere:~ ~- Aiutami!~ ~
 89    30|      fece il dottore, con la sua voce cordiale. - Senza paura.
 90    31|       Vedi, - ella disse con una voce spirante - sto ancora così.~ ~
 91    31|         entrai.~ ~Udii sùbito la voce del chirurgo che mi gridava
 92    31|    demente.~ ~- Tullio!~ ~Era la voce di Giuliana, debole come
 93    32|      mamma. Mi passerà.~ ~La mia voce era aspra e risoluta. Io
 94    33|    Quando ella diceva con quella voce tanto debole: - Va bene
 95    34|         Io la supplicavo, con la voce, col gesto. Tutto il mio
 96    34|            Ella disse con la sua voce tremante e fievole:~ ~-
 97    36|                 Tullio!~ ~Era la voce di mia madre. Mi volsi,
 98    37|       dell'anima; e pare che una voce fatidica parli per le loro
 99    37|       onore?~ ~Io dissi, con una voce che mi sforzai di rendere
100    37|       Giovanni di Scòrdio con la voce commossa, guardando la terra
101    38| recitavano ora il Credo: l'uno a voce alta, l'altro a voce bassa
102    38|       uno a voce alta, l'altro a voce bassa di seguito. Giovanni
103    38|         lui m'irritava quanto la voce, quanto quel miagolio ostinato
104    40|         chiese Federico, a bassa voce, come per fargli una proposta
105    41|         questo, ella aveva nella voce l'inquietudine e non sapeva
106    41|          T'affatica forse la mia voce...~ ~M'avvidi ch'ella stava
107    42|     Origliai alla porta; udii la voce sommessa di mia madre; mi
108    42|         di nuovo; udii ancóra la voce di mia madre; entrai.~ ~-
109    43|       con monosillabi. Aveva una voce roca, d'un timbro singolare.
110    44|          rimasi  vigilando. La voce del bambino giungeva appena
111    45|  indefinita. Sussultai udendo la voce di Giuliana che diceva:~ ~-
112    46|    mattina terribile. Riudivo la voce ridente e interrotta; rivedevo
113    46|    pensiero. Ella disse, con una voce che le usciva dall'intimo
114    46|          Hai pregato Iddio?~ ~La voce mi tremava forte.~ ~Ella
115    48|     raccontava mia madre, con la voce interrotta:~ ~- Un'ora fa,
116    48|      punto la porta s'aprì e una voce annunziò:~ ~- Il medico!~ ~
117    50|     ucciso quest'innocente?~ ~La voce nel silenzio ebbe un suono
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