IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] stata 29 state 1 stati 6 stato 74 statuarie 1 statura 1 stava 34 | Frequenza [« »] 76 questa 76 questo 75 suoi 74 stato 73 noi 71 mentre 70 ah | Gabriele D'Annunzio L'innocente Concordanze stato |
Paragrafo
1 Intro| mio spirito corrotto. Ero stato l'amante di due tra le sue 2 Intro| accettavo i benefizi del mio stato.~ ~A poco a poco, infatti, 3 Intro| spaventevole. «E se fosse stato vero?» chiedeva la voce. « 4 Intro| chiedeva la voce. «Se fosse stato vero?»~ ~Un sussulto incessante 5 Intro| chirurgica richiesta dal suo stato. L'operazione portava per 6 Intro| Nel giorno seguente, lo stato dell'inferma migliorò; e 7 Intro| Silenzio» di Giuliana era stato come un suggello.~ ~«Ma» 8 Intro| fresco.~ ~- Tullio, dove sei stato? - mi domandò ridendo.~ ~ 9 Intro| t'ho ancóra detto che c'è stato il dottore, mentre eri fuori. 10 Intro| madre alcune notizie su lo stato attuale della villa, sul 11 Intro| servirono a construrre un nuovo stato, fittizio, singolarmente 12 Intro| in cui più profondo era stato in me il «sentimento fraterno» 13 Intro| strani. Un suo speciale stato organico rinforzava una 14 Intro| moti intimi a uno speciale stato nervoso transitorio, non 15 Intro| appellativo glorioso era stato suggerito a colui o semplicemente 16 Intro| in pericolo, e io nel mio stato presente non posso intervenire 17 Intro| là circa un mese, in uno stato di malessere incomprensibile; 18 3| rappresentarmi il singolare stato in cui mi trovavo allora, 19 4| trovarvi una rispondenza allo stato del mio spirito o una rivelazione 20 5| fui sorpreso, tanto era stato spontaneo e subitaneo il 21 6| mutava completamente il mio stato di conscienza, dava una 22 7| ero fuori di me, in uno stato di demenza; perché tu mi 23 7| Credevo che mi sarebbe stato possibile circondare, avviluppare 24 7| sul mio spirito, in quello stato di conscienza irresoluto 25 7| istantaneo; e sùbito uno stato nuovo si formò sotto l'influenza 26 8| qui non manca nulla; non è stato portato via nulla. Se tu 27 8| Intendi? Io non sono mai stato tuo come ora, Giuliana... 28 9| causa fisica, forse; da uno stato particolare de' miei nervi. 29 9| alterazioni attribuirsi a uno stato morboso del suo organismo? « 30 10| vide Giuliana in quello stato, disse:~ ~- Me l'imaginavo 31 11| il mio nome, che sarebbe stato il mio erede, che avrebbe 32 11| impossibile definire il mio stato di conscienza relativo a 33 11| sarebbe seguita? Non sarebbe stato possibile nascondere il 34 11| organismo entrava in quello stato di sfinimento estremo in 35 11| dovuto lasciarla là. Non è stato possibile persuaderla a 36 12| impossibile che io accetti un tale stato; è impossibile che io mi 37 13| riuscì di sottrarmi a quello stato d'inazione in cui s'erano 38 14| fremito selvaggio da cui ero stato preso talvolta trovandomi 39 14| Più d'una volta io ero stato tentato da improvvise suggestioni 40 14| sempre subordinate a uno stato fisico, legate alla funzione 41 15| tempo dovevo morire! Sarebbe stato meglio, certo, che io non 42 15| fossi venuta qui. Sarebbe stato meglio che, tornando da 43 15| sperato, hai sognato, sei stato quasi felice. Ma imagina 44 15| la mamma indovinò il mio stato. Ti ricordi tu di quel giorno 45 15| certa che quello sarebbe stato il mio ultimo giorno. Questa 46 15| inevitabile si compì. Quello stato di conscienza non mi appartenne 47 19| qualunque costo e che, se fosse stato necessario, avrei rinunziato 48 24| signore. L'annunzio infatti è stato soppresso.~ ~- Grazie. Vi 49 24| uomo non influiva sul mio stato, non riparava alla mia ruina. 50 24| tra Giuliana e colui fosse stato troncato da gran tempo decisamente.~ ~« 51 26| Sentii che io non ero mai stato amato come in quell'ora.~ ~ 52 30| trascorsa. Il dottor Vebesti era stato avvertito. Da un giorno 53 32| triste e inquieta per lo stato di Giuliana, gli occhi le 54 32| Io sentivo che mi sarebbe stato impossibile toccare quella 55 33| piccole mutazioni nello stato dell'inferma. Prima ch'ella 56 34| del bimbo tramortito? Era stato, anche quello, un pensiero 57 36| ella dunque colui? A quale stato del suo animo rispondeva 58 38| pompa, per riguardo allo stato di Giuliana. Il bambino 59 42| illuminato a un tratto uno stato di conscienza preesistente 60 42| pareva che il mezzo mi fosse stato suggerito da qualcuno estraneo. 61 42| esattezza il particolare stato di conscienza in cui mi 62 44| piccola tavola.~ ~- Dove sei stato fino a ora? - mi chiese 63 44| di rimprovero.~ ~- Sono stato là, con Maria, con Natalia... 64 44| Maria, con Natalia... Sono stato a vedere la cappella.~ ~- 65 44| breve perché egli muoia? È stato egli colpito?». Il bambino 66 45| stasera, dianzi, tu sei stato là...~ ~- Come lo sai?~ ~- 67 45| quel che ero e quel che ero stato. C'era una discontinuità 68 46| Dunque il mio tentativo è stato inutile. Pare ch'egli non 69 48| Sedetti, aspettai. Lo stato del mio animo era una sospensione 70 48| Torno e lo vedo in questo stato. Sentilo: è quasi freddo!~ ~ 71 50| potuto continuare! Sono stato proprio io, con le mie labbra, 72 50| pronunziato quelle parole? Sono stato proprio io? E se Federico, 73 50| perturbato dalla febbre, in uno stato di delirio intermittente». 74 51| sebbene io fossi in uno stato di estrema debolezza e di