Paragrafo

 1 Intro|          mio spirito corrotto. Ero stato l'amante di due tra le sue
 2 Intro|       accettavo i benefizi del mio stato.~ ~A poco a poco, infatti,
 3 Intro|          spaventevole. «E se fosse stato verochiedeva la voce. «
 4 Intro|        chiedeva la voce. «Se fosse stato vero?»~ ~Un sussulto incessante
 5 Intro|       chirurgica richiesta dal suo stato. L'operazione portava per
 6 Intro|            Nel giorno seguente, lo stato dell'inferma migliorò; e
 7 Intro|          Silenzio» di Giuliana era stato come un suggello.~ ~«Ma»
 8 Intro|       fresco.~ ~- Tullio, dove sei stato? - mi domandò ridendo.~ ~
 9 Intro|          t'ho ancóra detto che c'è stato il dottore, mentre eri fuori.
10 Intro|         madre alcune notizie su lo stato attuale della villa, sul
11 Intro|    servirono a construrre un nuovo stato, fittizio, singolarmente
12 Intro|            in cui più profondo era stato in me il «sentimento fraterno»
13 Intro|            strani. Un suo speciale stato organico rinforzava una
14 Intro|         moti intimi a uno speciale stato nervoso transitorio, non
15 Intro|           appellativo glorioso era stato suggerito a colui o semplicemente
16 Intro|          in pericolo, e io nel mio stato presente non posso intervenire
17 Intro|            circa un mese, in uno stato di malessere incomprensibile;
18     3|        rappresentarmi il singolare stato in cui mi trovavo allora,
19     4|      trovarvi una rispondenza allo stato del mio spirito o una rivelazione
20     5|            fui sorpreso, tanto era stato spontaneo e subitaneo il
21     6|        mutava completamente il mio stato di conscienza, dava una
22     7|            ero fuori di me, in uno stato di demenza; perché tu mi
23     7|             Credevo che mi sarebbe stato possibile circondare, avviluppare
24     7|         sul mio spirito, in quello stato di conscienza irresoluto
25     7|           istantaneo; e sùbito uno stato nuovo si formò sotto l'influenza
26     8|         qui non manca nulla; non è stato portato via nulla. Se tu
27     8|           Intendi? Io non sono mai stato tuo come ora, Giuliana...
28     9|        causa fisica, forse; da uno stato particolare de' miei nervi.
29     9|      alterazioni attribuirsi a uno stato morboso del suo organismo? «
30    10|            vide Giuliana in quello stato, disse:~ ~- Me l'imaginavo
31    11|           il mio nome, che sarebbe stato il mio erede, che avrebbe
32    11|        impossibile definire il mio stato di conscienza relativo a
33    11|       sarebbe seguita? Non sarebbe stato possibile nascondere il
34    11|        organismo entrava in quello stato di sfinimento estremo in
35    11|         dovuto lasciarla . Non è stato possibile persuaderla a
36    12| impossibile che io accetti un tale stato; è impossibile che io mi
37    13|       riuscì di sottrarmi a quello stato d'inazione in cui s'erano
38    14|       fremito selvaggio da cui ero stato preso talvolta trovandomi
39    14|             Più d'una volta io ero stato tentato da improvvise suggestioni
40    14|           sempre subordinate a uno stato fisico, legate alla funzione
41    15|       tempo dovevo morire! Sarebbe stato meglio, certo, che io non
42    15|          fossi venuta qui. Sarebbe stato meglio che, tornando da
43    15|          sperato, hai sognato, sei stato quasi felice. Ma imagina
44    15|           la mamma indovinò il mio stato. Ti ricordi tu di quel giorno
45    15|           certa che quello sarebbe stato il mio ultimo giorno. Questa
46    15|       inevitabile si compì. Quello stato di conscienza non mi appartenne
47    19|    qualunque costo e che, se fosse stato necessario, avrei rinunziato
48    24|      signore. L'annunzio infatti è stato soppresso.~ ~- Grazie. Vi
49    24|          uomo non influiva sul mio stato, non riparava alla mia ruina.
50    24|         tra Giuliana e colui fosse stato troncato da gran tempo decisamente.~ ~«
51    26|          Sentii che io non ero mai stato amato come in quell'ora.~ ~
52    30|   trascorsa. Il dottor Vebesti era stato avvertito. Da un giorno
53    32|           triste e inquieta per lo stato di Giuliana, gli occhi le
54    32|          Io sentivo che mi sarebbe stato impossibile toccare quella
55    33|            piccole mutazioni nello stato dell'inferma. Prima ch'ella
56    34|          del bimbo tramortito? Era stato, anche quello, un pensiero
57    36|         ella dunque colui? A quale stato del suo animo rispondeva
58    38|           pompa, per riguardo allo stato di Giuliana. Il bambino
59    42|         illuminato a un tratto uno stato di conscienza preesistente
60    42|       pareva che il mezzo mi fosse stato suggerito da qualcuno estraneo.
61    42|           esattezza il particolare stato di conscienza in cui mi
62    44|       piccola tavola.~ ~- Dove sei stato fino a ora? - mi chiese
63    44|            di rimprovero.~ ~- Sono stato , con Maria, con Natalia...
64    44|         Maria, con Natalia... Sono stato a vedere la cappella.~ ~-
65    44|         breve perché egli muoia? È stato egli colpito?». Il bambino
66    45|            stasera, dianzi, tu sei stato ...~ ~- Come lo sai?~ ~-
67    45|        quel che ero e quel che ero stato. C'era una discontinuità
68    46|          Dunque il mio tentativo è stato inutile. Pare ch'egli non
69    48|              Sedetti, aspettai. Lo stato del mio animo era una sospensione
70    48|          Torno e lo vedo in questo stato. Sentilo: è quasi freddo!~ ~
71    50|            potuto continuare! Sono stato proprio io, con le mie labbra,
72    50|    pronunziato quelle parole? Sono stato proprio io? E se Federico,
73    50|    perturbato dalla febbre, in uno stato di delirio intermittente».
74    51|            sebbene io fossi in uno stato di estrema debolezza e di
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