Paragrafo

 1 Intro|            nove anni lasciandomi in cuore un rimpianto senza fine.
 2 Intro|             che mi rinfrescavano il cuore; tu ritroverai quelle tue
 3 Intro|             l'essere, mi colmava il cuore. Ella stava nel letto supina,
 4 Intro|        innanzi aveva sentito il suo cuore tremare nella semplice commozione
 5 Intro|      Giuliana, sentii piombarmi sul cuore un peso enorme; e mi soffermai,
 6 Intro|              Ah, ad ogni patto? Che cuore generoso! Ma pure, via,
 7 Intro|            e non ti curare d'altro, cuore generoso.»~ ~L'uomo trova
 8 Intro|            portare nel tuo petto un cuore lacerato. Approfitta, dunque,
 9 Intro|                Hai qualche cosa sul cuore? - mi domandò Giuliana,
10 Intro|          una volta mi si strinse il cuore, intollerabilmente.~ ~A
11 Intro|          perduto interamente il suo cuore, troppe volte calpestato
12     1|        tenerezza che mi gonfiava il cuore e far intendere a Giuliana
13     3|             di aprirle tutto il mio cuore, di raccontarle la mia vita
14     4|             mi gonfiò di lacrime il cuore. Appoggiai i gomiti sul
15     4|          udissero i battiti del mio cuore.~ ~Un'altra pagina era piegata,
16     4|             ma si sentì lacerare il cuore, pensando ch'egli era colpevole
17     4|          udissero i battiti del mio cuore e si volgessero essi a guardar
18     5|       sincero, tutto d'un pezzo: un cuore fedele!» io pensavo, guardandolo.
19     7|         esser colpita nel mezzo del cuore dal raggio violento della
20     7|            sgorgare dall'intimo del cuore un flutto di parole appassionate
21     7|        vecchio sedile di pietra. Il cuore non mi si gonfiò di rammarico
22     7|                Io la strinsi al mio cuore.~ ~- Andiamo, dunque. Portami
23     7|           una mano e se la portò al cuore.~ ~- Senti!~ ~Più che i
24     7|           Più che i battiti del suo cuore io seguii la mollezza del
25     9|            vuota, le vene vuote, il cuore vuoto... Tu potrai dire
26     9|         dormirai tutta la notte sul cuore...~ ~- Sì.~ ~- Io ti veglierò,
27     9|              ansioso di sentirle il cuore...~ ~E la voce gaia di mio
28    10|           una volta mi s'allargò il cuore.~ ~Passarono tre minuti
29    11|         dormirai tutta la notte sul cuore...»~ ~Girando lo sguardo
30    11|                  Ah, dunque...~ ~Il cuore mi batteva con tal veemenza,
31    12|           goccia, il sangue del tuo cuore». Una ripugnanza, un disgusto,
32    15|          cui respiravo ansioso, col cuore compresso, incapace di profferire
33    15|           lentezza, svellendomi dal cuore le parole a una a una.~ ~
34    15|          sempre. Ah, Tullio, il mio cuore è a tutta prova se ha potuto
35    15|         tardi»? Potevo spezzarti il cuore a un tratto? Che sarebbe
36    21|           goccia, il sangue del tuo cuore». Una ripugnanza, un disgusto,
37    23|        estate veniva a gonfiarmi il cuore.~ ~- Vuoi che andiamo a
38    23|       meriggio d'aprile? - Ebbi nel cuore, in un attimo, tutti i rimpianti,
39    24|            Ah, Turris eburnea!~ ~Il cuore mi diede un balzo.~ ~- Ma
40    25|          era caduta interamente dal cuore e anche, per un lungo periodo,
41    28|             vento. Mi si strinse il cuore così forte che credetti
42    28|            tutta la casa come da un cuore si diffonde la vita, armonicamente.~ ~ ~ ~
43    31|      vacillavano, ma il battito del cuore soverchiava qualunque altro
44    32|             l'essere, mi colmava il cuore. Ed ella pareva ripetere: «
45    33|           di dare un impulso al suo cuore stanco. Le miserie della
46    33|         atto d'obedienza mi dava al cuore una commozione profonda.
47    33|      tranquillo.~ ~Mi sembrò che il cuore mi balzasse alla gola e
48    34|         tutto il sangue m'affluì al cuore. Che provò Giuliana?~ ~Io
49    35|            Mi si moveva in fondo al cuore un vago rimpianto verso
50    36| stanchissimo:~ ~- M'ha ascoltato il cuore.~ ~- Ebbene? - io chiesi,
51    36|           fronte un'ombra.~ ~- È un cuore sanissimo - rispose sùbito. -
52    37|           cerchio che mi serrava il cuore. Il respiro fu breve. Nel
53    37|        inumidirono di tenerezza. Il cuore mi si gonfiò d'un'angoscia
54    38|            traboccante da quel gran cuore di avo abbandonato.~ ~-
55    39|            un impulso al suo debole cuore. Pareva che io la spingessi
56    39|            petto per ascoltargli il cuore. Egli ritraeva le piccole
57    39|          poppare. Se mi giungeva al cuore l'innocenza di quel sonno,
58    40|        dolce e triste che moveva il cuore di quell'avo abbandonato.~ ~-
59    42|            la trascuri. Hai dato il cuore a Raimondo».~ ~ ~ ~
60    44|           po' molli che rivelano un cuore gonfio di pianto, un bisogno
61    44|            perché io le premessi il cuore e le bevessi le lacrime.
62    44|          tenendolo discosto dal mio cuore che batteva troppo forte,
63    44|          Non so perché, m'entrò nel cuore questa certezza: «Ella piange».
64    45|     tormentarti, vai a divorarti il cuore... Io ti conosco. Ho paura.
65    46|             Tutto quel peso su quel cuore così debole!~ ~Con la discontinuità
66    46|           forse aveva assorbito nel cuore le lacrime che non apparivano:~ ~-
67    47|              M'accorgevo che il mio cuore rimaneva stretto e misero,
68    48|           mormorò:~ ~- Un vizio del cuore... Impossibile.~ ~Domandò:~ ~-
69    48|         quell'allacciamento. Il mio cuore era serrato; la mia anima
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License