Paragrafo

 1 Intro|      debole, ma ti sentirai tanto bene. E io ritroverò la mia gaiezza
 2 Intro|         operazione fosse riuscita bene; i dottori parevano soddisfatti.
 3 Intro|           pretesto; e, mi ricordo bene, quasi per istinto lo scelsi
 4 Intro|   giungere fino al pianto. Tu sai bene che straordinario effetto
 5 Intro|     Coraggio!»~ ~- Oh come si sta bene qui! - esclamò Giuliana
 6 Intro|         di me, senza confondersi, bene distinti, paralleli. In
 7 Intro|              Vedo che tu non stai bene - soggiunsi. - Anche io
 8 Intro|     soggiunsi. - Anche io non sto bene... Forse la campagna...
 9     1|          Ti vuol sempre lo stesso bene?~ ~- Povero Tullio! Sì -
10     1|         con un'aria gaia.~ ~- No, bene - disse Giuliana, sùbito;
11     2|    religione del «conscientemente bene operare», dedicata all'amore
12     7|           ti parlo così; guardami bene, sono io... Se tu sapessi
13     7|       vedi, incomincio a sentirmi bene, tanto bene. Ma avrei bisogno
14     7| incomincio a sentirmi bene, tanto bene. Ma avrei bisogno di bagnarmi
15     8|        illuminate! Ah, tu intendi bene... I lumi che si accendono
16     8|               No, Tullio. Sto già bene, vedi.~ ~E ci fermammo sul
17     9|           maniche, disse:~ ~- Sto bene, così.~ ~- Vado allora a
18    10|        Vedrai che domattina starò bene. Un po' di stanchezza...~ ~
19    10|       ella si calmerà, si sentirà bene. Accarezzandole i capelli,
20    11|         tal cosa è inconcepibile. Bene, io la comprendo. Nei pochi
21    11|        medico..» Io non conoscevo bene i sintomi dell'avvelenamento
22    11|      Temevo che tu non respirassi bene... che le coperte ti affogassero...~ ~-
23    11|   spontanea la domanda non ancóra bene compresa: «Che avete fatto
24    12|           Giuliana sta a bastanza bene. Vuoi che t'apra la finestra?
25    12|     Peccato che Giuliana non stia bene! Altrimenti, condurremmo
26    13|       vedendomi. - Come stai?~ ~- Bene.~ ~- Sei pallido.~ ~- Credo
27    13|      febbre, stanotte, ma ora sto bene.~ ~- Hai veduta Giuliana?~ ~-
28    13|         Dopo, che avvenne? Non so bene, non ricordo bene. Ricordo
29    13|          Non so bene, non ricordo bene. Ricordo che per qualche
30    14|            Lavorare, praticare il bene, vivere per gli altri...
31    14|      mondo mi potrà consolare del bene che ho perduto?» E l'avvenire
32    14|     invisibili.~ ~- Hai osservato bene Giovanni di Scòrdio, quel
33    14|          tu gli hai veduto! Farai bene, Tullio, a non dimenticare
34    15|        senza tregua. Io conoscevo bene, troppo bene, quel turbamento
35    15|         Io conoscevo bene, troppo bene, quel turbamento che meglio
36    15|       nell'uomo; conoscevo troppo bene quella bassa specie di concupiscenza
37    15|         speravo più nulla; sapevo bene che, fuori della morte,
38    15|       altro scampo per me; sapevo bene che ogni giorno più il cerchio
39    16|      vedere i nostri volti ma non bene distinti perché la luce
40    18|       Giovanni di Scòrdio: «Farai bene, Tullio, a non dimenticare
41    20|          ed intera, di penetrarla bene a dentro. Ma il suo aspetto
42    21|      agricoltura, santificate dal bene che avevano sparso, dalla
43    23|      giorno di lontananza mi farà bene. Tornerò calmato. Sarà necessaria
44    26|        gratitudine.~ ~- Hai fatto bene a tornar sùbito - mi disse
45    30|      ripresero fiducia, sperarono bene. Giuliana soltanto non si
46    30|          Senza paura. Tutto andrà bene.~ ~E mi guardò.~ ~- Credo -
47    31|   Coraggio! Ci siamo. Tutto andrà bene. È vero, dottore? - balbettai.~ ~-
48    31|           che m'impediva di veder bene; avevo in tutto l'essere
49    33|           voce tanto debole: - Va bene così? Sono buona? - la gola
50    34|           sorridi. Se tu ti senti bene, io sono felice. Se tu mi
51    35|        forme più chiare, a tenere bene aperti i suoi occhi grigi.
52    36|      Potete aprire la finestra. È bene che la stanza sia molto
53    37|       semenza che spargevano, dal bene che avevano sparso. Il vecchio
54    38|      agricoltura, santificate dal bene che avevano sparso, dalla
55    41|        calmo? Non vedi come dorme bene?~ ~Ma pur dicendomi questo,
56    42|          me stesso, per guardarmi bene a dentro, per sviluppare
57    42|           più grave? Io conoscevo bene il catarro bronchiale dei
58    42|    nascondere il mio tremito.~ ~- Bene. È quieto; non ha più tossito:
59    44|       prender nulla, ora; non sto bene. Mangia tu qualche cosa;
60    45|            composti d'imagini non bene distinte.~ ~Quella sera
61    45|           tu?~ ~- Io non mi sento bene. Mi duole tanto il capo...~ ~
62    45|          tardi. Come stai?~ ~- Né benemale.~ ~- Iersera ti
63    45|         la disgrazia? Tu non stai bene, Giuliana è sempre a letto,
64    47|       molto tranquillo, respirava bene, non aveva alcun segno sospetto.~ ~-
65    47|            questo bambino non sta bene - esclamò mia madre, scotendo
66    48|            Un'ora fa, stava quasi bene. Tossiva sì, ma non aveva
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