Paragrafo

 1 Intro|      essere, l'oscuro Genio della specie aveva raggiunto per mezzo
 2 Intro|             Ma, in realtà, questa specie di retorica platonica a
 3 Intro|    ambedue eravamo entrati in una specie di esaltazione tragica,
 4 Intro|  intravidi i ferri chirurgici, un specie di cucchiaio tagliente,
 5 Intro|           a loro il diritto della specie, sforza le loro matrici,
 6 Intro|          una finezza estrema, una specie d'immaterialità apparente.
 7 Intro|         mio sentimento con quella specie di amara compiacenza, mista
 8 Intro|      Erano in lui tendenze d'ogni specie, tutti i possibili contrarii,
 9 Intro|         atto, commesso con quella specie di sovreccitazione inconsciente
10 Intro|      quasi fragile. Vestita d'una specie di tunica ampia e fluida,
11 Intro|    credetti indovinare in lei una specie di vago malessere. Ancóra
12 Intro|      cinica. Ero posseduto da una specie di malefizio che aboliva
13 Intro|           avevo contro di lei una specie di vago rancore, inesplicabile.
14 Intro|       volta io lessi nei suoi una specie di curiosità inquieta. Ella
15 Intro|     migliore di me assunto in una specie di culto platonico. Io dissoluto
16 Intro|        lasciandomi nell'animo una specie di vaga disistima mista
17 Intro|           incomprensibile; in una specie di stupefazione che le caligini
18 Intro|          una bara, io trovavo una specie di morte imaginaria. Quando
19     4|         aveva sommerso, in quella specie di oscuramento che pareva
20     4|         le sue ginocchia, con una specie d'impazienza nervosa.~ ~
21     7|       venuta alle mie membra, una specie di fluidità illusoria per
22     7|          che crebbe e diventò una specie di timor pànico, una paura
23     7|           mi baciò prima, con una specie di furia convulsa, come
24     7|     eravamo posseduti omai da una specie di delirio e respiravamo
25     9|         assalivano. Il suo volto, specie intorno alle narici, aveva
26     9|        uno sgomento cieco, da una specie di pànico, quasi che quelle
27     9|         ultima, aumentando quella specie di ebrietà torpida che mi
28    11|         pallori subitanei, quella specie di nube continua tra ciglio
29    11|         All'improvviso, in quella specie di pausa dubitosa, come
30    14|       dall'albero. La moglie, una specie di carnefice, è morta. Egli
31    15|          troppo bene quella bassa specie di concupiscenza da cui
32    15|         pupille nelle mie con una specie di spasmodica violenza.~ ~-
33    15|         che s'era quietato; e una specie di rigurgito amaro mi salì
34    15|          mi esaltava, mi dava una specie di demenza. Ah, Tullio,
35    15|          ch'ella continuasse. Una specie di fascino strano mi faceva
36    15|           sembrava in preda a una specie di delirio. Un rossore insolito
37    16|       quella continuazione. E una specie di rancore sordo incominciò
38    16|       infamie. Ma, insomma, quale specie di relazione è corsa tra
39    16|       patita la violazione in una specie d'inconsapevolezza, e risvegliandosi
40    17|        avvenire, divinata con una specie di chiaroveggenza. - Giuliana
41    20|      funebre, ottenevo da lei una specie di complicità spirituale.
42    24| biondiccio, scarno, dilavato, una specie d'albino; e mi rivolsi a
43    24|       patita la violazione in una specie d'inconsapevolezza, e risvegliandosi
44    27|          sembra portare in sé una specie di ebrietà aerea diffusa
45    28|          magnetici e seguaci, una specie d'onniveggenza. Altre reliquie
46    30|       ella non poté soffocare una specie di ululo che non aveva nulla
47    31|         più forte; vagiva con una specie di rabbia, agitandosi tutto,
48    32|          di Giuliana assumeva una specie d'immaterialità, un'espressione
49    32|      duramente, mio malgrado. Una specie d'aridità m'aveva d'un tratto
50    32|          prima fioco, poi con una specie di furore crescente. Vidi
51    34|        dentro di me avvenisse una specie d'annullazione istantanea
52    36|           oggi? - domandò con una specie di timidezza, ritraendo
53    37|          repentino m'assalse, una specie di pànico; e guardai mio
54    45|     impadronì del mio spirito una specie d'inerzia quasi stupida,
55    45|          di conservarmi in quella specie d'apatia fittizia sotto
56    46|        alla mia collera sorda una specie di stupore superstizioso
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