Paragrafo

 1 Intro|          cecità del mio egoismo, mi parve che ella dovesse in cuor
 2 Intro|          sentivo immedicabile, e mi parve che ella dovesse anche esserne
 3 Intro|           altra proferii; eppure mi parve ch'ella intendesse. Ambedue
 4 Intro|            sorriso e non poté.~ ~Mi parve di comprendere. E un'onda
 5 Intro|           guanciale.»~ ~Ah, così mi parve, morente mi parve, quella
 6 Intro|           così mi parve, morente mi parve, quella mattina, quando
 7 Intro|           che ella mi aspettava. Mi parve lieta, con gli occhi lucidi,
 8 Intro|        della rinunzia volontaria mi parve assurdo, inammissibile. «
 9 Intro|             il silenzio stesso, che parve grave, bastò a modificare
10 Intro|         assumere davanti a me. E mi parve di leggere nei suoi occhi
11     4|          mio tremito, la Romanza mi parve sconsolata come non mai.~ ~
12     4|      incrociate l'una su l'altra. E parve che quel povero esile volto
13     4|           mi s'impresse così che mi parve di continuare a vederlo
14     7|          occhi. Ella per un istante parve alienarsi in un suo pensiero,
15     7|       eppure quel lieve stridore ci parve distinto come in un silenzio
16     9|              Sono pronta - disse.~ ~Parve cercare qualche altro oggetto,
17    10|       Andiamo, andiamo...~ ~Ed ella parve aver riacquistata la forza
18    11|             sguardo sopra di me. Mi parve che le cortine ondeggiassero;
19    12|       glauchi; e in quel momento mi parve di avere su l'anima tutto
20    15|             Stetti in ascolto; e mi parve quasi di sentir salire nel
21    15|         ambascia. Non so perché, mi parve di sentir rispondere alla
22    15|             madre?~ ~Ancóra tacque. Parve raccogliere tutte le sue
23    15|         donna colpita a morte (e mi parve proprio ch'ella avesse l'
24    23|        angosciosi delle sue parole. Parve fissare in me per un istante
25    25| straordinarie novità. Il viaggio mi parve interminabile. Disteso su
26    30|      Giuliana che mi guardava; e mi parve di scorgere in quel povero
27    30|             radici più profonde, mi parve affluire alle mani tutta
28    33|        frenarmi, ma non riuscii. Mi parve che l'anima mi si stemprasse.
29    34|           cessarono, il silenzio mi parve enorme; mi cadde sopra come
30    36|             sùbito al vecchio.~ ~Mi parve di vedergli passare su la
31    37|             che mi scosse, tanto mi parve straordinaria. Così talvolta
32    38|             radici più profonde, mi parve affluire alle mani tutta
33    39|          metodi studiati nessuno mi parve eligibile, praticabile.
34    41|         respiro di Raimondo. Non mi parve mutato. Il suo sonno era
35    41|             consueti. Dopo un poco, parve ch'ella riacquistasse i
36    42|            poppando.~ ~Mia madre mi parve infatti rassicurata, tranquilla.~ ~
37    43|                Io guardavo Anna che parve scuotersi e prestare un'
38    44|           emettere il vagito che mi parve mutato, più esile, più tremulo,
39    44|     accaduto.» Quel che avevo fatto parve assumere l'inesistenza d'
40    46|             L'alcova di Giuliana mi parve ancóra un rifugio. L'intruso
41    47|            braccia di mia madre. Mi parve un poco più pallido; ma
42    50|             non mi recò stupore. Mi parve naturale ch'egli fosse ;
43    50|             veste battesimale, o mi parve. Il viso e le mani soltanto
44    50|            un suono così strano che parve irriconoscibile anche a
45    50|             anche a me medesimo; mi parve che non fosse mia. E un
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