Paragrafo

 1 Intro|            nostre mani, sul nostro viso, gocce di pioggia tiepide
 2 Intro|    intensamente la lunga linea del viso; faceva rilucere tra il
 3 Intro|          manifestarsi) io alzai il viso perché Giuliana la scorgesse
 4 Intro|       passo, pianamente. Aveva nel viso il candore d'una gioia infantile.~ ~-
 5 Intro|            di convulso in tutto il viso. E conobbi che tenevo fra
 6 Intro|           la maschera mostrando il viso acceso, tutto rigato di
 7     3|            collo e le coprirono il viso di baci; e dalla madre passarono
 8     4|          ch'io credevo di avere il viso scomposto e di non potermi
 9     7|          di bagnarmi gli occhi, il viso... Che ora sarà? Sarà mezzogiorno?
10     7|    atteggiata di languore, in quel viso così pallido e così tenue,
11     7|          che aveva trasfigurato il viso di Giuliana sotto il salice,
12     8|       imbevermene. Sul pallore del viso la massa dei capelli rilasciata
13     9|    scapigliata?~ ~- No.~ ~- Ma che viso! Guardami.~ ~Pareva veramente
14     9|          tuo fiato, ti leggerò sul viso i sogni che sognerai. Forse
15    10|            di lei per scorgerle il viso, o credendo ch'ella si fosse
16    10|            mio! Dio mio! Tu hai un viso che fa paura... Tu non ti
17    11|           veglierò, ti leggerò sul viso i sogni che sogneraiRipensai: «
18    13|          sente più nulla; ma ha un viso...~ ~- Vado da lei.~ ~-
19    15|             Io non osavo alzare il viso e guardarla. Le sue parole
20    15|     impulso repentino, io levai il viso e la guardai fissamente.
21    15|             io ti guardai e il tuo viso mi fece paura. Potevo risponderti: «
22    15|   contraeva tutte le linee del suo viso; il labbro inferiore le
23    15|           feci ieri?~ ~Si coprì il viso con le mani. Poi, dopo una
24    18|          Bolkonsky aveva letto sul viso estinto della principessa
25    18|            leggevo di continuo sul viso ancor vivente di Giuliana: «
26    20|       levai di nuovo lo sguardo al viso della mia compagna, per
27    20|           spasimo. E io vedevo nel viso di lei riflessa la mia angoscia,
28    20|         come li rialzai scorsi nel viso di lei quell'espressione
29    23|         smagrito, tutto quel tenue viso dolente a contrasto con
30    30|    rimaneva  quasi immobile, col viso tra le mani, emettendo di
31    30|     penombra che rendeva livido il viso.~ ~- Dimmi tu! Dimmi tu!
32    30|            scorgere in quel povero viso estenuato i segni dell'agonia,
33    32|      parlava del bambino; tutto il viso le s'illuminava di tenerezza.~ ~
34    32|           di pizzi e di nastri. Il viso appariva meno gonfio ma
35    34|       Giuliana?~ ~Io guardavo quel viso rossiccio, grosso come il
36    38|            risollevò, io vidi quel viso arrossato dall'afflusso
37    39|            chiara in confronto del viso, rigata di vene azzurrognole.
38    48|      sottovoce, senza guardarla in viso:~ ~- Sta peggio.~ ~Non parlammo
39    48|            l'esaminò, si oscurò in viso. Disse:~ ~- Calma! Calma!
40    50|        battesimale, o mi parve. Il viso e le mani soltanto erano
41    50| agonizzante, nella culla. Aveva il viso cinereo, d'un colore così
42    50|         convulso rialzava verso il viso quelle piccole piccole mani
43    50|             Ma ella si chinava sul viso di Raimondo, fin quasi a
44    51|          il cristallo quel piccolo viso livido, quelle piccole mani
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