Paragrafo

 1 Intro|        inevitabile?~ ~Era dunque gran ventura che, morto l'amore
 2 Intro|     elevato e più singolare. Era gran ventura che una nuova illusione
 3 Intro|    presso mia moglie riempire il gran vuoto che la «Biondissima»
 4 Intro|        bocca, e pronunziò la sua gran parola:~ ~- Silenzio.~ ~
 5 Intro|         stessa, come presa da un gran freddo. Rimase così qualche
 6 Intro|       eleganza della persona. Un gran mazzo di crisantemi bianchi
 7 Intro|    Ricordatene. Qualche volta un gran manto eroico è servito a
 8 Intro|        uscita.~ ~Pur attribuendo gran parte dei miei moti intimi
 9 Intro|       per comprarne di simili in gran quantità. Il convegno con
10     4|          La Guerra e la Pace, il gran libro, apparso allora allora
11     5|      abbondantemente, sotto quel gran sole di Pasqua. «Ecco ancóra
12     6| spirituale, ed io, aspettando il gran giorno, m'ero compiaciuto
13     6|       passano e ripassano con un gran garrire assordante. E siamo
14     7|     nell'ombra. Era il letto, il gran letto delle nostre nozze
15     9|          I suoi occhi avevano un gran cerchio violaceo.~ ~- Eppure
16     9|          fulgore immobile e quel gran pianto arboreo e quella
17     9|           tra le mie braccia. La gran luce subitanea della felicità
18    11|        aprirsi d'innanzi a sé un gran paradiso ignoto, ella s'
19    11|         e tutte le compresi. Una gran luce s'era fatta in me. «
20    13|        le dieci quando uscii. La gran luce di quel mattino d'aprile,
21    14|        Federico m'inseguiva alla gran carriera, temendo per lui,
22    14|        in cui doveva apparire il gran fuoco. Ci allontanammo,
23    15|        lasciano nell'aria con un gran gesto disperato o minaccioso
24    15|        la guardai fissamente. Un gran fremito la scosse. E tanto
25    15|        lei, in quell'istante. Un gran fremito mi agitò; un'illusione
26    15|        Ho mostrato a Federico un gran desiderio di rivedere il
27    22|          gli parleremo di questo gran vecchio. E tuo figlio sarà
28    23|        quello del plenilunio. Un gran flutto candido, qualche
29    24|     povero Spinelli seduto su la gran poltrona di cuoio rosso,
30    24|          fosse stato troncato da gran tempo decisamente.~ ~«Nella
31    29|         lo stormo si levò con un gran frullo di ali, sorse nell'
32    32|        mondo, quasi che con quel gran flutto di sangue ella avesse
33    33|       Pareva ch'ella provasse un gran sollievo quando teneva fra
34    35|         mio erede. Mi scoteva un gran brivido di orrore; e rimanevo
35    35|        nuovo; e mia madre era il gran carnefice. Una volta, rientrando
36    36|      rappresentavo seduto su una gran poltrona di cuoio rosso,
37    38|    fanciulli traboccante da quel gran cuore di avo abbandonato.~ ~-
38    41|       attraversò il cervello. Un gran tremito interno mi assalì
39    45|         qualche tempo. Durai una gran fatica a parlare. Le chiesi,
40    46|        bocca, e pronunziò la sua gran parola:~ ~- Silenzio.~ ~
41    46|        coperte, come presa da un gran freddo.~ ~ ~ ~
42    50|        Allora, dal silenzio, una gran luce si fece dentro di me,
43    51|      cassa su le braccia di quel gran vecchio lasciasse intravedere
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