Paragrafo

 1 Intro|             quasi in silenzio.~ ~ ~ ~C'erano stati pochissimi dialoghi
 2 Intro|          queste mie sottigliezze non c'era se non un terribile egoismo;
 3 Intro|             reconnue,~ ~Que la bonté c'est notre vie...~ ~Elle parle
 4 Intro|            non t'ho ancóra detto che c'è stato il dottore, mentre
 5 Intro|   incominciai a transigere. «Sì, non c'è dubbio: è necessaria una
 6 Intro| considerandone le figure imaginate. «C'è forse a Roma una donna
 7     3|          tanto mite, che cosa ancóra c'impediva di stringerci? Che
 8     6|              per la villa. Entriamo. C'è,  dentro, come un cupo
 9     7|          Eravamo presso ad un bivio. C'era  un sedile. Ella mormorò:~ ~-
10     9|              Mi dura ore ed ore. Non c'è nulla che giovi. Bisogna
11     9|            ora così come sono... Non c'è null'altro, credi; non
12    10|              Intanto io vado, se non c'è bisogno di me.~ ~- Va pure,
13    11|             No. E poi, in ogni caso, c'è Cristina che dorme qui
14    11|         disperato. «Avvenga che può, c'è anche per me la morte.»~ ~-
15    12|           Liberarmi, sfuggire... Non c'è altro». E, considerando
16    12|              quasi di dolcezza. «Non c'è altro.» E, benché l'ansia
17    15|               fuori della morte, non c'era altro scampo per me;
18    15|              impossibile. So che non c'è scampo. Intendi? Volevo
19    15|            sostenerle. Un solo mezzo c'è per salvare te, me, le
20    19|             vangelo di mio fratello? C'è dunque una elezione di
21    20|            non posso consolarti! Non c'è consolazione per te né
22    20|            intenzione micidiale:~ ~- C'è una Provvidenza. Chi sa!
23    24|            su la natura del male non c'è più dubbio. L'ultima volta
24    27|            animale accomodativo. Non c'è turpitudine o dolore a
25    31|            chiesi bruscamente. - Che c'è?~ ~- Nulla di allarmante,
26    31|           balbettai.~ ~- Sì, sì. Non c'è tempo da perdere. Lasciate,
27    31|         contigua un fascio d'ovatta. C'era nell'aria l'odore dell'
28    31|            Non respirava; ma ora non c'è più pericolo. Guardi che
29    32|            Andiamo a vedere Mondino. C'è di  Federico.~ ~Ella
30    35|              fianco di Giuliana. Non c'era nessuno presente. Eravamo
31    44|               anche i domestici. Non c'era nulla da temere». Aspettai
32    44|        inquietudine. «Ma no, giù non c'era nessuno. Ho guardato
33    45|            ero e quel che ero stato. C'era una discontinuità tra
34    45|       effetti cominciano; dunque non c'è più dubbio. Ma quanto tempo
35    46|              dottore diceva:~ ~- Non c'è nessun motivo d'inquietudine.
36    46|            non posso consolarti! Non c'è consolazione per te né
37    48|           Uscii dall'alcova.~ ~- Che c'è?~ ~Sottovoce, ella aggiunse:~ ~-
38    48|             cavallo? Sei sicura? Non c'è tempo da perdere.~ ~Non
39    48|           incontrato il calesse. Che c'è?~ ~Senza aspettare la risposta,
40    50|              No, no. Respira. Finché c'è fiato, c'è speranza. Coraggio!~ ~
41    50|           Respira. Finché c'è fiato, c'è speranza. Coraggio!~ ~E
42    51|            la croce senz'asta. Tutti c'inginocchiammo. Il prete
43    51|           mezzo alla cappella. Tutti c'inginocchiammo. Il prete
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