Paragrafo

 1 Intro|           era il crepuscolo, e la finestra era spalancata, e le tende
 2 Intro|         Ella è seduta presso alla finestra, con un libro su le ginocchia,
 3 Intro|          a fermare le tende della finestra, ora a riordinare i libri
 4 Intro|           Martino scendeva per la finestra; e nella luce vagava un
 5 Intro|        alle mie stanze. Apersi la finestra, mi affacciai per veder
 6 Intro|           vano. Mi ritrassi dalla finestra, scossi le spalle, feci
 7     1|         Parlavano nel vano di una finestra, dietro le cortine ondeggianti,
 8     1|      ammantavano il muro sotto la finestra, incantava le mie pupille.
 9     3|         senti?~ ~E andò verso una finestra per aprirla. Poi soggiunse:~ ~-
10     3|         Ella andò ancóra verso la finestra; si appoggiò al davanzale,
11     3|     entrando nel rettangolo della finestra. La faccia, rivolta verso
12     3|         mi levai, m'accostai alla finestra, mi misi a fianco di Giuliana,
13     3|            ambedue nel vano della finestra, l'uno a fianco dell'altra.
14     3|        forse.~ ~E si scostò dalla finestra; sentendosi seguire, diede
15     4|   Giuliana; il mio dibattito alla finestra; il volto di Filippo Arborio,
16     4|         mi levai e andai verso la finestra col desiderio istintivo
17     7|        era rischiarato da un'alta finestra rotonda. Una rondine ci
18     7|      grottesche della volta. Alla finestra, mancava un vetro. La rondine
19     9|          la stanza nell'ombra, la finestra spalancata, le tende palpitanti,
20    11|           paurosamente. Aprii una finestra.~ ~La notte era tranquilla,
21    12|          bene. Vuoi che t'apra la finestra? È una mattina stupenda.~ ~
22    12|           stupenda.~ ~Spalancò la finestra. Un flutto d'aria fresca
23    15|           quel giorno che  alla finestra, per l'odore delle violacciocche,
24    16|      lontani, sola nel vano d'una finestra, con un libro su le ginocchia,
25    28|         una poltrona accanto alla finestra; vidi, fuor della spalliera
26    36|      alcova:~ ~- Potete aprire la finestra. È bene che la stanza sia
27    36|           di disgusto. Fissava la finestra aperta, quel lembo di cielo
28    41|           indicassero di fuori la finestra di questa stanza, forse
29    42|       quel freddo. Andai verso la finestra. Nell'aprire uno scuretto,
30    42|            uscendo dal vano della finestra. Avevo dentro di me l'imagine
31    44|         sapere perché; guardai la finestra della stanza di Raimondo.
32    44|        deserto. Corsi allora alla finestra. Mi vennero alla memoria
33    44|      troppo forte, lo portai alla finestra; l'esposi all'aria che doveva
34    44|           il bambino. Tornai alla finestra per chiuderla; ma prima
35    44|          di Scòrdio, guardando la finestra; ebbi ancóra un'inquietudine. «
36    48|         io m'alzavo e andavo alla finestra per guardare la neve. Giravo
37    48|      tiepida. Tornavo sempre alla finestra per guardare la neve, la
38    48|       Cristina era nel vano della finestra; mi presentai nell'alcova,
39    50| trasportiamo la culla vicino alla finestra, alla luce. Largo, largo!
40    50|       Innocente. Su i vetri della finestra era come un chiarore d'alba;
41    50|           morta, davanti a quella finestra su cui cadeva l'ombra, al
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