Paragrafo

 1 Intro|           mia tristezza che io già sentivo immedicabile, e mi parve
 2 Intro|        rispondere a una lettera mi sentivo un po' svogliato e quasi
 3 Intro|   riconquistare la mia franchezza. Sentivo che ogni intimità fra noi
 4 Intro|        raddoppiò la mia energia. E sentivo su la mia persona lo sguardo
 5 Intro|           Per lunghe ore non altro sentivo che la fissità grave, schiacciante,
 6 Intro|      talvolta all'improvviso; e mi sentivo debole come un fanciullo.
 7     3|           riguardo di Giuliana. Io sentivo che qualche cosa, inconoscibile,
 8     3|            più la guardavo, più mi sentivo turbare; ed ella certo doveva
 9     5| guardandolo. E ancóra una volta mi sentivo rassicurato, come se l'affetto
10     7|          nella peschiera prossima. Sentivo la vita scorrere, il tempo
11     7|       porti?~ ~Sebbene ebro, io mi sentivo nei muscoli la forza di
12     8|         della prima giovinezza. Mi sentivo candido come allora: buono,
13     8|            innamorato novello e mi sentivo morire, dentro, dal desiderio
14    10|            Sì, sùbito.~ ~E, poiché sentivo che non avrei potuto dominarmi
15    11|           o non si compiono. Io mi sentivo incapace di resistere più
16    11|           il corpo, un peso che io sentivo non sopra ma dentro di me
17    11|          forma infantile in cui io sentivo fluire il mio sangue assottigliato.~ ~
18    15|           del colloquio? Io non mi sentivo padrone di me, non delle
19    15|            dei miei atti. Soltanto sentivo in me un viluppo di cose
20    15|           mi stringevo le tempie e sentivo il battito così forte che
21    15|        tuoi occhi la tenerezza, mi sentivo cadere l'anima. Ascoltami,
22    15|        forza di contenermi? Non mi sentivo degna. E vidi in un lampo
23    15|            acuto e iterato.~ ~- Mi sentivo su la fronte un peso di
24    18|         degna del mio coraggio. Mi sentivo una sovrabbondanza di forze,
25    20|           trattenne. Rinunziai. Mi sentivo ora disacerbato verso di
26    21|         suo ventre gonfio.~ ~Io mi sentivo sfinito, incapace di trascinare
27    22|            a qualcuno dei miei, mi sentivo ansioso e pauroso come se
28    22|    peggiore: con me medesimo.~ ~Mi sentivo segretamente perire; mi
29    22|           Per lunghe ore non altro sentivo se non la fissità grave,
30    30|     violente del suo strazio. E io sentivo il contatto del suo ventre
31    32|          mi pareva solenne, poiché sentivo nell'aria la presenza della
32    32|           anzi reso più odioso. Io sentivo che mi sarebbe stato impossibile
33    33|     tenerezza così buona che io mi sentivo struggere dentro. Tendevo
34    35|         delle cappelle segrete: mi sentivo in un rifugio contro le
35    39|            trovata luminosa, io mi sentivo attratto da uno strano fascino
36    42|        profondo della mia memoria. Sentivo di ricordarmi ma, per quanti
37    45|            irreali e lontanissimi. Sentivo un distacco immenso tra
38    48|            premeva la sua; e io la sentivo tremare, sentivo la gracilità
39    48|           e io la sentivo tremare, sentivo la gracilità di quel povero
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