Paragrafo

 1 Intro|              e portata di corsa nell'alcova.~ ~- No, no, mamma; non
 2     3|           assai sbiaditi, e aveva un'alcova profonda. Come la profumavano
 3     3|             pendevano dall'arco dell'alcova lasciavano intravedere il
 4     8|          Quel giorno le cortine dell'alcova lasciavano intravedere il
 5    10|          arde dietro le cortine dell'alcova, ella si sveglia dopo il
 6    11|               Miss Edith usciva dall'alcova su la punta dei piedi. Mi
 7    11|             di fuggire. Mi volsi all'alcova, discostai le cortine; vidi
 8    11|             era certo!~ ~Entrai nell'alcova; m'appressai al letto. Dietro
 9    11|      ritrassi vacillando, uscii dall'alcova. Pensai con un cieco sgomento: «
10    11|              Mi volsi ancóra verso l'alcova, con un moto repentino,
11    11|           non resistevo. Entrai nell'alcova una seconda volta, rabbrividendo.~ ~
12    11|              esame rapido di tutta l'alcova. Un'ansietà angosciosa mi
13    11|             atrocità umane, in quell'alcova tranquilla.~ ~Ella mi domandò:~ ~-
14    14|            m'aveva assalito dentro l'alcova, l'imagine abominevole s'
15    16|              d'acqua. Cerca , nell'alcova, sul tavolo da notte.~ ~
16    16|         durava ancóra.~ ~Entrai nell'alcova per prendere il bicchiere.
17    16|            già la notte innanzi nell'alcova era passata sul mio spirito
18    32|              nel suo letto, dentro l'alcova. Era giorno chiaro.~ ~Io
19    32| conscientemente».~ ~Io m'esaltavo. L'alcova era silenziosa, l'ombra
20    32|             il dottore!». Uscii dall'alcova. Vidi infatti il dottore,
21    32|                Il dottore entrò nell'alcova, accennandoci di restare
22    33|          Come mi svegliai, vidi nell'alcova mia madre, mio fratello,
23    34|               nell'intimità di quell'alcova, nel cerchio in cui respirava
24    34|             persone familiari. Quell'alcova dunque rimaneva segregata
25    34|          male.~ ~Mia madre uscì dall'alcova. I vagiti crescevano e mi
26    35|        giorni grigi passati dentro l'alcova, mentre giungeva cupa dalle
27    35|          discostando le cortine dell'alcova, scorsi sul letto il bambino
28    36|            Il dottore mi disse, dall'alcova:~ ~- Potete aprire la finestra.
29    36|              Mi volsi, andai verso l'alcova.~ ~Giuliana stava supina,
30    38|            ombra. L'ombra occupava l'alcova. Io pensavo, guardandola: «
31    38|          ancora assopita. Uscii dall'alcova adagio; uscii dalla stanza;
32    38|          cortine, entrai adagio nell'alcova. Da prima nell'ombra non
33    45|            Quella sera rientrai nell'alcova, rividi Giuliana, mi trattenni
34    45|          Natalia con Miss Edith. E l'alcova si rallegrò del loro cinguettio.
35    46|             presentimento di neve. L'alcova di Giuliana mi parve ancóra
36    47|          comparirò sul limitare dell'alcova, a piè del letto, e le annunzierò: -
37    48|              requie.~ ~Entrando nell'alcova, io dissi a Giuliana, sottovoce,
38    48|        parola, signore.~ ~Uscii dall'alcova.~ ~- Che c'è?~ ~Sottovoce,
39    48|          finestra; mi presentai nell'alcova, che le cortine ora chiudevano.
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License