Paragrafo

 1 Intro|       un delitto. Quella povera creatura non sarebbe morta se io
 2 Intro|     amori torbidi e vani quella creatura così dolorosamente sorridente,
 3 Intro|        più buona e la più dolce creatura che io abbia mai sognata:
 4 Intro|      viscere d'uomo, per quella creatura che i ferri del chirurgo
 5 Intro|      infinita emanava da quella creatura e mi penetrava tutto l'essere,
 6 Intro|         tacita ma solenne a una creatura ancóra debole e inferma;
 7 Intro|     consapevole di nuocere alla creatura da cui prende il godimento?
 8 Intro|       fra le braccia una povera creatura inferma, profondamente alterata
 9 Intro|   insieme con la pietà verso la creatura che io stava per colpire,
10 Intro|      velata in un santuario, la creatura taciturna e memore aspetta.
11     4|      Giuliana assolutamente una creatura superiore, impeccabile,
12     7|        Tu ti addolori. Ma quale creatura al mondo è stata amata come
13     7|        più buona e la più dolce creatura che io abbia mai sognata;
14     7| seduzione che emanava da quella creatura su i miei sensi e sul mio
15     7|     avevano inebriata la povera creatura e che ella aveva fatto un
16     7|  compagna degli anni felici, la creatura deliziosa dalla lunga treccia,
17     9|      dovuto apparire essendo la creatura ch'io conoscevo, la «Giuliana
18     9|        al mio fianco, la povera creatura? A quale sommità di dolore
19    11|          Io amavo quella povera creatura anche nella sua impurità.
20    14|         a considerare qualunque creatura umana come un soggetto di
21    14|         la grande taciturna, la creatura composta d'oro duttile e
22    14|   estraneo, a un intruso, a una creatura abominevole contro di cui
23    15|        quell'ora, contro quella creatura sommessa, era la peggiore
24    15|   guardare, ad ascoltare quella creatura così fragile, così pallida,
25    15|      anche nell'attitudine alla creatura che soffriva e che mi faceva
26    20|   sentii vivere accanto a me la creatura isolata come se null'altro
27    20|   fremito, la distaccasse dalla creatura che ella nutriva e la ravvicinasse
28    23|       chiarore.~ ~Ah dov'era la creatura esile e pieghevole che avrei
29    28|  Giuliana, sentii vivere quella creatura isolata come se null'altro
30    32|        emanava da quella povera creatura dissanguata e immobile;
31    32|      sangue nuovo. Parrebbe una creatura nuova, scevra d'ogni impurità.
32    34|       perché si riprenda la sua creatura?» E mi tornò la folle speranza
33    39|      sangue nuovo. Parrebbe una creatura nuova, scevra d'ogni impurità.
34    48|    appannati, spenti. La povera creatura pareva sotto l'azione d'
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